Vannifar è una maga elfo melma di Ravnica, l'attuale Portavoce e capogilda dell'Alleanza Simic.
Storia[]
Fedeltà di Ravnica[]
Vannifar degli Adattamentisti[]
Gli esperimenti e le modifiche compiuti sul suo corpo le hanno conferito l'aspetto di una medusa. Può assorbire l'ossigeno attraverso la sua pelle e può riposare parti del suo cervello in momenti diversi in modo da non aver bisogno di dormire. Si considera una forma di vita superiore.
Inizialmente, Vannifar era una sorta di estranea nella sua gilda perché seguiva la filosofia dello stile di vita degli Adattamentisti e desiderava un'azione più diretta e più veloce rispetto a quella più passiva degli Utopisti e della sua capogilda Zegana.
Portavoce[]
Durante l'improvvisa e lunga assenza del patto delle gilde vivente, la crescente tensione tra le gilde di Ravnica aumentò e la filosofia di Vannifar guadagnò popolarità. Successivamente, Zegana chiese il suo aiuto per respingere i Golgari che stavano cercando di conquistare uno Zonot per loro stessi.
Dopo che riuscì nella sua missione, Vannifar sfidò Zegana per la sua posizione tramite una votazione che la vide vincitrice. Ottenuta la posizione di capogilda, Vannifar iniziò a mutare i membri più intelligenti dei Simic in super soldati attraverso il Progetto Guardiani.
La Guerra della Scintilla[]
Durante l'inizio della guerra, Vannifar mandò i Simic in guerra contro gli Eterni dell'Orda Atroce di Nicol Bolas guidati da Liliana Vess. La capogilda non scese in guerra personalmente, ma affidò le sue forze al suo campione: Vorel.
Dal momento che Vannifar era una combattente, si stava preparando per la guerra molto prima che Bolas diventasse una minaccia per Ravnica, tuttavia non è chiaro se i suoi preparativi fossero rivolti verso gli agenti del drago antico o altri.
Dopo che tutte e dieci le gilde si allearono contro Bolas, Nissa Revane eseguì un rituale presso le rovine del Seggio del Patto delle Gilde con l'aiuto di un rappresentante di ogni gilda per riparare le Leyline che conferivano potere al patto delle gilde vivente, distrutte quando il Ponte Planare si era aperto su Ravnica. Vannifar partecipò come rappresentante dei Simic. Mentre erano in trance vennero attaccati da Kefnet attirato dal rituale. Fortunatamente per loro, Teyo Verada riuscì a creare un possente scudo che lo rallentò abbastanza da permettere agli altri di completare il rituale e far tornare in vita Niv-Mizzet come nuovo patto delle gilde vivente. Col suo nuovo potere, Niv-Mizzet incenerì completamente Kefnet.
L'Avanzata delle Macchine[]
Gli esperimenti[]
Quando l'Invasione di Nuova Phyrexia raggiunse Ravnica, molti Simic rimasero affascinati dalle possibilità dell'Olio Scintillante e della Phyresis. La corruzione della loro gilda spinse Vannifar e Zegana a mettere da parte i loro conflitti con la prima che diede alla seconda il suo permesso per studiare l'olio per trovare una cura dal Completamento.
Delitti al Maniero Karlov[]
Mantenere la posizione[]
Se gli esperimenti per guarire dalla piaga degli invasori unirono tutte le fazioni della gilda verso un interesse comune, la vittoria riportò alla luce antichi asti. Zegana tentò di riprendersi il ruolo di Portavoce e capogilda, ma Vannifar si fece trovare pronta. Prese infatti la decisione non ortodossa di cercare aiuto dalle altre gilde, una mossa che ha ottenuto il suo forte sostegno esterno.
Con il sostegno delle altre gilde, è riuscita a mantenere la sua posizione, anche se è consapevole di quanto precariamente la sua leadership dipenda dal favore degli esterni. Per mantenere rapporti favorevoli con il resto delle gilde di Ravnica, ora si ritrova costretta a cedere i suoi soliti doveri a subordinati fidati e a trascorrere invece il suo tempo socializzando. I suoi detrattori all'interno della gilda si sono affrettati a sostenere che sta trascurando i suoi veri doveri nei confronti della gilda, ma finora nessuno ha sfidato apertamente la sua leadership.
