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Purforos (Purphoros) è il dio della fucina, una delle cinque maggiori divinità di Theros.

Dio della fucina[]

Dio della fucina, della terra senza riposo e del fuoco, Purforos domina la forza grezza e creatrice del calore e l'energia delle anime degli esseri senzienti. La sua energia emerge caotica, pronta ad essere imbrigliata e forgiata dal lavoro e dalla passione. Per questo motivo è anche il dio degli artigiani, dell'ossessione e del ciclo di creazione e distruzione.

Brandisce Akmon, un grosso martello, la cui testa ricorda vagamente un'incudine. Un colpo di quest'arma può fondere la terra, e se colpisce il metallo, ogni scintilla diventa un nuovo incantesimo e alcuni di questi possono addirittura prendere vita.

Sedere al cospetto di Purforos significa essere ispirati. Forgia oggetti raffinati e ornati solo per gettarli nuovamente tra le fiamme e ricominciare nuovamente il lavoro. Nonostante sia ragionevole, non segue alcuna regola, se non quelle dettate dai suoi impulsi creativi e distruttivi: ad esempio può coprire un'intera area con la lava solo per creare spazio a qualcosa di nuovo. Il suo difetto è la frustrazione, la sensazione di sentirsi limitato e forzato. Spinge da sempre oltre le barriere dell'immaginazione mortale, percependo che c'è ancora molto da esprimere, ciò può farlo precipitare nella disperazione, facendo scatenare sul mondo la sua cruda distruzione.

I suoi seguaci hanno portato il segreto del bronzo su Theros, permettendo così la creazione di oggetti e armamenti più forti di qualsiasi altro creato prima. E i più consacrati tra i suoi sciamani possiedono inoltre piccole quantità di un nuovo metallo che viene direttamente dalla fucina del dio: il ferro. Oltre ai fabbri è adorato anche dagli artisti, in particolar modo da umani e satiri, che cercano il suo aiuto raggiungendo i suoi altari rocciosi per respirare i vapori creativi. Anche i guerrieri gli rendono omaggio, accendendo falò, cosi come i vasai che impreziosiscono i loro lavori con marchi rivolti a onorarlo.

Purforos e gli altri dei[]

Purforos ha poche vere relazioni con gli altri dei, dato che li considera quasi tutti degli arroganti. Stando ai miti, fu lui a forgiare le armi degli dei, senza mai chiedere nulla in cambio, ma i suoi frequenti scatti di ira e distruzione lo hanno reso indigesto a molti dei suoi simili, molto più di quanto lui creda.

Eliod non sopporta i suoi impulsi imprevedibili, sebbene ne apprezzi le abilità creativi, quasi invidiandole. Purforos detesta il fatto che Eliod si ponga al di sopra di tutti gli altri dei e che metta dei freni alla sua creatività. Sotto molti punti di vista, i due rappresentano gli opposti della vita mortale, fatta di sfide e contraddizioni, e sono stati spesso protagonisti di sfide titaniche all'interno di Nyx.

Thassa è l'alleato più vicino del dio della fucina. Piena come è del malleabile e imperturbabile potere delle acque, Thassa sa che Purforos non è in grado di distruggere o riforgiare le onde, per tanto non lo teme e lo tratta come un amico. Purforos le fa spesso dei regali per ricambiare l'amicizia con la dea e il suo palazzo sottomarino è pieno di questi doni. Dopo che Thassa ha perduto il suo bidente, Purforos si è immediatamente mobilitato per forgiarle una nuova arma.

Purforos non vede di buon occhio Krufix da quando il dio degli orizzonti è penetrato nella sua mente danneggiandola, come punizione per aver aggredito Eliod in un attacco d'ira. Purforos ha impiegato anni per guarire e sebbene adesso abbia recuerato tutte le sue facoltà, non fa che pensare a tutte le opere che avrebbe potuto compiere e al tempo perso. Sebbene desideri vendetta, Purforos sa ce aggredire Krufix a testa bassa e senza un piano sarebbe da sciocchi e per tanto attende che un altro dio desideri attaccare il dio degli orizzonti, così da potergli dare una mano.

Efara e Karametra sono, come lui, profondamente impegnate nello sviluppo della civilizzazione, tuttavia Purforos è più incline a risolvere le situazioni e i torti con la violenza, piuttosto che tramite leggi e sistemi giudiziari, e per questo si trova in forte contrasto con la visione delle due dee.

