Reame di Meditazione (Meditation Realm) è un piano particolare. È in grado di assumere un paesaggio diverso in base al planeswalker che lo domina, arrivando a riflettere i suoi pensieri. È piccolo, talmente piccolo che non ha un nome proprio, principalmente composto da sorgenti dalle proprietà particolari. Altri piani sono accessibili da qui attraverso delle bolle che fluttuano nell'aria.
Storia[]
Prima della Riparazione[]
Millenni prima della Riparazione, i gemelli Ugin e Nicol Bolas viaggiarono entrambi, anche se in momenti diversi, nel Reame di Meditazione dopo che divennero dei planeswalker.
La battaglia dei gemelli[]
Dopo che anche la scintilla di Bolas si accese, il drago viaggiò nel Reame di Meditazione dove incontrò Ugin e lo attaccò. Durante i suoi viaggi Ugin aveva appreso diversi tipi di magia, ma non aveva avuto ancora il tempo di imparare la magia offensiva e si ritrovò in difficoltà di fronte all'agressività dell'attacco del suo gemello. Provò a parlargli per farlo ragionare ma Bolas non lo ascoltò: lo considerava solo un nemico e non voleva condividere il multiverso con lui. Si scontrarono sopra le vaste acque del Reame di Meditazione. Consapevole di non poter vincere, Ugin decise di spostarsi su un altro piano per pensare con calma alla prossima mossa, ma Bolas lo raggiunse e riuscì a seguire il suo gemello in ogni mondo che andava. Alla fine, Ugin capì che l'unico modo per vincere era accettare la morte e così tornò nel Reame di Meditazione e lì si lasciò uccidere dal suo gemello. Dopo che il corpo di Ugin cadde nelle acque immobili, delle onde mostruose si alzarono per via dell'impatto causando distruzione e alla fine il mare si svuotò, mostrando la roccia del fondale, come ossa lasciate a sbiancarsi al sole. Trascinato dalla pura forza devastatrice di quel cataclisma, Bolas venne rilanciato su Dominaria verso le isole di Madara.
Lo Spirito Drago[]
Dopo lo scontro tra i due draghi il Reame di Meditazione divenne una terra desolata di roccia, arida e distrutta. Tutta la sua serenità venne risucchiata dagli interstizi della cieca eternità. Successivamente, un pallido strato di liquido gorgoglia dal nulla e il suo livello si innalza inesorabilmente, riempiendo nuovamente il Reame di Meditazione con le sue acque argentee. Quando le acque cessarono di alzarsi, tornarono immobili, e all’interno di quello specchio immobile c'era il riflesso di Ugin. Lui respirò, inalando le acque che si arricciarono e schiumarono in ogni fessura, ogni ruga, ogni scaglia ed ogni rientranza finché le sue corna non brillano, i suoi artigli non si illuminarono ed i suoi occhi non diventarono lucenti di magia. Ugin rinacque come Spirito Drago e fluttuò al di sopra del fondale prosciugato e sotto il cielo lucente. Dopo che il drago andò via, il Reame di Meditazione iniziò un processo di ripristino.
Sede di Nicol Bolas[]
Dal momento che considerava il Reame di Meditazione come il suo più grande trionfo, Bolas pensò che fosse un posto adatto per lui per riflettere sui suoi piani. Per darsi un punto focale su cui concentrare la sua meditazione, scelse un punto al centro della vasta zona non interrotta da isole che deturpavano la superficie. Lì, creò due gigantesche corna ricurve così che emergessero dalle acque, come se un drago gigantesco giacesse dormiente nelle profondità.
Rifugio su Madara[]
Secoli dopo, il Reame di Meditazione divenne accessibile solo da Dominaria attraverso un portale che lo collegava a Madara, di cui Bolas era diventato l'imperatore, attraversabile solo da maghi molto potenti. Qui Bolas organizzava riunioni private con i suoi consiglieri per decidere il da farsi. Con l'aiuto di Ayesha Tanaka, Tetsuo Umezawa scoprì come viaggiare fisicamente nel Reame di Meditazione. Dopo che uccise Ramses Overdark, Tetsuo usò l'abilità appresa per fuggire completamente nel Reame di Meditazione dove venne raggiunto da Bolas. Tuttavia, l'antico drago commise un errore, perchè ciò faceva parte dei piani di Tetsuo che usò il martello da guerra che aveva preso a Jorgan Hage per lanciare l'Incantesimo del Martello Meteorico distruggendo il Santuario Imperiale, togliendo così al planeswalker il punto d'appoggio di mana necessario che gli serviva per rimanere su Dominaria. Indebolito, Bolas cercò di recuperare le forze sul Reame della Meditazione, ma venne raggiunto da Tetsuo che approfittando della debolezza del drago riuscì a ucciderlo.
