Magic: the Gathering Wiki
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La Viandante (The Wanderer) è una nobile samurai umana che usa il mana bianco, originaria di Kamigawa. In passato era anche una potente planeswalker.

Descrizione[]

Imperatrice Viandante[]

Attuale Imperatrice di Kamigawa, scelta dall'anima del piano, il grande kami Kyodai, per guidare il suo popolo e mantenere la pace. Per via delle tradizioni degli Imperiali non può rivelare il suo nome a nessuno e coloro che la incontrano la descrivono come una donna dai capelli bianchi che appare e scompare in un istante. È in grado di assorbire l'energia cinetica e reindirizzarla attraverso la sua spada per abbattere i suoi nemici con un solo colpo. A causa del Chip della Realtà, la sua scintilla si accese in maniera anomala, impedendole di viaggiare liberamente nel multiverso e di scegliere la sua destinazione. A differenza degli altri planeswalker non sente la stanchezza dopo i viaggi planari e può subito viaggiare nuovamente, ma se non si concentra focalizzandosi sul piano in cui si trova, verrà trascinata a caso da un piano all'altro e ciò accade anche quando dorme o perde i sensi. Addestrata fin da molto giovane nell'arte della spada, è una dei migliori samurai del suo mondo d'origine e le sue battaglie su numerosi mondi hanno temprato le sue abilità, trasformandola in una delle migliori spadaccine di tutto il multiverso. Dopo dieci anni di assenza riuscì a tornare su Kamigawa dove, con l'aiuto di Kaito Shizuki e Tamiyo, mise fine ai piani di Tezzeret e di Jin-Gitaxias. Tuttavia, dopo la vittoria, la sua scintilla instabile la portò nuovamente su un altro mondo, per poi successivamente unirsi alla squadra di planeswalker pronti a sferrare un attacco su Nuova Phyrexia assieme a Kaito. Dopo che la missione fallì, contribuì a difendere Kamigawa durante l'Invasione di Nuova Phyrexia uccidendo Tamiyo completata.

Dopo la sconfitta dei phyrexiani, perse la sua scintilla durante la Grande Mietitura e circa due anni dopo viaggiò verso Duskmourn per salvare Nashi.

Storia[]

Primi anni[]

Incontro con Kaito[]

Mentre si trovava nel suo giardino, la giovane imperatrice ricevette la visita improvvisa di un ragazzo della sua età che si presentò come Kaito Shizuki e, dal momento che non la riconobbe come sua sovrana perché non l'aveva mai incontrata prima, le raccontò le "avventure" che l'avevano spinto ad arrivare lì. I due parlarono per quasi un'ora prima che Kaito si rendesse conto che era in ritardo per una lezione, ma prima di andarsene le chiese il suo nome. Dal momento che all'imperatrice era vietato rivelare il suo nome, anche a coloro che le erano più vicini, lei non poté rispondergli, ma disse che sarebbe stato il benvenuto per tornare a trovarla la prossima volta che avesse avuto bisogno di un posto dove nascondersi. Anche se comprese rapidamente la sua identità, lui tornò a farle visita e i due divennero ottimi amici.

Compagni d'allenamento[]

When We Were YoungART1

L'Imperatrice e Kaito si allenano insieme.

Successivamente, l'imperatrice ebbe bisogno di un compagno d'allenamento per esercitarsi con la spada e, dal momento che non aveva ancora deciso una specializzazione, venne scelto Kaito. Sotto la guida di Mano Lesta i due si allenarono con la spada e dopo una breve battaglia l'imperatrice ottenne la vittoria.

Nel corso degli anni, l'imperatrice e Kaito continuarono ad allenarsi insieme e, nel tempo libero, lui trovò il modo di incontrarla in giardino, dove parlavano dei vari argomenti di tutto ciò che succedeva su Kamigawa. Col trascorrere del tempo, Kaito le rivelò che i suoi ideali stavano cambiando e che le sue idee sulla tecnologia erano più vicine a quelle dei Futuristi Saiba invece che agli Imperiali. Dal momento che l'imperatrice credeva che il controllo della tecnologia fosse l'unico modo per mantenere l'equilibrio tra la fusione in corso del regno dei mortali con quello degli spiriti non fu d'accordo con lui, ma l'ascoltò ugualmente. Nonostante il suo amico iniziò ad allontanarsi dagli insegnamenti degli Imperiali, il loro allenamento continuò come sempre. Tuttavia, le cose cambiarono a causa di Passo Felpato, che a insaputa di entrambi aveva ascoltato la loro conversazione sui dubbi di Kaito, e di conseguenza consigliò all'imperatrice, che aveva da tempo raggiunto i quattordici anni, di mettere fine alle sue esercitazioni con la spada e di concentrarsi sui suoi doveri verso Kamigawa e il suo popolo.

L'ascesa dell'imperatrice[]

Quella notte un misterioso individuò con un braccio di metallo riuscì a entrare a Eiganjo arrivando senza ostacoli nel Tempio di Kyodai, dove cercò di usare un prototipo del Chip della Realtà per controllare Kyodai. Venne ostacolato dall'imperatrice che lo attaccò e durante il loro scontro la scintilla di lei si accese, ma a causa del Chip lo fece in modo anomalo, impedendole di controllare la sua abilità di planeswalker e portandola via dal suo mondo.

