Isperia era una sfinge di Ravnica, capogilda della seconda iterazione del Senato Azorius.
Descrizione[]
L'Imperscrutabile Giudice Supremo[]
Come i membri della sua razza, Isperia è distaccata e apprezza soprattutto la solitudine. Tuttavia, è stata costretta a rinunciare alla sua privacy quando divenne la nuova capogilda Azorius. Isperia è devota alla convinzione della sua gilda che la legge sia l'ultimo baluardo contro il caos. Come giudice supremo, Isperia sfrutta la sua conoscenza enciclopedica del labirintico sistema legale di Ravnica.
Se un incontro diventa violento, lei si rifiuta di usare la sua forza letale, se possibile, preferendo far in modo che il sistema legale possa infliggere giustizia.
Venne uccisa da Vraska, per ordine di Nicol Bolas, durante il Vertice delle Gilde, poco tempo prima della Guerra della Scintilla.
Storia[]
Blocco di Ravnica[]
Isperia era già un membro del Senato al tempo della Celebrazione del Decamillennio, ma non è noto quanto facesse attivamente parte della gilda e quanto potere avesse al suo interno.
Blocco di Ritorno a Ravnica[]
La riforma degli Azorius[]
Dopo la caduta delle gilde al crollo del secondo patto, Isperia continuò il suo operato come tutrice della legge e giudice, proponendo e accettando numerosi editti e leggi volte a migliorare la città. Vedendo il suo ruolo come indispensabile, decise di riformare gli Azorius proponendosi come nuova capogilda.
Oltre a essere la leader della gilda, Isperia è anche a capo del senato, consigliata da tre arbitri, ciascuno dei quali rappresenta una "colonna" degli Azorius: la Colonna Jelenn che fa le leggi, la Colonna Lyev che applica le leggi e la Colonna Sova che giudica coloro che infrangono le leggi.
Dal momento che Prahv era stato distrutto durante gli eventi che portarono alla caduta del patto delle gilde, Isperia costruì una nuova capitale per gli Azorius Nuovo Prahv. I suoi ideali non sono solo una revisione delle leggi, ma una vera e propria dimostrazione delle sue capacità di leader, per mostrare ai cittadini un nuovo impegno da parte degli Azorius per riportare la pace e la stabilità sul piano.
Verso il labirinto[]
Isperia venne convinta da Kavin (in realtà Lazav) a scegliere Lavinia come campionessa degli Azorius per il Labirinto Implicito. Quando la donna arrivò davanti a lei, la sfinge le disse che gli Azorius contavano sulla prudenza e la preparazione e che davano il meglio quando avevano mesi per valutare attentamente le loro scelte. Niv-Mizzet però, non gli aveva dato abbastanza tempo per scegliere con saggezza. Lavinia rispose che probabilmente faceva tutto parte del piano degli Izzet: costringere le altre gilde ad agire di fretta mentre loro avevano avuto il tempo di addestrare il loro campione. Lavinia disse che aveva dei dubbi sul messaggio dato dal drago e pensava che ci fosse qualcosa non detto da parte degli Izzet e che forse era coinvolto anche Jace Beleren. Isperia Ignorò le sue parole e le disse che lei aveva bisogno di qualcuno che potesse gestire il labirinto, che conoscesse bene il Decimo Distretto e che sapesse qualcosa sulle ricerche del mago mentale. Poi le disse che aveva ascoltato i consigli del vedalken e che solo una persona aveva tutte le caratteristiche: lei. Lavinia obiettò che non poteva lasciare la sua posizione, ma alla fine dovette accettare la decisione della sua capogilda.
Quando al cancello degli Azorius Lavinia arrestò Jace per aver infranto la legge, Lazav manipolò gli eventi in modo che il planeswalker venisse trovato colpevole. Isperia però lo dichiarò libero di andare: la sua penitenza sarebbe stata aiutare i campioni a completare il labirinto. La sfinge aveva capito che lui poteva essere importante per riportare l'ordine su Ravnica.
The Gathering Storm[]
Durante l'improvvisa e lunga assenza del patto delle gilde vivente, Isperia incontrò in privato insieme al suo nuovo secondo in comando, Dovin Baan, Aurelia e Ral Zarek a Nuovo Prahv. Anche se dubbiosa sull'esistenza di altri mondi e sulla minaccia in arrivo per Ravnica rappresentata da Nicol Bolas, ascoltò Ral informarla sulla proposta del Mentefiamma: modificare il Patto delle Gilde in modo che Niv-Mizzet diventasse il nuovo patto vivente e avesse il potere necessario a sconfiggere Bolas. Disse che avrebbe convocato un vertice tra le gilde, ma convincere i vari rappresentanti a partecipare sarebbe stato compito di Ral.
Al vertice, dopo l'arrivo di Niv-Mizzet, Isperia informò gli altri presenti sul modificare il patto con l'accordo di tutte le gilde. Dal momento che molti diffidavano ed erano rimasti perplessi, il vertice venne aggiornato.
Il giorno seguente Isperia incontrò Vraska da sola. La regina dei Golgari le parlò del suo passato e le disse che era stata lei a firmare l'ordine di arresto che l'aveva fatta finire in prigione senza alcun motivo. Isperia rispose che lo sapeva dal momento che al tempo delle rivolte era un giudice. L'altra chiese se fosse dispiaciuta di aver firmato quell’ordine, ma la sfinge rispose di no e spiegò che in quel periodo i Golgari erano veramente diventati più pericolosi, minacciando l'equilibrio: gli Azorius dovevano agire nel miglior interesse di Ravnica. Aggiunse che anche lei partecipando a quel vertice aveva dimostrato di mettere prima gli interessi del loro mondo. Vraska rispose che l'aveva fatto, ma dopo che finirono di parlare, pietrificò Isperia, uccidendola.
La sua figura pietrificata rimase all'interno della sala del vertice sino alla fine della Guerra della Scintilla, intatta.
Referenze[]
- Rappresentato in:
- Isperia l'Imperscrutabile
- Isperia, Giudice Supremo
- Mostrato in:
- Controllo delle Sommosse
- Trofeo dell'Assassina
- Vertice delle Gilde
- Carte associate:
- Guardia dei Cieli di Isperia
- Testi di colore:
- Aeroscritta
- Canto dell'Evocacorno
- Conoscenza Accumulata
- Controllo delle Sommosse
- Runachiave Azorius
- Sfinge delle Campane
- Talismano Azorius
Galleria[]
Galleria
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Curiosità[]
- L'estrema devozione di Isperia alla legge e l'ordine ha fatto sì che molte altre sfingi si avvicinassero alla gilda abbandonando la loro vita solitaria.