Titani Eldrazi

Titani Eldrazi
Dettagli
Originaria di	Cieca Eternità
Composizione
Membri	Emrakul Kozilek Ulamog
Composta da	Eldrazi
Sede	Akoum

Titani Eldrazi (Eldrazi Titans) è il termine con si indica il collettivo dei tre originali abitanti della Cieca Eternità: Emrakul, Kozilek ed Ulamog.

Descrizione

Nessuno ha idea se esistano altri titani nella vastità del multiverso, ma questi tre avevano abbastanza potere assieme da aver distrutti un numero incalcolabile di piani. Nella loro vera forma, sono enormi colossi alieni composti da una sostanza immateriale simile all'etere. Ogni titano possiede la propria covata, composta da parassiti, progenie, metabolizzatori e altre creature. Sembra che queste covate nascano dal corpo stesso dei titani, come nubi di vapore si generano dall'acqua che evapora. I membri della covata sono in verità parte del corpo del titano stesso, con cui condividono l'aspetto e le abilità, rilasciati dal loro "progenitore" per assorbire il mana in giro per il piano e mandarlo direttamente a lui come nutrimento.

Storia

L'Imprigionamento degli Eldrazi

L'imprigionamento degli Eldrazi.

La natura distruttiva degli eldrazi attirò l'attenzione di tre planeswalker: Sorin Markov, Ugin e Nahiri. Fu quest'ultima a costringere i tre titani ad assumere una forma fisica, permettendo ai compagni di affrontarli e insieme di imprigionarli su Zendikar, nelle profondità del continente di Akoum grazie alla Rete di Edri. Questo avveniva circa mille e cinquecento anni prima della Guerra dei Fratelli.

La corruzione della memoria e il Primo Risveglio

Nonostante fossero imprigionati nelle profondità della terra e Nahiri fosse rimasta su Zendikar per sorvegliarli, col tempo i Titani iniziarono a risvegliarsi dal torpore e silenziosamente iniziarono a lasciar fuoriuscire un po' della loro essenza e presenza, approfittando della sempre meno vigile guardia della kor. Fu così che riuscirono a corrompere le menti di diversi abitanti del piano, che iniziarono a forgiare attorno alla loro figura dei miti, arrivando persino a divinizzarli: tra i tritoni, Emrakul divenne Emeria, Ulamog divenne Ula e Kozilek divenne Cosi, mentre per i kor i loro nomi divennero Kamsa, Mangeni e Talib. Oltre a questo, gli abitanti iniziarono anche ad associare diverse antiche rovine e costruzioni dei kor a queste creature mitologiche chiamate "eldrazi" e non a civiltà native.

Le false divinità.

Avvenne infine che un popolo di Zendikar giunse nei pressi della prigione dei Titani e riuscì a indebolirne le difese, permettendo così ai tre di propagare una prima ondata di servitori in giro per il piano. I tre tuttavia erano ancora troppo deboli per potersi liberare da soli in tempo, dando così il tempo a Nahiri di rafforzare nuovamente la loro prigione, ma le conseguenze di quel primo scontro avrebbero echeggiato per il piano. É in questo periodo infatti che nascono i primi vampiri di Zendikar, nati da una mutazione di quegli stessi seguaci dei Titani sotto l'influenza di Ulamog.

Worldwake e Ascesa degli Eldrazi

Per altri mille anni circa, i Titani rimasero in attesa nelle profondità di Akoum, come una pustola infetta pronta a scoppiare, mandando di tanto in tanto qualche segnale ai loro "seguaci" preparandosi all'imminente liberazione. La loro stessa presenza sul piano aveva infatti scatenato un effetto collaterale indesiderato dai Tre: la costante intensificazione del Torbido, che cercava di liberarsi dell'infezione senza tuttavia riuscirci.

Nissa e Sorin verso l'Occhio.

I titani tuttavia riuscirono a liberarsi nell'anno 4.557 AR, grazie a una serie di eventi che indebolirono prima la loro prigione. Per prima cosa vi fu lo scontro tra Jace Beleren e Chandra Nalaar contro Sarkhan Vol presso l'Occhio di Ugin, un qualcosa di ordito nell'ombra da Nicol Bolas, che indebolì la prigione abbastanza da permettere ai titani di far emergere un po' della loro essenza e liberare le loro covate. Questa azione scaturì nel Worldwake, una massiccia attivazione di elementali e di attività del Torbido, che portarono Nissa Revane e intraprendere un viaggio verso l'occhio assieme a Sorin Markov, che era tornato su Zendikar dopo aver percepito l'indebolimento della prigione.

