Il Culto di Rakdos (Cult of Rakdos) chiamato anche Rakdos è la gilda più odiosa di Ravnica, fondata da Rakdos e presente nel patto delle gilde. È legata al mana nero e rosso.
Descrizione[]
Il Culto del divertimento e massacro[]
In parte organizzazione criminale, in parte setta adoratrice di creature demoniache, in parte artisti, i membri del culto di Rakdos sono tra gli abitanti di Ravnica che più vivono alla giornata. Non credono nelle leggi e nei discorsi seriosi delle altre gilde, poiché non trovano importante preoccuparsi per il futuro. Poiché la morte arriva per tutti, e poiché l'ordine tende inevitabilmente al caos, i Rakdos credono che l'edonismo sfrenato e momento per momento sia l'unico modo sano di vivere, pensando che solo pochi altri abitanti del piano li considererebbero sani.
Nato originariamente col solo scopo di vincolare il demone Rakdos a uno scopo più grande del caos indiscriminato, coi millenni si è evoluto in un agglomerato di artisti, musicisti, ballerini e dramaturgi che usano la loro forma unica di performance artistica per esprimere derisione nei confronti delle altre gilde di Ravnica nella loro delusione. Si riservano di essere una presa in giro per le persone e le gilde che hanno preso una certa misura di potere, che hanno bisogno di essere rimosse, piuttosto che aggiungere umiliazione a coloro che stanno già lottando.
In fondo, i membri del Culto sono intrattenitori e sono ben consapevoli del valore di un finale scioccante. Una performance che inizia con una sana dose di comicità fisica e satira potrebbe finire con una seria capobanda che rilascia un orrore da incubo sul palco e lo trasmette al pubblico. Quello che potrebbe sembrare un atto estemporaneo di street art potrebbe rivelarsi un assassinio diretto a qualcuno che guarda, o potrebbe essere una distrazione intesa a distogliere l'attenzione da un incontro clandestino tra due agenti di altre gilde. Tutto per il bene della performance.
Altri capogilda[]
Dalla Firma del Patto delle Gilde, Rakdos è sempre stato l'unico vero capogilda del Culto, risultando essere l'unico dei dieci Parun ad aver mantenuto la sua posizione in oltre diecimila anni. Il demone tuttavia non si diletta nella vera e propria guida della gilda ed è avvezzo ad entrare in letarghi che durano anche diversi decenni. Per questo, la "vera" guida del Culto è solitamente lasciata nelle mani della strega di sangue o artista più influente del momento, almeno fino a quando il demone non decida di svegliarsi e monopolizzare l'attenzione dei suoi sottoposti.
Spettacoli e ruoli[]
Essendo una gilda devota al caos e alla distruzione, il Culto manca di una vera e propria gerarchia sociale e divisione netta. Prima della Guerra della Scintilla era vagamente suddivisa in Bande, conglomerati di artisti e cultisti che si radunavano attorno a un Capobanda e si esibivano in club specializzati, ma man mano che gli Orzhov acquisirono sempre più centri di profitto della città, le bande hanno lasciato il posto a troupe, cast informali di fanatici artisti di scena che inseriscono quanti più viaggi, spettacoli e dissolutezza possibile in ogni ora del giorno. Le troupe tendono ad acquisire nuovi membri ogni giorno e a perderli di notte.
Questo cambio ha permesso di ampliare il range di esibizioni portate avanti dagli artisti. Acrobati delle ruote chiodate, schernitori, giocolieri del fuoco, burattinai, artisti del dolore, musicisti rumorosi e cavalieri di bestie infernali sono usciti dagli oscuri clandestini della gilda per portare il loro talento sulle strade.
Storia[]
Ravnica: Città delle Gilde[]
Nel patto delle gilde il loro ruolo era quello di minatori e schiavi, ma in segreto lavorarono per causare il caos nel piano, assoldati come mercenari e assassini. Questo univa le altre gilde e le portava a collaborare, per fermare le frequenti ribellioni Rakdos.
Quando la gilda si sciolse, il culto di Rakdos rimase molto diffuso tra la popolazione.
