Otto-Code-e-Mezza

Otto-Code-e-Mezza
Dettagli
Originario di	Kamigawa - Utsushiyo, Suzuki
Razza	Volpe - Kitsune
Stato	Deceduto

Otto-Code-e-Mezza (Eight-and-a-Half-Tails) era un potente chierico kitsune di Kamigawa.

Descrizione

Il più grande asceta Kitsune

Nato col nome di Wise-Muzzle, fu un grande e illuminato asceta di Kamigawa. I suoi miracoli furono innumerevoli, tanto che gli valsero l'ottenimento di sempre più code nella sua lunga vita. Uno dei suoi più grandi traguardi fu quello di entrare in comunicazione diretta coi kami nel loro regno. Quando ottenne la sua nona coda venne rinominato Nove-Code (Nine-Tails), ma quando si rese conto che con i suoi studi aveva involontariamente aiutato Takeshi Konda a compiere il crimine che diede inizio alla Guerra dei Kami, tagliò a metà una delle sue code come penitenza diventando Otto-Code-e-Mezza.

Storia

Prima della Guerra dei Kami

Nove Code

Wise-Muzzle era considerato "strano" dagli altri kitsune, perché nacque con la coda bianca con una striscia nera, al contrario delle code totalmente bianche degli altri della sua razza. Ciò venne visto come un presagio di grande destino: sarebbe stato in grado di cambiare il mondo. Ottenne le sue nove code dopo un lungo percorso segnato da diversi successi spirituali, pratici ed emotivi, ognuno dei quali lo portò a ottenere una nuova coda.

La richiesta di Takeshi Konda

Essendo il mortale più esperto sul Kakuriyo, Wise-Muzzle ricette tramite Orecchie di Perla la richiesta di fare ricerche approfondite sul regno degli spiriti per Konda. Prima di consegnare i risultati al signore di Towabara, il kitsune si rese conto che i riti che Konda aveva chiesto potevano essere usati per violare la barriera tra il regno dei mortali e il regno degli spiriti. Un'ombra attraversò la sua mente, ma lui la bandì dicendo a se stesso che era sicuro che Konda non fosse un folle e che non si sarebbe immischiato con quelle cose. Consegnò le sue ricerche e alla fine divenne indirettamente responsabile per il crimine di Konda e l'inizio della Guerra dei Kami.

Blocco di Kamigawa

Primi anni della guerra

Durante gli anni iniziali della Guerra dei Kami, uno dei migliori allievi di Wise-Muzzle, il sacerdote Coda-di-Ferro, lasciò il clero per unirsi alla lotta contro i kami assieme al resto della sua famiglia. Wise-Muzzle era preoccupato per lui, ma alla fine comprese che doveva sostenere la sua scelta e gli augurò buona fortuna.

Otto-Code-e-Mezza

Alcuni anni dopo aver ottenuto la sua nona coda ed essere divenuto il leader spirituale dei kitsune di Kamigawa, Nove-Code comprese infine di essere stato egli stesso parte della causa che aveva scatenato la Guerra dei Kami e che in molti, compreso Coda-di-Ferro, erano morti perché non aveva saputo rifiutarsi. Come penitenza per il suo crimine tagliò a metà una delle sue code con un coltello cerimoniale e dal quel giorno Nove-Code non ci fu più e al suo posto nacque Otto-Code-e-Mezza.

Viaggio di espiazione

Qualche tempo dopo essersi tagliato la coda, Otto-Code-e-Mezza lasciò il suo tempio a Suzuki senza avvisare nessuno e si avventurò verso Sokenzan. Durante il viaggio poté constatare i danni della guerra coi suoi occhi: villaggi ridotti in macerie, cadaveri ovunque e disperazione dietro ogni angolo. Da prima incontrò una bambina sopravvissuta all'attacco di un gruppo di kami e si offrì di accompagnarla fino all'insediamento umano più vicino, poi una volta giunto nei pressi del Passo Ganzan venne accerchiato da una banda di nezumi predoni che volevano derubarlo, ma quando un kami dell'oscurità si materializzò e Otto-Code-e-Mezza lo uccise senza troppi sforzi, se ne andarono. Alla fine raggiunse la sua meta, un vecchio campo di battaglia tra le montagne e lì si mise in cerca di ciò per cui era venuto e alla fine la trovò. Una semplice katana, ma il fodero al suo fianco era decisamene riconoscibile: era l'arma di Coda-di-Ferro. Otto-Code-e-Mezza rinfoderò la spada e cercò il cadavere del suo allievo, ma quando non lo vide scese dalle montagne.

Otto-Code-e-Mezza andò dunque da Jade-Claw, la sorella di Coda-di-Ferro, per consegnargliela e fargli per un'ultima volta le condoglianze, ma lei gli chiese di tenerla, che il fratello avrebbe voluto così. Non riuscendo a rifiutare, Otto-Code-e-Mezza la tenne con sé e andò via, proprio quando Jade-Claw notò che una delle sue code fosse tagliata. Sulla strada verso il suo tempio, il chierico strinse la spada tra le mani e pianse per aver causato tanta morte e sofferenza al mondo. Tornato al tempio, appoggiò la spada di fianco alla metà strappata della sua coda, pregando di avere un giorno lo stesso coraggio del proprietario dell'arma.

Referenze

Rappresentato in:

• Otto-Code-e-Mezza

Testi di colore:

• Caligine Eterea
• Contraccambiare
• Evocabrezza di Oboro
• Kami della Lanterna
• Segaossa Kitsune

Galleria

Galleria 1/1 1/1

Curiosità

• Ottenne la sua seconda coda da giovane, dopo aver salvato un suo amico d'infanzia da un gruppo di ronin che l'avevano sequestrato.
• Ottenne la sua terza coda dopo aver deciso di divenire un chierico, dopo aver assistito dei preti durante il tentativo di cura di un umano.
• Ottenne la sua quarta coda dopo essersi reso conto di aver fatto la scelta giusta nel rimanere al suo villaggio e divenire un insegnante.
• Ottenne la sua quinta coda durante la sua formazione, dopo aver sviluppato un incantesimo di difesa in grado di adattarsi alla forza dell'avversario.
• Ottenne la sua sesta coda dopo aver aiutato gli abitanti di Hagi a guarire da una pericolosa pestilenza.
• Ottenne la sua settima coda dopo essere entrato per la prima volta in contatto con un kami.
• Non si sa quando ottenne la sua ottava coda, ma se ne rese conto dopo qualche settimana che Artiglio-di-Ferro era partito per divenire un samurai.
• Ottenne la nona coda dopo essere divenuto il leader spirituale di tutti i kitsune di Kamigawa.
• Nessuno a parte lui sapeva cosa fosse accaduto alla sua coda.