Viaggi nel multiverso[]

Dopo essere diventata una planeswalker, l'imperatrice iniziò a farsi conoscere nel multiverso come la Viandante. Per via della sua scintilla instabile arrivava su un mondo e rimaneva solo pochi secondi prima di viaggiare nuovamente su un altro piano. Riuscì a migliorare leggermente la sua situazione imparando a concentrarsi per restare, ma quando la sua concentrazione veniva infranta, si addormentava o perdeva i sensi si ritrovava a viaggiare nuovamente senza meta nel multiverso. Passarono anni, ma l'imperatrice non riuscì a ritornare su Kamigawa. Tuttavia, durante i suoi viaggi scoprì l'identità dell'uomo con un braccio di metallo: Tezzeret.

La Guerra della Scintilla[]

La Viandante venne attirata su Ravnica dal Faro Interplanare e rimase intrappolata dal Sole Immortale di Nicol Bolas. Accanto a molti altri planeswalker e abitanti del piano, la Viandante combatté contro gli Eterni dell'Orda Atroce di Bolas guidati da Liliana Vess.

Wanderer's StrikeART1

la Viandante taglia in due un Eterno.

Dopo la morte di Rhonas e l'arrivo di alleati di altre gilde, la Viandante si lanciò in un devastante assalto falciando gli Eterni con la sua spada, mentre Boruvo e i Selesnya le coprivano le spalle. Insieme a Davriel Cane, la Viandante avanzò dove il combattimento era più intenso. Troppo avanti per ricevere aiuto dalle gilde, i due stavano per essere circondati dagli Eterni, ma fortunatamente per loro Gideon Jura andò in loro aiuto. La Viandante chiese a Gideon di colpirla, anche se perplesso lui lo fece e lei assorbì l'energia cinetica del colpo e lo trasformò in mana che venne raccolto dalla sua spada che usò per distruggere gli Eterni. Riconobbe Sarkhan Vol quando arrivò sul piano insieme al gruppo di Karn.

la Viandante fu tra i pochi planeswalker che decisero di rimanere sul piano dopo che Chandra Nalaar disattivò il Sole Immortale e aiutò i Guardiani nel loro scontro con Bolas. Sopravvissuta alla battaglia, fu tra i primi planeswalker a lasciare Ravnica dopo la sconfitta di Bolas.

Dopo la Guerra della Scintilla[]

Temendo ciò che Tezzeret poteva diventare ora che si era liberato da Bolas, e dal momento che lo considerava estremamente pericoloso e una possibile minaccia per il multiverso, la Viandante decise di aiutare Ral Zarek nella sua missione contro l'artefice. Aiutata dalle sue abilità uniche che le permettevano di rintracciare il Ponte Planare danneggiato, la Viandante guidò Ral al Santuario dei Cercatori a Esper, su Alara. I due affrontarono uno squadrone di gargoyle di eterium e distrussero tutti tranne il leader, Brokk. Entrati nella base di Tezzeret, combatterono contro i suoi servitori e riuscirono anche a superare diverse trappole. Raggiunto l'artefice, la Viandante perse i sensi a causa del gargoyle e si allontanò automaticamente dal piano.

Dopo aver ripreso conoscenza tornò a Esper per indagare sulla fortezza di Tezzeret e trovò prove di un abbandono organizzato. Tornata su Ravnica, trasmise le sue nuove informazioni alla riunione delle gilde, dopo che Ral disse la verità sulla sua sconfitta contro Tezzeret. La Viandante disse anche che non riusciva più a percepire il Ponte Planare danneggiato.

Ikoria: Lair of Behemoths - Sundered Bond[]

Blade BanishART1

La Viandante lotta con un mostro di Ikoria.

Dopo la fine della guerra, la Viandante viaggiò su Ikoria dove, osservata da Vivien Reid, abbatté rapidamente un mostro per poi viaggiare su un altro piano.

Kamigawa: Dinastia Neon[]

Il ritorno dell'imperatrice[]

Dopo dieci anni lontana da Kamigawa, la Viandante riuscì a tornare a casa grazie al Chip della Realtà. Apparve proprio davanti a Kaito, sconfiggendo con un colpo solo il mech a forma di drago che stava attaccato il suo amico. Ai due si unì Tamiyo, che l'imperatrice riconobbe dal momento che l'aveva già incontrata durante la Guerra della Scintilla. La lunantropa lanciò un incantesimo d'invisibilità che permise ai tre planeswalker di fuggire da Otawara senza essere visti dai ninja nemici al servizio di Jin-Gitaxias.

Il Chip della Realtà[]

Anchor to RealityART1

L'Imperatrice si innesta il Chip della Realtà per stabilizzare la sua scintilla.

