Rowan Kenrith è una maga cavaliera umana specializzata nel mana rosso, ma è in grado di usare anche quello nero, originaria di Eldraine. In passato era anche una potente planeswalker.
Descrizione[]
Maga Cavaliera[]
È specializzata nella magia elettrica ed è la sorella gemella di Will Kenrith. Maga guerriera, lei e suo fratello sono unici tra i membri della loro razza in quanto condividono la scintilla di un singolo planeswalker. Audace e impetuosa, aumenta il suo gioco di spada con l'energia elettrica scoppiettante che danza lungo la sua lama. Viaggia con suo fratello nel multiverso, da un piano all'altro, seguendo le virtù cavalleresche con cui sono stati allevati nel perseguimento del raggiungimento del bene. Dopo gli avvenimenti di Eldraine, hanno vissuto per qualche tempo su Kylem, per poi essere invitati all'accademia di magia Strixhaven su Arcavios da Kasmina. Lì contribuì a fermare i piani di Extus Narr.
Dopo la fine dell'Invasione di Nuova Phyrexia, lei e suo fratello persero la loro scintilla. Il dolore e la rabbia per la morte dei suoi genitori e la devastazione della sua casa spinsero Rowan ad allearsi con Ashiok e sua zia Eriette, convinta che il Sonno Stregato le avrebbe permesso di guarire il suo mondo. La sua scelta la portò a combattere contro Will. Dopo la sconfitta dei suoi alleati, riuscì a fuggire grazie alla sua magia.
Storia[]
Throne of Eldraine: The Wildered Quest[]
La nascita dei gemelli[]
Rowan e Will nacquero da una strega che aveva incantato Algenus Kenrith, in missione per diventare re, con una pozione d'amore. Lo scopo della donna non era quello di avere una famiglia, le serviva del sangue innocente per preparare un elisir che avrebbe prolungato la sua vita e di conseguenza uccise i suoi figli appena nati. Fortunatamente, Linden Kenrith arrivò proprio in quel momento e spezzò l'incantesimo di Algenus, che uccise la strega. Allo stesso tempo, Linden rinunciò al potere della sua spada per ridare vita ai gemelli e li accolse come suoi figli. Ai gemelli venne tenuta nascosta la verità sulla loro nascita.
La Grande Processione[]
Diciasette anni dopo, re Algenus si preparò a partire per la Grande Processione. Dal momento che erano ancora troppo giovani per iniziare un'avventura, Rowan e Will furono ammessi dai loro genitori come assistenti.
Per l'eccitazione, Rowan era quasi incapace di contenere i suoi poteri elettrici. Diversamente da lei, Will si annoiò e si allontanò. A causa sua, i gemelli mancarono alla partenza e rimasero indietro.
Dopo essere stati rimproverati dalla madre, i due decisero comunque di unirsi alla processione e fuggirono dal castello di Ardenvalle.
Incontro con Oko e Garruk[]
Per accorciare il percorso verso il padre, i gemelli entrarono nella Choking Drum, una zona delle Terre Selvagge. Tuttavia la foresta magica si rivelò più grande di quanto si aspettassero e vennero attaccati dai goblin. Sconfissero il primo gruppo, ma rimasero circondati da un'orda più numerosa. Fortunatamente per loro, vennero salvati da Garruk e incontrarono Oko. I due si unirono ai gemelli nel loro viaggio. Diversamente da Will, Rowan cadde vittima del fascino di Oko, che si guadagnò subito la sua fiducia.
Quando i gemelli mostrarono la loro sfiducia nei confronti di Garruk, Oko gli ordinò di non far loro del male. Mentre suo fratello camminava insieme a Garruk, Rowan parlò con Oko rispondendo senza esitazione alle sue domande su Eldraine. Arrivati a Beckborough, i gemelli si separarono dai loro compagni.
Il rapimento del re[]
Ignari di essere stati incantati da Oko, che fece dimenticare a entrambi il loro incontro con lui, Rowan e Will si unirono ai loro amici Titus e Cerise, che avevano scoperto la loro assenza, ma avevano coperto la fuga.