Ritorno a Ravnica e il Labirinto Implicito[]
Con il risveglio di Rakdos la gilda tornò in attività. La conformazione e l'organizzazione della corporazione divenne più strutturata, divisa in anelli di comando, ognuno capeggiato da un carceriere.
Dopo che Niv-Mizzet rivelò le sue conoscenze sul labirinto implicito alle altre gilde annunciando che ognuno di loro avrebbe dovuto inviare un campione per partecipare, Exava venne scelta come campionessa della sua gilda. Alla fine però fu Jace Beleren, dopo che fermò i piani di Lazav, a vincere diventando l'incarnazione vivente del terzo patto delle gilde.
Prima della Guerra della Scintilla[]
A causa della improvvisa e lunga assenza del patto delle gilde vivente, diverse gilde tentano di reprimere il caos e i Rakdos reagirono a questa pressione con crescente violenza. Temendo che qualsiasi altra gilda potesse acquisire il potere sufficiente per sopraffare tutti gli altri e imporre i propri valori, i cultisti destabilizzano l'autorità deridendo e minando le altre gilde e i loro membri più importanti attraverso spettacoli teatrali di burattini che si concludevano con la morte di coloro che venivano rappresentati.
The Gathering Storm[]
Dopo che le informazioni sui planeswalker iniziarono a diffondersi sul piano, Rakdos inviò Hekara per tenere d’occhio Ral Zarek. L'emissaria partecipò al Vertice delle Gilde dove Niv-Mizzet rivelò la minaccia in arrivo per Ravnica rappresentata da Nicol Bolas e propose di renderlo il nuovo patto delle gilde per affrontare il drago antico. Dal momento che molti diffidavano ed erano rimasti perplessi, la seduta venne aggioranta. Tuttavia, dopo che Vraska pietrificò Isperia uccidendola, tutte le speranze di cooperazione andarono in frantumi.
Tramite Hekara, Rakdos continuò a supportare il piano di Ral, che aveva realizzato un dispositivo che avrebbe permesso a Niv-Mizzet di diventare il nuovo patto anche senza l'aiuto delle altre gilde. Il signore dei demoni mise i suoi cultisti a disposizione del mago Izzet. A un passo dal successo della missione Dovin Baan, che in realtà era un agente di Bolas, sabotò il dispositivo lasciando ancora a Jace quel potere.
La Guerra della Scintilla[]
All'inizio della Guerra della Scintilla, Rakdos decise di non collaborare con gli sforzi anti-Bolas rimanendo neutrale a causa della morte di Hekara, di cui considerava responsabili Ral Zarek e i suoi compagni.
Dopo che Hekara tornò in vita come stregha di sangue decise di aiutare i suoi amici. Rakdos non disse nulla, ma non impedì a Hekara di andarsene, il che venne interpretato come un sostegno da parte del culto verso la resistenza (o almeno, un sostegno non negato). Successivamente, Rakdos scese in campo personalmente nella guerra.
Dopo la fine della guerra, Rakdos decise di prepararsi per alleggerire il cuore degli abitanti di Ravnica e aiutarli a dimenticare gli orrori della guerra attraverso le esibizioni dei cultisti. Inviò Exava come sua rappresentante da Niv-Mizzet, e agli altri capogilda e la strega concordò, con l'approvazione del suo signore, che i planeswalker rimasti fedeli a Bolas o disertati troppo tardi dovevano essere puniti: Ral, Vraska e Kaya avrebbero dato loro la caccia.
L'Avanzata delle Macchine[]
Invasione di Nuova Phyrexia[]
Dopo che la Legione delle Macchine invase Ravnica sotto la guida di Vraska completata, i Rakdos combatterono contro i phyrexiani per difendere il loro mondo.
Il caos del dopoguerra[]
Man mano che la ripresa di Ravnica avanzava e il bisogno immediato di sopravvivenza e ricostruzione svaniva gradualmente, i Ravnicani cercarono sempre più opportunità per immergersi nelle distrazioni e alleviare parte del dolore della tragedia, e il Culto di Rakdos è stato più che felice di assecondarlo. Discoteche e tendoni da circo sembravano apparire da un giorno all'altro, oltre a sfilate improvvisate e feste di strada. Questi spettacoli a ruota libera tendevano a spuntare ogni volta che abbastanza membri della gilda erano a disposizione per realizzarne uno, indipendentemente da dove si trovassero. Non era raro vedere elaborate e chiassose parate Rakdos passeggiare lungo una strada ancora piena di edifici in rovina e soffocata dai detriti. Il numero e la portata degli intrattenimenti di Rakdos sono diventati così turbolenti e caotici che i Boros sono intervenuti sempre di più, portando a crescenti scontri tra le due gilde.
