Yavimaya

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Yavimaya
Dettagli
Piano	Dominaria - Terisiare
Mana
Stato	Stabile
Titolo	Culla della Crescita

Yavimaya è una foresta nella parte meridionale di Terisiare, su Dominaria. Multani è il suo Stregone Maro. Nella moderna Dominaria occupa l'interezza dell'isola un tempo parte del continente, con l'isola di Almaaz a nordovest, Nuova Argiva a est, il Mare dei Lamenti a nord e il Mar Protetto che si propaga a sud. Lungo le coste a nord, a est e ad ovest crescono grandi alberi e sono ricoperte da un labirinto di spesse radici affilate, mentre a sud vi è una scogliera di rocce affilate.

La foresta senziente

La terra che un giorno sarebbe diventata Yavimaya ha giocato un ruolo fondamentale nella storia del continente Terisiare e, in effetti, di Dominaria nel suo insieme. Terisiare è stata il punto focale di molti eventi storici chiave: l'Impero Thran è nato lì, la terra è stata spogliata per alimentare le macchine della Guerra dei fratelli e sia l'Orologio dell'Armageddon di Mishra che il Golgothian Sylex di Urza sono stati fatti esplodere qui, devastando la terra e facendo precipitare molto del mondo in un'Era Glaciale. Fu durante i 2.500 anni di gelo che la foresta di Yavimaya iniziò a crescere nel vuoto lasciato dalla soppressione della popolazione umana.

La planeswalker Freyalise pose fine allo stallo dell'Era Glaciale nel 2.934 AR, eseguendo un rituale noto come Magia del Mondo e quando Terisiare fu inondato, una coscienza si mosse in Yavimaya, che fu poi incarnata nello stregone maro Multani, divenendo l'avatar della foresta. La dea della terra Gea insegnò ai suoi figli attraverso Multani, e la civiltà fiorì a Yavimaya: gli elfi costruirono i loro regni, le grandi scimmie divennero sagge, gli gnomi scavarono i loro tunnel e costruirono i loro villaggi sotterranei e i silvantropi affondarono le loro radici in profondità nel terreno, allungando le loro rami al sole.

Nei secoli che si avvicinavano all'Invasione di Phyrexia, il planeswalker Urza giunse a Yavimaya. Multani lo catturò e imprigionò all'interno di un albero, costringendolo a sperimentare la distruzione che lui aveva portato alla terra durante la Guerra dei Fratelli in un incubo senza fine. Dopo cinque anni Urza comprese il dolore che aveva causato e chiese perdono per le sue azioni e tra i due si formò un'alleanza inusuale, il cui scopo era prepararsi ad affrontare l'imminente guerra contro Phyrexia. Multani fece dono a Urza del Seme del Vento, che sarebbe divenuto lo scafo della Cavalcavento e iniziò a innalzare le difese per combattere Phyrexia, creando un muro di alberi e un groviglio di radici lungo la costa.

Quando la guerra iniziò nel 4.205 AR le difese di Multani risultarono tuttavia insufficienti, la parte centrale della foresta era troppo vulnerabile agli attacchi aerei. Per supportare i suoi figli, Gea risvegliò e generò i kavu dalla terra, enormi rettili arborei con un appetito famelico per la carne phyrexiana e Multani utilizzò un potente incantesimo, attingendo alla forza vitale di ogni animale e pianta della foresta, la cui esplosione trasformò molti phyrexiani in Woodfolk, esseri di legno e magia, che tradirono Yawgmoth e combatterono al fianco degli altri abitanti di Yavimaya.

L'Era degli Squarci e la Riparazione

Nei secoli che seguirono l'invasione, all'interno di Multani iniziò a crescere una spaccatura temporale, effetto collaterale della stessa Magia del Mondo che aveva creato la foresta. Tale spaccatura, insieme a simili spaccature per tutta Dominaria, prosciugò lentamente il mana del mondo. Concentrando tutte le sue energie nel tentativo di contenere la spaccatura, Multani cadde in letargo e la foresta soffrì per la sua assenza, gli elfi si trasformarono in barbari selvaggi, razziandosi a vicenda e combattendo contro i druidi e le scimmie. La planeswalker Jeska giunse e affrontò il problema frontalmente, afferrando Multani e usandolo come strumento per smantellare la spaccatura, lasciando cadere a terra la forma senza vita dello stregone maro e passando al problema successivo. La maga dei Ghitu Jhoira, a lungo abituata a raccogliere i pezzi delle azioni irresponsabili dei simil divini planeswalker seppellì il corpo di Multani nella speranza che alla fine sarebbe ricresciuto, come alberi che ritornano dopo un incendio boschivo.

