La Necropoli di Keld (Keldon Necropolis) è una fortezza costruita all'interno di una montagna di Keld, su Dominaria. Luogo sacro per i Keldon, ospitava i corpi dei defunti signori della guerra di Keld. Secondo un'antica profezia gli eroi leggendari si sarebbero risvegliati per salire fino alla fine del mondo, riprendersi i loro territori e combattere in una battaglia che avrebbe potuto portare sia la gloria che la caduta di Keld. Per questo motivo, la leggendaria Argosia Dorata venne "sigillata" nella Necropoli per servire da trasporto agli eroi quando quel giorno fosse arrivato.
Invasione di Keld su Jamuraa[]
Durante l'invasione di Keld su Jamuraa, Latulla e i suoi sostenitori volevano risvegliare gli eroi caduti, ma la sua proposta venne respinta dal consiglio dei signori della guerra. Latulla fu costretta ad affrontare Gorsha in un combattimento rituale per poter entrare nella Necropoli e far cambiare idea agli altri signori della guerra. Fu sconfitta e venne esiliata insieme a tutti i suoi uomini, a causa di ciò furono condannati a combattere e morire in terra straniera.
Invasione phyrexiana[]
In seguito alla congiunzione, la zona intorno alla Necropoli divenne un campo di battaglia tra i guerrieri di Keld e i phyrexiani. Dopo l'alleanza tra Astor e Eladamri, keldon e elfi di Cielsudario marciarono insieme verso la Necropoli assediata. Durante la battaglia gli eroi leggendari si risvegliarono, tuttavia si schierarono con i phyrexiani invece che con l'alleanza. La battaglia sprofondò nel caos quando i guerrieri di Keld furono costretti a combattere i loro stessi morti. La follia raggiunse il culmine quando la decana Tajamin colpì uno degli zombie col suo bastone sacro: l'energia dell'arma scatenò un'eruzione vulcanica sotto il terreno ghiacciato, causando un'inondazione dalle proporzioni gigantesche che spazzò via keldon, elfi, zombie e phyrexiani allo stesso modo. Quando sembrava che tutto fosse finito, la mitica scialuppa dorata, l'Argosia Dorata, emerse dalle profondità salvando i soldati dell'alleanza sopravvissuti, per trasportarli verso Urborg.
Riparazione[]
Secoli dopo, la Necropoli venne visitata da Radha e Teferi. In quell'occasione la nipote di Astor recuperò due delle tre lame di suo nonno.
Referenze[]
- Rappresentato in:
- Necropoli di Keld
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