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Tovolar è un mannaro di Innistrad, alfa del branco Mondronen.

L'Alfa dei Mondronen[]

Noto come una delle più grandi piaghe di Kessig, le leggende affermavano che fosse muto, che non ritornasse mai alla sua forma umana, che cacciasse qualsiasi creatura respirasse, compresi i vampiri e persino che praticasse la magia del sangue, ma molte di queste non erano altro che dicerie. Tovolar è un enorme e astuto licantropo dal pelo argenteo, di poche parole, orgoglioso della sua natura, nonché uno dei pochi lupi mannari in grado di mantenere il senno durante la trasformazione e di poterla controllare.

Conduceva il branco in caccia lontano dai centri civilizzati, preferendo cacciare nelle campagne, ma dopo l'indebolimento degli incantesimi protettivi di Avacyn iniziò a guidare il suo branco verso le città. Con il ritorno dell'arcangelo il suo ulubranco venne decimato dai cacciatori e dagli angeli e indebolito dallo smorzamaledizioni.

Tovolar e Arlinn[]

Vent'anni prima di Caccia di Mezzanotte, Tovolar assistette Arlinn Kord durante la sua Prima Caccia e rimase con lei fino a quando la ragazza non tornò a casa sua. Cacciarono molte volte insieme e, in ogni occasione, Tovolar cercava di farle accettare la sua natura di mannaro e rinnegare quella umana, ma Arlinn era sempre titubante, convinta che ci fosse spazio sia per i mannari che per gli umani. Continuaro così fino a quando Tovolar non le mostrò i cadaveri di tre suoi compaesani, mutilati e uccisi da lei durante la loro ultima caccia. I due si separarono con Arlinn decisa a non perdere la sua umanità.

Tovalar la rintracciò alcuni anni dopo in una chiesa di Kessig, ma se ne andò senza dirle nulla, tuttavia, la sua presenza spinse Arlinn a perdere il controllo facendola nuovamente trasformare e uccidere una sua amica. Successivamente si rincontrarono in una foresta, dove lottarono tra loro per il dominio sui Mondronen e si ferirono reciprocamente al volto. Arlinn tuttavia non lo uccise e se ne andò via.

Signore Funesto[]

Due anni dopo le tribolazioni e l'inizio dell'anomalia giorno/notte, Tovolar tornò a far parlare di sé. Spinto da un feroce orgoglio per la natura dei lupi mannari, cercò di unificare tutti gli ulubranchi sotto il suo dominio, predicando la libertà di abbracciare la propria natura selvaggia interiore, attirando a sé molti altri mannari, compresi i lupi della Stirpe Funesta.

Il suo obiettivo era impedire alla congrega Albacorno di ristabilire l'equilibrio su Innistrad, ed era pronto a travolgere e massacrare chiunque fosse abbastanza folle da mettersi lungo la sua strada, compresi i mannari che non accettavano la sua visione.

Innistrad: Caccia di Mezzanotte[]

Unnatural MoonriseART1

Tovolar si mostra con il suo nuovo Ulubranco.

Tovalar attirò Arlinn prima dell'inizio del Festival del Raccolto per convincerla a unirsi a lui. Attorno a lui vi erano molti nuovi mannari, soprattutto esemplari funesti che si stavano già trasformando nonostante non fosse ancora il tramonto. Preoccupata per gli umani, Arlinn riuscì a resistere alla tentazione di unirsi a lui e cacciare ancora insieme e se ne andò, ma i lupi del suo branco Saetta, Macigno, Zannarossa e Pazienza lo fecero, attratti dal brivido della caccia, dalla sete di sangue e dall'influenza del mannaro.

Alcune settimane dopo, durante l'inizio del festival, Tovolar attaccò il Celestus al tramonto, guidando centinai di mannari contro gli umani presenti, scatenando il panico tra i festeggianti e massacrando chiunque. Mentre i catari, le streghe e la piromante difendevano sia la fuga dei civili che il Celestus, il mago lanciò un potente incantesimo che ritardò il tramonto e di conseguenza la trasformazione dei mannari. Tovolar vide Arlinn correre verso di lui e i due si affrontarono: lei gli chiese di fermare l'attacco ma lui rifiutò e l'esortò ad abbracciare la sua natura di mannaro. Iniziarono a scambiarsi degli attacchi finché i lupi del branco di Arlinn non arrivarono e si unirono a Tolovar "chiedendole" di tornare con loro, lei rifiutò e tutti, tranne Pazienza, l'attaccarono. Ciò permise a Tovolar di sopraffarla e tenerla alla sua mercé. In quel momento, la magia di Teferi svanì e il sole tramontò, permettendo ai mannari di trasformarsi. Tovolar disse nuovamente ad Arlinn che doveva accettare la sua natura e lei rispose che l'accettava e si trasformò, ma per poterlo affrontare al suo stesso livello.

