Krufix (Kruphix) è il dio degli orizzonti, uno delle divinità minori di Theros.
Dio degli orizzonti[]
Il più enigmatico tra gli dei, Krufix ha il dominio sul potenziale, le cose distanti e l'invisibile, egli è visto come un oracolo dei sogni. Governa anche la navigazione, il mistero e il ciclo del tempo. I mortali dicono che Krufix sia il più antico degli dei, custode di misteri che nessuno deve conoscere.
È un dio solitario che parla raramente e ha pochi fedeli tra i mortali. Spesso non assume nessuna forma reale ma appare solo come uno spazio nel cielo di Nyx, incappucciato e con quattro braccia. Il suo tempio è stato costruito su una cataratta ai confini del mondo.
Krufix conosce la verità sulle origini di Theros e delle sue divinità e comprende il prezzo che deve essere pagato per il potere di uccidere un dio.
Krufix e gli altri dei[]
Krufix tenta di rimanere al di fuori delle dispute tra le altre divinità, ma come tutti ha sia sia rivali che alleati. Primo tra tutti vi è Eliod, che Krufix vede come un'arrogante e pericolosa minaccia per l'equilibrio di potere con gli altri dei. Raramente agisce apertamente contro il dio del sole, preferendo informare gli altri dei di tenere d'occhio la smania di potere di Eliod.
Poiché ogni anima mortale deve necessariamente affrontare la morte, rispetta sia Erebos che Atreo. Vede Erebos come necessario per tenere sotto controllo Eliod e permette ad Atreo di continuare il suo vitale lavoro anche quando costrinse tutti gli altri dei a non abbandonare Nyx. Erebos e Krufix si incolpano a vicenda riguardo il ritorno di Klotys nel mondo, una situazione che nessuno dei due in grado di gestire.
Purforos detesta Krufix per avergli alterato la mente dopo un suo attacco contro Eliod, ma Krufix non prova lo stesso per il dio della fucina. Inoltre, visto che quella particolare punizione ha causato uno squilibrio nei poteri divini dal lato sbagliato, causando un'infinita serie di conseguenze catastrofiche, Krufix ha deciso che la prossima volta avrebbe sostenuto Purforos piuttosto che Eliod.
Di tutti gli dei, solo Klotys lo preoccupa davvero. Krufix sperava che sarebbe rimasta in silente segreto nell'Ade, non avendo idea di cosa il suo ritorno faccia presagire. Lei è l'unica dea la cui esistenza precede le credenze mortali e sebbene non abbia intenzione di scatenare la sua ira tentando di manipolare il destino, non sa come il suo ritorno possa influenzare le altre divinità.
Miti su Krufix[]
Il primo Nyxiano[]
Stando ad un racconto, fu Krufix e non Purforos a dare vita al primo essere composto dalla stessa sostanza di Nyx, ovvero il primo Nyxiano. Krufix creò l'artista divino Nyktos e gli ordinò di costruire altari per ogni dio, così che potessero essere venerati dai mortali. Sebbene la storia di Niktos non sia molto conosciuta tra i mortali, il Santuario di Nyx viene comunemente chiamato Nyktos in suo onore.
L'Avvertimento di Krufix[]
Quando Purforos attaccò Eliod in preda alla rabbia, il dio del sole pretese che Krufix intervenisse. Krufix allora alterò la mente e la memoria del dio della forgia come punizione, danneggiandola. Minacciò allora gli dei che se i loro scontri e battibecchi avessero danneggiato il regno dei mortali in modo serio, li avrebbe costretti all'interno di Nyx fin tanto che lo trovasse opportuno. Ad oggi, nessun dio ha mai osato verificare se la minaccia di Krufix fosse a vuoto, ma alcuni sarebbero tentati di provarci se solo trovassero un modo per trattenere i loro poteri.
