Predatrice (Predator) era la nave volante di Rath delle forze phyrexiane. Venne creata per aiutare a controllare e rendere vane le ribellioni degli En-Kor, En-Dal, En-Vec e degli elfi di Cielsudario.
La Predator[]
Posta sotto il comando del brutale Greven il-Vec, la Predator veniva usata per terrorizzare i ribelli di Rath che non possedevano armi per contrastare la potente nave volante e per tanto erano sempre costretti a fuggire di fronte a essa. Grazie a ciò si guadagnò presto il titolo di flagello di Cielsudario.
Contro la Cavalcavento[]
Il primo incontro tra la Predator e la sua nemesi, la Cavalcavento, fu a seguito del rapimento del capitano Sisay. L'equipaggio della Cavalcavento seguì la Predator su Rath solo per finire in un'imboscata da parte della nave di Rath. Nella battaglia che seguì, l'equipaggio della Predator riuscì a catturare Karn e Tahngarth e a rubare i manufatti dell'Eredità, ma non a uccidere Gerrard Capashen l'obiettivo principale della loro missione, che era caduto in mare vicino alla foresta di Cielsudario a causa di Vhati il-Dal che per poco non uccise Greven col suo attacco. Quando la battaglia sul ponte volse a termine, la Predator si ritirò perchè aveva completato il recupero dei manufatti e tornò nella Fortezza con i suoi prigionieri lasciando la Cavalcavento gravemente danneggiata.
La Predator e la Cavalcavento si scontrarono una seconda volta mentre i membri dell'equipaggio della nave di Dominaria andarono a salvare i prigioni dalla Fortezza e a recuperare i manufatti dell'Eredità. Completate entrambe le loro missioni i membri della Cavalcavento fuggirono sulla nave volante che subito venne inseguità dalla Predator. Nonostante la potenza della Predator, la Cavalcavento era più veloce e riuscì a entrare nel portale planare aperto per Mercadia da Ertai. Il portale si chiuse subito dopo impedendo alla Predator di raggiungere la Cavalcavento; entrambe le navi subirono gravi danni.
Dopo la fuga della Cavalcavento, la Predator rimase alla Fortezza per le riparazioni. Mentre era lì divenne il bersaglio di una missione di sabotaggio da parte dei ribelli tra cui Eladamri e Lin Sivvi, che videro la loro grande opportunità di distruggere la nave. Il piano dei ribelli fallì e la Predator venne completamente riparata in tempo per la congiunzione. Su Dominaria, la Predator non era più la potente arma che era stata su Rath, oscurata dalle grandi navi phyrexiane, servì principalmente come difesa per la Fortezza.
La Predator combatté la sua ultima battaglia contro la Cavalcavento sopra i cieli di Urborg. La battaglia andò male per la Predator il cui equipaggio venne sconfitto dai veterani della Cavalcavento e lo stesso Greven venne ucciso da Tahgarth. Incapace di reagire alle nuovi armi della Cavalcavento, la Predator venne distrutta andando a sbattere contro la Fortezza.
Referenze[]
- Rappresentato in:
- Predatrice, Nave Ammiraglia
- Mostrato in:
- Breccia nello Scafo
- Cataclisma
- Editto Diabolico
- Esitazione
- Ingerenza di Ertai
- Carte associate:
- Greven, Capitano della Predatrice
- Testi di colore:
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