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Ruzi è un elfo di Ravnica, un eroe dei Selesnya. Dopo la morte di sua sorella Cecilee, abbandonò la gilda per trovare la sua assassina: la Fanciulla del Massacro e ottenere cosi la sua vendetta.

Alla ricerca di Cecilee[]

Insieme al suo lupo Kuma, Ruzi addestrava i giovani membri Selesnya a combattere insieme ai loro lupi. Alla fine dell'ultima lezione, ricevette Mazena, la quale era irritata per aver dovuto aspettare per parlare con lui. Ci fu un cortese ma gelido scambio di opinioni, in cui si accentuò che Ruzi non era amato dalle driadi per le sue convinzioni su alcuni importanti fondamenti della gilda. La driade gli disse l'ordine di Trostani: sarebbe dovuto andare a Zona di Macerie. Ruzi disse a Mazena che voleva andare in cerca di sua sorella Cecilee. La driade rispose che lei era il suo sangue, la sua famiglia all'interno della famiglia della stessa gilda. Poi gli chiese perché esitava. Ruzi non le rispose, ma conosceva il motivo della sua esitazione: da bambini lui, Cecilee e Kuma erano molto affiatati, ma crescendo sua sorella era cambiata. L'ultima volta che l'aveva vista era stato prima della sua partenza per la missione in territorio Gruul, per portare armonia nel caos di quel luogo e curare i malati. Lei non aveva mai cercato di mettersi in contatto con lui, ed era stato un Ledev a informarlo che aveva adottato un bambino, Zi, a cui aveva dato il suo nome. Nonostante i suoi dubbi e i tentativi di manipolazione di Mazena, Ruzi sapeva che non poteva esitare e senza perdere tempo partì con Kuma per andare da sua sorella.

Circondato dai Rakdos[]

Kuma sentì l'odore del sangue prima che Ruzi vedesse il fumo alzarsi dalla dimora che sapeva fosse la casa di Cecilee e dei suoi accompagnatori. Kuma corse all'interno dell'insediamento in rovina e Ruzi vide due membri Rakdos perquisire i cadaveri di coloro che avevano ucciso. Quando li vide, Ruzi tolse il pugnale dal fodero sulla gamba, si gettò su uno dei due assassini e lo uccise. Prima che potesse riprendere l'arma venne circondato dagli altri cultisti. Aveva già affrontato membri dei Rakdos in passato e sapeva che erano privi di compassione, la vita era insignificante per loro e uccidevano con la stessa facilità con cui respiravano. Consapevole di ciò, capì che Cecilee era morta. Poi il cerchio dei cultisti si aprì e lui la vide, conosceva la sua reputazione, aveva visto le conseguenze dei suoi crimini, era la Fanciulla del Massacro. Ruzi sapeva che c'era una sola ragione per la sua presenza e le chiese chi l'aveva assunta. Invece di rispondere, la donna fece un cenno a uno dei suoi seguaci e un orco armato di catena si fece avanti. L'assassina chiese all'elfo se lo aveva già visto e lui rispose che coloro che aveva ucciso erano innocenti. La donna lo sbeffeggiò, poi dopo avergli fatto un inchino se ne andò seguita da tutti i suoi seguaci tranne l'orco.

Sepoltura[]

L'orco attaccò Ruzi, ma lui riuscì a uccidere velocemente il suo avversario grazie all'aiuto di Kuma. Non cercò Cecilee, temeva che se avesse visto il suo cadavere sarebbe crollato in ginocchio, incapace di agire. Evitò di guardare Kuma, la cui espressione triste era il riflesso del suo dolore. Trovò una pala e iniziò a scavare una buca per seppellire i morti. Mentre scavava ripensò a tutto ciò che sapeva sulla Fanciulla del Massacro: aveva ucciso due membri degli Azorius, uno per denaro, l'altro per divertimento; era diventata intoccabile, minacciando le vite delle famiglie di tutti coloro che avevano cercato di fermarla. Gli Azorius non avevano fatto nulla per arrestarla per gli omicidi dei propri membri e non avrebbero mosso un dito per degli omicidi avvenuti in un luogo che loro consideravano illegale. Gli serviva l'aiuto dei suoi compagni, ma Trostani non avrebbe mai permesso che la sua gilda potesse rimanere coinvolta in una vendetta personale.

Solo dopo aver sepolto tutti, compresa Cecilee, Ruzi si concesse di piangere per sfogare il suo dolore. La morte della Fanciulla del Massacro sarebbe diventato lo scopo della sua esistenza e per riuscirci avrebbe fatto qualsiasi cosa. Kuma sentì un suono e Ruzi si alzò all'istante temendo un attacco, poi capì: era il pianto di un bambino. Trovò la culla nascosta da Cecilee e prese in braccio suo nipote, il bambino che i Gruul volevano indietro. Mentre il piccolo si addormentava nuovamente sulla spalla dello zio, Ruzi capì cosa doveva fare per far in modo che qualcun'altro decidesse di uccidere la Fanciulla del Massacro.

Provocare l'odio[]

Trovò l'accampamento Gruul. Nikya, capo clan dei Zhur-Taa, una tribù che adorava gli antichi dei di Ravnica: i Nephilim, non gli permise di entrare nel loro territorio. Scelse però di ascoltarlo e scortato dai suoi guerrieri, gli chiese di sedersi sul terreno facendo altrettanto.

Ruzi disse che Cecilee non avrebbe dovuto prendere il bambino, ma che l'aveva fatto per compassione. Nikya gli rispose che l'innocenza non era una scusa per l'ignoranza e che i Gruul non proteggevano i loro figli dalle difficoltà della vita. Ruzi scattò dicendogli che sua sorella era morta e che il suo sangue era stato usato per un simbolo Rakdos. Il Gruul gli rispose che lei e il suo clan non ne erano responsabili e Ruzi gli mentì dicendo che gli assassini avevano ucciso il bambino Gruul e che lui aveva seppelito il suo cadavere insieme agli altri morti. Nikya chiese il nome dei colpevole e lui rispose che tutti i Rakdos erano colpevoli, ma che a uccidere in modo orribile il bambino era stata la Fanciulla del Massacro.

Nikya gli disse che i suoi esploratori confermavano le sue parole e che i servitori di Rakdos che avevano commesso un crimine verso i Gruul, sarebbero stati massacrati nelle strade in cui vivevano. Congedato, Ruzi si alzò e se ne andò, facendo attenzione a non essere seguito e andò nel rifugio dove suo nipote dormiva sorvegliato da Kuma. Lo prese in braccio e gli sussurò che il giorno dopo gli avrebbe mostrato una vera città.

Ricercato dagli Azorius[]

Entrato illegalmente in un palazzo degli Azorius, Ruzi riuscì a rubare dei documenti con informazioni sul Culto Rakdos. Provocò un principio d'incendio, che gli permise di fuggire sui tetti e raggiungere Kuma, che attaccò le poche guardie che erano riuscite a inseguire il suo compagno. I due scapparono facilmente, ma la scoperta del furto dopo le indagini degli Azorius, ha fatto finire il nome dell'elfo sulla lista dei ricercati.

Referenze[]

Rappresentato in[]

  • Legame Comune

Curiosità[]

  • Insieme a Kuma è al nono posto tra i dieci più pericolosi ricercati dagli Azorius.
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