- Principale
- Pedina
Satiro (Satyr) è un sottotipo di creatura. Poco diffusi nel multiverso, i satiri sono creature intelligenti, che vivono privi di ogni freno inibitore e alla giornata.
Aspetto[]
Si presentano come esseri umanoidi col torso umano, ma con gambe e corna di capra. I maschi mostrano barbe e pizzetti molto elaborati e una peluria più pronunciata rispetto alle femmine.
Su Eldraine[]
I satiri di Edraine sono chiamati fauni e sono tra le tante specie ad appartenere al popolo fatato delle Terre Selvagge. Sono un popolo piccolo ma laborioso, che ama gli scherzi e le rappresaglie sugli umani come gli altri abitanti della Corte Selvaggia, ma in dosi meno pesanti e maligne, dato che anch'essi sono spesso vittima di attacchi di ogre, troll e altri mostri delle Terre Selvagge.
Su Theros[]
La maggior parte dei satiri del multiverso abita questo piano. Sono dediti agli eccessi e privi di qualsivoglia freno inibitore: le loro feste sono leggendarie e molti umani bramano e desiderano parteciparvi, ignari dei pericoli che potrebbero presentarsi. Ripudiando i vincoli cittadini, la maggior parte di loro vive nella Valle Skola, ma alcuni accettano di vivere all'interno di città come Setessa e Akros, in cui conducono una vita meno sregolata tra le fila militari. Durante il dominio divino di Xenagos, molti satiri iniziarono a venerarlo, ma lentamente si accorsero che il loro nuovo "dio degli eccessi" stava divenendo come tutte le altre divinità.
Satiri Importanti[]
- Galya della Danza Interminabile
Planeswalker[]
- Xenagos
- Xenagos, il Dissoluto
Carte correlate[]
- Vedi Satiro/Pedina.
- Potenziamento:
- Galya della Danza Interminabile
Etimologia[]
Il satiro è una figura mitica maschile, compagna di Pan e Dioniso, che abita boschi e montagne. È una divinità minore, personificazione della fertilità e della forza vitale della natura, connessa con il culto dionisiaco. Nell'antica religione romana è noto come "fauno".
Curiosità[]
- Su Mercadia esiste una curiosa specie di satiro bestia completamente glabra e dai lunghi artigli.