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Versione delle 11:40, 7 apr 2020

Teysa Karlov è una Orzhov di alto rango prima, durante e dopo il Decamillennio. È nata con un problema a una gamba che la costringe da sempre a usare un bastone per camminare.

Patto delle gilde

Teysa è una dei membri della casata Karlov, una delle famiglie più rispettate tra gli Orzhov, nonostante ciò, non provava molto rispetto per gli Obzedat. Lavorò come maga-avvocato finché non venne promossa al rango di baronessa di Utvara. Rimase coinvolta nei piani di Zomaj Hauc, che voleva conquistare Ravnica. Teysa, dopo aver reclutato guerrieri da altre gilde, utilizzò le sue conoscenze arcane per controllare un drago e fermò i piani di Hauc. Riaffermò così il suo potere come baronessa e si guadagnò il rispetto degli abitanti.

Venne poi chiamata da Feather per aiutarla come sua maga-avvocato e rimase coinvolta nell'attacco dei nephilim e il ritorno del Parhelion.

Propose e partecipò alla creazione di un nuovo patto delle gilde.

Delegata dei fantasmi

Mentre sedeva nella sua poltrona preferita, Teysa pensò che gli Obzedat governavano gli Orzhov da troppo tempo. Lasciò che il pensiero blasfemo dimorasse nella sua mente per un po', assaporando la sensazione di sacrilegio e libertà che le procurava. Era consapevole del pericolo davanti a lei; il concilio fantasma le aveva dato il suo titolo per testare continuamente la sua lealtà e tenerla occupata con infiniti incarichi ufficiali. Non era estranea al loro gioco, sapeva che stava guadagnando grande influenza sul lato dei "vivi" ma, sentiva anche le "corde" dell'Obzedat che cercavano di tirarla e lei ne aveva abbastanza di quei vecchi morti. Teysa cominciava a vedere se stessa come una controfigura per qualcosa di nuovo all'interno della sua gilda, aveva instillato nella sua mente nuove convinzioni e idee, voleva sventrare la sua gilda e rimodellarla in un nuovo potere che Ravnica non aveva mai visto. Guardò il tomo sul tavolo, scritto da Tihana Jarik, un Orzhov che aveva osato parlare contro gli Obzedat, il solo possedere uno dei suoi libri era un crimine punibile con la morte. Aveva speso una piccola fortuna in monete e favori, contattando un Dimir di fiducia in modo che le procurasse i tomi di Jarik, non era preoccupata di ciò che l'Obzedat poteva farle, la sua mente era focalizzata su quello che lei avrebbe potuto fare a loro.

Campionessa degli Orzhov

Uno scriba terrorizzato all'interno di un cerchio della verità riferì a Teysa un messaggio da parte degli Obzedat per lei. Teysa ascoltò attentamente; il labirinto era iniziato come un interesse passeggero per gli Orzhov, considerato semplicemente come un'altra delle strane ossessioni degli Izzet, da osservare ma senza prendere la cosa seriamente. Dopo l'annuncio di Niv-Mizzet però, il labirinto era diventato molto importante. La più grande debolezza degli Obzedat era che erano tutti fantasmi, pertanto avevano bisogno di qualcuno dall'altra parte del velo di cui si potevano fidare per le questioni di grande importanza. Teysa era stata la loro riluttante risposta. La baronessa poteva sentire la loro frustazione nel dover divulgare la loro urgenza a lei per scoprire il segreto del labirinto. Teysa conosceva il concilio fantasma abbastanza bene da sapere che erano preoccupati per quello che poteva accadere, il labirinto era fuori dal loro controllo e lei era la loro opzione migliore per risolverlo. Dopo che lo scriba se nè andò, Teysa inviò un messaggero per Tajic dei Boros, voleva parlare con lui nel suo studio.

