Wayta è una guerriera umana di Ixalan, una combattente dell'Impero del Sole.
Descrizione[]
Addestratrice Prodigio[]
Wayta combattè per difendere il suo mondo dalla Legione delle Macchine e durante l'invasione perse l'occhiio sinistro che coprì con un disco di metallo, simile a una benda. Dopo la sua avventura nel Nucleo del Paradiso ricevette in dono da Huatli la spada contenente l'eco di Inti.
Storia[]
Ixalan[]
Quando aveva tredici anni dopo che Huatli tornò in città, Wayta la chiamò e le chiese se quel giorno avrebbe tenuto un'orazione; lei rispose di si e poi le chiese se scrivesse poesie. La ragazzina rispose che le sue composizioni non erano degne di essere condivise, ma la cavaliera si piegò in avanti perché il resto della folla non potesse sentire e disse che le avrebbe confidato un segreto: esistevano solo due tipi di poesie al mondo: quelle buone e quelle sincere; le prime erano frutto dell'intelligenza e chiunque poteva scriverle con un po’ di impegno, mentre le seconde racchiudevano una sorta di magia che donavano la capacità di far provare ad altre persone le sue stesse emozioni. Se pensava che il suo lavoro non fosse pronto per essere condiviso, non doveva cercare di renderlo buono, ma sincero. Le fece l'occhiolino e Wayta sorrise mentre la cavaliera andava via.
Le Caverne Perdute di Ixalan[]
Invasione di Nuova Phyrexia[]
Negli anni che seguirono, Wayta mentì sulla sua età per potersi arruolare nell'esercito dell'Impero e quando la Legione delle Macchine sferrò il suo attacco su Ixalan, Wayta era decisa a difendere la sua casa. Fu mandata di stanza apresso Toxatli, dove fu tra i pochi sopravvissuti. Viva ma ferita, perse infatti il suo occhio sinistro in quell'inferno.
Ferita e senza più fede, abbandonò il continente per imbarcarsi su di una nave dell'Alleanza di Bronzo, con cui compì razzie sia a Torrezon che a Ixalan e strinse anche amicizia con Malcolm Lee. Tuttavia per quanto tentasse di allontanarsi dal Triplice Sole e dall'Impero, sentiva che qualcosa continuava a chiamarla. Così alla fine torno a casa, a Pachatupa.
Nelle caverne[]
Un anno dopo la fine dell'Invasione di Nuova Phyrexia, Wayta fermò l'attacco di Pantlaza verso Quintorius Kand. Lei e il dinosauro portarono il lossodonte da Huatli e Saheeli. Successivamente Wayta si unì alla spedizione guidata da Huatli nelle caverne sotterranee recentemente scoperte. Proseguendo nelle caverne il gruppo arrivò in un'antica città abbandonata dove Quintorius evocò lo spirito di Abuelo e seguendolo vennero improvvisamente attaccati dai micoidi. Furono quasi sopraffatti, ma per loro fortuna apparvero degli Araldi del Fiume che li portarono in salvo attraverso un fiume sotterraneo, facendoli emergere in un'antica città dove si trovavano numerosi tritoni. Portati davanti a Pashona, Wayta e i suoi compagni incontrarono un gruppo di vampiri della Legione del Vespro guidati da Vitor Quijano. La plasmatrice disse che il suo popolo stava indagando su una porta che una volta aperta portava al Nucleo di Ixalan e spiegò che li avevano salvati per scoprire le loro intenzioni nelle caverne. La conversazione tra le tre fazioni divenne rapidamente ostile finché Huatli ricordò loro che avevano combattuto tutti contro i phyrexiani e adesso che gli invasori erano stati sconfitti potevano sfruttare quell'occasione per costruire una pace duratura tra le loro genti. Bartolomé del Presidio rispose che la regina Miralda IV Mordenuras poteva essere disposta a trattare in base a ciò che avrebbero trovato e anche Pashona fu favorevole. Con l'aiuto di Abuelo il gruppo riuscì ad aprire la porta ed entrò nel Nucleo dove trovarono gli Oltec. Mentre i membri dell'Impero del Sole vennero accolti positivamente, quelli della Legione del Vespro furono imprigionati per via del loro legame con Aclazotz. Durante i negoziati Kellan e Amalia Benavides Aguirre informarono i presenti che i vampiri erano fuggiti ed erano andati in cerca del loro dio. Prima che potessero fermarli Aclazotz venne liberato e trasformò i suoi servitori in demoni. Nella battaglia che seguì Wayta incontro Malcolm e Braghe, in fuga dal Micotiranno, e i due si unirono a lei. Alla fine i difensori del Nucleo ottennero la vittoria ma Aclazotz riuscì a fuggire.
Il dono di Huatli[]
Una settimana dopo una seconda delegazione dell'Impero del Sole raggiunse gli Oltec per convincerli ad allearsi in una guerra contro Torrezon. Grazie a Quintorius, Wayta riuscì ad origliare la conversazione e sentì il litigio tra Caparocti e Huatli. Dopo che la poetessa guerriera si allontanò disgustata dalle parole dell'altro, Wayta la raggiunse. Le due parlarono e Huati le donò la spada di Inti e la informò che suo cugino era diventato un eco e che il suo spirito si trovava nella gemma dell'arma. Wayta accettò il dono promettendo che l'avrebbe tenuto al sicuro poi le chiese cosa intendeva fare. Huatli sorrise e rispose che aveva ricevuto un invito da Caztaca Huicintli: non era l'unica a non essere ansiosa di iniziare una nuova guerra mentre le braci dell'ultima erano ancora calde. Rimasta sola, Wayta pensò che forse Caztaca sarebbe riuscita a convincere l'imperatore bambino Apatzec Intli IV a non invadere Torrezon ma se avesse fallito l'Impero del Sole si sarebbe trovato ad affrontare una guerra civile.
Referenze[]
- Rappresentato in:
- Wayta, Addestratrice Prodigio
- Mostrato in:
- Balzo Acrobatico
- Risveglio di Abuelo
- Scrutare il Nucleo
Espansioni | Blocco di Ixalan (Ixalan • Rivali di Ixalan) • L'Avanzata delle Macchine • Le Caverne Perdute di Ixalan
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Luoghi | Ixalan (Impero del Sole • Araldi del Fiume) • Torrezon (Legione del Vespro • Alleanza di Bronzo) • Caverne (Malamet • Goblin delle Profondità • Micoide) • Nucleo del Paradiso (Oltec • Dei Profondi)
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Nativi | Huatli
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Pubblicazioni | Planeswalker's Guide to Ixalan • The Art of Magic The Gathering: Ixalan • Planeswalker's Guide to The Lost Caverns of Ixalan
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Approfondimenti | Altro • Eventi • Gruppi • Luoghi • Personaggi • Razze • Visitatori |