Magic: the Gathering Wiki
Advertisement

Kiku era un'assassina di Kamigawa, membro degli Ineluttabili Hyozan.

Fiore della Notte[]

Addestrata sia nella via del guerriero che nella magia, Kiku imparò a usare diverse armi, in particolare l'ascia e il ventaglio di lame, tuttavia le sue abilità più mortali erano quelle magiche: poteva far fiorire delle camelie viola che, imbevute della sua magia, erano in grado di scavare le loro radici attraverso qualsiasi tessuto vivente, o produrre un odore fragrante in grado di paralizzare la vittima. Kiku era mortale quanto bella, con caratteristiche sorprendenti e i capelli rosso-neri. Durante la Guerra dei Kami venne investita dai suoi maestri con un potere d'ombra per vendicare le loro morti causate dai lunantropi.

Blocco di Kamigawa[]

Al servizio di Uramon[]

Seguendo gli ordini di Uramon, Kiku stava pattugliando le strade di Takenuma quando incontrò Toshiro Umezawa, che le chiese se poteva passare di lì. I due parlarono un po' e lei gli permise di proseguire. Improvvisamente un kami si manifestò e attaccò i due che però riuscirono a sconfiggerlo, andando poi ognuno per la propria strada.

Kiku ritrovò Toshiro in una taverna a Numai e lo "convinse" con la magia a seguirla per andare da Uramon, che voleva parlare con lui. Quando arrivarono, l'altra donna spiegò a Toshiro che voleva ingaggiare la sua banda di vendicatori per occuparsi dei lunantropi che avevano iniziato a invadere il suo territorio. Toshiro rispose che gli Hyozan non agivano in quel modo e rifiutò la sua offerta. Furiosa, Uramon disse che lui non poteva rifiutare, altrimenti lei avrebbe ordinato a Kiku di farlo soffrire, facendo sbocciare il fiore che la maga aveva inserito dentro di lui. Toshiro replicò che in quel caso avrebbe subito l'ira dello Hyozan, ma Kiku intervenne e spiegò che il suo fiore non lo avrebbe ucciso, ma il dolore sarebbe stato tale da fargli supplicare la morte e Uramon continuò che dal momento che non lo avrebbe ucciso, gli Hyozan non avrebbe preteso vendetta. Sfortunatamente per le due, grazie ai doni del suo Myojin, Toshiro si liberò dal fiore di Kiku e fuggì. Adirata per l'affronto subito, Uramon ordinò a Kiku di prendere un gruppo di assassini e di nezumi tra cui Rodi-Midollo e di inseguire Toshiro e riportarlo indietro.

Entrare nello Hyozan[]

Kiku e il suo gruppo inseguirono Toshiro a Sokenzan, nel Cuore di Gelo. Alcuni di loro morirono congelati e Kiku scoprì che Toshiro aveva risvegliato la Yuki-Onna con la sua magia. Lo spirito della donna delle nevi uccise tutti tranne Kiku e Rodi-Midollo, che vennero salvate da Toshiro facendoli entrare tra gli Hyozan. Poi si fece aiutare a eseguire un rituale che gli permise di imprigionare la Yuki-Onna in una lastra di pietra. I tre tornarono a Numai da Uramon perché Toshiro era intenzionato a rubarle il Portale dell'Ombra. Affrontarono i seguaci della donna e li sconfissero, Toshiro ottenne il manufatto e Kiku uccise Uramon. Dopo che ebbero conclusero, i tre si separarono, ma prima Toshiro avvertì Kiku di non accettare nessun lavoro da parte dei lunantropi poiché se lo avesse fatto, avrebbe richiamato l'ira dei fondatori degli Hyozan su di sé, in quanto i lunantropi erano loro nemici.

