Magic: the Gathering Wiki
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Gustha Ebbasdotter era una maga reale di Kjeldor e consigliera di re Darien.

Eternal Ice[]

Insieme a sua cugina Gerda Aagesdotter, consegnarono Jodah a Lim-Dûl perché gelose dei suoi poteri.

Dopo il salvataggio di Jodah da parte di Jaya Ballard, si recarono a Kjeldor per avvertire re Darien dei piani di Lim-Dûl. Quando Gustha vide Jaya, la riconobbe come la ladra che aveva rubato lo specchio e chiese che fosse arrestata. Per cercare di tenerla a bada, Jodah acconsentì. L'arcimago eterno chiese di poter parlare con Gustha. Lei acconsentì e si recarono nelle sue stanze private. Jodah le fece capire che sapeva del suo coinvolgimento nel suo rapimento ma che non gli importava. Per lui era più importante salvare Kjeldor dall'esercito di non-morti guidato da Lim-Dûl. Gustha, più ascoltava Jodah, più restava impressionata da lui e infine si scusò per l'accaduto. Durante la loro conversazione, l'artefatto con cui Gustha comunicava con Gerda si attivò e comparve un'immagine della cugina che chiese aiuto a Gustha perché la Scuola dell'Invisibile era in pericolo. A queste parole Jodah rivelò la sua presenza alla donna e le ordinò di proteggere la scuola con ogni mezzo. La donna assentì e la sua immagine svanì. Subito dopo entrò Jaya, liberata da Jodah, che aveva lasciato un'illusione con le sue sembianze al suo posto nella cella. Jaya ignorando le parole di Gustha, disse che aveva scoperto che la vita del re era in pericolo. Senza perdere tempo i tre andarono da Darien e insieme a Varchild riuscirono a salvarlo.

Morì durante la battaglia finale contro il necromante.

Referenze[]

Testi di colore[]

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