Magic: the Gathering Wiki
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Melira era un'esploratrice sylvok di Mirrodin, nata priva di parti metalliche e con una curiosa immunità alla phyresis e all'Olio Scintillante. Morì sacrificando la sua vita per curare Nissa e Ajani dopo l'Invasione di Nuova Phyrexia.

Reietta Sylvok[]

Conosciuta come la "Carnepura" per via della mancanza di metallo sul suo corpo fin dalla nascita, Melira venne abbandonata nel Groviglio subito dopo essere venuta alla luce. Da sola nella foresta sarebbe sicuramente morta se non fosse stata trovata e accudita dal troll Thrun.

Blocco di Cicatrici di Mirrodin[]

L'inizio dell'Invasione[]

Dopo che Mirrodin divenne Nuova Phyrexia, Melira divenne una figura importante della resistenza Mirran, grazie alla sua immunità all'olio e alla sua abilità di guarire coloro che erano stati infettati, un potere ottenuto dopo un fortuito incontro con uno sciame di lampidotteri e che le permetteva di curare qualsiasi individuo e di trasmettere la sua immunità, purché il soggetto non fosse ad uno stadio troppo avanzato di trasformazione.

Dopo la trasformazione del Groviglio, Melira si trasferì insieme ai sopravvissuti nella Fornace, in un campo vicino al Radix chiamato Semepuro per via di una storia che Thrun le racconto una volta, dove insieme ai suoi alleati si preparò ad affrontare i phyrexiani.

In cerca di Karn[]

Prigioniera dei phyrexiani, venne liberata dalla gabbia di Tezzeret da Elspeth, Venser e Koth. Tezzeret suggerì loro che lei era il dono dell'artefice alla resistenza. Tezzeret se ne andò e il gruppo si mise in viaggio verso la superficie. Durante il cammino, Elspeth divenne molto protettiva nei confronti di Melira. Il gruppo venne attaccato da una massiccia forza phyrexiana che però venne sconfitta.

Raggiunta la fornace, notarono che i phyrexiani della fazione rossa stranamente li ignoravano e incontrarono nuovamente Ezuri e la sua banda. Il loro precedente incontro venne dimenticato perché Melira dimostrò di avere la capacità di guarire coloro che erano stati infettati dall'olio, rendendoli inoltre immuni a una nuova infezione. La mirran guarì tutti coloro che erano al campo, un procedimento che richiese alcuni giorni, mentre Elspeth aspettava con lei nella tenda, parlandoci. Una volta guariti tutti, Ezuri riunì un consiglio per guadagnare più influenza, invitando Melira a restare con loro mentre sottilmente diceva al trio di andarsene. Melira disse che sarebbe andata con i suoi compagni nel Nucleo di Mirrodin per cercare Karn. Mentre stavano per partire però, il campo venne attaccato dai phyrexiani di Tezzeret e il gruppo riuscì ad evitare la battaglia seguendo una guida di cui solo Elspeth si fidava.

Seguirono la guida fino in profondità, nel nucleo, e dopo molte stanze e strane caverne, il gruppo incontrò due angeli di phyrexia, immediatamente eliminati da Elspeth. Durante la battaglia però, Koth si arrabbiò con loro per la mancanza di progressi e perché ignoravano la sanguinosa guerra che devastava la superficie e la sua razza, i vulshok. Koth quindi andò via insieme a Melira.

Dopo la cattura di Elspeth e Venser, Koth e Melira ricomparvero e salvarono i due planeswalker. Quando i phyrexiani si resero conto che i prigionieri stavano fuggendo, iniziarono l'inseguimento guidati da Glissa che riuscì, insieme alle sue forze phyrexiane a circondare il gruppo. Mentre l'elfa li schernì, comparve Tezzeret insieme alle sue forze e iniziò a dare battaglia a Glissa dando la possibilità al gruppo di fuggire verso la sala del trono. Lì incontrarono Karn e Melira gli purificò il corpo, disse però ai compagni che il cuore era ormai completamente corrotto dall'olio e che solo un nuovo cuore poteva guarirlo. Venser allora compì l'estremo sacrificio, essendo malato e sapendo che non sarebbe sopravvissuto ancora a lungo, teletrasportò il suo cuore nel petto di Karn curandolo.

Tornato in sé, Karn chiese ad Elspeth di iniziare ad organizzare la resistenza insieme a Melira. Giurò che avrebbe cercato di purificare nuovamente Mirrodin e che si sarebbe occupato lui di dare una degna sepoltura a Venser. Il gruppo lasciò la sala del trono e si diresse in superficie per iniziare la guerra.

Dopo la sconfitta[]

A causa degli esperimenti compiuti da Jin-Gitaxias, l'olio è divenuto sempre più potente e virulento, facendo sì che i poteri di cura di Melira si indebolissero impedendole di salvare altrettanti mirran come prima.