Arrivati nel tempio davanti alla sofferente e indebolita Kyodai, colpita in parte a causa della scintilla instabile dell'imperatrice per via del loro legame, la Viandante stava per viaggiare nuovamente contro la sua volontà ma, fortunatamente, Tamiyo usò il Chip della Realtà su di lei: i fili si fusero con la sua carne come vene pulsanti di energia stabilizzando temporaneamente la sua scintilla. Dopo che la lunantropa andò a cercare Passo Felpato, la Viandante cadde in ginocchio e preoccupato, Kaito chiese se doveva rimuovere il Chip. Lei rispose negativamente e spiegò che stava avendo delle visioni di Jin-Gitaxias dal momento che l'oggetto era collegato anche al laboratorio di Tameshi: il loro nemico aveva informato Risona del suo ritorno e i Rivoltosi Asari avevano deciso di attaccare gli Imperiali. Vide anche che il Pretore stava sperimentando sui kami, torturandoli, e ciò rischiava di scatenare una nuova guerra tra il regno dei mortali e quello degli spiriti. Il ninja ricordò alla sua amica che era coinvolto anche Tezzeret e credeva che l'artefice stesse cercando un modo per controllare i kami. La Viandante rispose che l'avrebbe fermato prima che avesse messo il suo popolo in pericolo, poi cambiò argomento e rivelò che sapeva che lui l'aveva cercata durante la sua scomparsa perchè in diversi mondi in cui era stata aveva sentito raccontare la storia di un planeswalker di Kamigawa in cerca della sua imperatrice. Kaito rispose che gli dispiaceva che fosse servito così tanto tempo per permetterle di tornare a casa. La conversazione tra i due venne interrotta dall'arrivo di Tamiyo, Passo Felpato ed Eiko Shizuki. Senza perdere tempo, l'imperatrice raccontò delle visioni che aveva avuto e alla fine i planeswalker decisero di dividersi: la Viandante sarebbe rimasta a proteggere Kyodai, mentre Kaito e Tamiyo sarebbero andati al laboratorio per salvare i kami e distruggerlo.

Tezzeret e Jin-Gitaxias[]

Attraverso il Chip, la Viandante vide che Kaito e Tamiyo erano in pericolo e decise di andare ad aiutarli. Passo Felpato era contraria e provò a farle cambiare idea dicendole che Eiganjo aveva bisogno della sua imperatrice e che i Rivoltosi potevano arrivare in qualsiasi momento. Eiko intervenne e disse che avrebbero protetto il Palazzo Imperiale durante la sua assenza e la pregò di riportare indietro suo fratello. L'imperatrice annuì poi inviò i suoi pensieri verso Kyodai dicendole che aveva bisogno del loro legame per stabilizzare temporaneamente la sua scintilla per raggiungere i suoi amici senza perdersi nel multiverso. La guardiana di Kamigawa l'avvertì che sarebbe stato pericoloso dal momento che Jin-Gitaxias avrebbe fatto di tutto per catturarla e riprendersi il Chip. La Viandante replicò che non aveva paura dei mostri che poteva vedere e che preferiva affrontare il nemico quando era proprio di fronte a lei invece che farsi dare la caccia dall'ombra.

Wanderer's InterventionART1

La Viandante si teletrasporta a Otawara e taglia in due Gin-Gitaxias.

Lasciando le altre nel tempio, la Viandante viaggiò direttamente all'interno del laboratorio e con un colpo solo della sua spada sconfisse Jin-Gitaxias ferendolo gravemente per poi liberare i suoi amici. Sentendo l'arrivo di altri nemici i tre planeswalker si prepararono a combattere. La Viandante non smise mai di muoversi nella sua danza da battaglia contro diversi Ineluttabili che sconfisse facilmente supportata anche da Kaito che combatteva vicino a lei. Più distante dai due, Tamiyo aveva avuto la meglio su Tezzeret riuscendo a paralizzarlo con una delle sue pergamene. Dopo che tutti i nemici furono sconfitti, la lunantropa disse che l'artefice rappresentava una minaccia per Kamigawa ma sarebbe stato utile per tutti conoscere la verità sui suoi piani prima di imprigionarlo. L'imperatrice rispose che l'avrebbero riportato da Kyodai e insieme al grande kami avrebbero deciso il suo destino. In quell'istante, anche se bloccato, Tezzeret riuscì a prendere mentalmente il controllo sul Chip della Realtà grazie al suo potere sulla tecnologia causando grande doloro alla Viandante. Kaito intervenne facendo perdere i sensi all'artefice ma ormai il danno era stato fatto: il Chip divenne instabile forzando quasi la Viandante a viaggiare tra i piani e solo il suo legame attivo con Kyodai le permise di restare su Kamigawa. A causa del dolore insopportabile, l'imperatrice chiese a Tamiyo di rimuovere il Chip e informò i due che il grande kami le aveva detto che Eiganjo era già sotto attacco. Kaito fece notare alla sua amica che sarebbe servite troppo tempo per tornare indietro con il loro prigioniero e che lei non poteva viaggiare tra i piani perchè il rischio di perdersi nel multiverso era troppo alto. Tamiyo trovò la soluzione: usando il Chip la lunantropa riuscì a pilotare un mech volante che portò i quattro planeswalker fino a Eiganjo.

