Trostani è una driade di Ravnica, capogilda del Conclave di Selesnya, un triumvirato vivente formato da altre tre driadi: Oba, Ses e Cim.
Descrizione[]
Tre Sussurri[]
Dal momento che è una fusione di tre driadi, Trostani appare come tre donne dalla vita in su, che piegano sinuosamente i rami dalla vita in giù. Ognuna delle tre rappresenta un aspetto dei Selesnya: ordine, vita e armonia. Sebbene Trostani sia composta da tre individui, non è tre esseri separati, ma tre aspetti dello stesso essere, un'unica entità che si muove secondo i desideri dell'Anima del Mondo di Ravnica. Non è in grado di separarsi da Vitu-Ghazi durante la guarigione dell'albero, ma la driade centrale può assumerne il controllo per animarlo.
Durante gli anni le tre driadi ebbero momenti di discordia, ma alla fine ritrovavano sempre l'equilibrio per poi agire come unico essere per il bene della loro gilda e del piano. Tuttavia, l'Invasione di Nuova Phyrexia spinse Oba su un sentiero oscuro rendendola un'assassina indiretta di numerosi innocenti. Scoperta da Alquist Proft, venne sconfitta da Kaya Cassir ed Etrata e resa inattiva dalle sue sorelle. Alla fine Trostani dichiarò che sarebbe entrata in meditazione, nel tentativo di recuperare Oba, lasciando i Selesnya sotto la guida di Emmara Tandris.
Storia[]
La nascita di Trostani[]
Le tre driadi[]
Le tre driadi sedevano in cerchio, in trance, come avevano fatto negli ultimi tre mesi cercando di entrare in contatto con la mente di Mat'Selesnya. Erano in un boschetto dove i rami degli alberi curvi sopra di loro infondevano tranquillità. Si svegliarono contemporaneamente, erano un trio inseparabile ma tutt'altro che identiche: Oba era selvaggia e piena di vita, i capelli aggrovigliati con foglie e viti, gli occhi di un verde smeraldo; Ses a differenza di sua sorelle era più ordinata, sia con l'aspetto che con le parole, i suo capelli le ricadevano sulle spalle in una cascata di biondo ramato; Cim era la più grande delle tre e faceva da ponte per le due sorelle. Anche se era una driade piccola e leggera, esisteva un grande potere dentro di lei che tutti nella gilda potevano sentire. Trovava sempre il modo di bilanciare le esigenze degli altri. Fu lei la prima a parlare, affermando che erano quasi riuscite a toccare la mente di Mat'Selesnya. Ses notò che la loro missione stava diventando pericolosa e Oba concordò dicendo che tornare indietro sarebbe risultato più difficile. Cim rispose alle due che non potevano fallire, tutti i Selesnya contavano su di loro: rinunciare significava lasciar dissolvere la gilda senza più speranza di rifondarla. Ses chiese a Cim se Mat'Selesnya voleva tornare indietro e in caso contrario se loro tre erano abbastanza forti per convincerlo a tornare. Fu Oba a rispondere con una domanda: forse si trattava di un test e voleva qualcosa da loro. Alla fine le tre decisero di andare a parlare col vecchio Suniel.
Le tre parlarono con l'elfo, che confermò che anche lui pensava che Mat'Selesnya stava aspettando qualcosa, come se stesse facendo un test su tutta la gilda, mentre il caos regnava su Ravnica e le gilde erano allo sbando. Tra i quattro scese il silenzio, poi Suniel parlò nuovamente: gli era venuta un'idea per aiutarle a comunicare con l'elementale. Avrebbe fuso temporaneamente i loro corpi col legno di un albero in modo che avessero a disposizione più mana per andare più in profondità nella loro ricerca mentale.
Collegamento mentale con Mat'Selesnya[]
Cim sentiva Oba e Ses intorno a lei, come increspature nell'acqua, sentiva la loro eccitazione, apprensione e speranza. Qualunque cosa fosse successa erano insieme ed era tutto ciò che contava. La magia di Suniel le avvolse.
Inizialmente Cim non riuscì a respirare, poi la sua coscienza venne invasa da un oceano di energia. Trovò le menti confuse delle sue sorelle e unì la mente alle loro. Dopo che la loro connessione fu completa sentirono la voce, chiara come una campana di cristallo e Mat'Selesnya parlò, dicendo che avevano scavato in profondità per trovarlo, chiedendo loro se avevano la forza di sopportare il frutto del messaggio che doveva dargli per i Selesnya. Le tre driadi dissero che niente sarebbe stato un peso detto da lui.