Phyrexia: Tutto Diverrà Uno[]

Guida dei planeswalker[]

Coordinandosi con Koth, Melira attese in uno degli accampamenti Mirran l'arrivo dei planeswalker che avrebbero combattuto insieme ai ribelli contro i phyrexiani di Elesh Norn. Quando Kaito Shizuki, Tyvar Kell e Nahiri arrivaro da lei si presentò e chiese se avessero bisogno di cure. Loro rifiutarono la sua assistenza e le spiegarono la situazione. Melira li guidò più velocemente verso la loro destinazione, lo Strato della Fornace, affermando che se i loro compagni erano sopravvissuti sarebbero stati lì. Durante il cammino la Sylvok notò la benda al collo della litomante, ma decise di non fare domande.

Basi precarie[]

Dopo aver guidato i tre planeswalker a destinazione Melira vide altri membri della squadra d'assalto arrivare nella Fornace: Jace Beleren, Kaya Cassir ed Elspeth Tirel; mentre la Viandante, Lukka, Nissa Revane e Vraska erano ancora dispersi. Il gruppo di planeswalker si riunì e Melira e Koth li aggiornarono sullo stato del piano. Le nuova informazioni fecero capire che per via delle modifiche fatte dai phyrexiani, distruggere il Frangireami prima che collegasse Nuova Phyrexia al resto del multiverso con l'attivazione del loro Sylex avrebbe potuto avere le conseguenze già calcolate: contenere la minaccia phyrexiana solo su quel mondo finché non poteva essere eliminata. Tuttavia c'era anche la possibilità che l'onda d'urto non distruggesse solo la Germessenza, ma tutto il piano. Dal momento che le risorse per la sopravvivenza dei Mirran erano quasi esaurite e anche perchè non volevano che nessun altro mondo subisse la stessa condanna del loro, Melira e Koth decisero di aiutarli nella missione. Consapevoli di non avere tempo da perdere, il gruppo decise di non aspettare i loro compagni e di proseguire.

L'offerta di Melira[]

Durante i preparativi Melira notò Nahiri allontanarsi dagli altri e andare in una zona isolata. Sospettando che la litomante fosse stata infettata dalla phyresis, la seguì senza farsi notare. Quando l'altra si tolse la benda dal collo vide una protuberanza smussata che stava crescendo dalla sua ferita. Commentò che era come aveva immaginato e la sua voce fece trasalire Nahiri che si girò verso la Mirran. Melira le spiegò che si era accorta che era stata infettata dal loro primo incontro e le disse che nella fase in cui era poteva ancora curarla, ma che in quel caso le sarebbero serviti diversi giorni per riprendersi e le chiese se potevano vincere senza di lei. Nahiri rispose negativamente e rifiutò di farsi curare in quel momento. Melira disse che in quel caso prima avrebbero combattuto e che dopo l'avrebbe curata. La planeswalker annuì e le due tornarono dagli altri e poi salirono sul carretto che li avrebbe condotti attraverso un tunnel che gli avrebbe evitato sia il Labirinto del Cacciatore che la Baia Chirurgica.

Perdite insopportabili[]

Arrivati alle Fosse di Dross, Melira osservò i suoi compagni usare il Nimbo di Elspeth per proteggersi dalla phyresis, tuttavia, dopo che Jace bevve iniziò a sentire mentalmente il dolore di Vraska e decise di andare a salvarla. Gli altri erano dubbiosi, ma dal momento che il telepate aveva con sè il Sylex furono costretti a seguirlo. Entrati nel Colosseo di Sheoldred sconfissero i phyrexiani, ma quando raggiunsero la gorgone videro che era stata infettata e ferita gravemente. Alla richiesta di Jace se poteva curarla, Melira rispose negativamente spiegando che nello stato in cui era l'altra non poteva fare più nulla. Jace scelse di restare, mentre Melira e gli altri decisero di proseguire portandosi il Sylex. Subito dopo però vennero raggiunti dal telepate che era stato ferito e infettato a un braccio da una Vraska completata. Vennero attaccati in massa dai phyrexiani e, vista la situazione disperata, Nahiri usò il suo potere, rivelando a tutti di essere stata infettata, e si sacrificò facendo sprofondare il Colosseo di Sheoldred nella Basilica Pallida. I phyrexiani fedeli ai Thane d'Acciaio cominciarono a scendere dallo squarcio, ma vennero intercettati da Atraxa che iniziò a lottare contro di loro considerandoli invasori nel dominio di Elesh Norn. Approfittando della situazione, il gruppo proseguì senza essere notato.

Speranza remota[]

Dalla Basilica arrivarono alla Germessenza dove trovarono il corpo smontato di Karn. Melira ascoltò in silenzio i planeswalker informare il golem d'argento che avevano creato un altro Sylex e potevano ancora mettere fine ai piani di Elesh Norn. Karn spiegò che dovevano raggiungere la fonte del Frangireami e farlo esplodere. Mentre la maggior parte proseguì per portare a termine la missione, Melira scelse di restare indietro per aiutare Karn.