Battaglia a Eiganjo[]

Arrivati a destinazione, Tezzeret si svegliò e prima che qualcuno potesse fermarlo strattonò ogni dispositivo di fumo dalla cintura di Kaito, facendoli sparpagliare sulla schiena del mech e poi esplosero, lasciando gli altri tre planeswalker a tossire violentemente ma riuscirono ad abbandonare il loro mezzo di trasporto prima che si schiantasse a terra. Separata dagli altri, la Viandante raggiunse il tempio e incrociò la sua spada con Risona. Grazie ai suoi allenamenti su numerosi mondi, l'imperatrice avrebbe potuto concludere rapidamente lo scontro ma si stava trattenendo perchè non voleva ucciderla. Telepaticamente Kyodai le disse che la sua misericordia non sarebbe stata restituita se la situazione fosse stata capovolta e che la sua nemica non aveva alcun interesse per la pace con gli Imperiali. Non volendo umiliarla, la Viandante provò a convincerla ad arrendersi ma Risona si rifiutò e replicò che lei aveva abbandonato la gente di Kamigawa per dieci anni e non sapeva niente di ciò che ognuno di loro aveva bisogno. L'imperatrice rispose che andarsene non era stata una sua scelta ma la condottiera dei Rivoltosi disse che ciò non aveva importanza: aveva lasciato Kamigawa con una guardiana indebolita a supervisionare la fusione del regno dei mortali e quello degli spiriti e una corte litigiosa e assetata di potere a governare al suo posto. Continuò che gli Imperiali avevano sempre avuto troppo potere e controllo, ma la sua scomparsa aveva causato instabilità su tutta Kamigawa: era molto meglio non avere alcun imperatrice che una su cui non si poteva fare affidamento. Lo stallo tra le due venne risolto da Kaito che colpì Risona con un sasso alla testa facendole perdere i sensi. Con la loro condottiera imprigionata, molti Rivoltosi fuggirono mentre altri si arresero e la battaglia a Eiganjo si concluse con la vittoria degli Imperiali.

Voce dell'imperatrice[]

Nonostante la vittoria, la Viandante era quasi al limite. Kaito disse dispiaciuto che Tamiyo e il Chip erano stati portati via da Tezzeret. Lei rispose che non era colpa sua e che era l'amico più leale che avesse mai conosciuto, poi gli chiese di andare a chiamare Passo Felpato. Il ninja tornò subito insieme alla Kitsune e ad Eiko e, con la benedizione di Kyodai, l'imperatrice disse a Passo Felpato che avrebbe governato su Kamigawa come reggente durante la sua assenza. L'altra accettò e disse che avrebbe onorato la sua eredità ogni giorno fino al suo ritorno. La Viandante trasalì mentre il suo legame con Kamigawa si spezzò e subito dopo viaggiò nuovamente nel multiverso.

La Guerra dei Fratelli[]

Assemble the TeamART1

Verso Nuova Phyrexia.

Verso Nuova Phyrexia[]

Dopo essersi ritrovati nuovamente, la Viandante e Kaito risposero alla richiesta di aiuto di Jace Beleren per combattere contro i phyrexiani di Elesh Norn. Successivamente, i due raggiunsero i loro compagni alla Torre di Urza e si unirono al gruppo di planeswalker guidato dal telepate e, dopo gli ultimi preparativi, viaggiarono verso Nuova Phyrexia per supportare i Mirran nell'attacco al nucleo del loro mondo per eliminare la leadership phyrexiana.

Phyrexia: Tutto Diverrà Uno[]

Discesa incontrollata[]

Quando la Viandante e i suoi compagni arrivarono su Nuova Phyrexia finirono contro una barriera difensiva che, nonostante li permise di entrare nel piano, li divise e spezzò il legame mentale creato tra loro da Jace. Lo scudo impedì all'Imperatrice di stabilizzarsi sul piano, ma usando la sua forza di volontà riuscì a restare e a salvare Kaito, che era stato ipnotizzato dalle sabbie della Facciata Monumentale. Quando il ninja notò che lei era sul punto di svanire le disse che non poteva andarsene senza prima avergli detto cosa fosse successo. Invece di rispondergli, la Viandante chiamò Nahiri affinché si unisse a loro. La litomante sconfisse facilmente il phyrexiano con cui stava combattendo e aggiornò Kaito sulla situazione, dal momento che per la Viandante anche solo parlare era uno sforzo che consumava le sue energie. Durante il cammino trovarono e salvarono Tyvar Kell, ma quando l'Imperatrice si avvicinò all'elfo per aiutarlo a rialzarsi, l'altro ancora confuso dalla situazione l'attaccò, ma il suo pugno attraversò il corpo della donna dai capelli bianchi come se fosse un fantasma. Chiarita la situazione, i quattro si misero in viaggio per raggiungere lo Strato della Fornace e, durante il cammino, individuarono un accampamento Mirran, ma prima di arrivarci la Viandante svanì a causa della sua scintilla instabile.

Planar DisruptionART1

"Le difese planari di Nuova Phyrexia dispersero la squadra d'assalto dei Planeswalker all'approdo. Elesh Norn sapeva del loro arrivo."

