Magic: the Gathering Wiki
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Zita è una maga delle effigi Rakdos.

Le Illusioni di uno Scherzo da Bambini[]

Mentre stava lavorando nel suo negozio, Zita ricevette la visita di Kodolaag, un demone che aveva incontrato a delle feste in maschera Rakdos e la invitò al Satirico per vedere il suo spettacolo. Inizialmente Zita rifiutò, ma cambiò idea quando l'altro le promise che avrebbe potuto vendere le sue bambole nel negozio.

Dopo la fine dello spettacolo, Zita venne aiutata da Kodolaag a riportare le sue borse al negozio. Durante il cammino videro un graffito su una parete che insultava Dovin Bann. Zita notò che il nome del capogilda Azorius era stato scritto male e decise di correggere l'errore usando la sua magia. Proseguirono e incrociarono dei carri con spettacoli Rakdos che stavano celebrando il Festival del Furore. Kodolaag salì sul carro, si esibì e, dopo che finì, Zita disse che era stato fantastico e che avrebbe dovuto fare altri spettacoli come quello. L'altro replicò che un tempo li faceva. I due vennero interrotti da un agente Azorius che arrestò Zita con l'accusa di aver deturpato un edificio pubblico e diffamato un capogilda. Kodolaag parlò in sua difesa, ma l'altro replicò che la sua testimonianza confermava che era colpevole.

Imprigionata a Udzec, Zita ricevette la visita di Kodolaag e di Olrich (travestito da bambino che faceva la parte del loro figlio). Parlò con il demone rispondendo positivamente alle sue domande, ma alla fine usò la parola "illusione", la parola di sicurezza che avevano in comune alle feste in cui si erano incontrati, facendogli capire che le cose non andavano bene. Dopo aver parlato con Kodolaag, Zita allungò il braccio per oltrepassare la barriera magica e, sopportando il dolore, toccò il libro di Olrich creando una pergamena della rovina; l’incantesimo era troppo debole e non venne notato dagli Azorius. Una guardia la rimproverò e lei replicò che voleva solo tenere in braccio suo figlio. Per prendere tempo, Zita parlò con Olrich mentre Kodolaag disegnò attentamente ogni guardia e mago a difesa della stanza delle visite, poi strappò le pagine e le butto verso la barriera che presero fuoco a contatto con la magia elettrica: le guardie gridarono all’unisono, come se fossero bruciate vive. Zita si gettò oltre la barriera e i tre aprofittarono della situazione per andarsene. Grazie a Olrich che imitò la voce di Dovin Baan, i tre uscirono all'esterno della prigione ma, prima che potessero andarsene, Kodolaag e Olrich vennero bloccati dalla magia. Zita esitò, ma il demone le disse di andare.

Dopo che Kodolaag e Olrich riuscirono a evadere, Zita andò con loro da Lucinka. La veggente disse loro che gli Azorius non avrebbero mai smesso di dargli la caccia finché ogni singola persona fuggita durante la rivolta causata da Kodolaag non fosse stata catturata nuovamente e portata di fronte alla giustizia: dovevano iniziare delle nuove vite nella Città Sepolta, lavorando insieme. Osservando la scatola sul tavolo, Kodolaag chiese cosa ci fosse al suo interno e Lucinka spiegò che era un regalo di matrimonio per lui e Zita che spalancò gli occhi per la sorpresa, ma non ne fu dispiaciuta.

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