L'Avanzata delle Macchine[]

Due nuove alleate[]

Dopo che i planeswalker fallirono nel distruggere il Frangireami e l'invasione nel multiverso ebbe inizio l'inizio, Melira e Koth furono costretti a fuggire mentre Karn finì nuovamente nelle mani di Norn. Successivamente i Mirran riuscirono a disattivare la barriera difensiva contro i planeswalker e due nuove alleate planeswalker arrivarono tra loro: Chandra Nalaar e Wrenn. Dopo che la driade spiegò il loro piano a Melira e Koth, i quattro andarono da Urabrask per ottenere il suo aiuto. Melira ascoltò la discussione tra la piromante e il Pretore poi intervenne e disse di concentrarsi sul loro obiettivo: usando la sua magia Koth avrebbe lanciato le due verso l'Albero dell'Invasione in modo che Wrenn potesse fondersi al Frangireami, mentre loro e il resto dei Mirran avrebbero fatto da diversivo.

Battaglia su Nuova Phyrexia[]

Dopo che Melira, Koth, i Mirran e i loro alleati fallirono nel secondo tentativo di fermare Elesh Norn, tutti i ribelli vennero sconfitti, imprigionati e portati di fronte alla Madre delle Macchine che ordinò a Jin-Gitaxias di completare Koth, Wrenn e Chandra. La Sylvok distolse lo sguardo, mentre il pretore si preparò a colpire il Vulshok. Improvvisamente, un angelo in armatura scintillante, bloccò l'attacco del phyrexiano con la sua lama e Melira riconobbe Elspeth. La sua amica curò e liberò tutti i prigionieri iniziando poi uno scontro con Norn. Dopo essere stata guarita, Melira chiese a Koth di salvare Karn e, usando la sua magia, l'altro manipolò la lastra in cui era imprigionato il golem salvandolo e portandolo con loro. Mentre avanzavano per permettere a Wrenn di compiere la sua missione, Melira venne ferita da un rampicante di rame di Nissa completata. Nonostante ciò contribuì a far raggiungere Wrenn al Frangireami, curandola per darle abbastanza energie per permettere alla driade di fondersi con l'albero.

Durante la fase finale dell'invasione, Melira attraversò con i suoi alleati il portale al sicuro su Zhalfir, mentre Nuova Phyrexia venne isolata dal resto del Multiverso grazie al sacrificio di Wrenn.

La morte di Melira[]

Dopo la sconfitta dei phyrexiani, la ferita di Melira peggiorò lasciandola con poco tempo da vivire. Consapevole del suo stato la Sylvok informò i suoi amici planeswalker che aveva trovato un modo per aiutare Ajani e Nissa: lei avrebbe usato le sue ultime forze per purificare i loro corpi, mentre Karn avrebbe dovuto sacrificare la sua scintilla per purificare le loro. Il golem accettò e il resto del gruppo rimase con loro. Il rituale ebbe successo ma subito dopo Melira morì.

Referenze[]

Rappresentato in:
  • Melira, la Cura Vivente
  • Melira, Reietta Sylvok
Carte associate:
  • Custodi di Melira
Testi di colore:
  • Aliante di Incisivi
  • Attendente della Predazione
  • Martello da Guerra Lossodonte
  • Myr Artigiano dei Simili
  • Negare
  • Rifugio dei Mirran
  • Sacerdotessa della Putredine Venerata

Galleria[]

Galleria

Curiosità[]

  • Nonostante Thrun abbia cresciuto Melira come una figlia, in The Quest for Karn non viene mai menzionato.
  • In alcuni capitoli di The Quest for Karn, Melira non dice nulla e non viene menzionata dai suoi compagni per poi ricomparire nei capitoli successivi normalmente.

Collegamenti esterni[]

Espansioni Blocco di Mirrodin (MirrodinDarksteelQuinta Alba) • Blocco di Cicatrici di Mirrodin (Cicatrici di MirrodinMirrodin AssediatoNuova Phyrexia) • Phyrexia: Tutto Diverrà UnoL’Avanzata delle Macchine (L’indomani)
Luoghi di Mirrodin Campi TaglientiMare di MercurioMephidrossOxiddaGroviglioNulla Scintillante
Luoghi di Nuova Phyrexia Facciata MonumentaleMirrexStrato della FornaceLabirinto del CacciatoreBaia ChirurgicaFosse di DrossBasilica PallidaGiardini di MicosintiGermessenza
Storia Quinta AlbaInvasione di Nuova Phyrexia
Nativi KothSlobad
Pubblicazioni Gathering ForcesScarredDark DiscoveriesThe Quest for KarnA Planeswalker's Guide to New PhyrexiaPlaneswalker's Guide to Phyrexia: All Will Be OneThe Legends of Phyrexia: All Will Be One
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