I Misteri Thophilini[]
Molti dei seguaci di Krufix con si identificano con il loro imperscrutabile dio, ma con Theophilia, una leggendaria naiade che è riuscita a entrare a Nyx e il cui trascendente incontro con Krufix è ciò che gli altri devoti tentano di replicare. Il viaggio della naiade viene celebrato in canti sommessi mentre gli iniziati bendati vengono condotti attraverso un confine, solitamente un fiume o un piccolo muro di pietra, in un atto simbolico di attraversamento dell'orizzonte. A quel punto la benda viene rimossa e il fedele intona un canto al dio, nella speranza che si palesi sotto forma di profezia o avvertimento. Tuttavia, non sempre il risultato è piacevole, dato che Krufix elargisce imparzialmente le sue rivelazioni anche a coloro che non sono in grado di comprenderle senza il giusto contesto.
Blocco di Theros[]
Il Silenzio[]
Durante il viaggio di Elspeth Tirel verso Meletis, la maggior parte degli dei del piano, manipolati in segreto da Xenagos, cercarono di ottenere per sé stessi l'arma della planeswalker: la Nemesi degli Dei. A causa del loro cieco desiderio e delle loro paure, le divinità finirono quasi per distruggere gran parte del piano ignorando gli avvertimenti passati di Krufix. Vedendo ciò Krufix incise il nome di tutti gli dei, compreso il suo, sul tronco del suo grande albero ai confini del mondo. Immediatamente, gli oracoli non avvertivano più le voci dei loro dei, le benedizioni sparirono e il cielo notturno mostrava semplici stelle immobili.
Journey into Nyx: Godsend, Parte 2[]
Quando Elspeth Tirel e Ajani Criniera d'Oro raggiunsero il Tempio del Mistero, Krufix decise di aiutarli permettendo loro di camminare attraverso il suo corpo, un portale per Nyx, in modo che potessero raggiungere e sconfiggere Xenagos.
L'intuizione di Krufix[]
Dopo la sconfitta di Xenagos, Krufix notò la preoccupazione di Kydele, il suo oracolo nel Tempio del Mistero. Fece echeggiare la sua voce nella mente della ragazza chiedendo cosa la turbasse. Lei rispose che non era l'unica a essere turbata e Krufix contraccambiò con un gesto silenzioso che indicava alla ragazza di seguirlo come in una passeggiata. La figura di Krufix si ridusse fino a diventare delle stesse dimensioni di Kydele, che gli chiese se ciò che era accaduto fosse un bene. Krufix utilizzò una coppia delle sue braccia per abbracciarla e gli rivolse la stessa domanda. Lei rispose con un'alzata di spalle, dicendo che l'equilibrio era stato ristabilito, Xenagos era morto e le creature di Nyx erano tornate nella volta stellata, ma nonostante tutto sentiva che ci fosse qualcosa di sbagliato. L'ascensione di Xenagos faceva sorgere degli interrogativi sulla natura degli dei, mettendo in crisi il sapere insegnato dai filosofi, secondo il quale gli dei erano senza età e immutabili. Ma se un dio poteva nascere e morire in poche settimane, cosa si doveva pensare degli altri dei?