Incontro con Tajic

Tajic accettò l'invito di Teysa. Una volta seduti entrambi, la baronessa gli disse che sapeva che era un uomo di parola, dall'integrità indiscutibile e molto potente. continuò che entrambi sapevano che l'integrità era potere e ciò che non aveva integrità non aveva potere. Gli occhi di Tajic brillarono, le rispose che lei era sempre stata amica dei Boros anche quando i loro capigilda non lo erano e che ciò che aveva fatto in passato: il ripristino di Utvara, la sconfitta di Hauc e la creazione di un nuovo patto delle gilde parlavano per lei; voleva il bene di Ravnica e non solo il suo. Continuò dicendo che sapeva che lei apprezzava la legge e ciò che significa per Ravnica ed era per questo motivo che aveva accettato il suo invito. Le disse che aveva sempre ammirato il suo coraggio da lontano, ma ora che era in sua presenza percepiva ciò che faceva di lei una grande leader. Tajic pronunciò le sue parole senza sotterfugi o inganni e Teysa arrossì lievemente. Rispose che lui l'onorava, poi entrambi rimasero in silenzio per un po' e Teysa pensò che Tajic era il comandante Boros più strano che avesse mai incontrato e che era perfetto per raggiungere il suo obiettivo. Fece un respiro, consapevole che la sua era una strada senza ritorno, gli disse che voleva formare un'alleanza con lui che richiedeva impegno e dedizione assoluta. Tajic sorrise come se si aspettasse la richiesta e le chiese se voleva che l'aiutasse a risolvere il labirinto e rubare il premio dalle grinfie insaziabili di Niv-Mizzet, cosa che avrebbe fatto con molto piacere. Teysa gli rispose di no, poi gli disse che voleva che lui l'aiutasse a distruggere gli Obzedat.

Dragon's Maze: The Secretist, Parte 3

Al cancello degli Orzhov, Teysa incontrò Emmara Tandris. Ordinò ai suoi servitori di corrompere l'elfa per ottenere informazioni sul percorso del labirinto implicito. Quando la campionessa dei Selesnya si rifiutò di risponderle, ordinò ai suoi servitori di attaccarla. I suoi uomini però si fermarono a causa di Jace Beleren che prese il controllo delle loro menti e li fece rivoltare contro la delegata dei fantasmi. Vedendo Teysa in gran difficoltà e consapevole che tutti i campioni dovevano arrivare al Forum di Azor, Jace fermò il suo attacco, le rivelò la strada che doveva fare e poi la costrinse ad aspettare che lui ed Emmara passasero il suo cancello prima di proseguire.

Arrivata al Forum di Azor, Teysa insieme a tutti gli altri campioni cadde vittima dell'influenza di Lazav. I campioni iniziarono a combattere tra loro mentre il labirinto elaborava il giudizio finale che avrebbe distrutto tutte le gilde e devastato completamente il Decimo Distretto. Proprio in quel momento, Jace Beleren intervenne riuscendo a fermarli usando la sua telepatia, e salvando tutti permettendo l'attivazione di un nuovo patto delle gilde.