Delitti al Maniero Karlov[]
Un anno dopo la fine dell'invasione Judith fu l'unica dei Rakdos a partecipare alla festa al Maniero Karlov organizzata da Teysa Karlov, la nuova capogilda Orzhov. Tuttavia lo svolgimento della festa venne interrotto a causa della misteriosa morte di Zegana e a tutti i presenti venne proibito di lasciare il Maniero compresa la diva, che venne interrogata attraverso i Circoli della Veridicità degli Azorius. Dopo la cattura di Etrata il caso sembrò risolto, ma tre giorni dopo anche Teysa venne uccisa. Approfittando del fatto che il suo Parun stesse dormendo, Judith cercò di sfruttare il caos per incastrare Rakdos in modo che lei potesse sostituirlo.
Alla fine il vero colpevole venne smacherato grazie ad Alquist Proft: Oba, l'aspetto della vita di Trostani, l'unica su tutta Ravnica a poter creare il fiore il cui polline, una volta respirato, le permetteva di manipolava gli assassini che poi dimenticavano le loro azioni. Con orrore delle sue sorelle, la driade spiegò che stava semplicemente punendo coloro che considerava traditori di Ravnica durante l'invasione e confessò che era da settimane che uccideva e che loro avevano notato le sue azioni solo dopo che aveva iniziato a colpire persone a cui tenevano. Durante la battaglia, Kaya con l'aiuto di Etrata e di Teysa, tornata come spirito, riuscì a intrappolare Oba in una barriera dell'Agenzia. Ciò permise a Cim e Ses di riprendersi e rendere inattiva la loro sorella.
Diversamente dalla maggior parte dei presenti Judith fuggì dallo scontro tuttavia incontrò la Fanciulla del Massacro che l'attaccò perchè con i suoi piani aveva indebolito la loro gilda.
Referenze[]
- Carte associate:
- Cancello della Gilda Rakdos
- Capobanda Rakdos
- Capofila Rakdos
- Carnario Rakdos
- Coltello Rituale Rakdos
- Drago di Fossa Rakdos
- Mago della Gilda del Culto
- Mago della Gilda Rakdos
- Magotrivella Rakdos
- Manovale Rakdos
- Medaglione Rakdos
- Meticcio Furioso Rakdos
- Mulinafiamme Rakdos
- Rakdos Isterico
- Runachiave Rakdos
- Sigillo Rakdos
- Sputafiele Rakdos
- Stigliuzzatore Rakdos
- Talismano Rakdos
- Trombettiere Rakdos
- Testi di colore:
- Alabardieri Wojek
- Amplificadolore
- Atto di Tradimento
- Ballo di Devastazione
- Buttafuori del Mattatoio
- Corteo di Calamità
- Demonietto Lamartiglio
- Diavolo del Pandemonio
- Difesa della Torre
- Dileggio Macabro
- Direttrice della Cacofonia
- Esito Ardente
- Estrazione Cerebrale
- Fendente dall'Ombra
- Foro del Terrore
- Frusta con Punta di Rasoio
- Giudice a Cavallo Azorius
- Giullare del Caos
- Grido del Carnario
- Gusto della Devastazione
- Inculcare il Furore
- Informatore Losco
- Legame di Agonia
- Pretendere Risposte
- Resistenza Furiosa
- Rusalka Martirizzata
- Sfera della Sicurezza
- Soffocatore di Luci
- Stroncare la Critica
- Tormento Diabolico
- Truffatrice da Taverna
Curiosità[]
- Alcuni Rakdos credono che lo scopo della loro gilda sia quella di "divertire" il loro Parun, anche con la loro stessa morte, in modo tale da impedirgli di scatenare il suo immenso potere e devastare Ravnica.