- Principale
- Pedina
Gnomo (Gnome) è un sottotipo di creatura. Si tratta di creature artefatto incolori, tipiche di pochi piani del multiverso.
Introdotto in Leggende con gli Gnomi della Trincea di Quarum come creature legate al mana rosso, si tratta degli unici gnomi non artefatto mai rilasciati sino a Dungeons & Dragons: Avventure nei Forgotten Realms dove sono presenti molti gnomi in quanto una delle tante razze caratterizzanti l'universo di D&D.
Aspetto[]
Sia nella loro forma organica che meccanica, gli gnomi sono esseri di piccole dimensioni e umanoidi (sebbene gli automi spesso differiscano per proporzioni di arti e testa). Poiché l'unica popolazione conosciuta di gnomi abita Dominaria, non è possibile dare una descrizione plausibile della specie ed è ignoto se negli altri piani dove vengono fabbricati, esistano anche le relative versioni organiche.
Per quanto riguarda le versioni artefatto, tutti gli gnomi sono caratterizzati dall'essere delle fabbricazioni piuttosto elementari, spesso in grado di muoversi grazie ad un meccanismo ad orologeria.
Su Ixalan[]
*Vedi Oltec
Gli gnomi sono piccoli aiutanti meccanici alimentati dal cosmio ideati dagli Oltec a partire dalla tecnologia lasciata dal passaggio dei Fomori. Sebbene il termine sia loro alieno, nel corso dei millenni hanno progressivamente migliorato la tecnica di creazione degli gnomi, integrando in diversi utilizzi urbanistici e non.
Gnomi importanti[]
Canonici[]
- Colosso dell'Ingranaggio Dorato
- Il Colosso dell'Ingranaggio Dorato
- Tetzin, Gnomo Campione
Mondi Altrove e altri[]
- Jan Jansen, Artigiano del Caos
- Minn, Illusionista Astuta
- Oswald Fiddlebender
Planeswalker[]
- Ellywick Tumblestrum
- Ellywick Tumblestrum
Carte correlate[]
- Vedi Gnomo/Pedina.
Etimologia[]
Nel folklore europeo, gli gnomi sono creature fatate simili a uomini minuscoli. Sono tradizionalmente rappresentati come baffuti e barbuti, e a volte dotati di caratteristici cappelli a cono, spesso di colore rosso. Abitano nei boschi, e sono strettamente legati alla natura in cui abitano.
Nell'ambito della magia e dell'alchimia il termine gnomo venne introdotto da Paracelso dopo il 1493, nel suo Liber de nymphis, sylphis, pygmaeis et salamandris, per indicare uno spirito ctonio, mentre in seguito il termine è stato adottato nel folklore europeo e utilizzato nella letteratura fantasy per designare spiritelli legati alla terra.