Mat'Selesnya disse che per molto tempo aveva dormito dentro il grande albero, parlando senza parole per orecchie lontane. Le ambizioni di coloro senza radici si erano rivelate troppo potenti e per sopravvivere dovevano crescere un esercito in grado di fermare queste ambizioni, anche quelle di Niv-Mizzet. I Selesnya dovevano essere pronti a morire in modo che il bene più grande potesse prosperare, non temere il vostro sacrificio, dopo aver dato il suo messaggio, il Parun creò un legame tra tutti gli alberi di Ravnica, affermando che le loro radici sarebbero state il nuovo potere dei Selesnya, ma che dovevano fare attenzione, perché era una porta che una volta attraversata non avrebbe permesso mai più alle tre di tornare. Cim guardò le sue sorelle e rispose che ne erano consapevoli.
Suniel vegliò le tre driadi in trance, consapevole che erano riuscite a comunicare con Mat'Selesnya e aspettava con grande emozione il loro risveglio. Le tre si svegliarono e un messaggero venne inviato per una riunione di tutti i membri. L'elfo iniziò a incanalare il mana per liberare le tre, ma Cim lo fermò afferrandogli il braccio, poi gli disse che non era necessario perché Noi siamo uno. Le radici iniziarono ad assorbire completamente le tre driadi, Suniel cercò di liberarle ma non ci riuscì, poté solo guardare impotente mentre venivano completamente assorbite all'interno dell'albero.
Voce di Selesnya[]
Nella grande sala dentro Vitu-Ghazi, dopo che tutti i membri furono riuniti, dall'albero del mondo si materializzarono tre driadi. Grande speranze scese dalla folla mentre osservavano senza saperlo colei che sarebbe diventata la nuova capogilda. Quando Suniel arrivò, riconobbe Cim e le sue sorelle, ma quando parlò, Suniel capì che le tre driadi non non c'erano più. La driade si presentò come Trostani, la dimostrazione dei principi e della potenza della gilda dei Selesnya: tre driadi diventate un unico essere, la voce di Mat'Selesnya e la guida di tutti coloro che seguivano la sua volontà. Una nuova era di crescita gloriosa attendeva la gilda dei Selesnya.
Blocco di Ritorno a Ravnica[]
Grazie al collegamento mentale con Mat'Selesnya, Trostani rifondò la gilda.
Ciascuna delle tre driadi che compongono Trostani incarna un particolare valore dei Selesnya: la testa a destra è Ordine, che parla con voce simile a un canto misurato; La testa a sinistra è Vita, che parla in tono cadenzato, con voce cantilenante; La testa centrale infine è Armonia, che parla sussurrando. La sua voce si sente raramente, ma quando parla le sue parole sono considerate sacre.
La missione di Trostani[]
Trostani assegnò a Emmara Tandris il compito di scoprire le intenzione di Niv-Mizzet, se le tensioni tra le gilde fossero continuate temeva che si sarebbe scatenata una guerra.
Problemi tra i Selesnya[]
Il rapimento di Emmara aveva suscitato l'ostilità dei Selesnya, aumentata dal gruppo guidato da Calomir. Nonostante il ritorno dell'elfa la guerra sembrava imminente. Emmara andò a parlare con Trostani per evitare la guerra, ma Trostani le chiese di guidare e convocare gli elementali maggiori per il conclave. Quando l'esercito dei Selesnya marciò in guerra contro i Rakdos a causa delle manipolazioni dei Dimir, finirono per lottare contro i Boros e poi successivamente anche coi Rakdos. Quando Emmara si fermò, Trostani prese il controllo dei suoi elementali. Lo scontro si fermò quando comparve l'ologramma di Niv-Mizzet e fece il suo annuncio sul labirinto.
In soccorso al labirinto[]
Dopo aver fatto arrestare Emmara Tandris con l'accusa di tradimento nei confronti della gilda, Trostani revocò all'elfa il potere di evocare gli elementali. Scelse Calomir come campione dei Selesnya senza sapere che si trattava di Lazav, che aveva assunto l'aspetto dell'elfo per partecipare al Labirinto Implicito. Il capogilda dei Dimir venne però smascherato da Emmara. Nonostante ciò, le azioni dell'elfa causarono dissenso all'interno della gilda. Due delle menti di Trostani le dichiararono diretta inimicizia per questo, mentre la terza, quella centrale, la nominò campionessa dei Selesnya.
