La Lama di mana (Manablade) è un'arma rara forgiata dalla Chiesa dell'Anima Incarnata. È un pugnale corto con un alone scuro che ricopre l'intera lama. Usata contro i maghi, oltre a ferire i loro corpi, recide i legami di mana già creati.
Agents of Artifice[]
Per ricompensare Paldor dei suoi servigi nel Consorzio Infinito su Ravnica, Tezzeret gli regalò una lama di mana. L'artefice prese in prestito il pugnale dal suo luogotenente in due occasioni: per punire Baltrice per il fallimento della missione su Kamigawa e successivamente per punire Jace Beleren per aver fallito nel difendere la sua mente da Nicol Bolas.
Dopo che Jace lasciò il Consorzio gli agenti di Ravnica gli diedero la caccia per riportarlo indietro vivo o morto. Alla fine il telepate attaccò la cellula del Consorzio col supporto di Liliana Vess. Jace affrontò Paldor vincendo facilmente e prendendogli la lama di mana.
Successivamente, Jace usò la lama di mana durante il suo scontrò con Tezzeret su Kamigawa riuscendo a tagliargli il braccio di eterium. Il telepate vinse lo scontro, ma perse il pugnale nella palude e andò via senza cercarlo.
Un uomo di ricambi[]
Anni dopo, quando Tezzeret fuggì da Nuova Phyrexia, cercò varie risorse nei rifugi sparsi su più mondi allestiti da Baltrice. Quando l'artefice arrivò in quello su Kamigawa, trovò una lama di mana e la prese con sè.
Curiosità[]
- Anche se non è noto quante lame di mana esistano nel multiverso, in Agents of Artifice, Jace Beleren ipotizzò che potrebbero essere composte in parte da eterium.