Katilda è una strega delle Siepi di Innistrad a capo della congrega Albacorno. Divenne un geist in seguito agli eventi del Festival del Raccolto rinchiuso all'interno della Chiave di Selenargento, ma alla fine tornò nel suo corpo e contribuì a mettere fine alla Notte Eterna.
Prima Albacorno[]
Katilda era una guaritrice e un'insegnante nella città di Avabruck nel Kessig, ma quando la città fu distrutta anni prima, si ritirò nella foresta dell'Ulvenwald. In una zona di grotte rocciose dei Poggi Borbottanti, incontrò eremiti e streghe che praticavano l'antica magia delle siepi.
Ben presto decisero di riformare la congrega Albacorno attorno a un'antica divinità della foresta, Ghrin-Danu, e due anni dopo le tribolazioni, Katilda ne divenne la leader, interessata a risolvere il problema dell'anomalo ciclo giorno/notte.
Innistrad: Caccia di Mezzanotte[]
Preparare il Festival[]
Katilda incontrò Arlinn Kord vicino al Celestus e le disse che la sua congrega aveva intenzione di fermare la Notte Eterna utilizzando un antichissimo rituale esistente da prima dell'arrivo di Avacyn. Rispose ai dubbi della planeswalker spiegando che con il Celestus era possibile ripristinare il ciclo naturale di giorno/notte del piano, ma per attivare il macchinario avevano bisogno di ritrovare la Chiave di Selenargento e inserirla nella Serratura di Eliodoro. Prima che potesse chiederle aiuto, un ululato dal profondo dell'Ulvenwald attirò l'attenzione di Arlinn, che vi corse immediatamente dietro seguita dai suoi lupi. Quando tornò senza il suo branco le disse che l'avrebbe aiutata.
Il giorno seguente, Katilda e Adeline incontrarono Arlinn insieme a Teferi, Kaya e Chandra Nalaar, amici della mannara che avevano accettato di aiutarla. Il gruppo discusse su come agire. La strega spiegò che la chiave era stata rubata secoli prima alla sua congrega e Arlinn propose di andare a Thraben in cerca di indizi. Durante i preparativi per il rituale, Katilda aiutò Leinore a salvare sua sorella Sinnia, che era stata posseduta dai poteri della strega Saryth e voleva usarla per evocare il Coiled One.
Battaglia al Celestus[]
Olivia interrompe il rituale.
Successivamente, dopo che il gruppo di Arlinn tornò con la chiave, centinaia di mannari guidati da Tovolar attaccarono. Grazie a Kaya, Katilda ottenne la chiave e iniziò il rituale per mettere fine alla Notte Eterna. Nello stesso momento Arlinn affrontò Tovolar e riuscì a sconfiggerlo costringendolo a ritirarsi con gli altri della sua specie. Tutti i sopravvissuti si riunirno al Celestus per la fase finela del rituale dove, dopo che Arlinn offrì il suo sangue all'interno della ciotola-chiave, Katilda offrì la sua anima. Improvvisamente, Olivia Voldaren apparve e catturò la strega. Dal momento che Katilda era l'unica a poter completare la cerimonia, Arlinn fu costretta a cedere la chiave alla vampira che svanì nella notte dopo che "liberò" la sua prigioniera.
Innistrad: Promessa Cremisi[]
Il geist di Katilda emerge dalla Chiave di Selenargento.
Durante il matrimonio tra Olivia Voldaren e Edgar Markov, lo spirito di Katilda all'interno della Chiave di Selenargento si manifestò dopo che la vampira perse la presa sul manufatto a causa dell'attacco di Sorin Markov. Alla strega bastò osservare Sigarda imprigionata dentro una gabbia per comprendere la situazione e, grazie a Sorin che le fece guadagnare abbastanza tempo, riuscì a liberare l'arcangelo che col suo potere spezzò i sigilli della barriera, permettendo così alle forze alleate composte da planeswalker, catari, sacerdoti e streghe di entrare e dare inizio alla battaglia contro i vampiri.
Dopo che Sorin sconfisse Edgar e Arlinn recuperò la chiave da Olivia i difensori di Innistrad ottennero la vittoria e, velocizzati dalla magia di Teferi, si misero subito in viaggio verso il Celestus. Durante il cammino Katilda fece delle domande ad Arlinn e la mannara rispose parlandole dei suoi amici planeswalker, di Sorin e Tovolar che avevano lasciato il loro gruppo e infine di ciò che significava essere un lupo mannaro. Dopo averla ascoltata, la strega le disse che qualsiasi fossero le sue speranze su Tovolar, lui le aveva tradite tanto quanto le aveva soddisfatte; non doveva dimenticare i suoi crimini perché un giorno avrebbe dovuto affrontare quella situazione e non sarebbe stato sufficiente per lei limitarsi a sperare che tutto andasse per il meglio.
Katilda termina il rituale.
Arrivati alla loro destinazione, Katilda, nuovamente nel suo corpo, completò il rituale mettendo fine alla Notte Eterna. Dopo che l'equilibrio tra giorno e notte fu ripristinato, la strega donò in prestito la chiave a Teferi per i suoi studi.
Referenze[]
- Rappresentato in:
- Katilda e Lier
- Katilda, Martire Albacorno
- Katilda, Prima Albacorno
- Mostrato in:
- Agguato di Mezzanotte di Olivia
- Alba Gloriosa
- Alba Sorgente di Katilda
- Testi di colore:
- Restituire alla Natura
- Terre Selvagge in Evoluzione
Galleria[]
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Collegamenti esterni[]
| Espansioni | Blocco di Innistrad (Innistrad • Ascesa Oscura • Ritorno di Avacyn) • Blocco di Ombre su Innistrad (Ombre su Innistrad • Luna Spettrale) • Innistrad: Caccia di Mezzanotte • Innistrad: Promessa Cremisi • Ombre su Innistrad Remastered • Innistrad Remastered
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| Luoghi | Gavony • Nephalia • Stensia • Kessig
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| Storia | Ritorno di Avacyn • Tribolazioni • Notte Eterna
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| Nativi | Arlinn Kord • Sorin Markov • Tacenda Verlasen • Tibalt • Vronos
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| Pubblicazioni | A Planeswalker's Guide to Innistrad • The World of Dark Ascension • A Planeswalker's Guide to Avacyn Restored • The Art of Magic the Gathering: Innistrad • Children of the Nameless • Planeswalker's Guide to Innistrad: Midnight Hunt
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