Tutto sembrava andare per il meglio, quando improvvisamente re Algenus scomparve. A insaputa di tutti, il re venne rapito da Oko, che intendeva usarlo per scatenare una guerra tra gli elfi delle Terre Selvagge e le cinque corti del Reame.
In cerca del padre[]
Tre mesi dopo, alla vigilia del loro diciottesimo compleanno, Rowan e Will decisero di andare alla ricerca del padre ancora disperso, accompagnati da Titus e Cerise. Con sorpresa dei gemelli, la regina Linden dette la sua benedizione e mandò Cado con loro come protettore.
Lo Specchio Magico[]
Il gruppo si mise in viaggio verso il castello di Vantressa per ottenere informazioni da Indrelon. Lungo la strada uccisero un orco e incontrarono Elowen. La maga notò che i gemelli erano stati maledetti in passato, ma i due, ignari del loro passato, non avevano idea di cosa intendesse. Arrivati a destinazione, lo Specchio Magico mostrò un luogo nelle Terre Selvagge e l'immagine di un magnifico cervo. Alla fine, il potente manufatto parlò e disse "Trova il cervo e troverai tuo padre".
Il Grande Monolito[]
Insieme a Elowen, il gruppo si recò al castello di Garenponte per usare il "portale" del Grande Monolito. Oltre al benevolo re Yorvo, il gruppo incontrò anche la regina Ayara, che si trovava lì in visita. Elowen spiegò di aver identificato l'ora e la posizione dell'immagine del cervo di Indrelon e chiese a Yorvo di sintonizzare il Grande Monolito per inviarli in quella posizione. Il re accettò di aiutarli.
Nelle Terre Selvagge[]
Attraversato il portale, il gruppo si ritrovò nel cuore delle Terre Selvagge. Lì vennero attaccati da un lich che uccise Titus. Improvvisamente apparve un cervo che aiutò il gruppo a sconfiggere il loro nemico e poi fuggì.
Successivamente, tra le rovine incantate di una città elfica, i gemelli si divisero dai loro compagni. Trovarono l'anfiteatro menzionato da Elowen e Rowan si intrufolò al suo interno. Assistette a un incontro tra il Council of Druids e la regina Ayara: alcuni dei druidi erano favorevoli alla guerra tra le Terre Selvagge e il Reame, mentre la regina del castello di Loctevenna sosteneva la pace.
I gemelli si rimisero in cammino. Videro uno straniero ed entrarono all'interno di un cerchio fatato. Immediatamente, i loro vecchi ricordi tornarono e riconobbero Oko. L'altro spiegò che vedeva come sua missione l'aiutare gli abitanti delle Terre Selvagge ad abbracciare la loro libertà e ad abbandonare il giogo del Reame. Giocando sulla loro ingenuità, principalmente su Rowan, Oko apprese della loro visione dallo Specchio Magico. La conversazione si concluse con l'arrivo di Cado e Elowen nel cerchio. La maga dedusse rapidamente che non era di Loctevenna come sosteneva, perché non indossava il loro emblema e il suo stratagemma per farli mangiare all'interno del cerchio era ovvio. Iniziò uno scontro e Oko trasformò se stesso e Elowen in aquile prima che tornasse alla sua vera forma, mentre l'altra maga volava via.
Subito dopo, Garruk arrivò con Cerise, il suo unicorno e il cervo che in realtà era re Algenus. Oko rivelò i suoi piani e creò una cupola di spine per imprigionarli, mentre lui stesso si allontanava con il cervo lasciando Garruk a far loro la guardia.
Dopo che l'altro andò via, Rowan comprese la verità: il cervo era suo padre e Oko lo stava portando nella Caccia Selvaggia per iniziare una guerra.
L'edro rimosso[]
Intrappolata nella cupola, Rowan ascoltò Will parlare con Garruk. Suo fratello riuscì a convincere il cacciatore a far rimuovere l'edro, che pensava fosse la causa della sua maledizione, da Cerise.
Appena l'edro venne rimosso, Garruk riguadagnò i suoi ricordi e la sua volontà privati dalla magia di Oko, ma allo stesso tempo la maledizione del Velo si scatenò in tutta la sua forza. Nella sua furia ferì Cerise e corruppe Hale, il grifone di Cado, che poi uccise per pietà. Subito dopo, fece appassire la cupola di spine di Oko e se ne andò.