Quando riuscì a tornare vide che il rifugio era stato raso al suolo. Si guardò intorno con attenzione e mise la mano sulla spada pronta a combattere, ma nessun nemico apparve per attaccarla. Consapevole di aver perso i suoi compagni e che il suo tempo in quel mondo era limitato, si disse che li avrebbe rivisti e che fino a quel momento non poteva fare altro che sperare che fossero al sicuro. Poi svanì nuovamente.

Nel Labirinto del Cacciatore[]

The Eternal WandererART1

La Viandante taglia ogni nemico le si para davanti nel Labirinto.

Continuando a svanire e apparire in diversi luoghi del piano, la Viandante finì nel Labirinto del Cacciatore dove incontrò Nissa Revane. Le due vennero attaccate da un phyrexiano e, mentre l'Imperatrice lo manteneva a distanza con la sua spada, l'elfa preparò un incantesimo che poi usò per distruggere il nemico. Le planeswalker non si accorsero di una seconda bestia phyrexiana che stava per attaccarle, ma questa venne fermata da Lukka, arrivato in quel momento, che la legò a sè. Dopo la vittoria la Viandante svanì nuovamente, ma tornò dai suoi alleati in più occasioni distruggendo numerosi nemici.

Durante la loro ultima riunione Nissa propose di viaggiare nella cieca eternità dal momento che sembrava si fossero persi. Lukka rispose che avevano quasi raggiunto il centro del Labirinto e l'elfa non gradì quella rivelazione, ricordandogli che il loro obbiettivo era quello di cercare un'uscita verso la superficie. Il vincolatore si rivolse alla Viandante e le chiese se fosse riuscita a mettersi in contatto con gli altri planeswalker e se dovevano ritirarsi. L'altra rispose che non aveva visto i loro compagni, ma Vorinclex e, prima di svanire nuovamente, consigliò di ucciderlo.

Dopo che Lukka si trasformò in un phyrexiano a causa del suo legame, attaccò Nissa per catturarla su ordine di Vorinclex. Tra i due apparve la Viandante che sollevò istintivamente la spada e parò l'attacco del suo ex alleato dicendo all'elfa di fuggire, prima che fosse costretta nuovamente a lasciare il piano.

Su Zhalfir[]

Dopo che gli altri planeswalker fallirono nel distruggere il Frangireami, la Viandante finì ad Aku, su Zhalfir, e venne catturata nella Prigione d'Ambra dove rimase per un mese prima di essere liberata dalla regina Wezna. Quando si riprese fu subito in guardia, pronta a combattere contro dei nemici, ma poi vide Teferi e si rilassò. Dopo aver appreso del tempo trascoso, la Viandante informò il mago del tempo di ciò che era successo dopo la sua scomparsa: dalla battaglia alla Torre di Urza fino alla loro sconfitta. Terminò dicendogli che l'Invasione di Nuova Phyrexia nel multiverso era iniziata e che temeva che non sarebbero riusciti a fermarli, poi svanì.

L'Avanzata delle Macchine[]

Scontro con Tamiyo[]

Dopo che la Legione delle Macchine invase Kamigawa, la Viandante arrivò in tempo per salvare Kaito che stava precipitando nel vuoto dopo essere stato sconfitto da Tamiyo completata, ma che finì invece su Kyodai. L'Imperatrice salutò scherzosamente il suo amico dicendogli che era già la terza volta che lo salvava, poi balzò su uno dei rami del corrotto Boseiju e affrontò Tamiyo. La lunantropa l'attaccò lanciandole contro diverse pergamene che la Viandante divise in due con un singolo taglio della sua spada. L'altra indietreggiò, mentre l'Imperatrice avanzava verso di lei, fermandosi proprio accanto a un terrorizzato Nashi. Tamiyo appoggiò la sua mano sulla testa del nezumi, poi prese l'ultima pergamena proibita che non aveva mai usato e la aprì. Nello stesso momento in cui attivò la sua magia, la Viandante la colpì, con la spada potenziata dal potere di Kyodai, uccidendola.

Cut ShortART1

La fine della storia.

Madre, figlio e storia[]

La Viandante e gli altri cercarono di consolare Nashi che stava piangendo per la morte della sua madre adottiva. Improvvisamente la voce di Tamiyo disse al nezumi che le dispiaceva e la Viandante vide che dall'ultima pergamena che l'altra aveva attivato prima della sua fine si creò una cretura simile a un kami con l'aspetto di Tamiyo. Kaito chiese cosa fosse e l'altra rispose che lei era ciò che rimaneva di Tamiyo: la sua storia senza fine. Spiegò che potevano pensare a lei come al suo ricordo e che molti anni prima la "vera Tamiyo" l'aveva creata in previsione della sua morte per poi sigillarla in quella pergamena fino a quando non fosse stata necessaria. Senza nessuna esitazione, Nashi si avvicinò a lei, ma ancora dubbioso Kaito iniziò a muoversi verso il nezumi venendo però fermato dalla Viandante che credeva alla sue parole e spiegò che Tamiyo aveva scelto la propria morte, dal momento che aveva intenzionalmente mancato tutti i suoi attacchi contro di lei, implorandola in silenzio di fare ciò che doveva.