Con la Riparazione il mana è tornato in Dominaria. Yavimaya, già un'incredibile fonte di mana verde, crebbe a dismisura. La foresta ricopriva già l'intera isola, quindi sulla scia della Riparazione iniziò ad estendersi oltre i confini della terra. Magnigoth alti oltre novecento metri si inoltrarono nelle acque costiere poco profonde che circondano Yavimaya e si radicarono. I loro giganteschi fittoni si tuffavano per migliaia di metri nelle falde acquifere d'acqua dolce sotto il fondo del mare. I tritoni occuparono la radice aggrovigliata. Presto gli alberi vennero attaccati dagli homarid che abitano sulla costa, chiamati viscerid, che si risentivano per l'intrusione della terra nel mare, e i tritoni combattevano contro il loro antico nemico.

Per anni la foresta crebbe nei mari, raggiungendo le vicine terre della Nuova Argivia a est e di Almaaz a ovest. Il primo magnigoth arrivò sulle coste della Nuova Argivia dieci anni fa, e presto le pianure di Koilos furono ricoperte di foreste. L'esercito argiviano, in gran parte impegnato a combattere i draghi e i coboldi delle Creste di Kher, aveva più di cui preoccuparsi del movimento degli alberi. I Fallaji di Almaaz orientale hanno offerto una feroce resistenza. Con le spalle al deserto, i Fallaji furono costretti a combattere per le loro terre coltivate.

I confini di Yavimaya hanno raggiunto le Grotte di Koilos, il luogo di una delle più grandi battaglie dell'invasione di Phyrexia. Questo è un luogo privilegiato per gli artefici per studiare le vecchie macchine degli eserciti Phyrexiani e metathran. Ma gli alberi ricordano l'Invasione, la Guerra delle Antichità e i Thran, scoraggiando gli umani e le loro macchine dal recuperare le antiche armi del passato. Il lento ritorno alla coscienza di Multani ha spinto gli alberi all'azione, ma non è ancora del tutto sveglio e la foresta è selvaggia e pericolosa senza la sua influenza moderatrice.

Dominaria

Sessant'anni dopo la Riparazione, l'essenza di Multani presente nella foresta iniziò a ricostruire il suo corpo. Era in uno stato semi-cosciente e mentre guariva dalle ferite, la sua influenza spinse Yavimaya a diventare aggressiva e ostile attaccando e animando gli alberi in sua difesa. La situazione migliorò dopo che Chandra Nalaar riuscì a far tornare in sé Multani.

Gli abitanti di Yavimaya

Yavimaya è un luogo lussureggiante ma completamente inadatto a ospitare la vita umana, con alberi che possono raggiungere il chilometro di altezza e il pavimento della foresta ricoperto da enormi radici, completamente fuori scala per i piccoli umani. La giungla è come un enorme essere vivente, i cui abitanti collaborano per mantenere la pace, l'ordine e scacciare gli invasori e i pericoli. Sebbene mal visti di base, qualora non dovessero arrecare danni alla foresta i visitatori vengono relativamente tollerati, ma se si tratta di artefici o se dovessero venire introdotte armi o altre invenzioni all'interno di Yavimaya, la foresta agirebbe istantaneamente e con violenza per cacciarli.

Flora e Fauna

Essendo una foresta lussureggiante, la maggior parte delle forme di vita di Yavimaya sono piante e animali, alcuni dei quali talmente evoluti a aver creato delle vere e proprie società. I silvantropi e i Thallid sono le due specie più diffuse, seguite dai woodfolk e dagli elementali.

I Thallid in verità non sono nativi di Yavimaya, ma impiantati involontariamente da Sarpadia millenni addietro e sebbene non siano esclusivi di questa foresta, hanno creato una società fiorente all'ombra degli alberi.

I silvantropi, ovvero alberi animati dalla coscienza della foresta, sono al tempo stesso gli abitanti più anziani e longevi di Yavimaya. Per lo più pacifici e silenziosi, hanno una relazione simbiontica con gli elfi di Yavimaya, specialmente i silvantropi magnigoth, permettendogli di vivere tra le loro immense chiome e loro in cambio rendono partecipi gli alberi di quello che accade tra i loro piedi, dato che hanno un percezione più lenta dello scorrere del tempo.

Gli elementali sono esseri nati dalle piante o dalla terra, ma al contrario dei silvantropi non sono una conseguenza naturale, bensì una risposta ad eventi repentini come guerra o cataclismi per combattere le minacce. Non sono realmente consapevoli di loro e solitamente rispondono solo se provocati. Multani è un eccezione alla regola degli elementali di Yavimaya essendosi incarnato nella foresta stessa.

I woodfolk sono phyrexiani trasformati dall'incantesimo di Multani durante l'Invasione, rimasti isolati nelle profondità della foresta e per lo più in uno stato dormiente.

I Kavu infine sono enormi rettili perfettamente adattati alla vita nella foresta emersi dalle profondità della terra durante l'Invasione per fermare l'avanzata di Phyrexia. Originatisi a Yavimaya, dopo l'Invasione i kavu sono stati avvistati anche in altri angoli del piano, compreso keld e Llanowar, mostrando di possedere un corpo estremamente adattabile a ogni clima e ambiente.