Nuovamente libero, il gruppo si divise: Rowan e Will inseguirono Garruk, mentre Cado e Cerise tornarono indietro attraverso il portale per avvertire la Regina Linden.
Il Calderone dell'Eternità[]
I gemelli raggiunsero Garruk, che aveva appena sconfitto una bestia marina. Più velocemente di quanto entrambi potessero reagire, il cacciatore afferrò l'ascia e si precipitò oltre Will, mirando a Rowan, che era riuscita a raggiungere il ponte che attraversava l'acqua. Tuttavia il suo obiettivo non era la ragazza, ma la bestia tentacolare a quattro braccia vicino a lei. Rowan lo aiutò nella lotta imparando che la creatura poteva divorare la magia e reindirizzarla allo sfortunato cacciatore. Quando la battaglia finì, Garruk si ritrovò gettato contro il lato del ponte, finì in acqua e iniziò a sprofondare rapidamente nelle sue profondità. Venne salvato da Will che però perse i sensi. Il ragazzo venne portato a riva da Garruk, guarito dalla sua maledizione grazie al Calderone dell'Eternità.
La Caccia Selvaggia[]
Dopo che Will si svegliò, Rowan parlò con lui di come avrebbero dovuto salvare il padre trasformato in cervo. Garruk accettò di aiutarli, incantò i loro cavalli e li guidò lungo la pista della Caccia Selvaggia. Seguendo il sentiero magico, i tre si imbatterono nel cervo circondato dagli elfi e i cavalieri guidati dalla regina Linden, arrivati per salvare il re. Improvvisamente, uno spirito uscì da un pozzo vicino e causò confusione. Durante quella distrazione, Oko prese la forma della regina Ayara e lanciò una freccia che colpì il cervo, ferendolo mortalmente. Garruk lo attaccò, ma l'altro assunse la forma di un draghetto ed evitò i numerosi attacchi del cacciatore. Tuttavia, durante la fuga, volò accidentalmente nel ghiaccio elettrificato dei gemelli e finì rapidamente bloccato a terra. Mentre Garruk stava per ucciderlo, venne fermato da Rowan che voleva consegnarlo alla giustizia. Oko ringraziò la ragazza, cambiò diverse volte forma e alla fine fuggì nella cieca eternità.
I discendenti reali[]
Rowan, Will, Garruk, Elowen e la regina Linden rimasero da soli con il cervo che, morendo, tornò al suo vero aspetto. La regina rivelò la verità sulla madre dei gemelli e raccontò ai suoi "figli" la vera storia della loro nascita. Dal momento che c'era ancora potere nella spada di suo marito, Linden la usò per riportarlo in vita. Tuttavia, gli eventi e la verità delle loro origini sorpresero profondamente Rowan, arrabbiata per il fatto che la verità le era stata tenuta nascosta così a lungo, la scintilla che i gemelli condividevano si accese, facendoli viaggiare nella cieca eternità.
Su Kylem[]
Insieme al fratello, Rowan gareggiò nella Frontiera del Valore su Kylem. Nessuno sapeva da dove provenisse la coppia misteriosa o perché sentissero il bisogno di mettersi alla prova, ma chiunque li abbia affrontati in battaglia, ha realizzato molto rapidamente che la loro capacità di rafforzare i reciproci poteri era una forza da non sottovalutare. Grazie alle loro abilità, i gemelli riuscirono a diventare campioni della famosa arena e le loro statue sono presenti nella Cripta dei Campioni.
Strixhaven: Scuola dei Maghi[]
L'invito[]
Mentre si trovavano su Kylem, Rowan e Will ricevettero la visita di Garruk che rassicurato che sarebbero stati al sicuro, li lasciò da soli. Alcuni giorni dopo la partenza del cacciatore, i gemelli vennero invitati nella scuola di magia di Strixhaven su Arcavios da Kasmina. Accettarono l'invito, ma persero tempo a causa di Will che non riusciva a decidere quale dei suoi libri doveva portare con sè. Rowan mise fine all'indecisione del fratello decidendo di viaggiare sul nuovo mondo ed entrambi viaggiarono nella cieca eternità.
