Istfell è uno dei reami di Kaldheim, ed è il regno degli spiriti. È allineato principalmente al mana bianco e secondariamente al blu.
Geografia[]
Istfell è il reame velato dalla nebbia che si trova alla base dell’Albero del Mondo, in una vasta pianura contornata da un fiume impetuoso e da una torreggiante parete di roccia. La pianura è punteggiata di pozzi senza fondo e di tumuli in pietra bianca le cui origini e significato sono andati perduti. Incombente dall’alto è l’imperscrutabile e gigantesca presenza dell’Albero del Mondo, le cui radici ciondolanti si tuffano nel reame. Una occasionale luce dell’aurora del Cosmo attraversa la perenne oscurità e danza nel cielo, ma la sua lucentezza viene trasformata dalla sterminata nebbia che diventa più fitta andando verso il centro di Istfell. Gli spiriti di animali, mostri e della maggior parte delle persone giungono a Istfell dopo la morte, per trascorrere l’eternità in una inutile imitazione della vita mortale.
Le pianure di Istfell sono circondate dalle gelide acque del fiume Vangir. Oltre il fiume vi è un’imponente parete, oltre trenta metri, costruita in tempi antichi per impedire ai mostri del Cosmo di attaccare le radici dell'allora giovane Albero del Mondo. L’unico ingresso a Istfell è un enorme ponte sul fiume, che porta direttamente agli eccezionali cancelli di Istfell.
L’unica altra struttura presente su Istfell è la sontuosa Sala degli Dei, una recente aggiunta al reame a causa delle manipolazioni di Valki.
Gli spiriti[]
Le persone che perdono la vita in modi particolarmente coraggiosi o gloriosi ricevono il marchio delle valchirie e vengono portati a Starnheim. Istfell è dove vanno a finire tutti gli altri. Gli spiriti di Istfell sono quelli delle persone decedute per cause naturali o in incidenti oppure che si sono dimostrati codardi nei combattimenti. Su Istfell si trovano anche gli spiriti di ogni animale o mostro che sia mai esistito e non è raro vedere un gigantesco spirito lupo o drago emergere dalla nebbia.
Molti spiriti conservano ricordi delle loro vite, ma non la passione e, con essa, neanche lo stimolo di combattere o di creare relazioni. Vagano semplicemente senza meta in gruppi, andando alla deriva lungo la pianura e i fiumi come la nebbia. Solo con l’aiuto di potente magia, è possibile generare rabbia in loro e convincerli a partecipare alle battaglie. Molti spiriti accettano vagamente che Egon, il dio della morte, sia il regnante del reame, ma anche lui deve ricorrere alla magia divina per spingerli a compiere azioni o a combattere per lui.
Kaldheim[]
A causa delle azioni di Tibalt una Collisione dei Reami ebbe inizio tra tutti i dieci reami e si concentrò principalmente su Bretagard dove ebbe inizio una guerra.
La guerra si concluse dopo che Halvar mise fine alla Collisione dei Reami grazie alla Spada dei Reami. Tuttavia, le fratture erano rimaste aperte per un lungo periodo e nessuno era in grado di dire chi le avesse attraversate: ogni reame era stato modificato da ciò che era avvenuto quel giorno.
L'Avanzata delle Macchine[]
Invasione di Nuova Phyrexia[]
Dopo che la Legione delle Macchine invase Kaldheim, gli spiriti di Istfell si unirono agli altri popoli dei dieci reami per difendere il loro mondo dai phyrexiani.
Referenze[]
Rappresentato in[]
- Cancelli di Istfell
Testi di colore[]
- Guardiano della Sala degli Dei
- Spirito della Chiarina
- Verdetto di Ferro
Curiosità[]
- Istfell è basato su Hel, il regno dei morti e Niflheim, (letteralmente "Casa della nebbia") il regno del ghiaccio primordiale e del freddo nella mitologia nordica.
- Il nome Istfell potrebbe essere la giunzione delle parole del vecchio nordico è (ghiaccio) e felle (trappola).