Lukka era un soldato umano planeswalker che usava il mana rosso e verde, originario di Ikoria.
Descrizione[]
Vincolatore Ribelle[]
In origine membro delle Giubbe Ramate e fidanzato di Jerina Kudro, la sua vita cambiò dopo che strinse un legame con una tigre alata, diventando un Vincolatore e reietto del suo popolo. L'influenza di un planeswalker senza nome attraverso l'Ozolito alterò il suo senso di giustizia e destabilizzò la sua mente facendolo lentamente impazzire. Nonostante la morte del suo compagno, possiede ancora la capacità di connettersi con gli animali, ma li vede solo come strumenti e non come alleati. Dopo essere giunto su Arcavios formò un legame con una volpe che chiamò Mila e si alleò con gli Oriq. Successivamente venne convinto da Vivien Reid a unirsi alla squadra di planeswalker che avrebbe sferrato un attacco su Nuova Phyrexia, dove si legò a una bestia phyrexiana che finì per trasformarlo in un phyrexiano al servizio di Vorinclex. Morì all'inizio dell'Invasione di Nuova Phyrexia durante il suo attacco su Ikoria.
Storia[]
Ikoria: Lair of Behemoths - Sundered Bond[]
Il legame[]
Lukka passò metà della sua vita, circa vent'anni, nelle Giubbe Ramate e gli ultimi due anni come comandante della prima squadra di intercettazione speciale, comunemente nota come speciali, che fungeva da piccola squadra di reazione agli incidenti. Lui e il suo gruppo vennero mandati a neutralizzare un mostro e scoprirono che si trattava di una tigre alata. Il loro nemico era più intelligente di qualsiasi mostro avessero mai affrontato e uccise tutti tranne Lukka, perché improvvisamente tra i due si creò un Eludha, il legame da vincolatore. Attraverso esso Lukka apprese che al mostro veniva "comandato" di attaccare la città da una forza magica e vide nella sua mente dei cristalli arancioni, poi perse i sensi.
Reietto delle Giubbe Ramate[]
Si svegliò nell'ospedale di Drannith. Il generale Kudro aveva sentito parlare di persone che si legavano ai mostri, una cosa abbastanza nuova nel loro mondo, ma non si fidava di loro e fece imprigionare Lukka, nonostante le suppliche di Jerina. Tuttavia la ragazza lo aiutò a fuggire fingendo il proprio rapimento.
Incontro con Vivien Reid[]
Durante la fuga Lukka venne salvato, dai suoi inseguitori, da Vivien Reid. L'arciera aveva percepito una strana magia e investigando su essa aveva trovato lui.
I due trovano la tigre alata per cui Lukka provava sentimenti contrastanti, ma usò ugualmente il legame tra loro: una grande formazione di cristalli nota come l'Ozolito risultò essere la fonte di una voce, un impulso che costrinse i mostri ad attaccare Drannith. I due vengono raggiunti dai loro inseguitori, guidati da Jerina, ma riuscirono a fuggire cavalcando la tigre alata.
Nuovi alleati[]
Lukka e Vivien trovano altri vincolatori, apparentemente i mostri potevano comunicare tra loro tramite i cristalli, ed essi si unirono a loro nel viaggio verso l'Ozolito.
La battaglia nell'Ozolito[]
Lukka, Vivien e i vincolatori arrivarono a destinazione contemporaneamente a Jerina e alle sue forze di cacciatori e pirati del cielo. Ai presenti si unirono anche alcuni incubi che sorvegliavano l'Ozolito. Iniziò così uno scontro.
Lukka collegò la sua mente al cristallo e parlò con una voce misteriosa che gli fece capire che veniva da un altro mondo e gli spiegò che non era interessato alla vita delle persone su Ikoria, ne a prendersi la responsabilità delle sue azioni. Tuttavia decise di aiutarlo e gli consentì di usare il potere dell'Ozolito.
Usando il potere del cristallo, Lukka prese il controllo degli incubi per attaccare i cacciatori. Ciò spinse i pirati alla fuga. Lukka decise poi di usare il suo nuovo potere per controllare i mostri per il bene di Drannith. Vivien e i vincolatori non approvarono la sua idea, poiché vedevano gli animali come amici, non come schiavi.
Lukka decise di prendere il controllo dei mostri dei vincolatori. Vivien cercò di affrontarlo, ma fu costretta a fuggire con i vincolatori. Lukka iniziò a scivolare nella follia a causa del suo nuovo potere.
Marcia verso Drannith[]
Lukka perse le tracce della sua tigre alata che, a sua insaputa, aveva salvato Jerina quando la nave dei pirati del cielo era stata attaccata dagli incubi. La cercò insieme al suo crescente esercito di mostri, ma non riuscì a trovarla.