La scuola di magia[]
Arrivati su Arcavios, i gemelli incontrarono Kasmina che li guidò al campus rispondendo alle loro domande e rassicurandoli che in caso di pericolo il suo gufo l'avrebbe avvisata in anticipo. Ignorando gli inviti alla cautela di Will, Rowan iniziò a correre ma sentì gli altri due parlare del Biblioplex che conteneva la più grande collezione di conoscenza della magia di ogni piano e commentò con delusione la presenza dei libri. In risposta suo fratello accelerò il passo spingendola ad alzare gli occhi al cielo. Arrivati a Strixhaven la maga disse ai due che aveva altre faccende di cui occuparsi e se ne andò. Sentendo delle urla provenire dall’interno del campus, i gemelli corseso in quella direzione per scoprirne la causa e si ritrovarono a osservare una sfida di magia tra studenti di Prismari e Pennargento. Rowan intervenne in aiuto del primo gruppo e scagliò una scarica elettrica che colpì uno studente facendogli perdere il controllo della sua magia d'inchiostro nero che finì sulla sua uniforme. Il suo risultato le fece ottenere gli applausi degli studenti che stavano solo osservando. Will cercò di convincerla ad andare via ma mentre parlava venne colpito da un globo di inchiostro che rovinò il suo libro e ciò lo spinse a unirsi allo scontro. La battaglia venne interrotta dall'arrivo dei decani Nassari e Lisette e i gemelli andarono via per evitare di finire nei guai.
Nella loro stanza, all’interno dei dormitori degli studenti, Rowan si lasciò cadere sul letto più vicino alla porta commentando che erano molto meglio di quelli su Kylem. Will le disse che non erano andati su quel piano per unirsi a delle stupide lotte scolastiche ma per imparare, diventare più forti e utilizzare la conoscenza e la saggezza di Strixhaven per aiutare il loro popolo su Eldraine. Rowan rispose che quello era il motivo per cui lui si trovava lì, ma per lei era diverso: erano gemelli ma doveva poter vivere la sua vita. Will replicò che non intendeva dire quello ma Rowan si voltò e se ne andò.
Studiosa delle scintille[]
Entrata ufficialmente nei Prismari insieme a Will, Rowan non riuscì ad adattarsi a Strixhaven. Oltre a studiare appena per la sufficienza iniziò ad avere problemi con la sua magia manifestando l'elettricità ogni volta che si arrabbiava rischiando di perderne il controllo. Ciò venne notato da suo fratello ma lei minimizzò le sue preoccupazioni. I gemelli ebbero diverse discussioni finendo sempre per litigare e nelle settimane successive si parlarono appena: Rowan preferiva la compagnia delle sue amiche Plink e Auvernine o partecipare a qualche rissa magica tra studenti mentre Will passava la maggior parte del suo tempo a studiare nel Biblioplex o in compagnia del suo amico Quintorius Kand. Successivamente, Rowan incontrò il fratello mentre assisteva ad una partita di torre del mago. I due parlarono ma lui finì per provocarla, lei reagì e il loro litigio si trasformò in uno scontro che venne rapidamente fermato dalla professoressa Onyx che ordinò a entrambi di seguirla.
Arrivati nel suo ufficio la professoressa disse che un conflitto tra un fratello e una sorella causava un tipo speciale di dolore e che serviva una stoltezza altrettanto speciale per alimentarlo. Rowan rimase in silenzio mentre Will rispose che la colpa era sua. L'altra scosse la testa e disse che c'erano persone che desideravano danneggiare Strixhaven e se litigavano tra loro gli avrebbero reso le cose più facili. Si riferiva agli Oriq e chiese se avessero sentito parlare di loro. Rowan rispose che si trattava di perdenti che non avevano superato l'esame d’ingresso o che erano stati bocciati. La professoressa replicò che sottovalutarli era un errore e che la vera domanda era cosa avrebbero fatto loro due se la scuola fosse stata attaccata, poi li congedò.
Usciti dall'Accademia Germoglioscuro, I gemelli decisero di prepararsi per difendere sè stessi e gli altri studenti ma scelsero metoti diversi: Rowan cercò un modo per aggiungere potere agli incantesimi che già conosceva mentre Will tornò al Biblioplex per studiare nuove magie.
