Mirri era una gatta guerriera di Dominaria, membro dell'equipaggio della Cavalcavento.
Storia[]
L'addestramento con Multani[]
Mirri nacque in una foresta sconosciuta, dalla quale venne bandita da giovane a causa dei due diversi colori degli occhi che aveva, poiché veniva considerato come portasfortuna. Divenne quindi una studente di Multani e fece amicizia con Gerrard Capashen e Rofellos anche loro studenti di Multani. Dopo anni di studi insieme a Gerrard, Mirri cominciò a provare dei sentimenti per lui. Col passare degli anni, si sentiva più forte di Gerrard e spesso sognava di rivelargli i suoi sentimenti ma non trovava mai il momento giusto per farlo.
Alla fine, Multani assegnò una missione a Mirri, e Gerrard si offrì di andare con lei per aiutarla. Mirri pensò che avrebbe cosi avuto il modo di rivelargli i suoi sentimenti. Multani però non rivelò a Mirri che coloro con cui avrebbero dovuto creare scambi commerciali erano come lei, gatti guerrieri. La tribù arrivò durante la notte e chiese ai due di parlare del loro commercio al mattino. Durante la notte uno dei guerrieri, Keilic, rimase abbagliato dal fascino di Mirri e le chiese di diventare la sua compagna e di unirsi alla tribù. Lei rifiutò e questo portò Keilic e Gerrard a scontrarsi. I due si fermarono solo quando Mirri si gettò tra loro nel tentativo di proteggere Gerrard.
Keilic disse che si sarebbe fermato solo se Mirri avesse affrontato il suo spirito animale, in modo da capire cosa volesse veramente: restare con Gerrard o unirsi alla tribù. Mirri accettò di affrontare la prova dello spirito interiore, un enorme gatto nero dai denti a sciabola dagli occhi di fuoco. Avvertì che la sua scelta avrebbe determinato il suo sentiero definitivo: restare con Gerrard anche se lei aveva capito che lui non l'amava nel modo in cui lo amava lei o rimanere con la tribù dei suoi simili e rimpiangere per sempre il suo amore perduto. Alla fine, Mirri affrontò e sconfisse la bestia scegliendo di restare con Gerrard anche se solo come amica. La bestia le permise di andare ma con una triste profezia: il percorso che aveva scelto l'avrebbe portata alla morte.
La Cavalcavento[]
Insieme a Gerrard e Rofellos, Mirri firmò per unirsi all'equipaggio della nave volante Cavalcavento nella sua ricerca di manufatti dell'Eredità. Lì, la velocità di Mirri la rendeva un guerriero mortale, mentre i suoi sensi molto sviluppati le permisero di servire come esploratrice. Dopo la morte di Rofellos, Gerrard lasciò la Cavalcavento e Mirri andò con lui, ma col cuore pesante, accettò la sua richiesta di andare da solo a Llanowar per informare la famiglia di Rofellos della sua morte.
Passano tre anni, prima che Gerrard cercò nuovamente Mirri per chiederle di aiutarlo a salvare il capitano Sisay. Prima di partire però, i due aiutarono gli elfi di Llanowar a sconfiggere un enorme aboroth. Una volta uccisa la bestia, partono per salvare la loro amica.
Quando la Cavalcavento arrivò su Rath, Mirri combatté a fianco degli altri membri dell'equipaggio contro la Predatrice, ma non furono in grado di fermare Greven il-Vec che prese i manufatti dell'Eredità. Durante l'assalto Gerrard finì in mare vicino ai boschi e dopo la fine dello scontro, Hanna decise di sbarcare sul bosco sottostante per far riparare i danni, mentre lei insieme a Mirri decisero di cercare Gerrard che entrambe amavano. Durante un litigio, le due vennero attaccate da un mutante che ferì gravemente Mirri, poi sconfitto da Hanna che salvò la gatta gurriera, guadagnandosi il suo rispetto e la sua amicizia. Alla fine le due si riunirono a Gerrard che era stato salvato dagli elfi di Cielsudario e si allearono con Eladamri nell'attaccare la Fortezza per liberare Sisay, i loro compagni e recuperare l'Eredità.
All'interno della Fortezza, Mirri usò i suoi sensi sviluppati per guidare il gruppo e localizzare Sisay e ad evitare le moltitudini di trappole di Volrath tra cui una mutaforma che aveva preso le sembianze di Sisay, poiché sentì che il suo profumo era sbagliato. Alla fine, l'equipaggio affrontò Selenia, l'angelo che Crovax era venuto a liberare. Mirri affrontò Selenia ma fu ferita gravemente dall'angelo caduto e fu portata da Tahngarth alla Cavalcavento per essere curata da Orim. Il sacrificio di Mirri permise a Crovax di uccidere Selenia, senza che l'equipaggio lo sapesse, venne maledetto e divenne un vampiro.
Ritornati a bordo della Cavalcavento, Mirri si svegliò e incuriosita dai movimenti sospetti di Crovax, lo seguì e lo vide mentre stava tentando di sabotare la vela della nave. Mirri lo attaccò ed entrambi finirono fuori bordo, nei giardini di Volrath. Crovax tentò di sottomettere Mirri coi suoi nuovi poteri dominandole la mente ma Gerrard anch'egli nel giardino, accorse in suo aiuto. Comparve Greven il-Vec ad affrontare Gerrard e lui non potè raggiungere Mirri che fu costretta a continuare a combattere Crovax da sola. Vedendo che Gerrard non riusciva a prevalere ma consapevole che l'amico non l'avrebbe mai abbandonata, comprese la profezia dello spirito bestia: Mirri lasciò che Crovax la uccidesse in modo che Gerrard vedendo l'amica morire se ne andasse e salvasse se stesso.
Realtà Alternativa[]
In un multiverso alternativo, fu Mirri a dare a Selenia il colpo di grazia diventando un vampiro e fu lei e non Crovax ad essere abbandonata su Rath, diventando l'evincaro, mentre Crovax veniva consumato dai sensi di colpa per ciò che era successo. Alla fine per riscattarsi e consapevole che Gerrard non l'avrebbe mai uccisa l'affronta al suo posto uccidendola e donandole la pace.
Referenze[]
- Rappresentato in:
- Mirri
- Mirri, Duellante della Cavalcavento
- Mirri, Gatta Guerriera
- Mirri la Maledetta
- Mostrato in:
- Acuta Percezione
- Allarme Anti-Intruso
- Astuzia di Mirri
- Bacio della Natura
- Balzo
- Condanna
- Curiosità
- Furia degli Elfi
- Introspezione
- Massacro
- Nove Vite
- Polimorfo Instabile
- Prodezza
- Provocazione
- Sisay, Capitana della Cavalcavento
- Sorgente Naturale
- Rovistare
- Testi di colore:
- Abiura
- Aluren
- Arpia Urlante
- Cacciatore delle Tenebre
- Canto Funebre di Kor
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