Valki è il dio delle menzogne, una delle divinità Skoti di Kaldheim.
Dio delle Menzogne[]
In grado di assumere qualsiasi forma, il dio si diverte a scatenare il caos tra i reami, utilizzando la usa brillante ma subdola parlantina e riuscendo a leggere le aspettative dei suoi interlocutori. Quando vuole, sa essere affabile e addirittura cooperativo, ma i suoi inganni sono stati talmente tanti che nessuno si fida più davvero di ciò che fa o che dice.
Vanitoso ed egoista, è una inarrestabile fonte di problemi per le altre divinità, il tutto ovviamente di proposito.
L'inganno di Valki[]
Tempo addietro, mentre Toralf e Halvar si stavano allenando, comparve Valki, sofferente sotto il peso di un’imbragatura in pietra divina creata dai nani. Quando Toralf chiese al fratello che cosa lo tormentasse, Valki scagliò l’imbragatura a terra dalla rabbia. Disse a Toralf e ad Halvar che aveva imprigionato lo spirito destriero Windfell, un’impresa che molti avevano tentato di realizzare prima di lui, ma che nessuno era mai riuscito a portare a termine. I fratelli iniziarono a lodarlo, ma lui rifiutò i complimenti, perché l’impresa era ancora incompleta. Valki era riuscito a portare Windfell nel reame degli dei, ma per domarlo avrebbe dovuto mettergli intorno al collo quell’imbragatura incantata. Quella parte, si lamentò Valki, sarebbe stata impossibile. A quella parola, Toralf gonfiò il petto e disse che nulla sarebbe stato impossibile per lui. Halvar sussurrò in un orecchio di Toralf che temeva che quello fosse uno stratagemma di Valki, ma l'altro non lo ascoltò, nonostante Halvar dimostrasse di essere dotato di una sensibilità maggiore di chiunque altro. Il dio della battaglia aveva intuito la verità: dopo che Toralf riuscì a mettere l'imbragatura a Windfell, l'inganno di Valki si compì, trasportando l'intera Sala degli Dei nel regno gli spiriti e imprigionandola tra le radici dell'albero del Mondo. Mentre gli altri dei si interrogavano su quello che fosse successo, Valki si era già volatilizzato.
L'inganno di Tibalt[]
Non si conoscono bene i dettagli, ma in qualche modo Tibalt riuscì a bloccare Valki utilizzando delle catene incantate e lo trascinò a Karfell. In quel gelido regno strinse un patto con re Narfi, al quale avrebbe permesso a lui e ai suoi predoni draugr di saccheggiare i regni come meglio credeva durante la collisione dei reami che stava organizzando, a patto che lui avesse tenuto nascosto il dio, in modo che il mezzo-diavolo potesse assumerne le sembianze per agire indisturbato.
Referenze[]
- Rappresentato in:
- Valki, Dio delle Menzogne
- Mostrato in:
- Il Furto del Dio dell'Inganno
- Testi di colore:
- Pilastro del Gelovincolo
Galleria[]
Curiosità[]
- Valki è ispirato a Loki, il dio delle menzogne della mitologia norrena, alle volte dipinto come fedele alleato del dio Thor, alle volte come diabolico antagonista e architetto di molteplici scherzi ai danni delle altre divinità
Collegamenti esterni[]
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