Battaglia a Strixhaven[]
Dopo che gli Oriq e i Cacciamaghi iniziarono il loro attacco a Strixhaven, Rowan uccise uno degli orrori con la sua spada. Decise di trovare suo fratello e, insieme a Plink e Auvernine, si recò verso il Biblioplex convinta anche che decani e professori avrebbero fatto partire la loro resistenza da lì. Dopo l'arrivo dei Draghi Fondatori, Rowan trovò Will e rimase con lui mentre le sue amiche proseguirono. Mentre parlavano i due vennero attaccati da un membro degli Oriq ma furono salvati dalla professoressa Onyx che si era resa conto che l'attacco era solo una distrazione e permise ai gemelli di andare con lei perchè aveva bisogno del loro aiuto per fermare Extus Narr, il capo dei maghi oscuri. I tre si recarono verso un vecchio passaggio per la manutenzione che portava in un'area sotto il Biblioplex. Sconfissero facilmente gli Oriq che incontrano sul loro cammino e raggiunsero la Sala degli Oracoli, ma arrivarono tardi: Extus era riuscito a creare un legame tra sé e l’Intreccio. Mentre tentavano di intervenire, la professoressa venne colpita da una magia di traslocazione forzata da Extus che la teletrasportò lontano da Strixhaven. Rimasti soli, i gemelli agirono individualmente ma le loro magie sia offensive che difensive vennero facilmente neutralizzate. Rendendosi conto che sua sorella era diventata più forte mentre lui aveva aumentato la sua capacità di controllo, Will propose di sincronizzare la loro magia come facevano in passato sicuro che insieme potevano farcela. Rowan replicò che c'era un altro modo: attingere al potere dell’Intreccio. La loro conversazione venne interrotta da un’ondata di forza di Extus che scagliò entrambi fino al fondo della stanza per poi evocare un nuovo nemico: l'Avatar del Sangue.
Rowan si rialzò con l'aiuto di Will ma subito dopo il fratello venne colpito a una spalla da un blocco proveniente dal soffitto che lo fece rotolare a terra lontano da lei. Vedendo il suo gemello immobile e non riuscendo a capire se fosse ferito, Rowan sentì la rabbia crescere dentro di lei superare la paura e il dolore. Riuscì a stabilire una connessione con l'Intreccio e usò il suo potere lanciando un attacco magico contro Extus riuscendo a colpirlo e facendolo sbattere contro una parete. Portò la sua attenzione all'Avatar del Sangue che a causa della sua interferenza faticava a muoversi e si concentrò per creare il familiare flusso di fulmini per distruggerlo ma ciò che la invase fu invece un’ondata di dolore. Cadde a terra sentendo la risata di Extus che le chiese se pensava davvero di essere abbastanza forte da riuscire a manipolare quell’enorme potere: lui si era addestrato nelle arti arcane per tutta la sua vita mentre lei era solo una ragazzina inesperta. Dopo che finì di parlare il capo degli Oriq si voltò, senza neanche preoccuparsi di darle il colpo di grazia.
Mentre giaceva a terra sentendosi distrutta, col potere dell’Intreccio che fluiva ancora dentro di lei facendo muovere a scatti i suoi arti, Rowan fu sollevata nel vedere suo fratello vivo che lentamente riuscì a riavvicinarsi a lei ed entrambi si scusarono per le loro discussioni. Ad un passo dalla sconfitta Will ebbe un'idea: dal momento che l'Avatar del Sangue era un evocazione poteva provare a controllarlo. Lui lanciò il suo incantesimo e un'aureola di colore rosso avvolse la testa della possente creatura, tuttavia Extus non rimase a guardare e i due iniziarono uno scontro di volontà. Il capo degli Oriq ottenne rapidamente il vantaggio, ma vedendo il fratello in difficoltà Rowan incanalò la sua energia magica in Will, che riuscì a prendere temporaneamente il controllo della potente creatura, con la quale uccise Extus, per poi far si che venisse risucchiata nell’Intreccio. In quel momento però l'aureola rossa scomparve e prima di svanire completamente l'Avatar del Sangue fece roteare l’enorme spada verso gli esausti gemelli. Rowan venne spinta di lato da Will che subì l'attacco. La sua gioia nel vedere che il fratello era sopravvissuto venne sostituita dallo stupore quando si accorse che la gamba destra di lui era stata tranciata appena sotto il ginocchio. La Sala degli Oracoli iniziò a crollare ma fortunatamente per i gemelli i decani Nassari e Lisette arrivarono in quel momento portandoli in salvo con la loro magia.