I popoli della foresta

Sebbene Yavimaya non sia mai stata abitata da umani, nei millenni ha ospitato altre forme di civilizzazione e oggi solo quelle che nel tempo si sono dimostrate utili all'ecosistema sono rimaste.

Coloro che restano

I gorilla sono scimpanzé senzienti dalla cultura tribale e primitiva, sopravvissuti all'Era Glaciale e giunti sino a oggi. Sebbene siano più evolute della maggior parte degli animali, la loro natura selvaggia intrinseca gli ha permesso di non venire cacciati dalla foresta.

Enormi ragni possiedono una sorte di intelligenza aliena. Non parlano alcuni linguaggio se non il loro e sono estremamente egoisti. Questi enormi mostri si considerano autosufficienti, ma in tempi di guerra permettono agli elfi di cavalcarli in rare occasioni. Essendo poco più che animali, non sono stati cacciati e sono ben felici di non dover più sentire i passi di molte altre specie.

I tritoni che vivono tra le radici sommerse dei Megnigoth hanno da tempo abbandonato Svyelun in favore di Gea. Culturalmente differenti dai cugini di Vodalia sono altrettanto guerrafondai e spesso lottano contro gli homarid che aggrediscono le radici degli alberi. Anche a loro è stato permesso rimanere, a in questo caso semplicemente perché i tritoni di Dominaria sono impossibilitati dall'avventurarsi sulla terraferma e quindi innocqui.

Ninfe, spiritelli e gnomi vivono nelle zone più oscure e impenetrabili della foresta, lontano dalla maggior parte delle forme di vita e dai luoghi che potrebbero essere battuti dagli invasori.

Gli esiliati

Gli elfi erano una razza indigena di Yavimaya, un popolo meno sofisticato e avanzato degli Elfi di Llanowar le cui comunità vivevano tra le chiome dei Magnigoth e raramente mettevano piede sul terreno. Un tempo difendevano la foresta dagli invasori, ma da dopo la riparazione sono stati cacciati al pari degli umani e ora vivono fuori dai confini della foresta in continua espansione, venendo spinti sempre più lontano.

Gli umani nativi dell'isola erano discendenti di un ordine druidico di esuli Thran, che decisero di abbandonare la società e tornare alla natura, finendo infine nella neonata Yavimaya. Dopo l'invasione accettarono i rifugiati di Nuova Argiva e la maggior parte di coloro che oggi sono stati espulsi sono loro discendenti. L'Ordine di Juniper ha storicamente agito come una sorta di collante tra le nazioni che circondavano Yavimaya e grazie al loro aiuto i piccoli villaggi trovatisi travolti dall'avanzata della foresta sono sopravvissuti.

Dominaria Unita

Nel 4.562 AR, gli elfi sotto la guida di Meria e gli elementali di Yavimaya si unirono alla rinata Coalizione per combattere contro i phyrexiani di Sheoldred che avevano nuovamente invaso Dominaria.

Successivamente, su Shiv si svolse la battaglie più importante durante la Seconda Invasione di Phyrexia per il controllo dell'Impianto di Mana. Lo scontro si concluse quando Jhoira attivò l'autodistruzione della struttura.

Referenze

Rappresentato in:

• Yavimaya, Culla della Crescita

Carte associate:

• Abbraccio di Yavimaya
• Antichi di Yavimaya
• Anziano di Yavimaya
• Barbaro di Yavimaya
• Contadino di Yavimaya
• Costa di Yavimaya
• Cuore di Yavimaya
• Driade di Yavimaya
• Erede di Yavimaya
• Fitopastore di Yavimaya
• Formiche di Yavimaya
• Frantumacciaio di Yavimaya
• Fuochi di Yavimaya
• Gnatte del Yavimaya
• Iconoclasta di Yavimaya
• Incantatrice di Yavimaya
• Kavu di Yavimaya
• Multani, Avatar di Yavimaya
• Vallata di Yavimaya
• Visitatore di Yavimaya
• Wurm di Yavimaya

Testi di colore:

• A Nord
• Addentare
• Antico Rancore
• Apripista di Meria
• Barriera di Giungla
• Bastonare
• Boschetto Radioso
• Branco di Gorilla
• Coccodrillo Imperatore
• Custode del Cuore
• Elementale Spinato
• Elfo Audace
• Elfo Provocatore
• Esplorazione Congiunta
• Fertilizzante
• Frusta di Seta
• Idra dei Rovi
• Infestazione di Saprolingi
• Isolotto Aggrovigliato
• Jokulhaups
• Kavu Furioso
• Kavu Serpentino
• Kaysa
• Magnigoth Sentinella
• Mantello di Armadillo
• Monarca Kavu
• Occhio Malefico di Urborg
• Potenza di Gaea
• Protettore di Gea
• Ranger dell'Ordine di Juniper
• Risveglio Silvano
• Scalatore Kavu
• Sciamano Schienargento
• Sciame di Spore
• Sentinella Elfica
• Tatyova, Druida delle Profondità
• Tessitrappole
• Tramutante Scia Infuocata
• Trappola per Alati