Dopo la sconfitta dei phyrexiani, la Viandante e Kaito guidarono la ricostruzione di Kamigawa.

Perdita della scintilla[]

Yoshimaru, Ever FaithfulSLDART1

"Non si sarebbero mai più separati."

La Viandante fu una dei numerosi planeswalker che persero la scintilla dopo la fine dell'invasione nel multiverso, ma diversamente da altri della sua razza per lei fu un enorme vantaggio e iniziò a viaggiare su Kamigawa insieme a Yoshimaru, esplorando il suo mondo mentre Passo Felpato continuava a regnare come reggente.

Bloomburrow[]

La richiesta di Ral[]

Quasi due anni dopo la fine dell'invasione, la Viandante si trovava nel giardino del suo palazzo sentendosi finalmente in pace per non essere costretta a viaggiare tra i piani contro la sua volontà. Improvvisamente venne raggiunta da Ral Zarek che chiese il suo aiuto per trovare Jace Beleren. Lei rispose che non poteva aiutarlo e spiegò che aveva perso la scintilla e non era più in grado di percepire le tracce di etere che lasciavano i planeswalker nei loro viaggi nella cieca eternità. Davanti alla sua frustrazione la Viandante gli consigliò di tornare nell'ultimo posto in cui aveva visto il telepate e provare ad aprire la sua anima per individuarlo. Lui la ringraziò con sarcasmo e viaggiò nella cieca eternità.

Duskmourn: La Casa degli Orrori[]

La scomparsa di Nashi[]

Dopo aver scoperto che Nashi era scommparso da tre mesi, la Viandante iniziò a cercarlo insieme a Yoshimaru. Scoprì da uno degli Ineluttabili che il nezumi era rimasto sconvolto dopo che la pergamena che conteneva la memoria vivente di sua madre era svanita e quando iniziò a sentirne la voce che lo chiamava per andare a trovarla, seguì la sua chiamata fino ad arrivare ad una porta ricoperta di strani simboli che attraversò insieme ad alcuni amici. Fortunatamente prima di entrare il giovane aveva inviato dei droni che avevano trasmesso filmati dall'altra parte e ciò le aveva permesso di vedere la porta, ma quando aveva raggiunto il punto essa era svanita. Dal momento che lei aveva perso la scintilla usò le Vie dei Presagi alla ricerca dell'eco di quella porta, e ne trovò un'altra su Ravnica, sorvegliato da Niv-Mizzet. Il Mentefiamma ascoltò la sua storia e disse che le avrebbe permesso di usarla.

Verso Duskmourn[]

La Viandante, insieme a Yoshimaru, tornò su Kamigawa e andò in cerca di Kaito. Trovò il ninja a Otawara mentre stava per rubare un'altra delle pergamene di Tamiyo che era stata recuperata dal suo corpo dopo la morte. Il suo amico si accorse della sua presenza e si girò attaccandola con la spada che lei bloccò facilmente. Lui abbassò l'arma e disse che quella pergamena apparteneva a Tamiyo e non avrebbe mai dovuto essere confiscata e lei rispose che non era lì per fermarlo, ma per chiedere il suo aiuto e spiegò che Nashi era scomparso e gli consigliò di sbrigare velocemente i suoi affari per poi raggiungerla sul tetto. Quando l'altro arrivò la Viandate lo informò di tutto ciò che aveva appreso. Il ninja chiese se si fidasse del drago e lei rispose di no dal momento che credeva che il Mentefiamma volesse apprendere i segreti di quella porta molto più di riportare a casa Nashi; li considerava solo dei pezzi su una scacchiera da usare e sacrificare, ma possedeva le risorse di cui avevano bisogno per la loro missione: dovevano formare una squadra di salvataggio e incontrarsi su Ravnica.

Successivamente la Viandante arrivò su Ravnica insieme a Yoshimaru e Aminatou dove si riunirono a Kaito, Tyvar Kell e Niko Aris. Tuttavia, la bambina si rifiutò di andare con loro dicendo che quello che li aspettava dall'altra parte sarebbe stato infinitamente più pericoloso se fosse riuscito a catturarla. Davanti alla confusione degli altri Aminatou spiegò che la sua magia e quella della Casa si deviavano a vicenda e ciò le permetteva di dargli dei gettoni del destino che avrebbero permesso loro di vedere visioni del futuro quando avessero preso una decisione che avrebbe portato alla loro morte, ma avvertì che funzionavano solo una volta per ogni singola persona. Le sue parole fecero infuriare sia Niko che Tyvar che l'accusarono per non aver dato prima quell'aiuto durante l'invasione permettendo le numerose morti e l'inizio della guerra. La bambina replicò che anche quando era ancora una planeswalker il suo potere non funzionava in quel mondo, che lei non privava le persone delle scelte, ma avvertì Niko che se non avesse preso il suo dono uno di loro sarebbe sicuramente morto.