Dopo la vittoria[]
Cinque settimane dopo la sconfitta di Extus, il primo periodo scolastico terminò. Rowan stava per uscire dalla sua stanza per andare da Plink e Auvernine quando Will arrivò e lei si fermò in tempo prima di andare a sbattere contro di lui. Le voci del loro combattimento contro il capo degli Oriq e l’Avatar del Sangue si erano diffuse in tutta la scuola di magia. I due parlarono e decisero di restare a studiare a Strixhaven per poi tornare a Eldraine dopo la fine del semestre.
Terre Selvagge di Eldraine[]
Perdita della scintilla[]
Durante l'invasione della Legione delle Macchine su Eldraine, i genitori dei gemelli vennero uccisi mentre difendevano Ardenvalle. Dopo la sconfitta dei phyrexiani, Rowan e Will furono, inconsapevolmente, tra i numerosi planeswalker che persero la scintilla. Nonostante la vittoria la maledizione del Sonno Stregato che aveva fermato gli invasori, iniziò a colpire anche gli abitanti del piano. Col Reame che si era diviso e si trovava nel caos, Will decise di autoproclamarsi Sommo Re. Tuttavia, Rowan non approvò in quanto quel titolo non era ereditario ma andava conquistato completando la missione della Bestia dei Cimenti in caso contrario era privo di valore, ma lui non l'ascoltò.
La partenza di Rowan[]
Sei mesi dopo, durante il duello singolo tra Will e Imodane, Rowan non riuscì a controllare le sue emozioni: la rabbia e il dolore la spinsero a lanciare una magia del fulmine che colpì e squarciò una porzione di una montagna vicina e ciò spinse Imodane a fuggire spaventata nelle Terre Selvagge. I gemelli iniziarono a discutere ma vennero interrotti dalle spade sguainate dei briganti e decisero di occuparsi dei nemici per poi parlare in seguito dopo che sarebbero stati al sicuro. A Vantressa, i gemelli si ritrovarono in disaccordo: Rowan era convinta che il loro dovere fosse mettere fine al Sonno Stregato mentre Will voleva concentrarsi a riunire il loro popolo. Contro la volontà del fratello, la ragazza decise che dovevano viaggiare nel multiverso per trovare una cura alla maledizione, ma i due non riuscirono a raggiungere la cieca eternità e rimasero nel loro mondo. Preoccupato, Will le chiese se stesse bene e Rowan rispose di no e aggiunse che se lui voleva restare lì, andava bene, ma lei sarebbe partita e andò via mettendosi in viaggio.
Il sogno[]
Nelle Terre Selvagge, Rowan incontrò Royse che le parlò di un castello abbandonato e lei decise di andare ad esplorarlo. Arrivata a destinazione non trovò nulla che potesse aiutarla e sfinita si addormentò. Sognò i suoi genitori, che la spinsero a tornare alle rovine del castello di Ardenvalle. Dopo essersi svegliata si mise in viaggio verso la sua casa.
Ashiok e Eriette[]
Mentre si trovava in una locanda a Wealdrum Rowan ricevette un messaggero che le portò una lettera di Will in cui lui cercava di convincerla a tornare a casa e affrontare i problemi insieme, come una famiglia. In risposta Rowan consegnò un foglio bianco e disse al servitore di dire al fratello di andare da lei. Arrivata a Ardenvalle Rowan venne attaccata dai cavalieri Saxon e Joshua, vittime del Sonno Stregato. Li sconfisse e proseguì solo per trovare altri cavalieri maledetti, troppi per lei e alla fine venne disarmata. Improvvisamente, Ashiok rivelò la sua presenza e riconoscendolo Rowan chiese di mettere fine alla maledizione, ma il mago degli incubi si limitò a replicare che l'avrebbe portata davanti a Eriette. I tre parlarono e alle domande di Rowan il planeswalker spiegò che lei e molti altri della loro razza avevano perso la scintilla, mentre la strega rivelò di essere sua zia e le parlò dei benefici che aveva portato il Sonno Stregato al loro popolo e che attraverso esso potevano portare la pace. Avendo trovato qualcuno che la capiva dopo la morte dei suoi genitori, Rowan si lasciò convincere e decise di aiutare sua zia che accettò di insegnarle la sua magia.