Ricevette poi una visione dalla tigre alata e vide Jerina che rifiutava di ucciderla. Capì che la tigre alata l'aveva salvata anche se Lukka non gliel'aveva mai ordinato e comprese che il suo mostro l'aveva protetta perché sapeva che Jerina era importante per lui. Vide Kudro uccidere la tigre alata. Riunì il suo esercito di mostri per marciare su Drannith, ma non per vendetta: intendeva usarlo per difendere Drannith e riconquistare così la sua vecchia vita.
La morte di Kudro[]
Lukka e il suo esercito vennero raggiunti dal generale Kudro, Jerina e alcuni difensori di Drannith. Il vincolatore volle collaborare col generale, che si mostrò d'accordo con lui, ma durante l'incontro Jerina si rifiutò di uccidere Lukka e rivelò che suo padre voleva solo la sua morte.
Lukka ordinò ai suoi mostri di uccidere tutti tranne Jerina, poi uccise personalmente il generale Kudro. Pensò che era ancora in grado di tornare in città con la sua posizione. Improvvisamente venne colpito da Jerina che però non riuscì a ferirlo. La donna si lanciò in un fiume per fuggire e venne portata via dall'acqua. Lukka la chiamò traditrice e le disse che poteva morire anche lei.
Battaglia per Drannith[]
Nella sua follia, Lukka finì per attaccare la città che voleva proteggere. Lui e i suoi mostri vennero affrontati da Jerina, che aveva preso il comando delle difese di Drannith, insieme a Vivien e altri vincolatori che avevano offerto il loro aiuto contro i mostri.
Quando comprese di essere vicino alla sconfitta, Lukka cercò di prendere il controllo di tutti i mostri legati, ma l'affetto che essi provavano per i loro vincolatori gli rese il compito più difficile. Nel tentativo di riuscirci, finì per sovraccaricare l'Ozolito e farlo esplodere. Ciò causò l'accensione della sua scintilla e viaggiò su un altro piano mettendo fine alla battaglia.
Dopo la sconfitta[]
Lukka si svegliò su un altro piano. Possedeva ancora una frazione del potere che aveva sulle creature quando incanalava l'Ozolito e giurò di tornare a casa.
Strixhaven: Scuola dei Maghi[]
Su Arcavios[]
Arrivato su Arcavios, Lukka individuò un piccolo villaggio ed entrò in una taverna dove ordinò qualcosa da mangiare. Sfortunatamente per lui, venne scambiato per un Oriq e finì per essere attaccato dagli abitanti con la magia. Proiettò i propri sensi alla ricerca di mente vulnerabile a disposizione, si mise in contatto e vari animali arrivarono in suo aiuto. Si ritrovò velocemente in vantaggio ma la sua soddisfazione svanì nel momento in cui la fame si fece sentire nuovamente. Ignorando lo scontro, si incamminò vacillando lungo la strada e se ne andò. Nei giorni successivi le cose non migliorarono per Lukka, esausto per la mancanza di cibo e acqua. Barcollò nel superare una cornice in pietra mentre camminava vicino a uno degli Archi Stellari e rischiò di morire quando la cornice cedette all’improvviso sotto i suoi piedi ma riuscì a salvarsi afferrando l’orlo di un’affilata lastra di pietra, poi si sollevò trascinandosi sulla pietra più stabile, nuovamente al sicuro. Un leggero rumore attirò la sua attenzione, vide una creatura dalle sembianze di volpe intrappolata sotto delle rocce, la liberò e poi perse i sensi. Al suo risvegliò scoprì che la creatura gli aveva portato del cibo ed era rimasta vicino a lui. Lukka fece un respiro profondo e usò la sua magia per creare un legame non diretto a un servitore, bensì a un compagno e si rese conto in quel momento di quanto gli fosse mancato.
Successivamente, il vincolatore individuò un altro villaggio ma si tenne alla larga: aveva compreso che gli abitanti del piano detestavano tutto ciò che era nuovo e che non riuscivano a comprendere. Una situazione che gli ricordò la sua casa e il modo in cui il generale Kudro lo aveva scrutato la prima volta che aveva dato dimostrazione della sua magia di connessione. Sentì delle voci che lo riportarono al presente, si diresse verso di esse e si trovò coinvolto in una battaglia tra una guardiana dei draghi e alcuni Oriq. Considerandolo un nemico, la donna lo attaccò. In difficoltà, Lukka venne salvato dalla sua volpe che con un potente getto di fiamme uccise la maga. Al sicuro da altri attacchi dal momento che i maghi oscuri erano fuggiti, Lukka valutò che se tutti quelli che non si conformavano alle regole venivano considerati Oriq, allora poteva essere uno di loro. Si rivolse alla volpe, decise di consolidare l'Eludha con lei e poi le diede il nome di Mila, che l'altra apprezzò. Insieme alla sua nuova compagna, Lukka seguì le tracce lasciate dagli Oriq.
