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Inti era un cavaliere umano dell'Impero del Sole, su Ixalan..

Descrizione[]

Cavaliere dell'Impero del Sole[]

Cugino di Huatli, Inti partecipò al ritrovamento di Orazca e combatté contro la Legione delle Macchine sotto il comando della planeswalker, divenendo uno dei più fidati cavalieri dell'imperatore Apatzec Intli IV con il titolo di "Siniscalco del Sole".

Morì per mano di Clavileño durante la battaglia nel Nucleo del Paradiso, ma divenne un eco, uno spirito che vive all'interno della gemma della sua spada che venne donata a Wayta da Huatli.

Storia[]

Blocco di Ixalan[]

Questione di fiducia[]

Inti varcò l'arco all'ingresso di Pachatupa insieme a sua cugina Huatli, i due erano di ritorno dall'ultima grande campagna dell'Impero sulla Costa del Sole. Gran parte dell'esercito era già rientrato, ma il loro squadrone era stato trattenuto da una battaglia finale contro la Legione del Vespro. Vedendo la folla che si avvicinava festosa, Inti lasciò Huatli ai suoi ammiratori e andò avanti.

Il mese dopo, alcuni esploratori avvistarono una nave dell'Alleanza di Bronzo al largo della costa. Inti accompagnò Huatli nella giungla. Individuarono la nave e videro che sulla spiaggia era ammassata una grande pila di casse e rifornimenti. Non vedendo l'equipaggio, Huatli disse che dovevano essere andati in esplorazione, poi spiegò il suo piano: lei avrebbe incendiato le casse e quando i pirati sarebbero tornati indietro, Inti li avrebbe dovuti respingere lungo la spiaggia e verso la loro nave. Gli avvenimenti si svolsero come previsto. Una volta conclusa la loro missione, Inti si inoltrò nella giungla in cerca di acqua potabile. Poco dopo, sentendo il rumore della lotta tra sua cugina e Angrath, tornò indietro. Distratto dal suo arrivo, il minotauro venne ferito da Huatli e i due cugini cercarono di fuggire con i loro dinosauri, ma vennero colpiti dalla catene incandescenti del loro nemico. Mentre stavano per essere uccisi, Inti vide sua cugina sparire per poi riapparire subito dopo mentre uno strano simbolo, un triangolo inscritto in un cerchio luminoso, splendeva sopra di lei. Ciò che era accaduto a Huatli spinse Angrath a fermarsi e con loro sorpresa a chiedere l'aiuto della cavaliera. Inti evocò un dinosauro aproffittando della distrazione del minotauro e riuscì a colpirlo e i due fuggirono insieme. Inti chiese spiegazioni e Huatli rispose che credeva di aver visto Orazca.

Tornati a Pachatupa, Inti incontrò Huatli dopo che lei finì di parlare con l'imperatore Apatzec Intli III. Parlarono di ciò che lei aveva visto e della missione affidatagli da Apatzec: trovare Orazca. Huatli disse che non aveva mai avuto una responsabilità così grande prima e non voleva andarci da sola. Inti rispose che lui e Teyeuh sarebbero andati con lei e l'avrebbero accompagnata a destinazione sana e salva. Lei replicò che non sapeva come arrivarci e lui disse che gli Araldi del Fiume dovevano saperlo visto lo zelo con cui difendevano i loro territori. Chiese poi se volesse andarci o se lo faceva solo per la ricompensa e Huatli rispose che voleva trovare la città. I due si separarono e Inti s'incamminò verso l'armeria.

La corsa all'oro[]

Insieme a Huatli e Teyeuh, Inti cercò la tritona che aveva scatenato una tempesta contro le navi della Legione del Vespro e dell'Alleanza di Bronzo. Dopo che sua cugina disse a Teyeuh di tornare in città e radunare le loro forze per respingere gli invasori superstiti, i due proseguirono fino alla scogliera dove trovarono la tritona priva di sensi, che si avegliò mentre si avvicinavano a lei e disse di chiamarsi Tishana. Dopo che questa fece notare a sua cugina che non aveva la certezza di aver visto Orazca, lui intervenne e disse che la città dorata doveva essere trovata se volevano proteggere entrambi i loro popoli e indicò la confusione sulla spiaggia dove i sopravvissuti delle navi della Legione del Vespro e dell'Alleanza di Bronzo stavano combattendo. Tishana acconsentì ad aiutarli, ma li avvertì che sarebbero andati alla città dorata per mantenere Kumena lontano, perché la sua presenza lì era una minaccia per tutti, ma se avessero cercato di rivendicare Orazca per il loro popolo, non avrebbe esitato a ucciderli. Prima di proseguire Huatli vide una vampira che stava correndo verso la giungla e disse a Inti di occuparsi di lei e di raggiungerla più tardi. L'altro si precipitò lungo le rocce verso la giungla per poi essere raggiunto da Teyeuh.

Il ritorno di Huatli[]

Non riuscendo a raggiungere la vampira, nè a ritrovare Huatli, Inti decise di tornare a Pachatupa. Vide la cugina tornare cavalcando un dinosauro a tre teste.

