Willia Verlasen

Willia Verlasen
Dettagli
Originario di	Innistrad - Kessig, Approaches, Verlasen
Lifetime	Nata il 4.546 A.R. - Morta il 4561 A.R.
Razza	Umano
Stato	Deceduta

Willia Verlasen era la sorella gemella di Tacenda Verlasen. Guerriera della fede dell'Angelo Senza Nome, venne corrotta dalla sua ossessione di rendere nuovamente completa l'Entità del Pantano.

Children of the Nameless

Gioventù

Willia e sua sorella gemella Tacenda nacquero a Kessig negli Approaches, a Verlasen da una coppia di produttori di abbigliamento. Le due erano nate con una maledizione: Willia diventava cieca di notte, mentre Tacenda lo diventava con il sorgere del sole. Non sono mai riuscite ad avere la vista contemporaneamente. I cittadini sussurravano che fosse il tocco del Pantano su di loro e la consideravano una cosa positiva: significava che le gemelle erano state benedette.

Successivamente, la sua gemella scoprì che amava cantare e che le sue canzoni potevano evocare una magia di protezione contro i mostri nei boschi. Willia si trovò con la stessa magia mentre combatteva con la spada, diventando una temibile guerriera. Grazie alla protezione delle due gemelle, Verlasen divenne un rifugio sicuro e prosperò.

L'Angelo Senza Nome

Diversamente da sua sorella, Willia fu tra coloro che si convertirono alla fede dell'Angelo Senza Nome e iniziò ad addestrarsi per diventare una catara. Come nuovo membro della chiesa nella Priory, Willia venne incaricata di sorvegliare la Seelenstone durante il giorno.

L'Entità del Pantano

Mentre svolgeva la sua missione, Willia iniziò a sentire la voce dell'Entità del Pantano che le rivelò del potere che possedeva e che poteva usarlo per fermare l'oscurità. Doveva solo rendere intera la Seelenstone, trovando gli altri pezzi sparsi tra le anime della gente degli Approaches, ognuno con un piccolo frammento di potere. Willia accettò.

Ladra di anime

I primi frammenti che Willia individuò furono le anime dei suoi genitori. Quando scoprì che stavano portando offerte al Pantano, che lei credeva fosse una falsa divinità, li intercettò e iniziarono una discussione. Willia non intendeva far loro del male, ma il potere della Seelenstone, combinato con il suo, prese le loro anime trasformandoli in Whisperers. Tornò alla Priory per confessare il suo crimine, ma perse la sua fede quando scoprì che i fedeli della chiesa avevano assassinato l'Angelo Senza Nome, impazzita a causa della follia di Emrakul. Willia decise di continuare la sua missione: prima fece ricadere la colpa degli attacchi su Davriel Cane, poi finse la sua morte e alla fine raccolse in massa le anime sia degli abitanti di Verlasen che della Priory.

La verità rivelata

A un passo dalla fine, Willia venne trovata da sua sorella e da Davriel Cane che stavano indagando per ripristinare le anime rubate. Willa era pronta a ucciderla per rendere l'Entità del Pantano intera. Dopo che finì di parlare, Willia spezzò la Seelenstone per liberare le sue anime a beneficio dell'Entità.

Morte

Inizialmente i suoi nemici fuggirono, ma poi Tacenda usò una canzone con cui riuscì a sconfiggere i Whisperers e ad assorbire le loro anime. Con l'aiuto di Davriel, Tacenda riuscì a sconfiggere e uccidere Willia. Con la sua morte, il corpo di Willia liberò la sua parte dell'Anima del Mondo, e l'Entità del Pantano venne resa completa all'interno di Tacenda.