Alleato degli Oriq[]
Il vincolatore si fece catturare dagli Oriq che lo portarono all'interno di una caverna. Non volendo essere considerato un nemico, rassicurò Mila attraverso la loro connessione. In caso di uno scontro con i maghi era sicuro che avrebbe vinto, ma non era giunto lì per quel motivo. Arrivato di fronte al Extus Narr, il capo dei maghi oscuri, fu costretto a inginocchiarsi e cercò di mantenere un’espressione neutra mentre l’uomo, che portava una lunga maschera dalla forma quasi aquilina, si avvicinò e gli diede il benvenuto chiamandolo per nome. Lukka chiese come faceva a conoscerlo. L'altro rispose che possedeva molte conoscenze e che era disposto a insegnargli se in cambio si sarebbe occupato di alcune faccende per lui.
Scontro con Kasmina[]
Lukka accettò di allearsi con gli Oriq e prese facilmente il controllo dei Cacciamaghi. Si accorse di essere spiato da Kasmina e andò verso di lei. La maga gli disse che si era augurata che non si unisse ai maghi oscuri e scegliesse di usare i suoi doni per il bene comune, ma l'aveva sopravvalutato. Lukka rispose che i Draghi Fondatori e i Guardiani dei Draghi avevano reso il popolo di Arcavios timoroso di ogni volto sconosciuto e le chiese cosa sarebbe successo quando avrebbero iniziato a dare la caccia a chiunque praticasse la magia in un modo che loro non gradivano. Kasmina disse che non riusciva a vedere oltre il suo dolore e che Extus combatteva solo per se stesso. Il vincolatore replicò che l'unica cosa che gli interessava era distruggere Strixhaven. I due si affrontarono. Dopo una breve battaglia, Kasmina vinse ma l'arrivo di numerosi Cacciamaghi la costrinse a fuggire su un altro piano. Dopo la sua partenza Lukka venne raggiunto da Extus che ordinò l'inizio dell'attacco.
Battaglia a Strixhaven[]
Lukka inviò i Cacciamaghi ad attaccare in ogni accademia causando distruzione e caos, facendo in modo che gli orrori formassero un perimetro intorno al Biblioplex: l'attacco era infatti solo un diversivo per permettere a Extus di raggiungere la Sala degli Oracoli e creare un legame tra sé e l’Intreccio della scuola per evocare l’Avatar del Sangue.
Uscito all'esterno della scuola, il vincolatore sentì un tremendo ruggito e disse a Mila che Extus era riuscito a ottenere ciò che voleva. La sua compagna non rispose al suo sguardo e un istante dopo balzò sotto un tendone. Lukka non vide ciò che l'aveva spaventata ma si fidò di lei e la seguì. Subito dopo una fiammata si abbatté nel punto su cui si era trovato solo pochi istanti prima ed incenerì un gruppo di Cacciamaghi. Lampi di intenso dolore inondarono la mente di Lukka obbligandolo a troncare il collegamento mentale prima di venirne travolto. Liberi dal suo controllo, gli orrori iniziarono ad attaccare anche gli Oriq. Mila fece un passo avanti per difenderlo da un possibile attacco ma lui la fermò con un rapido comando mentale. Quella non era più la sua battaglia ed i due fuggirono da Strixhaven, seguiti dagli Oriq sopravvissuti che avevano perso il loro capo che era stato sconfitto nella fase finale della battaglia.
Reclutato dai Guardiani[]
Alcuni mesi dopo la battaglia a Strixhaven, Lukka venne trovato da Jace Beleren. Quando lo vide si aspettò un'attacco da parte dei Guardiani come conseguenza delle sue azioni su Ikoria e Arcavios. Con enorme sorpresa, scoprì che il telepate era lì per reclutarlo: l’esperienza militare di Lukka sarebbe stata essenziale per il successo della loro missione su Nuova Phyrexia per fermare i piani di Elesh Norn. Inizialmente, Lukka era riluttante, ma quando Jace gli disse che i phyrexiani minacciavano Ikoria, venne convinto da Vivien ad accettare, perchè aveva ancora a cuore la sua casa.