Scontro con Will[]
Alcune settimane dopo, nonostante vari tentativi Rowan non era riuscita a fare addormentare nessuno. Mentre proseguiva i suoi studi venne avvicinata da Kellan e Rubinia che erano arrivati lì con la missione di sconfiggere Eriette e, credendola un'alleata, rivelarono la loro presenza. Quando i due compresero che era dalla parte della straga, Rowan li stordì e poi li imprigionò. Iniziò a provare la magia del sonno sul ragazzo ma l'arrivo di Will alla guida di un esercito la spinsero a raggiungere la zia per proteggerla. Quando suo fratello la vide le chiese cosa stesse facendo. Rowan pensò che provava dolore nel vedere Will guardarla come se avesse paura di lei, come se volesse che lei fosse qualcosa di diverso da ciò che era e si chiese quando avrebbe capito che la donna che conosceva prima dell'invasione dei phyrexiani era morta da tempo. Rispose che stava imparando un modo per salvare il Reame. Lui replicò che aiutare le streghe o lanciare maledizioni non era da lei e la supplicò di tornare a casa. Rowan rispose che la loro casa non esisteva più, i loro genitori erano morti, il Reame era in rovina e lui credeva che bastasse solo parlare per sistemare le cose; ma la realà era che le parole non aiutavano mai. Lo attaccò e Will si difese congelandole le gambe con la sua magia, poi le disse che gli dispiaceva per non essere riuscito ad aiutarla. Non aspettandosi di sentire quelle parole Rowan distolse lo sguardo dal fratello e in quel momento vide Eriette che si trovava in difficoltà nel difendersi da Rubinia e Kellan, che erano riusciti a fuggire, e allo stesso tempo mantenere il controllo sui cavalieri addormentati. Will capì che voleva andare a salvarla e lei spiegò che la strega era la loro zia, che quel tipo di magia era sempre stata presente nel loro sangue e potevano usarla per salvare Eldraine: nessuno avrebbe più sofferto o sarebbe morto e avrebbero tenuto tutti al sicuro. Per un istante sperò che avrebbe capito, ma Will rispose che non la riconosceva più. Rowan usò la sua magia e lanciò un potente incantesimo per colpire sia suo fratello che i suoi alleati, ma Will rese vano il suo attacco proteggendo tutti con un bozzolo di ghiaccio. In quel momento, Ashiok apparve sul campo di battaglia e il numero dei cavalieri addormentati aumentò, spostando le sorti della battaglia a favore di Eriette che iniziò a usare la maledizione del Sonno Stregato.
Mentre i suoi alleati iniziavano ad addormentarsi Will disse a Rowan che tutti coloro che l'avevano seguito si trovavano lì perchè credevano in ciò in cui avevano creduto anche i loro genitori: un Eldraine unito. Non poteva semplicemente costringere le persone a fare ciò che voleva. Lei chiese se la diplomazia avrebbe fermato Oko, gli Oriq o impedito ai phyrexiani di uccidere i loro genitori. Libera dal ghiaccio, Rowan si lanciò nuovamente all'attacco e Will si difese con la sua magia. Nonostante i suoi sforzi suo fratello era in svantaggio e le chiese se il potere valeva così tanto per lei. Rowan rispose che era l'unica cosa che contava e gli disse di guardarsi intorno: il suo esercito si era addormentato. Lo colpì facendogli cadere la spada e in risposta Will lanciò un dardo di ghiaccio che lei evitò facilmente. Tuttavia, il vero bersaglio non era Rowan, ma Ashiok che, distratto da Kellan, non si accorse del pericolo finchè non venne colpito. Gravemente ferito, il mago degli incubi fuggì nella cieca eternità e nello stesso momento Eriette venne catturata da Rubinia.
