Mirari (Oggetto)

Mirari
Dettagli
Originario di	Mirrodin
Creatore	Karn
Possessore	Kirtar, Kamahl, Chainer, Laquatus
Stato	Sconosciuto

Il Mirari era un potente manufatto che apparve su Otaria un secolo dopo l'invasione phyrexiana. Il suo potere permetteva di trasformare in realtà i desideri di chi lo possedeva, tuttavia, causava inevitabilmente grandi disastri portando il portatore che lo utilizzava quasi sempre alla morte. Coloro che lo vedevano provavano un'intensa nostalgia che si trasformava in ossessione nel possederlo.

La sonda

Inizialmente, il Mirari era una sonda creata da Karn per osservare Dominaria. Sfortunatamente per il golem d'argento, l'artefatto era difettoso.

Su Dominaria

Blocco di Odissea

Il Mirari venne trovato da Chainer su Otaria, il manufatto mostrò al giovane mago di Dementia visioni con promesse di potere. Chainer decise che solo il Patriarca della Cabala era degno di possedere il potente manufatto e lo consegnò a lui. Il Patriarca decise di mettere in premio il Mirari in un torneo e fu lì che Kamahl, dopo averlo visto per la prima volta divenne ossessionato dal manufatto. Tuttavia, alla fine fu Kirtar ad ottenere il premio, come ricompensa per aver difeso la Città della Cabala da un drago di Krosa, anche se in realtà era stato Kamahl a uccidere la possente creatura. Inizialmente intenzionato a distruggere il manufatto, Kirtar venne presto corrotto da esso con visioni di gloria. La sua ossessione causò la morte di Pianna, la distruzione della cittadella dell'Ordine e infine la sua stessa morte. Il Mirari venne recuperato da un servitore di Laquatus che però lo portò nella stanza del tesoro reale di Aboshan. L'imperatore lo trovò e vide un modo per proteggere il suo impero e per realizzare un mondo completamente ricoperto d'acqua e così incanalò il suo mana nel globo per rendere la sua visione realtà. Ciò provocò un'ondata che colpì la costa di Otaria inondando un terzo del continente. Tuttavia, come era successo a Kirtar anche Aboshan perse il controllo sull'incantesimo, la magia devastò il palazzo reale e alla fine morì consumato dal potente manufatto. Il Mirari venne recuperato da Braids che come Chainer riuscì a resistere alle sue visioni e lo portò nuovamente alla Cabala. Dopo i disastri che aveva causato sia all'Ordine che all'Impero Mer, il Patriarca decise di usare il manufatto in modo più cauto e permise a Chainer di utilizzarlo visto che aveva resistito al suo richiamo quando l'aveva trovato. Sfortunatamente, alla fine il Mirari avvelenò anche la mente di Chainer che lo usò per esiliare il Patriarca ad Aphetto, prendendo il controllo della Città della Cabala. Venne in seguito raggiunto da Kamahl che cercò inutilmente di convincerlo della pericolosità del Mirari. I due si scontrarono e durante la battaglia, Chainer venne sovraccaricato dal Mirari finendo per creare decine di orrori, ma alla fine fu sopraffatto dal Mirari e perse il controllo. Prima di morire consegnò il Mirari a Kamahl. Il barbaro prese il manufatto e lo unì alla sua spada, deciso a impedire che causasse altri disastri, ma nemmeno lui era in grado di resistere al richiamo del manufatto e tramite esso cercò di unire tutte le tribù sotto la sua guida con la forza. Venne ostacolato da Balthor Rockfist e da Jeska che cercarono di farlo tornare in sé. In un impeto di rabbia, Kamahl ferì gravemente sua sorella. La conseguenza della sua furia lo fece rinsavire e deciso a salvare sua sorella la portò a Krosa per farla guarire da Seton e poi andò nel cuore della foresta per liberarsi per sempre del Mirari. Venne attaccato da Laquatus che voleva il manufatto, Kamahl lo uccise trafiggendolo con la spada-Mirari e poi se ne andò senza di esso. Sfortunatamente, il Mirari iniziò a riversare le sue energie nella foresta di Krosa alterando le creature spingendole alla follia e causando la crescita senza controllo della vegetazione.

Blocco di Assalto

Alla fine Kamahl fu costretto a tornare a riprendere il Mirari per sconfiggere Karona. Tornò nella foresta e dopo aver ucciso un redivivo Laquatus prese la spada. Nello scontro finale con la falsa dea, Kamahl venne disarmato, ma riuscì a resistere abbastanza a lungo da permettere a Sash e Gilet di prendere la spada-Mirari e di uccidere Karona. Dopo la sua morte, Karn comparve su Otaria, rivelò la vera origine del manufatto e lo prese con sé portandolo su Argentum per evitare che causasse altra distruzione.

Blocco di Mirrodin

Memnarch

Karn rimodellò il Mirari in un essere senziente: Memnarch, il protettore di Argentum durante la sua assenza mentre egli viaggiava nel multiverso con Jeska. Col passare del tempo, Memnarch divenne più consapevole di sé stesso e alla fine ribatetzzò il piano Mirrodin e attirò altre specie su di esso grazie a particolari artefatti. L'assenza del suo creatore e il suo disperato bisogno di trovarlo spinse lentamente Memnarch verso la follia. Senza rendersene conto creò una barriera che impediva ai planeswalker di entrare nel piano, bloccando fuori anche Karn. Dopo la sconfitta di Memnarch da parte di Glissa Sunseeker e i suoi compagni, Karn potè tornare nuovamente su Mirrodin e fuse Memnarch nuovamente nel Mirari che consegnò poi a Slobad.

Scomparsa

Dopo che Glissa e Slobad uscirono dal palazzo di Memnarch, vennero assaliti da orde di goblin in preda al panico. Glissa riuscì a salvarsi, ma Slobad cadde e apparentemente morì, il Mirari scomparve con lui.

Referenze

Rappresentato in:

• Mirari

Mostrato in:

• Congettura sul Mirari
• Giuramento Druidico di Kamahl
• Risveglio del Mirari
• Tormento di Chainer

Testi di colore:

• Baloth Torreggiante
• Coleottero Vessatore
• Dono Rinvigorente
• Elfo Guardaboschi
• Estrazione dell'Aura
• Evocatore Alascintillante
• Evocatore di Boscopietra
• Evocatore di Luce Stellare
• Evocatore di Ondafuoco
• Evocatore di Sputafumo
• Forza Improvvisa
• Innalzare
• Mastrosciame di Boscocavo
• Radura dei Centauri
• Ripetere
• Scrigni della Cabala
• Silvos, Elementale Esiliato
• Undorak Ringhiante