La maledizione[]

Tornata a casa, il maniero del clan di Kiku venne attaccato dai lunantropi che volevano eliminare ogni possibile forza che avrebbe potuto opporsi a loro. I soratami diedero la possibilità ai maghi di scegliere tra arrendersi a loro o combattere e morire; loro scelsero la seconda opzione. Quando fu chiaro che sarebbero stati tutti sterminati, gli anziani del clan decisero di lanciare una maledizione su Kiku che le avrebbe donato un potere d'ombra e l'avrebbe trasformata in una macchina di vendetta. Uccise tutti gli attaccanti con le ombre solide, ma fu l'unica del suo clan a sopravvivere. Rimasta sola, il potere la spinse lentamente verso la follia. Venne trovata in uno stato malinconico e abbattuto da Toshiro. Lei gli raccontò l'accaduto e chiese il suo aiuto. Toshiro promise che l'avrebbe aiutata e per ringraziarlo Kiku fece l'amore con lui. Al mattino Toshiro sigillò quel potere in una lastra di ceramica, liberandola. Tornata in sé, Kiku chiese di avere la lastra in quanto sua eredità; sarebbe stata lei a scegliere quando usarla nuovamente e poi gelidamente gli disse che quello che era successo tra loro non si sarebbe ripetuto una seconda volta. Chiese il motivo per cui l'aveva cercata e l'altro spiegò il suo problema con Hidetsugu: gli serviva il suo aiuto. Inizialmente Kiku si rifiutò, ma Toshiro promise che in cambio lui l'avrebbe liberata dal giuramento degli Hyozan e lei accettò. i due recuperarono anche Rodi-Midollo e poi si recarono all'Accademia Minamo.

Battaglia all'Accademia[]

Arrivati a destinazione, Rodi-Midollo rimase indietro a sorvegliare la falena che avrebbero usato per portare via la lastra contenete Ciò Che Fu Preso, mentre Kiku e Toshiro entrarono per recuperarlo. I due vennero attaccati da un oni minore, ma dopo una breve e dura battaglia, Kiku riuscì a ucciderlo. Subito dopo vennero attaccati da Hidetsugu e i suoi Yamabushi, venendo catturati. Lo sciamano rivelò a Toshiro che aveva sempre saputo come ucciderlo senza far scattare la maledizione su di lui e poi disse a Kiku che l'altro non era più un membro degli Hyozan, aveva annullato il suo giuramento e lo aveva capito subito quando lo aveva rivisto, poi iniziò a strangolarli. Fortunatamente Rodi-Midollo intervenne e salvò entrambi, colpendo Hidetsugu a un occhio col suo pugnale, accecandolo e costringendolo, a causa del dolore, a lasciarli andare. Tuttavia con l'attacco il nezumi scatenò su di sé la maledizione e non poté più fare nulla per aiutare i suoi compagni. La battaglia riprese e gli Yamabushi attaccarono, ma vennero tutti uccisi. Durante lo scontro, Hidetsugu innescò inconsapevolmente la maledizione di Kiku, i due si affrontarono in una dura battaglia, ma nonostante il grande potere d'ombra della maga, Hidetsugu vinse stordendola con il suo attacco e facendole perdere i sensi.

Dopo che lo scontro tra Toshiro e Hidetsugu finì e i due raggiunsero un accordo, il mago si recò da Kiku, ancora svenuta e mantenne la sua promessa, liberandola dal giuramento. Kiku si svegliò e Toshiro le disse di ricordarsi sempre chi fosse e di non farsi consumare dal suo potere d'ombra; Kiku annuì e se ne andò.

Referenze[]

Rappresentato in:
Carte associate:
  • Ombra di Kiku
Testi di colore:
  • Custode di Shinka
  • Seizan, Corruttore della Verità
  • Sisma di Mana
Espansioni Blocco di Kamigawa (Campioni di KamigawaTraditori di KamigawaLiberatori di Kamigawa) • Kamigawa: Dinastia NeonL'Avanzata delle Macchine
Luoghi KakuriyoUtsushiyo (TowabaraAccademia MinamoTakenumaMontagne di SokenzanForesta JukaiOtawaraTowashi)
Storia Guerra dei KamiEra degli Stati FrammentatiEra Moderna
Nativi Kaito ShizukiKentoTamiyoLa Viandante
Pubblicazioni Il Fuorilegge: Campioni di KamigawaL'Eretico: Traditori di KamigawaIl Guardiano: Salvatori di KamigawaThe Kamigawa VignettesPlaneswalkers Guide to Kamigawa: Neon DynastyThe Legends of Kamigawa: Neon Dynasty
Approfondimenti AltroEventiGruppiLuoghiPersonaggiRazzeVisitatori
Advertisement