Guerra dei Fratelli

Guerra dei Fratelli
Dettagli
Piano	Dominaria - Terisiare
Date	27 AR - 63 AR
Personaggi coinvolti	Urza, Mishra, Tocasia, Tawnos, Ashnod, Kayla, Gix, Feldon

La Guerra dei Fratelli (Brothers' War), anche nota come Guerra delle Antichità (Antiquities War) o War of the Artificers, è stata la leggendaria guerra tra i fratelli Urza e Mishra, caratterizzata dalla costruzione e utilizzo di svariate macchine da guerra, da un uso esagerato delle risorse di Terisiare e dal distruttivo epilogo che mise fine al conflitto.

Storia

L'inizio delle scosse

La Guerra delle Antichità non iniziò con grandi macchine e grandi eserciti, bensì con due ragazzini e una Pietra del Potere. Era l'anno 20 AR e nelle profondità della Sala di Tagsin, i ventenni Urza e Mishra trovarono un'enorme pietra del potere e quando la toccarono questa si divise in due, una dal colore rosso in grado di potenziare e riattivare le macchine e una di colore verde in grado di indebolirle e soggiogarle. Per le loro proprietà, Urza le nominò Pietra del Vigore la sua e Pietra della Debilitazione quella di Mishra, causando i primi attriti tra i due.

La frattura.

Ognuno dei due fratelli voleva la pietra dell'altro e infine ci fu uno scontro, durante il quale la loro mentore Tocasia perse la vita. Mishra allora fuggì a ovest verso il Grande Deserto, mentre Urza andò verso sud, a Yotia.

I primi fuochi

Il fuoco si riaccende.

Gli inneschi che infine fecero esplodere la guerra dei Fratelli furono due: il vertice di pace a Korlinda, passato alla storia come Dawn of Fire nel 27 AR e l'Assedio di Kroog del 28 AR. In questi due eventi, i due fratelli si rincontrarono per la prima volta dopo anni e le tensioni tra i regni non fecero altro che causare altre crepe nel loro rapporto già fratturato. Dopo il vertice, Mishra pensò che il fratello avesse cercato di eliminarlo per prendersi la sua pietra e per questo devastò Kroog, così da eliminare ogni progresso fatto da Urza.

L'incendio divampa.

In seguito a questi due eventi, le posizioni dei fratelli si elevarono enormemente. Urza passò dall'essere il principe reggente di Kroog, a capo artefice e protettore dell'alleanza dei regni costieri, mentre Mishra fu nominato nuovo qadir dell'Impero Fallaji, trasformando questa serie di sporadiche battaglie in una vera e propria guerra.

Il centro

Gli anni che seguirono dal 30 a circa il 55 AR videro gli eserciti dei due fratelli confrontarsi in campo aperto, ognuno schierando i propri soldati e i propri automi, riconquistando e perdendo territori di continuo. Mentre Urza aveva a disposizione le tesoriere dei regni e la scorta di pietre del potere raccolte in decenni di scavi, Mishra dovette arrangiarsi e sfruttare ogni goccia di risorse che il centro e l'ovest di Terisiare avesse da offrirgli.

Lo stallo.

Dopo un iniziale periodo di grandi vittorie o insuccessi da entrambe le parti, ben presto quella che era iniziata come una guerra fatta di rapide e decisive incursioni si trasformò in una guerra di logoramenti. I due schieramenti avevano capacità, risorse e armamenti equivalenti. Soldati nascosti tra le trincee mentre macchine volanti li bombardavano ed enormi costrutti lottavano tra di loro. Anni di guerra avevano prosciugato le risorse di entrambi gli schieramenti e senza nuovi materiali, la guerra avrebbe finito con il logorare tutti. Fino alla scoperta di Argoth.

Il popolo di Argoth scende in campo.

Nel 55 AR, il figlio di Urza e pilota di ornitotteri Harbin naufragò su di un'isola al largo di Terisiare che era rimasta intoccata dal conflitto, ricca di legname e di minerali da estrarre. Tornato dal padre lo informò dell'esistenza di quel luogo e Urza, non volendosi far scappare l'occasione per ribaltare le sorti in suo favore autorizzò allo sfruttamento dell'isola. Sfortunatamente, anche Mishra scoprì di Argoth e andò personalmente a dirigere i lavori di estrazione e così lo scontro si spostò dal continente all'isola, coinvolgendo anche i nativi di Argoth nel massacro.

La battaglia finale

Per anni, sino al 63 AR, i due schieramenti devastarono Argoth, coi suoi abitanti che tentarono invano di fermarli, sino alla Battaglia finale, durante la quale i veri burattinai della guerra mostrarono il loro volto. Si trattava di Gix e dei phyrexiani, che in segreto aveva manipolato entrambi i fratelli per poter rubare loro le pietre e così riaprire il portale verso Phyrexia. Durante la battaglia finale, Urza e Mishra ebbero il loro scontro finale, il primo anziano e stanco, il secondo potenziato dalla scienza phyrexiana, privo di ogni briciolo di umanità.

Lo guerra sarebbe potuta finire con la vittoria di Phyrexia, se Urza nell'impeto della battaglia non avesse ottenuto l'uso della magia e lo strumento che avrebbe segnato per sempre Dominaria: il Golgothian Sylex, con il quale vaporizzò sé stesso e Mishra, ponendo fine alla guerra dei Fratelli.

Referenze

Carte associate:

• La Guerra dei Fratelli
• La Guerre delle Antichità
• Meria, Studiosa di Antichità

Testi di colore:

• Altare di Ashnod
• Ashnod
• Disincantare
• Distese dell'Adarkar
• Temerario di Citanul
• Testamento di Lat-Nam