Rootha Cuordiburrasca

Rootha Cuordiburrasca
Dettagli
Originario di	Arcavios
Razza	Orco
Titoli
Titoli	Artista Volubile Studentessa-maga di Prismari
Stato	Viva

Rootha Cuordiburrasca (Rootha Squallheart) è una sciamana orco di Arcavios, membro dei Prismari, figlia di Samara Cuordiburrasca.

Descrizione

Artista Volubile

È intensa, appassionata e ossessionata dal perfezionamento della sua arte. Spesso si innamora di un'idea visionaria, passa settimane a lavorare per renderla straordinaria, poi improvvisamente odia la sua creazione e il giorno dopo la distrugge. Cerca fama e riconoscimento per la sua arte, quindi spesso si spinge oltre i propri limiti.

In quanto appartenente alla quinta generazione di Prismari nella sua famiglia, vive la pressione del dover essere simile a sua madre, artista di fama mondiale, e di seguire lo stile della sua famiglia, sebbene lei senta di avere una differente visione dell'arte.

Storia

Strixhaven: Scuola dei Maghi

Un urlo di magia

Circa un mese dopo l'inizio del nuovo anno, Rootha venne convocata dalla decana Uvilda in merito ad un compito che non aveva ancora consegnato, così come molti altri che le erano stati assegnati. L'orchessa si giustificò dicendo che aveva preparato tutti i compiti, ma che nessuno di essi fosse pienamente pronto e quindi presentabile. Uvilda tentò di incoraggiarla, ma iniziò a paragonarla a sua madre, causando l'irritazione di Rootha che iniziò a perdere parzialmente il controllo della sua magia, facendo agitare le fiamme delle candele sulla scrivania della decana. Riuscì a trattenerla prima che Uvilda notasse qualcosa, notando tuttavia che una delle fiammelle era ancora in agitazione, e la decana le rispose che le avrebbe dato tempo fino al giorno dopo per portarle qualcosa, congedandola.

Fuori dall'ufficio di Uvilda, Rootha incontrò il decano Nassari, chiedendogli se fosse sua abitudine spiare i colloqui degli studenti. L'efreet rispose che gli alunni di Uvilda erano troppo rigidi per lui, ma che lei invece sembrava interessante e si propose di aiutarla ad esprimere la sua magia, che comprendeva non essere simile a quella del resto della sua famiglia. Rootha ebbe un piccolo mancamento al solo pensiero, ma si riprese in fretta e ringraziò il decano, rispondendogli che avrebbe fatto da sola.

Tornata nella sua stanza si trovò circondata dai suoi lavori incompiuti, quadri e sculture, e si versò un alcolico prima di mettersi a lavoro. Iniziò a incanalare la magia, ma la sua mente era piena delle straordinarie creazioni della madre, opere talmente stupende e perfette da essere inarrivabili. Mentre era assorta dal flusso di pensieri, ricevette la visita di Felisa Fang, vampira dei Pennargento con cui era amica, e la fece entrare in stanza. Felisa iniziò a farle i complimenti, ma Rootha comprese rapidamente che stava utilizzando la sua magia per manipolarla ed ebbe un esplosione d'ira magica, che spaventò la vampira facendola andare via.

Quella stessa sera, Rootha si avviò lungo l'Opus Walk per cercare la creazione fatta dalla madre quando si diplomò, una cascata che sgorga dal nulla e svanisce nel nulla, con l'intenzione di danneggiarla. Venne fermata da Nassari che le consigliò di non toccarla, allontanandola da essa. Rootha gli chiese se la stesse seguendo e se fosse stato lui a mandarle Felisa in stanza; Nassari rispose che la stava seguendo, ma che non conosceva nessuna Felisa, ma che poteva essere stata Uvilda. I due si misero dunque a parlare e alla fine Rootha raccontò che fin da quando sviluppò il dono della magia da piccola, a causa del suo carattere finiva per ferire il suo fratellino, decidendo di trattenere la sua magia selvaggia. Nassari allora le disse che sbagliava a reprimere il suo potere e la invitò a colpirlo con la sua magia, dicendo che non c'erano problemi e che non l'avrebbe ferito neanche volendo. Rootha si lasciò andare e Nassari la informò che da quel momento era diventata una sua allieva e che assieme avrebbero coltivato i suoi poteri.

L'Avanzata delle Macchine

Difendere Strixhaven

Dopo che la Legione delle Macchine invase Arcavios, Strixhaven venne attaccata dai phyrexiani. Rootha e i suoi amici vennero mandati nelle profondità del Biblioplex da Liliana Vess a cercare l'Invocazione dei Fondatori, una potente magia difensiva che avrebbe respinto i phyrexiani. I cinque finirono per perdersi ed ebbero la sfortuna di incontrare Shaile Talonrook, una dei tanti professori che erano stati trasformati. La Decana catturò Killian Lu e fu ad un passo dal trasformarlo ma fortunatamente Embrose Lu arrivò in tempo per salvare suo figlio e affrontò la sua ex collega permettendo ai cinque studenti di proseguire nella loro missione. Dopo aver superato altre difficoltà, il gruppo trovò l'Invocazione e dal momento che ognuno di loro rappresentava una delle Accademie riuscirono ad attivarlo. Sfortunatamente, l'arrivo del Decano Nassari completato distrasse Rootha dal momento che sfruttò il legame che c'era tra loro per tormentarla e farla dubitare di se stessa. Fortunatamente, Quintorius Kand completò la parte della sua amica per poi svanire nel nulla ma permettendo all'Invocazione di respingere i phyrexiani. Successivamente, i quattro vennero trovati dagli altri sopravvissuti e Rootha rimase semplicemente distesa sulla sua barella a fissare il cielo con aria assente.

Referenze

Rappresentato in:

• Rootha, Artista Volubile

Mostrato in:

• Capolavoro Elementale
• Invasione di Arcavios - Invocazione dei Fondatori
• Studio Ristico
• Ripartire da Zero
• Rivelazione Improvvisa

Testi di colore:

• Centro di Addestramento

Galleria

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Curiosità

• Rootha è il personaggio utilizzato per pubblicizzare l'Accademia Prismari nei trailer e sui prodotti per Strixhaven: Scuola dei Maghi.
• Rootha sviluppò la magia a otto anni, un'età molto precoce per un orco.
• La traduzione italiana, "Rootha Cuordiburrasca", è ufficiale in quanto usata in Magic the Gathering Arena.
• È stata tradotta in "Rootha Cuordibufera" nelle traduzioni non ufficiali di MTG Traduzioni ITA.
• Viene brevemente citata in Episode 5: Don't Give In.

Collegamenti esterni

• The Legends of Strixhaven