La fine del Sonno[]
Anche se sconfitta la strega comunicò con Rowan e le consigliò di fuggire. lei non voleva lasciarla ma sua zia la tranquilizzò dicendole che i suoi nemici erano troppo "deboli" per ucciderla. Rowan valutò ciò che le sarebbe successo se fosse stata catturata: anche se fosse stata perdonata sarebbe rimasta sempre la donna che si era ribellata al Sommo Re o, peggio ancora, colei che suo fratello aveva gentilmente perdonato. Si disse che ormai non poteva più tornare indietro. Come aveva fatto una volta a Strixhaven liberò il suo potere e iniziò a inalzarsi in aria. Sentì Will chiamare il suo nome ma non riuscì a fermarla mentre l'esplosione la fece volare lontana. Mentre guardava il suo mondo dall'alto, Rowan si disse che aveva bisogno di riposare ma che un giorno avrebbe portato quel sonno benedetto al resto di Eldraine.
Nei Videogame[]
In ManaStrike[]
Rowan e Will sono una coppia di planeswalker che possono essere sbloccati insieme solo dal negozio del gioco con gold o gemme. Rowan usa il mana rosso e attacca con un cerchio di scariche elettriche sia unità di aria che di terra. Scende in campo solo attraverso la sua abilità che permette ai gemelli di far cambio tra loro.
Referenze[]
- Rappresentato in:
- I Discendenti Reali
- Rowan Kenrith
- Rowan, Erede della Guerra
- Rowan, Magascintilla Impavida
- Rowan, Studiosa delle Scintille
- Mostrato in:
- Avviso dell'Insegnante
- Benvenuto Esplosivo
- Crepitare di Potere
- Cripta dei Campioni
- Culmine degli Studi
- Fedeltà Distorta
- Guida del Mentore
- Huddle Up
- Piroclasma
- Ricerca Pratica
- Saetta Fendipietra
- Scoppio di Genialità
- La Tetra Ricerca di Rowan
- Talento di Rowan
- Visione Inspiegabile
- Will Kenrith
- Carte associate:
- Guardia Battagliera di Rowan
- Intrepidi di Rowan
- Testi di colore:
- Alce dell'Ingannevole
- Lettera di Accettazione
- Intercetto della Mascotte
- Reclamare il Primogenito
Galleria[]
Galleria
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Curiosità[]
- Rowan ha diciassette anni all'inizio della storia di Throne of Eldraine: The Wildered Quest.
- Rowan e Will hanno due fratellastri minori: Hazel e Erec Kenrith.
- Rowan viene chiamata a volte semplicemente Ro dal suo gemello e dai loro amici.
- Su Blogatog, alla domanda di un fan sulla possibilità di vedere solo uno dei gemelli in un'espansione, Maro ha risposto negativamente, rivelando che i due condividono la scintilla.
- Rowan è ispirata a Gretel della fiaba Hansel e Gretel.
- Rowan è presente nel ritratto di famiglia dei Kenrith.
- Nella bozza originale del "Phyrexian Arc", già in Eldraine Rowan doveva essere impostato come un futuro cattivo. Will sarebbe stato ucciso da Sheoldred e la sua scintilla sarebbe stata erogata al gruppo di avventurieri di Rowan. Sarebbero quindi stati trascinati attraverso il multiverso insieme a lei per essere suoi alleati in qualunque fossero i suoi obiettivi.
Collegamenti esterni[]
- Rowan e Will Kenrith
- A Portrait of the Kenriths
- The Preview Panel at MagicCon Minneapolis (video)
- MtG Discord Wilds of Eldraine Q&A
Espansioni | Il Trono di Eldraine • L'Avanzata delle Macchine • Terre Selvagge di Eldraine
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Luoghi | Il Reame (Ardenvalle • Vantressa • Loctevenna • Bracerocca • Garenponte) • Terre Selvagge
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Nativi | Rowan Kenrith • Will Kenrith
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Pubblicazioni | Planeswalker's Guide to Eldraine • Throne of Eldraine: The Wildered Quest • Monstrous Compendium Vol. Four: Eldraine Creatures
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Approfondimenti | Altro • Eventi • Gruppi • Luoghi • Personaggi • Razze • Visitatori |