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(Ritorno a Ravnica)
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Aurelia permise a Feather di riposare nella sua stanza. L'ex-capogilda sarebbe stata esiliata ma solo se non avesse creato problemi. Mentre stava riposando, [[Krenko]] entrò all'improvviso e fece esplodere un manufatto, stordendo momentaneamente Feather. Si avvicinò a lei e le strappò due piume dalle ali, poi iniziò a correre verso la porta gridando che Feather era libera e l'aveva attaccato nel tentativo di fuggire. Subito comparvero due guardie [[minotauro]] che afferrarono Feather e ignorando le sue proteste, la imprigionarono.
 
Aurelia permise a Feather di riposare nella sua stanza. L'ex-capogilda sarebbe stata esiliata ma solo se non avesse creato problemi. Mentre stava riposando, [[Krenko]] entrò all'improvviso e fece esplodere un manufatto, stordendo momentaneamente Feather. Si avvicinò a lei e le strappò due piume dalle ali, poi iniziò a correre verso la porta gridando che Feather era libera e l'aveva attaccato nel tentativo di fuggire. Subito comparvero due guardie [[minotauro]] che afferrarono Feather e ignorando le sue proteste, la imprigionarono.
   
==La [[Ravnica: War of the Spark|Guerra della Scintilla]]==
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==La [[La Guerra della Scintilla: Ravnica|Guerra della Scintilla]]==
 
All'inizio della [[Guerra della Scintilla]], Feather ottenne la possibilità di redimersi, volando in battaglia insieme ad Aurelia. Sotto il comando dei due angeli, i Boros lanciarono una controffensiva contro l'[[Orda Atroce]] guidata da [[Liliana Vess (Planeswalker)|Liliana Vess]], con la fortezza volante [[Parhelion]] a guidare la carica. Con l'aiuto di [[Gideon Jura (Planeswalker)|Gideon]], il loro assalto ebbe inizialmente successo nel respingere gli invasori. In risposta, [[Nicol Bolas (Planeswalker)|Nicol Bolas]] fece attraversare il portale, che collegava [[Amonkhet (Piano)|Amonkhet]] a Ravnica, ai suoi quattro dei [[Eterni]]: [[Rhonas]], [[Kefnet]], [[Oketra]] e [[Bontu]]. Le truppe Boros furono costrette a ritirarsi.
 
All'inizio della [[Guerra della Scintilla]], Feather ottenne la possibilità di redimersi, volando in battaglia insieme ad Aurelia. Sotto il comando dei due angeli, i Boros lanciarono una controffensiva contro l'[[Orda Atroce]] guidata da [[Liliana Vess (Planeswalker)|Liliana Vess]], con la fortezza volante [[Parhelion]] a guidare la carica. Con l'aiuto di [[Gideon Jura (Planeswalker)|Gideon]], il loro assalto ebbe inizialmente successo nel respingere gli invasori. In risposta, [[Nicol Bolas (Planeswalker)|Nicol Bolas]] fece attraversare il portale, che collegava [[Amonkhet (Piano)|Amonkhet]] a Ravnica, ai suoi quattro dei [[Eterni]]: [[Rhonas]], [[Kefnet]], [[Oketra]] e [[Bontu]]. Le truppe Boros furono costrette a ritirarsi.
   

Versione delle 08:34, 4 nov 2019

Feather è un angelo Boros. Divenne la nuova capogilda dopo la morte di Razia, ma successivamente venne sconfitta da Aurelia che prese il suo posto.

Storia

Feather è la partner di Agrus Kos. Ha le ali legate per motivi sconosciuti e la sua appartenenza ai Wojek come una punizione. Dopo l'arresto di Szadek, Agrus Kos le slega le ali e lei potè volare verso il Parhelion.

Sopravvisse perché ritenuta scomparsa, al massacro degli angeli Boros da parte di Szadek e venne infine eletta come capo gilda dei Boros dopo la morte di Razia.

Non avendo spese, conservò il suo stipendio come membro Wojek per accumulare un piccolo gruzzolo, avvalorato da una buona gestione e dai rapporti amichevoli e vantaggiosi con Pivlic.

Ritorno a Ravnica

Diventata la nuova capogilda dei Boros, Feather scelse un nuovo nome: Vinrenn.

A causa del fallimento del secondo Patto delle Gilde, i Boros si sciolsero, ma dopo alcuni anni, Feather riformò la gilda. Tuttavia, i soldati della Legione lavoravano principalmente come guardie del corpo e funzionari di sicurezza per i migliori offerenti, principalmente famiglie Orzhov. Molti furono scontenti del comando di Feather considerando le sue scelte disonorevoli e si riunirono sotto Aurelia, la quale disse che un angelo caduto in disgrazia come lei non aveva il diritto di governare i Boros e la sfidò per il comando, riuscendo a vincere.

Aurelia permise a Feather di riposare nella sua stanza. L'ex-capogilda sarebbe stata esiliata ma solo se non avesse creato problemi. Mentre stava riposando, Krenko entrò all'improvviso e fece esplodere un manufatto, stordendo momentaneamente Feather. Si avvicinò a lei e le strappò due piume dalle ali, poi iniziò a correre verso la porta gridando che Feather era libera e l'aveva attaccato nel tentativo di fuggire. Subito comparvero due guardie minotauro che afferrarono Feather e ignorando le sue proteste, la imprigionarono.

La Guerra della Scintilla

All'inizio della Guerra della Scintilla, Feather ottenne la possibilità di redimersi, volando in battaglia insieme ad Aurelia. Sotto il comando dei due angeli, i Boros lanciarono una controffensiva contro l'Orda Atroce guidata da Liliana Vess, con la fortezza volante Parhelion a guidare la carica. Con l'aiuto di Gideon, il loro assalto ebbe inizialmente successo nel respingere gli invasori. In risposta, Nicol Bolas fece attraversare il portale, che collegava Amonkhet a Ravnica, ai suoi quattro dei Eterni: Rhonas, Kefnet, Oketra e Bontu. Le truppe Boros furono costrette a ritirarsi.

Combattè nella battaglia finale alla Cittadella di Bolas alla guida di diverse forze aeree dei Boros.

Referenze

Rappresentata in

  • Feather, la Redenta

Testi di colore

  • Angelo della Lama Solare

Curiosità

  • Pierakor è una traslitterazione di pierko, la parola slovacca per piuma.
  • Nonostante il nuovo nome, molti Boros continuano a chiamarla Feather.