Quinta Edizione (Fifth Edition) è il quinto set base. Sono state ristampate 235 carte da Quarta Edizione, mentre le restanti 194 (escluse le terre base), provengono da era glaciale, Fallen Empires, Origini e alcuni ritorni da Revised Edition. È anche il primo set base a introdurre nuove illustrazioni (220 carte) e nuovi testi di colori per le ristampe.
Nella costruzione di Quinta Edizione, vennero rimosse oltre un centinaio di carte da Quarta Edizione, scelta compiuta per bilanciare meglio il metagame, rimuovendo alcune delle carte più forti. Carte come Miniera a Cielo Aperto, Incanalare Energia o Distorcere la Mente vennero bandite dallo standard, perché troppo forti. Anche Fulmine e Da Spade, a Spighe! vennero rimosse anche se, tenendo presente che erano alla base della costruzione di molti mazzi, la loro ristampa era considerata scontata. Oltre a questo, è anche il primo set base che non conteneva carte che utilizzassero la posta. Vennero anche rimosse delle carte che i giocatori consideravano da tempo troppo deboli per far spazio a ristampe delle espansioni. Tuttavia visto il gran numero di carte "deboli" in Fallen Empires e Origini, ci fu del riserbo da parte dei giocatori sulle scelte effettuate. Quinta Edizione fu anche il primo set base a sfruttare le caratteristiche grafiche introdotte con Mirage, che comprendevano un riquadro del testo più ampio, un bordo leggermente più esteso e la forza e costituzione più visibili.
Su richiesta di molti giocatori, molti dei nuovi testi di colore furono delle citazioni prese da opere classiche. Il team che si occupò della revisione dei testi di colore era capeggiato al tempo dal Dominia Continuity Coordinator Pete Venters. Molte delle citazioni di opere andarono a sostituire testi di colore monotoni o con poco senso al di fuori dell'espansione nella quale comparivano, inoltre ottennero un testo di colore anche molte carte che prima non lo avevano.
La decisione di cambiare molte delle immagini delle carte derivò dalla riluttanza della Wizards di continuare a far giocare i giocatori con carte storiche, ristampate sempre con la stessa immagine delle prime espansioni in cui comparivano. Oltretutto al tempo gli illustratori prendevano soldi per i diritti d'autore ogniqualvolta le loro immagini venivano utilizzate. La scelta tuttavia creò un po' d'imbarazzo e confusione: le carte con le nuove illustrazioni sarebbero dovute essere a bordo bianco o nero? La politica delle ristampe diceva che i set totalmente ristampati dovevano avere i bordi bianchi, mentre quelli rilasciati con nuove carte con i bordi neri. Dopo numerose discussioni si decise di stampare l'intero set a bordo bianco, anche se molte carte avevano qualcosa di nuovo.
Una versione speciale di Quinta Edizione venne tradotta in cinese semplificato, pubblicata nel 1998. Venne quindi introdotto per la prima volta nel set base il simbolo di espansione, colorato in base alla rarità (, , ).
Dettagli del Set[]
Dettagli del set
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Prodotti[]
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Novità Introdotte[]
- Simbolo d'espansione colorato in un set base (solo nella versione in cinese semplificato)
Carte[]
- Circoli di Protezione
- Portafortuna
- Terre magazzino
- Terre sacrificali
Errori di stampa[]
- Metà delle copie di Drago di Shivan, Maledizione dell'Artiglio di Ferro, Roulette del Caos, Inferno e Mana Spinato vennero stampate con il copyright in portoghese.
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- The Official Strategy Guide