I valori della famiglia

Nel suo studio, Teysa ripassò a mente un elenco di attività, tra cui il suo incontro di qualche settimana prima con il Patto delle Gilde vivente, durante il quale gli chiese di approvare venti leggi minori. Si mise poi a leggere L'Accordo Ufficiale e guida alle gilde di Ravnica, un libro che lei stessa aveva scritto molto prima degli eventi del labirinto implicito; conosceva perfettamente il contenuto del libro, ma il giorno successivo avrebbe agito e aveva bisogno del sollievo della creazione di cui andava più fiera. Pensò che finalmente aveva a disposizione gli strumenti per ristrutturare la sua gilda, ricordò quando Niv-Mizzet aveva messo alla prova Jace Beleren dopo la sua vittoria sui campioni delle gilde, lei aveva capito l'azione del drago e aveva tenuto per sè la sua segreta comprensione: ora che il patto delle gilde aveva un corpo, la legge aveva una voce. Teysa avrebbe potuto manipolare quell'aspetto tecnico per mettere in difficoltà il monopolio degli Obzedat, lei era prima di ogni altra cosa una vera esperta di leggi e adorava le scappatoie. La voce di suo nonno la riportò alla realtà e il suo fantasma entrò attraversando la finestra chiusa. Suo nonno riconobbe il libro e chiese perchè lo stesse leggendo e si rispose che forse lei voleva leggere le sue stesse parole invece di ascoltare i consigli della sua famiglia. Teysa ripassò mentalmente l'infinito elenco di disaccordi che aveva avuto recentemente con il concilio fantasma di cui suo nonno faceva parte e chiese che tipo di consigli avesse per lei. Lui rispose che doveva smetterala di occupare il suo tempo con atti di vanità, doveva pensare al suo sangue e smetterla di rimuginare sugli errori del passato. Teysa rispose che si dedicava a quelle letture per tenere a mente gli errori del passato, che la sua posizione di grande delegata era secondaria per gli Obzedat, tuttavia, i suoi doveri come esperta di legge le richiedevano di leggere molti testi e quindi la sua non era vanità. Suo nonno le chiese se considerasse ancora il suo titolo di esperta di legge più importante di quello di grande delegata e Teysa rispose che considerava entrambi i titoli e che si era impegnata molto per diventare un'esperta di legge. Lui replicò che esistevano leggi più importanti di quelle presenti nei suoi libri inerenti al loro modo di vivere, qualcosa che aveva provato nella vita e che sentiva ancora più intensamente nella morte. Teysa si adirò, urlando che lui provava solo un ciclo senza fine di ciò che aveva provato in vita; era stato un raccoglitore senza fondo di denaro in vita e aveva continuato a esserlo nella morte. Suo nonno rispose che non capiva quale fosse il problema in quello che aveva appena detto, le tese la mano e baciò servilmente il profilo del delicato anello del consigliere. Rise e le disse di cercare il suo thrull il giorno dopo, di chiedergli un paio di monete e di comprarsi qualcosa di carino, poi se ne andò.