La Guerra dei Fratelli[]
Verso Nuova Phyrexia[]
Lukka raggiunse i suoi compagni alla Torre di Urza e si unì al gruppo di planeswalker guidato da Jace e, dopo gli ultimi preparativi, viaggiò con loro verso Nuova Phyrexia per supportare i Mirran nell'attacco al nucleo del loro mondo per eliminare la leadership phyrexiana.
Phyrexia: Tutto Diverrà Uno[]
Nel Labirinto del Cacciatore[]
Quando Lukka e i suoi compagni arrivarono su Nuova Phyrexia finirono contro una barriera difensiva che, nonostante li permise di entrare nel piano, li divise e spezzò il legame mentale creato tra loro da Jace. Arrivato nel Labirinto del Cacciatore, Lukka capì subito che non si trattava del luogo di ritrovo concordato con i Mirran e che i loro nemici avevano predisposto un sistema di difesa contro i planeswalker in arrivo sul piano, dimostrandosi un passo avanti a loro. Si disse che non poteva fidarsi dei suoi compagni per portare a termine un'operazione militare nel modo giusto. Valutò di viaggiare nella cieca eternità, ma scartò subito l'idea perchè al suo ritorno su Nuova Phyrexia sarebbe potuto finire in una situazione peggiore e così scelse di restare e provare a raggiungere gli altri. Mentre proseguiva si disse che a differenza di ciò che dicevano gli altri membri della squadra d'assalto, per lui quel mondo era solo un altro piano.
Nissa e la Viandante[]
Sentendo i rumori di una battaglia Lukka corse verso il punto dello scontro e vide Nissa e la Viandante sconfiggere un phyrexiano. Le planeswalker non si accorsero di una seconda bestia phyrexiana che stava per attaccarle, ma Lukka la fermò e la legò a sè. Dopo la vittoria la Viandante svanì a causa della sua scintilla instabile e Nissa consigliò a Lukka di distruggere il suo compagno perchè considerava una pessima idea che l'altro si legasse ad un loro nemico. La rassicurò di essere lui ad avere il controllo e disse che voleva usare la conoscenza della bestia per uscire dal Labirinto del Cacciatore. Comprendendo il silenzio dell'elfa, Lukka le promise che al primo segnale di pericolo l'avrebbe uccisa. Nissa lo fissò incerta, poi accettò la sua decisione. Tuttavia mentre proseguivano e affrontavano varie difficoltà, nonostante la sua promessa, Lukka non disse nulla quando iniziò a sentire le voci della corruzione di phyrexia.
In cerca di Vorinclex[]
Dopo che i tre si riunirono, Nissa propose di viaggiare nella cieca eternità dal momento che sembrava si fossero persi. Lukka rispose che avevano quasi raggiunto il centro del Labirinto e l'elfa gli ricordò che il loro obbiettivo era quello di cercare un'uscita verso la superficie. Il Vincolatore si rivolse alla Viandante e le chiese se fosse riuscita a mettersi in contatto con gli altri planeswalker e se dovevano ritirarsi. L'altra rispose che non aveva visto i loro compagni, ma Vorinclex. Prima di svanire nuovamente, consigliò di ucciderlo. Inizialmente gli altri due furono contrari, ma poi valutarono che la morte di uno degli alleati di Norn avrebbe potuto rendere più semplice la missione agli altri planeswalker e decisero di cercare il Pretore. Tuttavia, a insaputa dell'elfa, Lukka si era dichiarato d'accordo perché per lui arrivare così vicini a un nemico e non attaccarlo era da codardi.
Il vincolatore phyrexiano[]
I due trovarono Vorinclex mentre si allenava con Glissa. La presenza dell'elfa phyrexiana fece esitare Nissa, ma Lukka si lanciò all'attacco e l'altra non ebbe altra scelta che combattere. Lo scontro mortale con Glissa spinse il Vincolatore a fondersi col suo legame, ma ciò fu la sua rovina in quanto venne trasformato in phyrexiano e, su ordine di Vorinclex, si rivoltò contro Nissa. Il suo attacco venne bloccato dalla Viandante, apparsa tra i due, che diede a Nissa il tempo di fuggire prima di svanire nuovamente dal piano. Glissa disse a Lukka di ritrovare l'elfa, ma di catturarla viva perchè Nuova Phyrexia aveva dei piani per lei. Lukka pensò che il Labirinto del Cacciatore era vasto, magnifico e terribile e che per lui era arrivato il momento di andare a caccia.