Krufix rispose che quello non era un mistero, ma una domanda la cui risposta in pochi volevano ascoltare. Kydele rispose subito che lei era tra questi. Il dio la guardò per un lungo istante prima di parlare e imperscrutabile disse che gli dei sono credenze che hanno preso forma nel tessuto di Nyx. Kydele ribatté dicendo che gli dei ispiravano convinzione e che quindi dovevano essere venuti prima. Krufix rispose che lui era il più vecchio e che la prima volta che un mortale di Theros alzò lo sguardo al cielo notturno dicendo "mi chiedo" una parte di lui entrò nell'esistenza. Lui era l'ignoto, l'inconoscibile, quello che si trova oltre gli orizzonti lontani. Aveva visto gli altri prendere forma: la morte era arrivata subito dopo, poi il sole, il mare, la foresta e la fucina. Poi emersero i domini più astratti: guerra, inganno, intuizione e infine l'amore. Kydele rimase sorpresa e chiese della divinità dell'amore. Lui rispose che i mortali l'avevano dimenticato e chiese se credeva realmente che Eliod fosse sempre stato il dio del sole. Spiegò che quando il dio prese il posto della divinità dell'amore tra gli dei lo fece come dio del sole e cosi è sempre stato ricordato dai mortali. Kydele sorpresa chiese come fosse possibile l'esistenza di altri dei e che nessuno si ricordasse di loro. Krufix rispose che se qualcuno si fosse ricordato di loro, sarebbero ancora esistiti. I mortali avevano la memoria corta in queste materie, se si fossero ricordati più a lungo Nyx si sarebbe ritrovato strappato da rivalità e contraddizioni. Le quattro braccia del dio si spalancarono in un gesto di onnicomprensiva sconfitta mentre diceva che forse non era nemmeno la prima divinità ma che non poteva saperlo. Kydele rimase a lungo in silenzio, poi disse che gli dei erano più fragili di quello che sembravano e chiese se fosse sicuro che avessero bisogno della devozione dei mortali. Rispose di si e l'oracolo chiese perchè. Krufix chiese perchè il tempo scorre o il flusso dell'acqua fosse in discesa e rispose che alcune cose erano semplicemente come dovevano essere. Kydele disse che i filosofi di Meletis discutevano della causa del movimento e della natura del tempo e con insolita durezza il dio rispose che se avessero imparato le risposte forse i mortali avrebbero venerato loro. L'oracolo chiese se stava dicendo che non conosceva le risposte e Krufix girò il cappuccio verso di lei, Kydele sentì un improvviso impeto di vertigini, non ebbe la sensazione di guardare verso un compagno, ma in un profondo abisso pieno di stelle e di oscurità. Il dio rispose che stava dicendo che sè c'era una ragione o uno scopo dietro la natura degli dei non voleva saperlo. Kydele replicò che era suo dovere sapere, non aveva mai contraddetto in modo così diretto il dio degli orizzonti, molti altri dei non avrebbero tollerato una simile impudenza nemmeno da un oracolo. Krufix semplicemente sospirò, un suono simile alla brezza notturna, e disse stancamente che lui era il conoscitore di tutto quello che si sapeva su Theros, ma negli ultimi tempi aveva imparato cose sul loro mondo circa la sua sicurezza. Fece una pausa e chiese se ritenesse sorprendente che lui fosse ancora in grado di imparare. L'oracolo rispose di si, anche se in realtà più che sorpresa si sentiva disturbata, Krufix era il dio dei misteri, conosceva la risposta a ogni domanda e decideva quali risposte i mortali potevano conoscere, almeno aveva sempre creduto che fosse così.
Chiese cosa avesse imparato e Krufix rispose se fosse sicura di volerlo sapere. Lei rispose di si. Il dio disse che la conoscenza è crudele e che avrebbe spezzato il suo cuore e testato le sue alleanze, chiese se fosse sicura di volere questa maledizione. Kydele prese in considerazione le sue parole; sapeva cose che nessun altro mortale sognava, aveva guardato Nyx così spesso che era diventato un luogo comune, aveva osservato Krufix scrivere il nome degli dei per vietare loro di andarsene da Nyx durante Il Silenzio, sapeva che la conoscenza era potere, ma Krufix era il dio degli orizzonti e alcune cose non erano mai destinate a essere conosciute, non importava quanto lontano si viaggiasse, c'era sempre un altro orizzonte. Rispose