Enter the EnigmaART1

Sebbene fosse abituata a esplorare l'ignoto, qualcosa di quello strano ingresso fece venire i brividi alla Viandante non appena varcò la soglia.

La Viandante intervenne, la ringraziò per il suo dono accettandolo e poi le affidò Yoshimaru chiedendole di prendersi cura del suo amico. Dopo che gli ultimi preparativi vennero completati la Viandante, Niko, Tyvar, Kaito, Himoto e Zimone Wola attraversarono la porta ed entrarono nella Casa.

Dentro la Casa[]

Collected CompanySPGART1

Gruppo di soccorso.

Una volta entrati il gruppo scoprì che la porta era svanita e che l'interno della Casa era diverso rispetto ai filmati dei droni di Nashi. Decisero di esplorare restando uniti, ma un urlo di una richiesta di aiuto spinse Tyvar ad allontanarsi seguito da Zimone. Niko lanciò uno dei suoi specchi per fermarli, ma lì mancò. Ciò lo lasciò incredulo, ma la Viandante disse che non era stato lui a mancarli, ma che la porta svanita si era spostata evitando il suo frammento. Mentre valutavano cosa fare persero anche Kaito che cadde in una trappola, svanendo nel pavimento. Nonostante i tentativi dei due di tornare indietro per riunirsi ai compagni non ottennero progressi a causa dei cambiamenti mutevoli della Casa. Quando furono sul punto di affrontare un lamide vennero fermati da uno sconosciuto che offrì una distrazione e si unì a loro. Si presentò come Winter e alle loro domande rispose che era un abitante della Casa e una volta che essa ti prendeva, non c'era nessun altro posto dove andare: adesso appartenevano a Duskmourn.

Winter's InterventionART1

"Ci possiamo fidare?" sussurrò Niko guardando lo sconosciuto. "Non lo so," rispose la Viandante, "ma è molto più amichevole della creatura che ci stava inseguendo."

portò in un salottino con un'andatura dondolante, evitando attentamente i motivi delle tarme intessuti sul tappeto sbiadito e li avvertì di non calpestare le falene, spiegando che la Casa in cui si trovavano era viva e cacciava coloro che si trovavano al suo interno: attirava le persone all'interno, le isolava e poi dava loro la caccia con i suoi orrori. Quando i due spiegarono che non erano stati attirati, ma erano entrati volontariamente per cercare Nashi, la sua risposta spinse la Viandante a puntargli la spada alla gola per poi abbassarla lentamente. Dopo che il barlume di lei apparve come un piccola manifestazione di uno spirito drago luminoso, Winter spiegò che rappresentava le sue speranze e i suoi sogni e consigliò di seguirlo nella speranza che li avrebbe portati dai loro amici dispersi perduti.

Il salvataggio[]

Seguendo il barlume la Viandante, Niko e Winter attraversarono la Casa senza ostacoli e ciò allarmò il warlock che avvertì gli altri che se la Casa li stava lasciando passare doveva avere altro in programma per loro. Come per smentirlo un intermispettro iniziò a emergere da uno specchio ma venne catturato da uno dei frammenti di Niko. Dopo la sala degli specchi, attraversarono una sala da ballo vuota e riecheggiante il cui soffitto era nascosto da una solida massa di ragnatele che pulsavano e tremavano come se qualcosa di invisibile si muovesse sopra di loro, consapevole della loro presenza ma li lasciò passare senza attaccarli. L'ambiente intorno a loro cambiò e si ritrovarono in una foresta dove videro Nashi ed i suoi amici prigionieri e circondati da un gruppo di viminidi. La Viandante attaccò da sola per liberarli e vide la sua morte attraverso il gettone del destino di Aminatou, che si consumò.

Comprendendo l'errore agirono come una squadra con Niko che lanciò il frammento dello spirito liberandolo contro le creature di legno e un secondo frammento che usò per mettere al sicuro i nezumi. Winter spiegò che quegli esseri temevano il fuoco e sfruttando la paura dei loro nemici, il gruppo ebbe la meglio. Dopo il salvataggio la Viandante abbracciò Nashi ma il giovane si allontanò da lei dimostrando di provare ancora rancore nei suoi confronti. Ignorando la sua espressione delusa, Nashi spiegò che aveva scoperto dove si trovava l'eco della madre. Subito dopo Il giovane guidò il gruppo più in profondità nell'ignoto.

Il tradimento[]

Seguendo Nashi il gruppo viaggiò attraverso diversi ambienti naturali e Winter avvertì che si stavano avvicinando al Culto di Valgavoth e consigliò di tornare indietro. Nashi rispose che non aveva chiesto a nessuno di seguirlo, ma la Viandante replicò che sarebbero andati con lui. Arrivati a una caverna videro un gruppo di persone e tre prigionieri. Winter avvertì che si trattava dei cultisti e spiegò che davano la caccia ai superstiti, sia che fossero nati su Duskmourn o arrivati da altri mondi attraverso le porte, per catturarli in modo da convertirli o consegnarli a Valgavoth per farli consumare dal demone.

