Prodezza (Prowess) è un'abilità innescata definita da parola chiave che permette a una creatura di potenziarsi temporaneamente con un +1/+1 aggiuntivo ogniqualvolta il suo controllore lancia una magia non creatura.
Divenne una Evergreen con l'uscita di Magic Origins perché era una delle poche abilità sfruttate nel blu a non essere un'abilità evasiva. Mark Rosewater però affermò che c'erano diversi problemi di progettazione perché potesse essere una evergreen funzionante e, primo fra tutti, dava il via a una serie di inneschi difficili da gestire. Per questi motivi venne esclusa dalle evergreen con l'uscita di L'Era della Rovina.
Ambientazione[]
I Jeskai di Tarkir concretizzarono la loro filosofia con un'arte marziale ispirata all'astuzia dei draghi. Nel passato del piano era largamente utilizzata dal clan e in un futuro alternativo era rimasta immutata, ma dopo che Sarkhan Vol cambiò il passato del piano, la scomparsa del clan causò la scomparsa anche di questa abilità. Nel nuovo presente di Tarkir i monaci del Clan Ojutai sono ancora legati ancestralmente ad essa, ottenendo però effetti sempre diversi dal lancio delle magie.
Regolamento[]
- Prodezza si innesca una volta sola per ogni magia, anche se quella magia ha più tipi.
- Prodezza entra in pila sopra la magia che l'ha innescata e si risolve prima di essa.
- Fatta eccezione per l'innesco, la magia che ha innescato prodezza non ha nulla a che vedere con la creatura che la possiede.
Tratto dal Regolamento (Aggiornato a Fondamenti di Magic: the Gathering, 23 Novembre 2024)
|
Curiosità[]
- Venne ideata da Jonathon Loucks durante il secondo Great Designer Search, ideata come parola chiave per il blu che non riguardasse l'evasione.