Varragoth

Varragoth
Dettagli
Originario di	Kaldheim - Cosmo, Albero del Mondo, Immersturm
Lifetime	Morto nel 4.561 AR
Razza	Demone
Titoli
Titoli	Sovrano del Cielo di Sangue
Stato	Deceduto

Varragoth era un demone farabutto di Immersturm, su Kaldheim. Morì durante la Collisione dei Reami orchestrata da Tibalt per mano di Kaya.

Sovrano del Cielo di Sangue

Un secolo prima del piano di Tibalt, Varragoth fuggì da Immersturm con inimmaginabili dolore e sforzo. Giunto su Bretagard diventò rapidamente il condottiero dei razziatori Skelle, entusiasti di avere un demone come alleato. Li guidò fino alla Sala dei Beskir, massacrando chiunque si ponesse sul suo cammino. I pochi Beskir che riuscirono a fuggire implorarono l’intervento degli dei prima che gli Skelle spazzassero via il loro clan. Gli dei, osservando la violenza portata dall'intruso proveniente da un altro reame, intervennero e combatterono in ogni angolo dei reami contro Varragoth per un intero mese, riuscendo infine a rispedirlo a Immersturm e a ricostruire i sigilli che lo avrebbero tenuto prigioniero.

Sebbene sia stato rimandato a Immersturm anni addietro, gli Skelle lo venerano ancora e continuano ad applicare i suoi metodi feroci e a praticare la sua magia letale, camuffandosi per assumere le sue sembianze. Ritengono che un giorno tornerà e li guiderà per terminare ciò che aveva iniziato, spazzando via o rendendo schiavi gli altri clan, per il dominio definitivo degli Skelle. Varragoth dal canto suo attende l'occasione per vendicarsi, fuggendo nuovamente dalla prigionia e scatenarsi tra i reami.

Kaldheim

Spronato da Tibalt, Varragoth ammassò un gran numero di demoni di Immersurm e di navi, pronti ad invadere gli altri reami ed essere finalmente liberi dalla loro prigionia. Giunti finalmente su Bretagard, Varragoth e il suo esercito iniziarono a scatenarsi sul reame assieme a draugr e troll, ma la loro strada fu sbarrata da Halvar.

Mentre avanzavano, Varragoth scorse un corvo di dimensioni enormi, sulla cui schiena erano aggrappati un elfo e due umani. Notò che la donna aveva con se la Spada dei Reami e desideroso di impossessarsene, poiché non voleva rischiare di rimanere nuovamente rinchiuso a Immersturm, Varragoth spiccò il volo e li attaccò facendoli precipitare, sperando che morissero nell'impatto, ma per sua sfortuna Kaya utilizzò la sua magia per renderli incorporei e così sopravvivere. I due planeswalker e Arni Fronterotta si trovarono tuttavia circondati dall'Armata dei Defunti e si divisero; allora il demone discese su Kaya e i due iniziarono a lottare, ma dal fiume li vicino emerse Cosima che si unì allo scontro. Le due riuscirono a ferirlo, sebbene non gravemente, e la planeswalker si allontanò da lui.

Successivamente, Varragoth fu raggiunto da Tyvar Kell, ansioso di sconfiggere il leggendario demone e i due iniziarono a darsi battaglia, ma Varragoth non era interessato all'elfo e continuò a cercare Kaya nonostante fosse già occupato con lui e ferito. Dopo la fugace apparizione di Koma e l'arrivo delle valchirie, Varragoth localizzò Kaya e le andò incontro, nonostante avesse Tyvar attaccato alla sua schiena e a lei si fossero uniti Harald Kell e Niko Aris. Il re di Skemfar e il mago degli specchi utilizzarono la loro magia per tentare di bloccare i movimenti del demone, ma fallirono entrambi. Varragoth sembrava inarrestabile, ma Tyvar riuscì a conficcare la sua lama in una delle ali del demone facendolo ruggire di dolore e spingendolo a concentrarsi su di lui dando a Kaya l'occasione per colpirlo e ucciderlo.

Referenze

Rappresentato in:

• Varragoth, Sovrano del Cielo di Sangue

Mostrato in:

• Il Massacro del Cielo di Sangue

Testi di colore:

• Saetta Demoniaca

Galleria

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Curiosità

• Su Bretagard, la stagione invernale è ancora nota come Cielo di Sangue in memoria del massacro e come promemoria della distruzione scatenata da coloro che non rispettano il Codice del Clan.
• La carta Varragoth, Sovrano del Cielo di Sangue di Kaldheim lo rappresenta quando giunse su Bretagard un secolo prima, dato che viene più volte sottolineato che negli ultimi cent'anni ha in qualche modo sviluppato le ali.

Collegamenti esterni

• Le leggende di Kaldheim