Karametra è la dea dei raccolti di Theros, dea protettrice di Setessa.
Descrizione[]
Dea dei raccolti[]
Karametra è la dea dei raccolti e della protezione. Lei è serena, una dea saggia che rappresenta i valori della comunità, della stabilità e dell'equilibrio della natura. Come tale, è fortemente associata a Setessa dove il suo culto è più forte. Karametra è anche la dea della maternità, della famiglia, degli orfani, dell'addomesticamento e dell'agricoltura. Ma non è una pacifista, lei governa anche la difesa della propria casa e la sorveglianza del territorio. Karametra viene sempre rappresentata, e vista, seduta su di un trono, formato da un intricato groviglio di rampicanti e viticci che fuoriescono da una collezione di giare e anfore intorno a lei, il suo fedele zibellino gigante attorcigliato alle sue spalle e una falce da mietitura in mano.
Karametra e gli altri dei[]
Karametra non ha interesse nel far prevalere la sua posizione sugli altri dei, ma il suo modo di fare distaccato e passionevole allo stesso tempo l'ha resa in buoni rapporti con la maggior parte dei suoi fratelli, che spesso cercano il suo consiglio e la sua imparzialità per risolvere problemi.
Il rapporto più stretto è quello con Eliod, poiché il dio del sole rispetta la visione di civiltà e legge della dea e lei riconosce il ruolo vitale del sole nel ciclo dell'agricoltura.
Karametra ha una tumultuosa relazione con Nylea: la vede come una sorella, ma è infuriata con lei per la sua interferenza con le stagioni, mentre Nylea è disgustata dall'agricoltura, che vede come un'aberrazione dal naturale ciclo del mondo. Nonostante le divergenze, le due dee provano un rispetto solenne l'una dell'altra e non mancano mai di incoraggiare i loro fedeli a porre offerte in entrambi i templi.
Gli dei che provocano maggiormente il disappunto di Karametra sono Iroas e Mogis, che sembrano perseguire l'idea di prevenire lo sviluppo completo dei mortali. La guerra, sotto qualunque visione, non è altro che uno strumento di morte, che porta alla prematura e senza senso fine della vita dei mortali. Detto questo, Karametra comprende il bisogno di combattere per difendere la propria vita, famiglia o comunità e per questo riesce a condividere parzialmente la visione di Iroas, compreso l'odio nei confronti dei massacri unilaterali compiuti da Mogis.
Miti di Karametra[]
Il Campo Miracoloso[]
Fuori da Setessa, sorge una fattoria che produce frutti incredibili e un grano in grado di guarire qualsiasi malattia, aumentare la fertilità e saziarti per giorni. Il campo si dice essere un tributo di Karametra al suo fedele sacerdote Thamuzus, che morì proprio in quel luogo. Sebbene in molti cerchino il campo, si dice che il vigneto che lo circonda sia talmente labirintico che in pochi hanno mai raggiunto il centro.
L'antico Raccolto[]
In rari e remoti insediamenti, rituali estivi abbracciano pratiche rurali volte ad una visione meno gentile di Karametra. Queste comunità offrono abbondanti sacrifici alla dea, ma cercano di tenerli segreti agli stranieri, poiché i seguaci di Karametra proibiscono anche il solo parlare di simili o oscuri rituali abbandonati. Tuttavia, occasionalmente, antiche statue della dea si rompono, rivelando al loro interno un'antica icona, tipicamente un primitivo idolo di fango di una donna che tiene un covone di grano in una mano e un teschio nell'altra.
Partner nella Vita[]
Durante la festività nota come Blessing of the Beasts, o Therimakarion per i Meletiani, celebra il rapporto tra gli umani e gli animali domestici. Cavalli e buoi che trainano i crarri e gli aratri, i gatti che fanno la guardia ai granai, i galli che svegliano le famiglie e le accompagnano a lavoro vengono benedetti, trattati con riverenza e gli viene dato un giorno di riposo. Alcuni affermano che i randagi trovati durante la festa siano benedetti da Karametra e destinati a grandi cose. Altri invece dicono che gli animali domestici parlino ai loro padroni, sempre se abbiano qualcosa di importante da rifergli.
Alla Ricerca della Perfezione[]
Sebbene Karametra si delizi nell'abbondanza della natura, si sforza sempre nel tirarne fuori tutto il suo potenziale. I suoi seguaci raccontano di coltivatori e allevatori che hanno generato nuove specie di piante e animali, come il frutto eterno di Dakra o i draghi-gallina delle Oraniad. Tuttavia, mentre Karametra guarda simili innovazioni affascinata, alcuni dei li considerano blasfemie.
L'Anno dell'Ira[]
I racconti attorno a Karametra non specificano cosa accese la furia della dea in tempi antichi, ma parlano di un anno in cui lei stessa demolì i suoi templi e non permise ad alcuna pianta di crescere. I mortali allora, portati alla fame dalla carestia, cercarono un modo per placare la sua ira. Spronati dai sacerdoti di Karametra, ogni mortale pregò per un'intera settimana, senza mai fermarsi per mangiare o dormire, pregando per la serenità e generosità della dea. Dopo questo evento, Karametra cedette e produsse una miracolosa vigna che curò le malattie e nutrì i mortali. Da quel giorno, le statue della dea sono ornate con viti intrecciate intorno al polso sinistro, in commemorazione di quell'evento.
Keranos e Anthousa[]
Dopo che una tempesta scosse Setessa, abbattendo degli alberi secolari, Karametra punì Keranos per il suo egoismo. Furioso, Keranos inviò una tempesta di proporzioni epiche per distruggere i raccolti, spezzare i rami degli alberi più giovani e costringere gli abitanti a rimanere dentro le loro abitazioni. Tuttavia, la giovane Anthousa, andata a caccia, rimase bloccata nel diluvio. Keranos consapevole che ella era una dei seguaci preferiti di Karametra lanciò un fulmine giù da Nyx risvegliando un titano che attaccò subito la guerriera costringendola a fuggire. Nylea vide le cicatrici che la gigantesca creatura aveva causato nella foresta e decise di far inciampare il titano usando dei rami. Quando Anthousa lo vide cadere tornò indietro e veloce come un cervo salì sopra una delle sue spalle usando i rami da cui il titano tentava di liberarsi arrivando sotto il suo orecchio, poi invocò Karametra e colpì. La dea sentendo l'invocazione della figlia la incantò donandole la forza necessaria per fendere la testa del titano.
Referenze[]
- Rappresentato in:
- Karametra, Dea dei Raccolti
- Mostrato in:
- Dettami di Karametra
- Giardino del Tempio
- Carte associate:
- Accolita di Karametra
- Benedizione di Karametra
- Mietere il Raccolto
- Protezione di Karametra
- Testi di colore:
- Annullamento Mistico
- Forza del Raccolto
- Sythis, Mano del Raccolto
- Tessitrice del Santuario
Galleria[]
Galleria
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Curiosità[]
- Karametra è ispirata a Demetra.
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