Dopo l'invasione[]
Un anno dopo la fine dell'Invasione di Nuova Phyrexia, Vannifar partecipò alla festa al Maniero Karlov organizzata da Teysa Karlov, la nuova capogilda Orzhov, per celebrare l'ex capogilda Kaya Cassir e premiare i membri dell'Agenzia Investigativa Magicologica di Ravnica. Successivamente, lo svolgimento della festa venne interrotto da un urlo che risuonò dall'interno del Maniero.
La morte di Zegana[]
Dopo essere stata convocata da Teysa, Vannifar arrivò insieme ad altri tre membri della sua gilda e chiese all'altra capogilda il motivo per cui era stata convocata come una criminale e perchè gli Azorius e i Boros stavano trattenendo lei e la sua gente all'interno del Maniero, nella sua rabbia non accettò di parlare in privato e Teysa spiegò che Zegana era stata assassinata. A quelle parole Vannifar vacillò con un'espressione di puro shock e accettò di andare con Teysa per potersi riprendere in privato dalla terribile notizia.
Il colpevole[]
Alcuni giorni dopo la fuga di Etrata e la morte di Teysa Karlov, Vannifar venne invitata a Vitu-Ghazi insieme ad altri capigilda e senza gilda coinvolti nei misteriosi omicidi che erano iniziati al Maniero Karlov. Dopo che tutti gli ospiti arrivarono, Alquist Proft ed Etrata rivelarono la loro presenza e, superando perplessità e obiezioni, il primo ottenne il permesso di procedere da tutti i dieci rappresentati delle gilde, con Vannifar che parlò a nome dei Simic. Prima di rivelare l'idenità del colpevole, il detective disse che l'assassino era già tra loro e che avrebbe interrogato tutti in privato. Kaya fu la prima, ma in realtà si trattava di uno stratagemma che permise all'altro di ottenere la prova finale.
Vannifar ascoltò Alquist rivelare che il colpevole era Oba, l'aspetto della vita di Trostani, l'unica su tutta Ravnica a poter creare il fiore il cui polline, una volta respirato, le permetteva di manipolare gli assassini che poi dimenticavano le loro azioni. Con orrore delle sue sorelle, la driade spiegò che stava semplicemente punendo coloro che considerava traditori di Ravnica durante l'invasione, ma quando parlò del crimine di Teysa venne interrotta da Etrata che rivelò la verità sulle azioni dell'erede dei Karlov. Dopo la vampira, Vannifar disse che aveva frainteso le azioni di Zegana: la portavoce aveva fatto esperimenti con l'Olio Scintillante sugli animali, ma solo per cercare di trovare una cura per salvare gli abitanti del piano corrotti. Subito dopo Cim e Ses provarono a convincere la sorella a farsi aiutare da loro.
Oba replicò che erano degli sciocchi e confessò che era da settimane che uccideva e che loro avevano notato le sue azioni solo dopo che aveva iniziato a colpire persone a cui tenevano. Aurelia dichiarò che l'avrebbe arrestata per i suoi crimini, ma l'altra spiegò che non poteva farlo perchè lei e le sue sorelle erano un unico essere, ma loro non avevano commesso nessun crimine e secondo le leggi del Patto delle Gilde erano innocenti e di conseguenza non poteva imprigionare nemmeno lei. Subito dopo Oba fece perdere i sensi alle sue sorelle, animò Vitu-Ghazi e attaccò i presenti. Prima di poter reagire Vannifar venne imprigionata dalle radici.
Dopo che Kaya ed Etrata riuscirono a intrappolare Oba in una barriera dell'Agenzia, Cim e Ses ripresero i sensi e resero inattiva la sorella. Una volta libera, Vannifar andò via da Vitu-Ghazi.
Referenze[]
- Rappresentato in:
- Portavoce Vannifar
- Vannifar, Enigma Evoluto
- Mostrato in:
- Ripudiare - Riprodurre
- Testi di colore:
- Cattura di Essenza
- Cancello della Gilda Simic
- Furtivo del Campanile
- Incremento Biogenico
- Medaglione Simic
- Pozza Prolifica
- Spia Mantoide
Galleria[]
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