Il giorno seguente Teysa fece come le aveva chiesto suo nonno e si comprò un pugnale. Usando un travestimento si fece portare da Tajic in una cella in cui lui, dopo un lungo lavoro, era riuscito a creare con la magia una porta che la collegava alla sala dei registri degli Obzedat. Teysa chiese se ci fosse qualcosa che lei poteva usare come bastone e Tajic sguainò la sua spada, gliela passò e disse che poteva aprire lui la porta e chiese se volesse verificare che i suoi metodi funzionassero. Teysa rispose che nessuna legge proclamata dal Patto delle Gilde vivente poteva essere infranta dalla persona a cui veniva annunciata e che tutto ciò che doveva ottenere era un diretto riferimento a una legge proclamata da lui e manifestarla. Tajic le sorrise, aprì la porta e i due si incamminarono nel tunnel. Durante il tragitto la donna pronunciò diverse magie di legge che permisero ai due di proseguire senza incontrare ostacoli o fare scattare degli allarmi. Arrivarono in un luogo sacro per gli Obzedat e videro decine di corpi mummuficati di patriarchi e matriarche della gilda. Tajic chiese se i documenti si trovassero lì, Teysa annuì, prese un libro dall'interno di uno scrigno ingioiellato e lo mise a terra, poi recitò che per ordine delle gilde unite di Ravnica, era deciso che il miglioramento e lo sviluppo di qualsiasi gilda rispetto a un'altra sarebbe stato considerato come un atto di guerra e che se un rappresentante di qualsiasi altra gilda fosse venuto in possesso di tali prove, avrebbe dovuto confiscarle per consegnarle al Patto delle Gilde vivente per ulteriori indagini. Chiese a Tajic cosa vedesse nel libro sul pavimento e lui rispose che era un registro molto vecchio e che era sicuramente la prova che lei stava cercando. Teysa sorrise e disse a Tajic che in base al nuovo accordo tra le gilde, aveva il diritto di denuncia ed era obbligato dal dovere a presentare quelle prove di corruzione finanziaria al Patto delle Gilde vivente. Tajic cercò di sollevare il registro da terra, ma non ci riuscì e il sorriso di Teysa svanì. Tajic provò con la magia, ma nonostante tutto il suo impegno, fallì. Teysa scosse la testa, ripassò la sua conoscenza della legge con la massima concentrazione e con orrore comprese. Chiese a Tajic di provare a rubare il suo pugnale e poi infuse più potere possibile nella sua magia di dichiarazione di legge contro i furti. Tajic afferrò con facilità l'elsa del pugnale e Teysa disse che in quella stanza era possibile infrangere la legge, che qualcosa manipolava direttamente le leggi di Ravnica: lì il Patto delle Gilde vivente non si applicava. Si trattava di una magia antica, anche più vecchia dei membri del concilio. Suo nonno comparve e fluttuò verso la nipote con sguardo di rimprovero, le aveva sempre detto che la legge non aveva alcun valore per la loro stirpe e spiegò che tutto riguardo agli Obzedat è sbagliato dal punto di vista della legge. Teysa tremò di rabbia, ma rimase in silenzio. Karlov evocò il concilio e disse loro che sua nipote cercava di sovvertirli e chiese quale fosse la loro risposta per quella insolenza. I fantasmi urlarono di rabbia e il nonno di Teysa evocò un thrull per accompagnare Tajic alle prigioni. Lui guardò Teysa per chiederle se dovesse combattere, ma lei scosse la testa e lui si fece portare via dal suo carceriere senza opporre resistenza. Subito dopo, suo nonno annunciò la punizione per la nipote e disse che per ordine degli Obzedat, il suo titolo di esperta di legge le veniva revocato e le venne proibito di praticare le legge per il resto della sua esistenza. Teysa replicò che esercitava raramente e che solo gli Azorius potevano rimuoverle il suo titolo, ma suo nonno ribattè che loro potevano decidere ciò che più gradivano come avevano sempre fatto. Teysa scivolò a terra pensando che la sua vita e il suo lavoro erano finiti e disse che loro avevano pianificato tutto per toglierle il titolo, suo nonno confermò e disse che se voleva riaverlo avrebbe dovuto ricordare la sua stirpe; si sarebbero incontrati alla torre per discutere i dettagli del suo titolo rimanente e Teysa disse che loro non potevano portarle via ciò che aveva ottenuto con le sue sole forze. Suo nonno sorrise e rispose che lui poteva farlo e spiegò che loro le avevano fornito un titolo e che quindi lei era debitrice di un servizio incondizionato. Distese la mano e presentò il suo anello, ma Teysa si rifiutò di baciarlo e suo nonno se ne andò. Rimasta sola, Teysa pensò che il titolo di grande delegata non era mai stato un dono, ma un modo per tenerla soggiogata e adesso era in debito con la gilda.

The Gathering Storm

Prigioniera degli Obzedat

Dopo che il suo tentativo di prendere il posto degli Obzedat fallì, Teysa venne imprigionata. Venne privata del suo ruolo di delegata e le vennero impediti tutti i rapporti con membri di altre gilde. L'Obzedat corruppe tutti coloro che si occupavano di lei per assicurarsi che restasse imprigionata, tenendola in vita perché non diventasse un fantasma ed evitare che trovasse il modo di unirsi a loro.

Grazie agli sforzi del suo ex apprendista, Tomik Vrona, Teysa fu in grado di tenere il passo degli eventi nel mondo esterno. Ricevette la visita di Kaya, intenzionata a liberarla e aiutarla a diventare la nuova capogilda, per via di Nicol Bolas. Teysa rifiutò e spiegò che l'Obzedat doveva essere ucciso senza il suo evidente coinvolgimento. Successivamente, le due si incontrarono nuovamente su richiesta di Tomik. Quest'ulitmo le informò di aver sentito che Ral Zarek stava invitando tutte le gilde a unirsi in un vertice organizzato da Isperia per discutere di una minaccia per tutta Ravnica, rappresentata da Nicol Bolas. Spiegò che l'Obzedat aveva rifiutato di partecipare. Propose di chiedere aiuto a Ral per ottenere la distrazione di cui avevano bisogno e in cambio del favore gli Orzhov avrebbero partecipato al vertice. Dubbiosa, Teysa fece qualche domanda e Tomik fu costretto ad ammettere che lui e Ral erano amanti.