Il gruppo osservò la scena, ma quando la ragazza accettò di farsi convertire, Niko si fece avanti per aiutarla seguito dalla Viandante. Prima che lo scontro iniziasse Winter tradì i suoi compagni: ciò costò la vita agli amici del nezumi; mentre la Viandante, Niko e Nashi vennero addormentati e imprigionati.

Fine dell'orrore[]

Dopo che i tre si svegliarono, il capo dei cultisti provò senza successo a convertirli per poi mostrare l'eco di Tamiyo prigioniera in una trappola per spiriti: rivelò che stavano sottraendo le sue storie per trasmetterle a Valgavoth, mostrandogli dove posizionare le porte sugli altri piani per diffondere la sua influenza oltre Duskmourn. Durante la conversazione Valgavoth rivelò la sua presenza per ricompensare Winter e consumare le sue vittime. Il demone venne fermato dall'arrivo di Tyvar e Zimone che liberarono i loro compagni. La Viandante recuperò la sua spada, poi consegnò a Nashi il gettone del destino di Aminatou dicendogli che poteva usarlo per cambiare il destino. Subito dopo si lanciò contro Valgavoth che cercò di colpirla, ma lei lo bloccò con la sua spada assorbendo energia cinetica dai colpi, che trasmise alla lama che iniziò a brillare di bianco fiammeggiante.

Valgavoth's OnslaughtART1

La Viandante e Tyvar contro Valgavoth.

Mentre i quattro combattevano con i cultisti e il loro signore, il nezumi recuperò la pergamena di sua madre. Anche se ebbero la meglio sui servitori non riuscirono a sconfiggere Valgavoth che stava per colpire la Viandante. In quel momento arrivò Kaito che ferì il demone con un attacco a sorpresa. Approfittando del vantaggio, la Viandante e suoi compagni riuscirono a fuggire dalla Casa grazie ad una Via dei Presagi artificiale temporanea creata da Alquist Proft, tornando su Ravnica.

Dopo il salvataggio di Nashi, la Viandante viaggiò su Kamigawa insieme a Kaito, Yoshimaru, Aminatou, Himoto e il giovane nezumi. Ascoltò Nashi narrare a dei bambini le sue storie su Duskmourn mettendoli in guardia dall'attraversare le porte della Casa. Kaito commentò che aveva talento e che nessuno degli ascoltatori avrebbe aperto porte misteriose e la Viandante gli chiese scherzosamente se in passato si sarebbe lasciato fermare da una storia dell'orrore e in risposta il suo amico rise.

Referenze[]

Rappresentato in:
  • Heroes of Kamigawa
  • La Salvatrice Viandante
  • La Viandante
  • La Viandante Eterna
  • L'Imperatrice Viandante
Mostrato in:
  • Agganciare alla Realtà
  • Assalto di Valgavoth
  • Bandire con la Lama
  • Colpo della Viandante
  • Compagnia a Raccolta
  • Da Spade, a Spighe!
  • Entrare nell'Enigma
  • Intervento della Viandante
  • Intervento di Winter
  • Perturbazione Planare
  • Riunire la Squadra
  • Salvaguardia di Tamiyo
  • Scomparire dalla Vista
  • Quando Eravamo Bambini
  • Tagliare Corto
  • Tutore Idilliaco
  • Yoshimaru, Sempre Fedele
Testi di colore:
  • Prestigio della Reggente
  • Risolvere l'Equazione

Galleria[]

Galleria

Curiosità[]

  • La Viandante è il primo planeswalker senza sottotipo.
  • Quando la Viandante viaggia tra i piani del multiverso, scompare in una striscia di luce bianca.
  • La Viandante ha ventiquattro anni durante gli eventi di Kamigawa: Dinastia Neon.
  • Il legame tra la Viandante e Kyodai si manifestò nel regno dei mortali attraverso Himoto, incarnazione della relazione che l'imperatrice condivide col potente kami e il regno degli spiriti.
  • A causa della sua scintilla instabile, la Viandante è in sintonia con la cieca eternità riuscendo a sentire ogni increspatura su di essa e di conseguenza può percepire il percorso di un planeswalker più a lungo rispetto agli altri della sua razza.
  • Nel MOBA SMITE è presente una skin della Viandante per la dea cinese Mulan.

Collegamenti esterni[]

Espansioni Blocco di Kamigawa (Campioni di KamigawaTraditori di KamigawaLiberatori di Kamigawa) • Kamigawa: Dinastia NeonL'Avanzata delle Macchine
Luoghi KakuriyoUtsushiyo (TowabaraAccademia MinamoTakenumaMontagne di SokenzanForesta JukaiOtawaraTowashi)
Storia Guerra dei KamiEra degli Stati FrammentatiEra Moderna
Nativi Kaito ShizukiKentoTamiyoLa Viandante
Pubblicazioni Il Fuorilegge: Campioni di KamigawaL'Eretico: Traditori di KamigawaIl Guardiano: Salvatori di KamigawaThe Kamigawa VignettesPlaneswalkers Guide to Kamigawa: Neon DynastyThe Legends of Kamigawa: Neon Dynasty
Approfondimenti AltroEventiGruppiLuoghiPersonaggiRazzeVisitatori


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