Quando al cancello dei Rakdos Emmara stava per essere uccisa da Rakdos in persona, Trostani arrivò in suo soccorso, portando i rinforzi, rispondendo alla fede dell'elfa per le prove dolorose che aveva sofferto, permettendole di andare avanti.
Prima della Guerra della Scintilla[]
Dopo l'improvvisa e lunga assenza di Jace, i tre aspetti di Trostani si trovarono in disaccordo tra loro: Armonia, la driade centrale, divenne misteriosamente e completamente silenziosa, diventando dormiente. Vita e Ordine si trovarono una a favore della pace tra le gilde e una contraria. Dal momento che le altre due driadi erano in disaccordo, Trostani non era in grado di prendere decisioni. Lo "stato" della capogilda spinse Emmara a farsi avanti per riempire il vuoto di comando per mantenere uniti i Selesnya.
La Guerra della Scintilla[]
All'inizio della Guerra della Scintilla, dal momento che Trostani era ancora dormiente, i Selesnya rimasero neutrali e non collaborarono con gli sforzi anti-Bolas. Quando il gruppo di Kaya arrivò nel territorio del Conclave per convincere la gilda a unirsi alla lotta, vennero ricevuti da Emmara che ricordando i disastri che gli Izzet avevano causato ai Selesnya con i loro piani, si rifiutò di aiutarli. Kaya provò a farle cambiare idea raccontandole quello che era successo a Skalla e Amonkhet. Sentendo quelle parole, Trostani si risvegliò. Cim parlò con Ses, dicendole che l'ordine di Bolas era quello del sepolcro e chiese se volesse veramente vedere terminare ogni forma di vita. Oba aggiunse che esisteva un ordine superiore per la vita e chiese se non fosse sufficiente. Ses non rispose e rimase in silenzio per un po' senza guardare le sue sorelle, ma alla fine annuì mostrandosi d'accordo con loro. Nuovamente in armonia, Trostani disse che il volere di Mat'Selesnya era quello di sconfiggere Bolas lottando insieme alle altre gilde.
L'Avanzata delle Macchine[]
Oba e Vitu-Ghazi[]
Durante l'Invasione di Nuova Phyrexia su Ravnica, all'insaputa delle sue sorelle, per proteggerle dagli orrori dei phyrexiani di Elesh Norn, Oba incarnò da sola Vitu-Ghazi donando la sua forza all'albero in modo che non venisse corrotto dal Frangireami. I sensi della driade si diffusero in tutto il piano e, di conseguenza, sentì la sofferenza di ogni persona uccisa o completata dalle forze degli invasori ma, peggio ancora, vide le azioni degli abitanti di Ravnica che usarono l'invasione a proprio vantaggio. Ciò la spinse a credere che Ravnica avesse bisogno di essere ripulita da quegli approfittatori ed escogitò un piano per farlo.
Riprendersi dalle Guerre[]
Dopo la fine dell'Invasione di Nuova Phyrexia, Trostani si richiuse in una stanza nelle profondità di Vitu-Ghazi per riconnettersi a Mat'Selesnya. Per mesi rimase in silenzio, ordinando solo l'isolamento del Conclave al mondo esterno per permettere alla gilda di riprendersi. Quando permise al Conclave di riaprire le comunicazione al mondo esterno, mantenne il suo isolamento comunicando solo tramite una cerchia ristretta di membri della gilda come Emmara e Tolsimir.
A seguito della costruzione del Museo della Storia di Ravnica, Trostani ne divenne la custode. Sebbene solo pochi eletti fossero ammessi alla sua presenza, i visitatori del Museo a volte possono sentire i suoi sussurri attraverso le mura di Vitu-Ghazi, voci che si fondono in un sussurro costante che a volte calma e a volte innervosisce.
Delitti al Maniero Karlov[]
Dopo l'invasione[]
Durante la guarigione di Vitu-Ghazi Oba divenne la driade centrale scambiando il suo posto con Cim. Un anno dopo la fine dell'invasione, l'aspetto della vita diede inizio al suo piano: usò le radici di Vitu-Ghazi, che raggiungevano tutto il piano, per far germogliare un nuovo fiore il cui polline, una volta respirato, le permetteva di manipolare le persone che poi dimenticavano le loro azioni, mentre subito dopo il fiore appassiva senza lasciare tracce. Usando i suoi inconsapevoli assassini iniziò quindi a uccidere coloro che considerava traditori di Ravnica.