Miti di Purforos[]

Il Dono del Bronzo[]

Nell'antichità, i mortali lottavano e cacciavano con armi fatte di pietra e legno. Stando alla leggenda, fu un fabbro satiro di nome Tecton che scoprì come raffinare i minerali di rame e lavorarli per forgiare delle armi. Purforos osservò con somma gioia questo momento, considerandolo come il primo tentativo mortale di avvicinarsi alla vera forgiatura. Alcuni fabbri, copiando frettolosamente il metodo di Tecton, svilupparono un metodo per fondere il rame e l'arsenico in una prima versione del bronzo, ma il procedimento era pericoloso e spesso portava a risultati fatali. Per ricompensare il fabbro che fece il primo passo, Purforos apparve dinnanzi a Tecton e svelò al satiro il segreto per fondere stagno e rame nel vero bronzo. Il bronzo divenne rapidamente il materiale più diffuso in tutta Theros, venendo utilizzato per armi, statue e utensili di ogni tipo e la sua scoperta è associata all'inizio dello sviluppo della civiltà. Ancora oggi il bronzo è il metallo più utilizzato del piano e tale rimarrà fin quando Purforos non riterrà i mortali degni e pronti per il prossimo passo: il ferro.

Il Gemello di Purforos[]

Quando il mondo era ancora giovane, Purforos era geloso di Iroas e Mogis e desiderava egli stesso un gemello. Allora creò Petros, un nyxiano identico a lui forgiato nel bronzo divino con giusto un tocco di carne mortale. Petros invecchiò col passare degli eoni e Purforos fu quindi costretto a coprire le crepe che gli si formarono. Petros è privo della scintilla della vita e per tanto non può parlare. Fatica giorno e notte nella forgia del dio, costruendo meraviglie che farebbero impallidire qualunque fabbro umani, ma impossibili da comparare a quelle di Purforos in bellezza e originalità.

L'Inverno di Pietra[]

Nei primissimi giorni di Theros, i mortali veneravano apertamente e con gioia Eliod, Thassa e Nylea per i comfort della natura, ma non riconoscevano i meriti delle fiamme di Purforos, che tenevano la terra calda e fertile. Pieno di rabbia, il dio spense il nucleo terrestre e per un anno il piano fu stretto da uno sterile inverno, tanto che né le stagioni né il sole potevano rivitalizzare il terreno. A portare a termine questa situazione fu l'inventiva e il lavoro di una mortale. Chersio non perse tempo a maledire il dio e invece trovò una soluzione, costruire un sistema ipocausto che portasse il calore alla sua comunità. Entusiasta per l'idea, Purforos attese che Cherio portasse a termine la sua opera e accendesse la sua fornace sotterranea. Quando ci riuscì, il dio ridonò il calore al mondo. Questo evento viene festeggiato durante il Chalcanapsion, durante il quale viene acceso un falò che deve essere mantenuto dal tramonto all'alba successiva.

Theros: Godsend, Parte 1[]

Dieci anni prima dell'ascesa divina di Xenagos, Eliod si proclamò re degli dei facendo infuriare Purforos. Le due divinità di affrontarono in battaglia. La sua spada, che sarebbe diventata la Nemesi degli Dei, era in grado di danneggiare la sostanza stessa di Nyx e durante lo scontro danneggiò il luogo di riposo celeste di Polikranos. Alla fine la spada cadde dalla mano di Purforos nel regno dei mortali dove venne recuperata dalla giovane Elspeth Tirel che poi abbandonò il piano.

Purforos venne accusato da Eliod di essere responsabile delle nefaste conseguenze che stavano danneggiando Theros.

Theros Oltre la Morte[]

Quando il semidio Daxos, per ordine di Eliod, iniziò a rimuovere qualsiasi traccia degli altri dei dalla città di Meletis, Purforos si infuriò per l'affronto e riforgiò Anax come suo semidio durante la guerra tra gli dei.

Referenze[]

Rappresentato in:
  • Purforos dal Sangue di Bronzo
  • Purforos, Dio della Fucina
Mostrato in:
  • Intervento di Purforos
  • Nyktos, Santuario di Nyx
Carte associate:
Testi di colore:
  • Archetipo dell'Aggressione
  • Efara, l'Eterna Protettrice
  • Esplosione di Magma
  • Indole Terrificante
  • Manticora Cacciasogni
  • Manticora del Monte Velus
  • Oracolo Incendiario
  • Oreadi Plasmate nella Forgia
  • Progenie di Traxes
  • Sabbie Corrosive
  • Sangue Rovente
  • Spruzzo di Magma
  • Unicorno Opalino
  • Terrore del Monte Velus
  • Visione di Magma

Galleria[]

Curiosità[]

  • Purforos è ispirato a Efesto.
  • In passato, Purforos è stato innamorato di Nylea.
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