Krenko è un carismatico farabutto e guerriero goblin di Ravnica.
Descrizione[]
Capocosca[]
Famoso criminale Senza Gilda, é il leader di una feroce banda di goblin che opera principalmente nella Via della Fonderia, nel Distretto Sei. Accetta di compiere qualsiasi missione per soddisfare la sua avidità.
Storia[]
Blocco di Ritorno a Ravnica[]
Missione a Sol-Dimora[]
In cambio di una buona ricompensa, Krenko accettò la missione d'infiltrarsi nella sede dei Boros per recuperare un'ala di Feather. Dopo aver raccolto alcune informazioni, entrò senza problemi nella mensa poiché scambiato per una delle reclute goblin. Krenko ascoltò del duello tra Feather e Aurelia e della vittoria di quest'ultima, con sua sorpresa quando un soldato parlò male di Feather, in mensa scoppiò una rissa.
Il giorno dopo Krenko esplorò Sol-Dimora osservando i Boros, incuriosito dal fatto che più che sbrigare le faccende, litigavano continuamente fra loro. Trovò un goblin e gli chiese dove dovesse andare per dare un'occhiata a Feather. Il goblin rispose dicendogli di chiamarla col suo nuovo nome, poi gli disse le ultime novità e che era meglio stare lontano da lei.
Krenko trovò la stanza di Feather, entrò all'improvviso facendo esplodere un manufatto che stordì momentaneamente l'angelo, si avvicinò a lei e le strappò due piume dalle ali. Poi iniziò a correre verso la porta gridando che Feather era libera e l'aveva attaccato nel tentativo di fuggire. Subito comparvero due guardie minotauro che afferrarono Feather. Krenko approfittò della confusione per fuggire.
Al tramonto incontrò il suo cliente e gli consegnò una sola piuma. L'uomo come ricompensa gli consegnò una chiave per una cassaforte Orzhov. Krenko chiese di chi fossero i soldi e l'uomo rispose che erano lo stipendio che Feather aveva accumulato come Wojek e che non aveva mai speso. Poi gli chiese se mentre si trovava a Orzhova avrebbe potuto recuperare qualcosa per lui.
Ricercato dagli Azorius[]
Riuscito a infiltrarsi a Orzhova, Krenko riuscì a completare la sua missione e poi a provocare un esplosione che gli permise di scappare illeso. L'Obzedat lo accusarono per il furto, ma si rifiutarono di rivelare agli Azorius ciò che il goblin aveva rubato.
Limiti[]
Durante una consegna d'armi andata male in Via Latta, Krenko uccise Dargig, il più giovane dei famosi Fratelli Devastatori. La notte seguente una serie di esplosioni illuminò il distretto e molti dei magazzini di Krenko furono dati alla fiamme. Quello era il modo dei Devastatori di dichiarare guerra a Krenko.
Alcuni giorni dopo, mentre stava mangiando al Millennial, Krenko venne interrotto da Gideon Jura venuto per arrestarlo. Il goblin si oppose e riuscì a colpirlo due volte, ferendolo alla gamba con un coltello, ma venne catturato e portato dallo ieromante in un presidio Boros. Con i polsi legati e un ghigno stampato sul volto, Krenko disse ai Boros che quello era un ottimo presidio anche se non era Sol-Dimora. Una finestra andò in frantumi e all'interno del presidio venne gettato un messaggio di Rikking e Gardagig che diceva che Krenko aveva ucciso loro fratello, di consegnarlo oppure avrebbero ridotto il territorio dei Boros in rovina. Avevano tempo fino alla stessa ora del giorno dopo per prendere una decisione. Krenko li schernì e Dars Gostok ordinò di metterlo dietro le sbarre, ma prima che i soldati lo trascinassero via, Krenko disse a Gideon che doveva sapere che i Boros non lo avrebbero consegnato ai Fratelli Devastatori.
Gilde di Ravnica[]
Krenko il fuggitivo[]
Krenko venne rinchiuso nella Prigione Denti a Sega, ma dopo aver causato una rivolta decisero di trasferirlo a Udzec, cosa che diede al goblin l'occasione per fuggire e tornare per le strade della città. Riprese i contatti con ciò che rimaneva della sua banda e tornò alle sue operazioni illecite.