L'Avanzata delle Macchine[]
Messaggeri di Nuova Phyrexia[]
Dopo l'inizio dell'Invasione di Nuova Phyrexia, Lukka raggiunse Elesh Norn al Frangireami insieme ad Ajani e Atraxa. I tre portarono Sheoldred, che era stata catturata prima dell'inizio dell'invasione. Il Vincolatore ascoltò in silenzio Norn dire a Kaya, Kaito e Tyvar che li avrebbe lasciati andare in modo che raccontassero ai loro alleati quello che avevano visto quel giorno. Dopo la morte di Sheoldred e la partenza di Nahiri su Zendikar, Norn chiese a Lukka come intendeva conquistare Ikoria e lui rispose che dopo che i mostri si fossero uniti a Nuova Phyrexia, tutti gli altri abitanti del piano avrebbero seguito lo stesso destino. Sebbene con qualche dubbio, la Madre delle Macchine approvò e Lukka viaggiò su Ikoria.
I sopravvissuti di Drannith[]
Dopo che la Legione delle Macchine invase Ikoria, Lukka assimilò vari mostri dentro di sè diventando una mostruosità umanoide. Distrusse facilmente Drannith, ottenendo vendetta per il suo esilio, poi inseguì i sopravvissuti guidati da Jerina in fuga verso Lavariva. Durante il cammino venne ostacolato da Vivien, Chevill e altri cacciatori di mostri, ma tutti gli attacchi e le trappole si rivelarono inutili e i cacciatori sopravvissuti fuggirono per salvarsi la vita, mentre Lukka proseguiva per raggiungere il gruppo di Drannith, era a sua volta seguito a distanza da Vivien.
Scontro con Vadrok[]
Dopo che raggiunse Jerina e gli altri abitanti, Lukka parlò e mille voci gridarono all'unisono, ma non erano perfettamente sincronizzate con echi inquietanti l'una con l'altra, mentre il Vincolatore corrotto consegnava il suo messaggio dicendo loro che era tornato, ma perdonava i loro crimini contro di lui e che portava un grande dono: all'interno di Nuova Phyrexia avrebbero trovato una forza differente: la vera unità e lo scopo. Dopo che finì di parlare venne attaccato da Vadrok dal momento che si trovavano nel suo territorio e che l'Alfa di Raugrin lo considerava la minaccia maggiore rispetto agli umani. I due si scontrarono e Lukka riuscì a bloccare il mostro cercando poi di assimilarlo. Vadrok non si arrese, ruggì ed emise delle fiamme di un azzurro brillante che consumarono tutto ciò con cui venirono in contatto. Tutte le bocche di Lukka iniziarono a urlare, poi fu come se la maggior parte del suo braccio non fosse mai esistito.
La morte di Lukka[]
Comprendendo il pericolo, Lukka provò a fuggire, ma Vadrok fu più veloce, scattò in avanti e lo afferrò tra le sue fauci, poi si sollevò sul bordo della scogliera e lo gettò di sotto. Mentre l'altro cadeva, il suo corpo venne trafitto dalle frecce di Vivien. Subito dopo Vadrok atterrò accanto a lui e lo uccise definitavamente con un'altra vampata di fiamme.
Referenze[]
- Rappresentato in:
- Lukka, Reietto delle Giubbe Ramate
- Lukka, Vincolato alla Rovina
- Lukka, Vincolatore Ribelle
- Mostrato in:
- Abbattimento in Coppia
- Armarsi di Mostri
- Bramare il Sangue
- Contrastare il Nemico
- Prova di Talento
- Tentativo di Avvicinamento
- Testi di colore:
- Carapace di Cristallo
- Kraken Procreante
- Rothga, Fagocitatore Vincolato
- Tigre dei Patagi
- Ufficiale del Posto di Controllo
Galleria[]
Galleria
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Curiosità[]
- Nelle carte di Ikoria: Terra dei Behemoth viene mostrato un forte legame di amicizia tra Lukka e la sua tigre alata ma ciò viene smentito nella storia di Ikoria: Lair of Behemoths - Sundered Bond.
- Lukka non ha mai dato un nome alla sua tigre alata.
- Su Magic the Gathering Arena l'avatar di Lukka completato è l'unico dei cinque planeswalker completati di Phyrexia: Tutto Diverrà Uno a non essere presente nel negozio del gioco.
Collegamenti esterni[]
- MTG reveals new Ikoria planeswalker Lukka, Coppercoat Outcast
- The Ikoria: Lair of Behemoths Story on Cards
Espansioni | Ikoria: Terra dei Behemoth • L'Avanzata delle Macchine
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Luoghi | Savai • Ketria • Indatha • Raugrin • Zagoth
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Nativi | Lukka
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Pubblicazioni | Planeswalker's Guide to Ikoria • Ikoria: Lair of Behemoths - Sundered Bond
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