Grazie a Ral e ai suoi alleati, Kaya riuscì a uccidere l'Obzedat, permettendo la liberazione di Teysa.

Erede dei Karlov

Dopo che Kaya si svegliò, Teysa andò a parlare con lei e le spiegò che uccidendo il Concilio Fantasma aveva assorbìto i contratti dei debitori degli Obzedat e di conseguenza gli Orzhov non avevano avuto altra scelta se non riconoscerla come nuova capogilda. L'avvertì che alcuni ufficiali avevano proposto di ucciderla nel sonno anche se non sapevano se il trasferimento dei contratti avrebbe funzionato allo stesso modo con una persona vivente così come con un fantasma, ma lei li aveva convinti a non farlo: non le sembrava il modo giusto per ripagarla del suo aiuo e inoltre non aveva intenzione di rischiare il futuro della sua gilda. I loro maghi della legge stavano lavorando per capre come trasferire i contratti senza infrangerli. Kaya replicò che non poteva restare lì e che anche lei aveva dei debiti da riscuotere. Teysa disse che non poteva fare uno dei suoi viaggi tra piani perchè le conseguenze sarebbero state catestrofiche sia per lei che per gli Orzhov: i contratti si sarebbero attivati e risolti tutti in una volta sola e la loro forza combinata poteva ucciderla o peggio. Con riluttanza, Kaya accettò di restare. Teysa promise che l'avrebbe aiutata ma l'avvertì che da quel momento lei doveva comportarsi da capogilda o altrimenti le voci di coloro che volevano la sua morte e accettarne le conseguenze sarebbero diventate più forti.

Nonostante l'avvertimento dell'altra, Kaya liberò gli spiriti indebitati con la gilda. Sebbene sembri fedele, Teysa attende pazientemente il momento in cui sarà lei a salire al potere degli Orzhov.

La Guerra della Scintilla

Durante la Guerra della Scintilla, Kaya cercò di convincere i membri più importanti della gilda per aiutarla contro Bolas, ma Teysa decise di non presentarsi all'incontro.

Dopo la Guerra della Scintilla

Dopo la fine della guerra, Teysa si alleò con Lazav. Grazie al capogilda Dimir riuscì a mettere i suoi concorrenti Slavomir Zoltan, Armin Morov e Maladola l'uno contro l'altro.

Successivamente venne affrontata da Tomik per le sue manipolazioni. Teysa spiegò che voleva che lui diventasse il capogilda ufficiale degli Orzhov in modo che Kaya potesse andare via. Tomik accettò, ignaro che la sua ex maestra fosse diventata la burattinaia che manteneva il controllo dietro il sipario.

Referenze

Rappresentata in

  • Assoluzione Eterea
  • Ridestare - Ripicca
  • Teysa, Delegata dei Fantasmi
  • Teysa, Erede di Orzhov
  • Teysa Karlov

Testi di colore

  • Aiuto degli Obzedat
  • Borborygmos
  • Cancello della Gilda Orzhov
  • Canto di Evocazione
  • Genesi Mistica
  • Gigante Trasportatributi
  • Ira di Kaya
  • Karlov del Concilio Fantasma
  • Lamenti della Cripta
  • Protettore dell'Urbe
  • Servitù Immortale
  • Vipera delle Lande Desolate

Galleria

Curiosità

  • Nella storia web I valori della famiglia, viene rivelato che Teysa ha 120 anni.
  • Rakdos, Niv-Mizzet e Teysa Karlov sono le uniche creature leggendarie ad essere state ristampate in ogni blocco ambientato a Ravnica