La Guerra della Scintilla e L'Avanzata delle Macchine[]
Dopo la sua fuga, Ravnica subì in pochi anni ben due guerre intraplanari. Prima la Guerra della Scintilla e poi l'Invasione di Nuova Phyrexia due anni dopo. Mentre l'intera città temeva e lottava per la propria sopravvivenza, Krenko vide l'emergenza come un'occasione irripetibile: con tutti gli abitanti più facoltosi nascosti, in fuga o morti nei conflitti, qualcuno doveva recuperare le loro ricchezze.
Così Krenko e la sua cosca approfittarono della confusione per penetrare nelle abitazioni degli abitanti più ricchi del Decimo, consapevoli che nessuno dei loro "concittadini" avrebbe speso il proprio tempo per fermarli.
Delitti al Maniero Karlov[]
Barone di Via Latta[]
Arricchitosi all'inverosimile durante l'invasione, Krenko poté ricostruire la sua impresa criminale, mettendo gli occhi sui ranghi delle elite danarose di Ravnica. Divenne un ospite fisso agli eventi di alto rango, dove fa rete con l'aristocrazia di Ravnica. Il suo obiettivo finale è quello di elevare un giorno il resto della sua banda di goblin, creando un nuovo strato di aristocrazia goblin che nessuno sarà mai più in grado di sconfiggere.
La festa al Maniero[]
Un anno dopo la fine dell'invasione, Krenko si procurò un invito per la festa al Maniero Karlov organizzata da Teysa Karlov. La sua presenza venne notata dalla nuova capogilda Orzhov che gli permise di restare ma avvertendolo che aveva un debito con i Karlov. il goblin replicò che avrebbe avuto i suoi soldi con gli interessi: per quella sera era un ospite. Successivamente, lo svolgimento della festa venne interrotto da un urlo che risuonò dall'interno del Maniero.
Il rapimento[]
Dopo che la morte di Zegana venne seguita dall'omicidio di Teysa, Krenko iniziò a diventare paranoico, convinto che chiunque avesse commesso i delitti sarebbe arrivato per prendere anche la sua vita. Deciso a ottenere informazioni, Krenko mandò i suoi goblin a rapire Kylox e lo fece portare da lui: sapeva che l'Izzet stava lavorando per persone importanti e lo minacciò per avere informazioni sulle morti. Il suo interrogatorio venne interrotto dall'arrivo di Alquist Proft ed Etrata che riuscirono a salvare Kylox che però finì per trovarsi in mezzo quando un assassino apparve per uccidere Krenko, morendo al posto del goblin, che fuggì.
Il colpevole[]
Successivamente Krenko venne invitato a Vitu-Ghazi insieme ad altri capigilda e senza gilda coinvolti nei misteriosi omicidi iniziati al Maniero Karlov. Il goblin ascoltò Alquist rivelare che il colpevole era Oba, l'aspetto della vita di Trostani, l'unica su tutta Ravnica a poter creare il fiore il cui polline, una volta respirato, le permetteva di manipolare gli assassini che poi dimenticavano le loro azioni. Con orrore delle sue sorelle, la driade spiegò che stava semplicemente punendo coloro che considerava traditori di Ravnica e tra essi vi era anche Krenko che aveva tratto profitto dall'invasione. Subito dopo Oba fece perdere i sensi alle sue sorelle, animò Vitu-Ghazi e attaccò i presenti. Krenko venne imprigionato, ma fu liberato dopo che Oba venne imprigionata da Kaya ed Etrata, ma solo per essere subito dopo arrestato da Aurelia che lo portò via sperando di riuscire a trovare un modo per accusare il goblin dei suoi crimini durante l'invasione.
Referenze[]
- Rappresentato in:
- Krenko, Barone di Via Latta
- Krenko, Boss di Via Latta
- Krenko, Capocosca
- Mostrato in:
- Ordini di Krenko
- Radunare le Leggende
- Carte associate:
- Oppressore di Krenko
- Ronzammazza di Krenko
- Testi di colore:
- Scaglialance
Galleria[]
Galleria
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Curiosità[]
- Insieme a Lazav è al quinto posto tra i dieci più pericolosi ricercati dagli Azorius.