Inti e il resto della famiglia di Huatli la ascoltarono raccontare la storia del ritrovamento di Orazca e la videro viaggiare tra i piani. Suo padre consigliò a Huatli di andar via a conoscere nuovi mondi, ma lei sembrava titubante, così Inti replicò che se il suo compito era conservare i racconti, avrebbe dovuto viaggiare. L'intera famiglia fu d'accordo con lui e Huatli decise di partire per una settimana. Inti le portò l'elmo dei poeti guerrieri e all'alba del mattino successivo la salutò mentre svaniva nel nulla verso un altro mondo.

L'Avanzata delle Macchine[]

Difendere Ixalan[]

Dopo che la Legione delle Macchine invase Ixalan, Inti si offrì volontario per aiutare Huatli con il suo piano: attirare le forze nemiche a Orazca per concentrare lo scontro in un unico punto per poi chiedere l'aiuto di tutti gli antichi dinosauri. Prima di combattere contro i phyrexiani per permettere a sua cugina di raggiungere il Tempio Alato, Inti le disse che avrebbero vinto e che lei avrebbe narrato quella storia all'Impero. Successivamente la missione riuscì e i difensori ottennero la vittoria.

Le Caverne Perdute di Ixalan[]

Siniscalco del Sole[]

Inti raggiunse Huatli e i suoi amici nel antico tempio dove sua cugina stava studiando un modo per risolvere un enigma che apriva l'accesso alle caverne sotterranee recentemente scoperte sotto Orazca. Dopo le presentazioni con Quintorius Kand, Huatli anticipò le sue domanda dicendogli che non aveva trovato nessun'arma o magia da usare contro la Legione del Vespro. Inti spiegò che l'imperatore bambino Apatzec Intli IV stava diventando impaziente e aveva suggerito di aprire la porta con metodi più aggressivi. Huatli rispose che aveva quasi risolto l'enigma e Inti disse che avrebbe continuato a occuparsi dei preparativi per la partenza e poi andò via.

Nelle caverne[]

Dopo che la porta venne aperta, Inti si unì alla spedizione guidata da Huatli. Proseguendo nelle caverne il gruppo arrivò in un'antica città abbandonata dove Quintorius evocò lo spirito di Abuelo e seguendolo vennero improvvisamente attaccati dai micoidi. Furono quasi sopraffatti, ma per loro fortuna apparvero degli Araldi del Fiume che li portarono in salvo attraverso un fiume sotterraneo, facendoli emergere in un'antica città dove si trovavano numerosi tritoni. Portati davanti a Pashona, Inti e i suoi compagni incontrarono un gruppo di vampiri della Legione del Vespro guidati da Vitor Quijano. La plasmatrice disse che il suo popolo stava indagando su una porta che una volta aperta portava al Nucleo di Ixalan e spiegò che li avevano salvati per scoprire le loro intenzioni nelle caverne. La conversazione tra le tre fazioni divenne rapidamente ostile finché Huatli ricordò loro che avevano combattuto tutti contro i phyrexiani e adesso che gli invasori erano stati sconfitti potevano sfruttare quell'occasione per costruire una pace duratura tra le loro genti. Bartolomé del Presidio rispose che la regina Miralda IV Mordenuras poteva essere disposta a trattare in base a ciò che avrebbero trovato e anche Pashona fu favorevole. Con l'aiuto di Abuelo il gruppo riuscì ad aprire la porta ed entrò nel Nucleo dove trovarono gli Oltec.

Mentre i membri dell'Impero del Sole vennero accolti positivamente, quelli della Legione del Vespro furono imprigionati per via del loro legame con Aclazotz. Durante i negoziati Kellan e Amalia Benavides Aguirre informarono i presenti che i vampiri erano fuggiti ed erano andati in cerca del loro dio. Prima che potessero fermarli Aclazotz venne liberato e trasformò i suoi servitori in demoni. Nella battaglia che seguì, Inti combatté contro Clavileño riuscendo a ferirlo, ma in risposta il vampiro gli spezzò il collo, uccidendolo.

Bitter TriumphART1

Il corpo di Inti di fianco al suo carnefice e il suo vendicatore.

L'Eco[]

Dopo la sua morte Inti divenne un Eco all'interno della gemma di Cosmio della sua spada che venne donata a Wayta da Huatli. La giovane accettò il dono e promise che l'avrebbe tenuto al sicuro e la poetessa guerriera replicò che sperava che suo cugino avrebbe tenuto al sicuro anche lei.

Referenze[]

Rappresentato in:
  • Inti, Siniscalco del Sole
Mostrato in:
  • Trionfo Amaro
Testi di colore:
  • Colpo Finale di Huatli
  • Maestà Colossale

Galleria[]

Galleria
Espansioni Blocco di Ixalan (IxalanRivali di Ixalan) • L'Avanzata delle MacchineLe Caverne Perdute di Ixalan
Luoghi Ixalan (Impero del SoleAraldi del Fiume) • Torrezon (Legione del VesproAlleanza di Bronzo) • Caverne (MalametGoblin delle ProfonditàMicoide) • Nucleo del Paradiso (OltecDei Profondi)
Nativi Huatli
Pubblicazioni Planeswalker's Guide to IxalanThe Art of Magic The Gathering: IxalanPlaneswalker's Guide to The Lost Caverns of Ixalan
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