- Principale
- Pedina
Ogre è un sottotipo di creatura. Violente creature legate soprattutto al mana rosso e secondariamente al verde e nero, abitanti molti piani del multiverso.
Aspetto[]
Gli ogre sono creature umanoidi non dissimili in estetica e abitudini agli orchi, sebbene su alcuni piani mostrino delle caratteristiche fisiche diverse. Si tratta di creature senzienti, intelligenti e dotati in alcuni casi di enormi poteri magici, mentre su altri piani sono alla stregua di mostri selvaggi, privi di vero senno e dalla scarsa intelligenza.
Tribù di ogre[]
Oggyar[]
Gli Oggyar sono una tribù di feroci ogre di Arcavios, muniti di corna e dal grosso naso. Venerano una divinità guerriera chiamata Ganathog, alla quale dedicano la vittoria.
Onakke[]
Gli Onakke erano una particolare tribù di ogre di Shandalar, intelligenti e molto versatili nella magia, soprattutto sciamanica. Possedevano un corpo dalla piccola testa, lunghe braccia, ventre gonfio e corte gambe, con delle protuberanze ossee simili a corna che spuntavano da sotto la mascella. Tra i loro artefatti magici più famosi vi è il Velo di Catena.
Su Alara[]
Abitanti Grixis, gli ogre sono una specie intelligente, afflitta da un morbo incurabile, che causa mutazioni e la perdita di senno in alcuni esemplari, quali l'aumento degli arti o la deformazione dell'intero corpo.
Su Eldraine[]
Dalla pelle grigia e coriacea, vivono dei pressi del Passo degli Ogre e in gererale vagano per le Terre Selvagge, assaltando cavalieri e civili caricandoli a testa bassa. Sono probabilmente in possesso di un intelletto rudimentale, dato che alcuni indossano le armature dei cavalieri che sconfiggono.
Su Kamigawa[]
Dalla pelle rossa e corporatura muscolosa, gli ogre di Kamigawa venerano e ubbidiscono agli Oni, i potenti demoni spirito, tanto da arrivare a sacrificarsi per loro. Utilizzano la magia del sangue per compiere i loro macabri rituali.
Su Mirrodin e Nuova Phyrexia[]
Gli ogre di Mirrodin sono enormi e grassi mostri dall'appetito insaziabile e in grado di divorare anche il metallo di cui è composto il piano. Privi della capacità di parlare, furono corrotti dai Phyrexiani quando il piano fu invaso. Come tutte le creature del piano, hanno delle parti metalliche sul corpo, a formare una specie di corazza.
Su Ravnica[]
La maggior parte degli ogre di Ravnica appartiene ai vari Clan Gruul, dove rappresentano una via di mezzo tra gli umani e i giganti. Amano le armi pesanti che agitano con foga per demolire aree urbane e ferire i nemici. Possiedono anche un'astuzia rozza che li rende leader efficaci, e a parte gli umani nessun'altra razza ha prodotto più capi clan. La maggior parte degli ogre sfoggia corna arricciate, zanne sporgenti, o entrambe, e usa tatuaggi e cicatrici decorati come trofei delle loro imprese.
Su Tarkir[]
Gli ogre di Tarkir hanno il corpo ricoperto di pelo e sono associati ai Mardu/Kolaghan e ai Temur/Atarka. Con la loro forza e agilità combattono per il bene del loro clan e per non essere cacciati dai draghi che li dominano. Gli esemplari Temur hanno anche delle vistose corna sulla testa.
Ogre importanti[]
- Goka
- Goka l'Iniquo
- Hidetsugu
- Hidetsugu e Kairi
- Hidetsugu lo Spietato
- Hidetsugu, Caos Divoratore
- Kazuul, Tiranno dei Dirupi
- Kosei, Signore della Guerra Penitente
- Kuon
- Kuon, Antenato Ogre - Essenza di Kuon
- Kurkesh, Antico Onakke
- Obeka
- Obeka, che Spacca il Secondo
- Obeka, Cronologista Brutale
- Ruric Thar, L'Indomito
- Yidris, Manipolatore del Maelstrom
Carte correlate[]
- Vedi Ogre/Pedina.
Etimologia[]
Nel folclore e nelle fiabe dei paesi europei, specialmente nordici, gli orchi sono mostri antropomorfi giganteschi, crudeli e divoratori di carne umana. L'orco del folclore è correlato a quello della mitologia germanica; non sempre è possibile distinguere chiaramente queste due figure, sebbene l'orco della mitologia sia in generale un essere descritto come più simile a una bestia o a un demone. Gli orchi nel fantasy sono talvolta ispirati alla figura dell'orco del folclore (per esempio gli orchi di Piers Anthony), e talvolta a quella dell'orco della mitologia (gli orchi di J. R. R. Tolkien); in alcuni casi, fanno riferimento a elementi tipici di entrambe queste figure.