Se l'obiettivo del vampiro era di rafforzare la prigione un'altra volta, Nissa temeva che imprigionandoli ancora una volta sarebbe potuta essere la fine di Zendikar, con un Torbido sempre più violento e pensò che forse, una volta liberi i tre se ne sarebbero semplicemente andati e così aprì la prigione. I titani tuttavia non se ne andarono, impossibilitati sia dai millenni di prigionia che li aveva indeboliti che dall'ispessimento della cieca eternità e csì diedero inizio al processo di consumazione di Zendikar.

Titani divisi

Scia di devastazione.

Per due anni, i Titani si scatenarono per Zendikar. Una volta abbandonato Akoum, Ulamog consumò completamente Bala Ged, mentre invece Kozilek corruppe Sejiri. Dopo un iniziale assalto su Akoum, Emrakul invece scomparve nel nulla, lasciando alcuni membri della sua progenie in giro dopo un anno non fu più avvistata. Anche Kozilek, dopo che terminò la sua opera di distruzione, entrò in una stasi temporanea, mentre Ulamog proseguì la sua scia di distruzione in giro per il piano. Ovunque i titani andassero, la terra ne risultava impoverita o mutata.

I titani furono indirettamente anche causa della quasi decimazione dei vampiri, dato che coloro che non si lasciarono corrompere dagli eldrazi furono sterminati e della nascita di un nuovo culto che li venerava, una sorta di evoluzione del falso culto che si era diffuso sul piano nei millenni della loro prigionia.

Blocco di Battaglia per Zendikar

Imprigionare Ulamog.

Ulamog fu attirato verso Portale Marino dalle forze alleate di Zendikar, in modo che potessero tentare di imprigionarlo nuovamente in una Rete di Edri. Il piano stava per funzionare, ma Ob Nixilis si intromise ed interruppe il rituale, facendo materializzare sul posto anche Kozilek e così i due titani distrussero Portale Marino e iniziarono a scatenarsi per Tazeem.

L'incenerimento dei Titani.

Alla fine, i due titani vennero affrontati a muso aperto dai Guardiani, un gruppo di quattro planeswalker appena nato apposta per fermarli, così come i tre avevavno già fatto millenni addietro. I quattro, riempirono i due titani con talmente tanto mana da costringerli a tronare alla loro vera forma, per poi venire inceneriti con la magia alimentata da quella stessa fonte di mana che stavano assorbendo. Non potendosi fermare in alcun modo, Kozilek e Ulamog perirono nelle fiamme.

Blocco di Ombre su Innistrad

Mentre i primi due titani venivano uccisi, Emrakul era stata evocata da Nahiri su Innistrad, così da potersi vendicare di Sorin. Emrakul tuttavia non poteva entrare a piacimento sul piano a causa della presenza di Avacyn e così il titano rimase in agguato nella cieca eternità, lasciando che la sua influenza maligna penetrasse la mente dell'angelo facendola impazziee e costringendo infine Sorin, il suo stesso creatore, a ucciderla. Senza più lo scudo che le impediva di materializzarsi su Innistrad, Emrakul infine discese e iniziò a generare la sua progenie per il piano tramite coloro che erano già caduti sotto la sua influenza.

L'imprigionamento di Emrakul.

Infine, Emrakul fu raggiunta dai Guardiani e affrontata, ma i planeswalker nulla potevano contro il potere dell'alieno che, tuttavia, non sembrava essere contenta della situazione, come se credesse che il suo momento non fosse ancora giunto. L'eldrazi allora decise di approfittare della magia con cui stavano tentando di imprigionarla nella Luna d'argento per aiutarli a portare a termine la loro azione, mettendo così fine, per il momento alla minaccia dei titani eldrazi.

Referenze

Carte associate:

• Avanguardia dei Titani
• Calamity of the Titans
• Caduta dei Titani
• Presenza del Titano

Testi di colore:

• Condottiera di Karga
• Santuario degli Dei Rinnegati
• Spawnbed Protector

Curiosità

• Nell'Archivio Mistico di Strixhaven esiste un tomo che narra la spaventosa storia dei titani eldrazi chiamato Cronaca dei Titani.