nuovamente di si. Krufix le disse che Theros è uno di molti mondi. Kydele disse che non stava parlando di Nyx o dell'Ade e il dio rispose che al di là di Theros c'erano mondi che non si potevano vedere quando si guardava verso il cielo, luoghi in cui gli dei di Theros non avevano alcun potere o influenza, piani che non potevano visitare, con le loro civiltà, le loro storie e le loro leggi fisiche. L'oracolo chiese degli dei di quei mondi e Krufix disse che alcuni forse erano dei simili a loro ma in alcuni mondi non esistevano dei. Kydele chiese se avesse appreso questo di recente e lui rispose di no, che c'erano esseri che potevano camminare tra questi mondi e che la prima che aveva messo piede sul loro mondo lo aveva fatto tanto tempo fà. Spiegò che lui era il conoscitore di tutte le cose conosciute su Theros e aveva imparato tutto quello che sapevano questi "viaggiatori". Kydele riflettè sulle sue parole poi chiese se Elspeth fosse una di questi esseri. Krufix rispose di si, ma che non era la sola, lo era anche il suo compagno Ajani che combattè al suo fianco, Kiora che si era guadagnata le ire di Thassa e Xenagos. Kydele annuì e chiese se il satiro avesse viaggiato in altri mondi dove non c'erano dei e avesse capito che poteva diventare un dio. Krufix disse di si e aggiunse che Xenagos aveva deciso che tutti su Theros dovevano sapere che gli dei erano una menzogna. L'oracolo gli fece notare che non era riuscito nel suo piano e il dio rispose che i mortali avevano visto passare il caos causato da un usurpatore, ma se lui fosse vissuto, forse la gente avrebbe dimenticato i particolari della sua ascesa e avrebbe finito per adorarlo e a chiedersi cosa volesse dire circa gli altri dei. Kydele chiese cosa fosse allora a turbarlo così tanto. Krufix sorrise e le disse che vedeva lontano, che era turbato da ciò che preoccupava gli esseri in grado di viaggiare tra i piani: Il mondo di Kiora era minacciato dagli Eldrazi, esseri grandi e terribili, alla pari di qualsiasi dio e divoratori di mondi che lasciavano dietro di sé solo gusci vuoti. Sul suo mondo Ajani aveva affrontato un drago immensamente potente, un nemico insondabile anche per lui, che cerca il potere infinito e la vita immortale. Le sue trame si estendono da secoli su più mondi e non risparmierà niente e nessuno. Infine Elspeth era arrivata da un mondo dominato da Nuova Phyrexia, un piano di metallo di esseri dalla mente contorta che disprezzano la carne, governato da mostri di metallo che si atteggiano a dei e che erano un affronto alla natura, una parodia oscura della vita che corrompeva tutto ciò che toccava e si era già fatta strada in altri mondi. Terminò dicendo che se uno di questi pericoli avesse raggiunto Theros, nemmeno gli dei sarebbero stati in grado di fermarli e tutte le loro preghiere sarebbero state inutili. Una a una le stelle del mantello di Krufix iniziarono a tremolare, fino a spegnersi lasciando solo oscurità. Il dio la guardò e disse che era questo ciò che lo turbava e che ora sapeva, poi prima di andarsene le chiese cosa avrebbe fatto con questa conoscenza.
Referenze[]
- Rappresentato in:
- Krufix, Dio degli Orizzonti
- Mostrato in:
- Dettami di Krufix
- Intuizione di Krufix
- Nyktos, Santuario di Nyx
- Carte associate:
- Corsiera di Krufix
- Profetessa di Krufix
- Testi di colore:
- Comunione con le Stelle
- Pietra dell'Orizzonte
- Restituire alla Natura
- Stella Marina dei Sigilli
Galleria[]
Espansioni | Blocco di Theros (Theros • Figli degli Dei • Viaggio verso Nyx) • Magic Origins • Theros Oltre la Morte • L'Avanzata delle Macchine
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Luoghi | Ade • Nyx • Regno dei Mortali (Akros • Meletis • Setessa)
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Storia | Age of Trax • Birth of the Poleis • Sottomissione dei Titani • Guerra di Akros
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Nativi | Calix • Gideon Jura • Niko Aris • Xenagos
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Pubblicazioni | A Planeswalker's Guide to Theros • Theros: Godsend, Parte 1 • Journey into Nyx: Godsend, Parte 2 • D&D Mythic Odysseys of Theros
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