Delitti importanti[]
Settimane dopo, durante la festa al Maniero Karlov organizzata da Teysa Karlov, Oba manipolò Etrata facendole uccidere Zegana. Tre giorni dopo usò un senza gilda facendogli uccidere Teysa. Le morti della portavoce Simic e della nuova capogilda Orzhov spinsero Alquist Proft e Kaya Cassir a iniziare a indagare, ma ciò non fermò Oba che, nei giorni successivi, tentò di uccidere con i suoi assassini Aurelia e Krenko: ma la prima ebbe la meglio sulla Fanciulla del Massacro, mentre il secondo riuscì a fuggire dopo che Kylox venne ucciso al suo posto.
Il colpevole rivelato[]
Dopo che tutti coloro che erano coinvolti nei delitti iniziati al Maniero Karlov arrivarono a Vitu-Ghazi su richiesta di Alquist, il detective spiegò ciò che aveva scoperto e rivelò che il vero colpevole degli omicidi era Oba. Con orrore delle sue sorelle, la driade spiegò il motivo delle sue azioni, ma quando parlò del crimine di Teysa venne interrotta da Etrata che rivelò che durante l'invasione l'erede dei Karlov aveva imparato la lingua degli invasori attraverso i morti che non erano stati completamente corrotti alla causa di Nuova Phyrexia prima di morire per Ravnica; aveva sfruttato la sua conoscenza per aprire un canale di comunicazione con gli invasori usando le loro stesse parole e dopo che fu in grado di comunicare in modo affidabile con loro, iniziò a incanalare le sue informazioni verso i difensori di Ravnica lavorando con i Dimir e usò gli spiriti al servizio degli Orzhov per spiare ogni movimento compiuto dagli invasori, rischiando di essere colpita dalla Phyresis. Dopo la vampira, Vannifar disse che aveva frainteso le azioni di Zegana: la portavoce aveva fatto esperimenti con l'Olio Scintillante sugli animali, ma solo per cercare di trovare una cura per salvare gli abitanti del piano corrotti.
Cim e Ses provarono a convincerla a farsi aiutare da loro, ma Oba replicò che erano degli sciocchi e confessò che era da settimane che uccideva e che loro avevano notato le sue azioni solo dopo che aveva iniziato a colpire persone a cui tenevano. Aurelia dichiarò che l'avrebbe arrestata per i suoi crimini, ma l'altra spiegò che non poteva farlo perchè lei e le sue sorelle erano un unico essere, ma loro non avevano commesso nessun crimine e secondo le leggi del Patto delle Gilde erano innocenti e di conseguenza non poteva imprigionare nemmeno lei.
Subito dopo Oba fece perdere i sensi alle sue sorelle e animò Vitu-Ghazi attaccando e ferendo gravemente Etrata per poi bloccare tutti con le sue radici. Usando la sua abilità Kaya evitò gli attacchi e affrontò la driade. Durante la battaglia, la planeswalker con l'aiuto di Etrata e di Teysa, tornata come spirito, riuscì a intrappolare Oba in una barriera dell'Agenzia. Ciò permise a Cim e Ses di riprendersi e rendere inattiva la loro sorella.
Il ritiro di Trostani[]
Dopo che la situazione fu risolta tutti lasciarono Vitu-Ghazi, tranne Kaya. Trostani parlò con la planeswalker e disse che sarebbe entrata in meditazione lasciando i Selesnya sotto la guida di Emmara Tandris.
Referenze[]
- Rappresentato in:
- Trostani
- Trostani Discorde
- Trostani, Voce di Selesnya
- Trostani, Tre Sussurri
- Mostrato in:
- Accusa Plateale
- Assemblea
- Radunare le Leggende
- Udienza con Trostani
- Carte associate:
- Sentenza di Trostani
- Testi di colore:
- Accordo dei Corsieri
- Cancello della Gilda di Selesnya
- Canto della Natura
- Coro della Potenza
- Costrizione Improvvisata
- Crescita Dilaniante
- Emmara, Voce del Conclave
- Radici Infide
- Ranghi in Crescita
- Ricordo Sereno
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