Duel for DominanceART1

Arlinn e Tovolar.

Completamente trasformati in mannari, i due combatterono selvaggiamente e subirono entrambi numerose ferite, ma alla fine Tovolar ebbe la meglio. Il mannaro disse che l'avrebbe lasciata libera se gli avesse detto che sarebbe tornata a casa e la planeswalker rispose che era già a casa. Credendo che finalmente si fosse arresa e sarebbe tornata con loro, Tovolar l'aiutò a rialzarsi, ma proprio in quel momento, Arlinn lo colpì a tradimento ferendolo gravemente con una stretta mortale nel petto e aggiunse che Innistrad era la sua casa e che finchè era viva avrebbe lottato per difenderla. Tovolar disse che gli aveva mentito ma l'altra replicò di intorrempere l'attacco. Lui si arrese e si ritirò con gli altri della sua specie.

Innistrad: Promessa Cremisi[]

In seguito alla sua sconfitta la Stirpe Funesta lasciò il suo ulubranco lasciando Tovolar nuovamente a capo solo dei Mondronen. Successivamente, durante la battaglia alla Tenuta Voldaren tra i vampiri di Olivia Voldaren e di difensori di Innistrad guidati da Arlinn e i suoi amici, la mannara venne ferita gravemente e inconsapevolmente ululò una richiesta di aiuto. Nonostante tutto quello che era successo tra loro, Tovolar decise di rispondere alla chiamata e guidò i Mondronen contro i vampiri.

Insieme al branco di lupi di Arlinn, Tovolar trovò la planeswalker e l'aiutò a riprendersi. Lei chiarì subito che la sua presenza lì non cambiava quello che aveva fatto al Massacro del Raccolto e lui replicò che per quella notte si sarebbero occupati del problema rappresentato dai vampiri. Trovarono Olivia mentre parlava con Edgar Markov. Quando lei li vide si preparò per combattere ma l'altro vampiro le disse che era finita. Accettando con riluttanza la sua sconfitta, Olivia gettò la Chiave di Selenargento a terra che venne subito raccolta da Arlinn. Mentre i due vampiri fuggivano insieme da una finestra, Tovolar cercò di colpire almeno Edgar ma fallì.

Con la battaglia vinta dagli alleati di Arlinn, Tovolar si separò nuovamente da lei.

Referenze[]

Rappresentato in:
  • Tovolar, Signore Funesto - Tovolar, il Flagello di Mezzanotte
Mostrato in:
  • Chiaro di Luna Innaturale
  • Duello per il Comando
  • Squarcio della Guardia Lunare
Carte associate:
  • Cacciamaghi di Tovolar
  • Capocaccia di Tovolar - Capobranco di Tovolar
Testi di colore:
  • Colpo del Lupo
  • Difendere il Celestus
  • Indizi di Delitto
  • Aggressore del Festival del Raccolto
  • Razziatore di Lambholt
  • Sciamana di Mondronen
  • Tradimento del Branco

Galleria[]

Galleria

Collegamenti esterni[]

Espansioni Blocco di Innistrad (InnistradAscesa OscuraRitorno di Avacyn) • Blocco di Ombre su Innistrad (Ombre su InnistradLuna Spettrale) • Innistrad: Caccia di MezzanotteInnistrad: Promessa CremisiOmbre su Innistrad RemasteredInnistrad Remastered
Luoghi GavonyNephaliaStensiaKessig
Storia Ritorno di AvacynTribolazioniNotte Eterna
Nativi Arlinn KordSorin MarkovTacenda VerlasenTibaltVronos
Pubblicazioni A Planeswalker's Guide to InnistradThe World of Dark AscensionA Planeswalker's Guide to Avacyn RestoredThe Art of Magic the Gathering: InnistradChildren of the NamelessPlaneswalker's Guide to Innistrad: Midnight Hunt
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