Riparazione[]
Tuttavia, a causa della sua connessione con la frattura dimensionale, un residuo spettrale della forza vitale di Bolas rimase ancorato sulla costa di Madara, intrappolato tra il mondo materiale e il Reame di Meditazione. Durante gli eventi che portarono alla Riparazione, Bolas usò la la scintilla latente di Venser riuscendo a fuggire definitivamente dalla sua prigione completamente rinato nel mondo fisico.
Dopo la Riparazione[]
Anni dopo, Sarkhan Vol viaggiò nel Reame di Meditazione dopo aver svolto il suo incarico nell'Occhio di Ugin. Lì, Sarkhan fu interrogato da Bolas su ciò che era successo mentre allo stesso tempo il drago rigenerava il corpo privo di sensi di Tezzeret.
Successivamente, Vraska arrivò nel Reame di Meditazione dopo che ricevette un invito da parte di Bolas che le offrì di renderla la nuova capogilda Golgari se in cambio lei gli avrebbe portato il Sole Immortale. Dopo che la gorgone completò la sua missione i due si incontrarono nuovamente nel Reame di Meditazione dove Bolas mantenne la sua promessa.
La Guerra della Scintilla[]
Grazie a Sarkhan Vol, Ugin riuscì a superare le barriere che Bolas usava per proteggere il Reame di Meditazione, permettendo così allo Spirito Drago di riprendere rapidamente il controllo del piano. Ciò permise anche a Ugin di vedere attraverso la gemma tra le corna di Bolas, dandogli modo di spiare senza sforzo il fratello senza alcuna possibilità di essere notato.
Dopo la sconfitta di Bolas nella Guerra della Scintilla, Ugin contattò telepaticamente Jace Beleren convincendolo ad aiutarlo per impedire che il suo gemello tornasse in vita su Ravnica: il telepate usò un'illusione per nascondere la presenza dello Spirito Drago a tutti facendo credere che il cadavere di Bolas si fosse disintegrato. Ugin portò via il corpo del suo gemello nel Reame di Meditazione.
Alcune settimane dopo Bolas si svegliò nel Reame di Meditazione, ma gli ci vollero mesi per potersi rimettere in piedi e si ritrovò completamente impotente, incapace di viaggiare tra i piani o persino di usare gli incantesimi più semplici. Ugin gli spiegò che aveva lavorato con Niv-Mizzet e Sarkhan per orchestrare la sua sconfitta. Gli rivelò che aveva aiutato Niv-Mizzet a rinascere e che la gemma del divenire faceva parte della sua anima e tramite essa aveva visto ogni passo ed errore fatto da lui. Inoltre aveva strappato via entrambi i nomi di Bolas, impedendo a chiunque di poterlo evocare.
Ugin disse a Bolas che sarebbe diventato il suo carceriere per il resto della vita mortale del suo gemello. Lo Spirito Drago si espanse per tutto il piano, rivelando di aver fuso la sua stessa essenza con il Reame di Meditazione, sigillando il piano dal resto del multiverso, impedendo a chiunque di entrare o uscire di nuovo. Entrambi sarebbero stati intrappolati lì per sempre.
Visitatori[]
Planeswalker[]
Viaggiatori[]
Referenze[]
- Mostrato in:
- Finale di Rivelazione
- Pozze del Divenire
- Carte associate:
- Reame della Prigionia
Curiosità[]
- Il piano ha diversi nomi tra i libri e le varie storie web dove compare.
- Prima della Riparazione era poco più di una sacca dimensionale, facilmente accessibile da alcuni punti specifici, specialmente da Dominaria, ma a seguito del cambiamento del multiverso è divenuto un piano vero e proprio, raggiungibile solo dai planeswalker.