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Etrata è un'assassina vampira della Casata Dimir, su Ravnica.

Descrizione[]

La Silenziatrice[]

Fredda, terrificante, competente e profondamente nichilista, a Etrata non importa niente di Ravnica, e a malapena della sua gilda. Non è interessata al potere dei Dimir; il suo unico scopo è quello di essere la migliore spia esistente sul piano. Si infiltra in altre gilde con facilità e uccide quando deve in modo spietato.

Per Etrata, l'oscuro Lazav rappresenta la generazione precedente di Dimir e crede stia commettendo lo stesso errore che fanno sempre i politici e i dignitari di altre corporazioni: esagerare. Arenandosi per eseguire o prevenire un colpo di stato, ha rinunciato al distacco e alla flessibilità di cui una spia ha bisogno. Sa che un giorno il dossier di Lazav apparirà nella sua cartella e si chiede come sarà affondare la sua lama o le sue zanne in un polimorfo.

Un anno dopo la fine dell'invasione su Ravnica, Etrata venne manipolata mentalmente da Oba per uccidere Zegana. Grazie ad Alquist Proft provò la sua innocenza contribuendo a risolvere il mistero degli omicidi al Maniero Karlov. Dopo che il caso venne risolto divenne ufficialmente l'assistente di Alquist.

Storia[]

Delitti al Maniero Karlov[]

Fuggitiva Letale[]

Dopo l'apparente distruzione e la perdita di leadership della Casata Dimir durante l'invasione di Nuova Phyrexia, la maestra assassino Etrata si è trovata in difficoltà. Per un po' ha agito come un agente libero, spinta dal suo desiderio di essere la migliore spia esistente per vendere i suoi servizi a chiunque potesse permetterseli, ma presto si è irritata e insoddisfatta per la mancanza di sfide che queste le presentavano.

La cattura di Etrata[]

Expose the CulpritART1

Etrata viene Smascherata.

Un anno dopo la fine dell'Invasione di Nuova Phyrexia, Etrata partecipò travestita da Selesnya, senza essere stata invitata, alla festa al Maniero Karlov organizzata da Teysa Karlov, la nuova capogilda degli Orzhov. Successivamente lo svolgimento della festa venne interrotto a causa della misteriosa morte di Zegana e a tutti i presenti venne proibito di lasciare il Maniero.

The Chase is OnART1

Etrata tenta la fuga.

Mentre Azorius, Boros e gli agenti di Ezrim svolgevano le indagini, Etrata venne individuata dal detective Alquist Proft e Kaya Cassir e il primo le chiese di seguirli chiamandola per nome. Etrata fuggì ma Alquist, Kaya e Kellan riuscirono a catturarla. L'inseguimento attirò l'attenzione degli Azorius guidati da Lavinia che richiese e ottene la custodia della vampira.

Il detective e la vampira[]

Imprigionata e interrogata attraverso i Circoli della Veridicità Etrata si dichiarò innocente, sostenendo di non aver commesso l'omicidio e di non ricordare nulla. Tre giorni dopo la vampira ricevette la visita di Alquist Proft che spiegò che c'erano ancora troppe piccole incongruenze, troppe domande senza risposta: lei era nota come una dei migliori assassini Dimir eppure aveva scelto di uccidere un obiettivo importante in un luogo pubblico per poi restare invece di fuggire prima che la barriera del Maniero venisse attivata. Etrata disse che non era quello ciò che voleva sapere e di fare la sua vera domanda e il detective chiese come aveva fatto a mentire durante l'interrogatorio. Lei rispose in modo sarcastico e lui replicò con sincerità che non voleva conoscere i segreti della sua gilda ma che Ravnica era già abbastanza divisa e che avevano bisogno di avere la certezza di potersi fidare dei Circoli, di potersi ancora fidare di qualcosa nella loro città.

It Doesn't Add UpART1

La mente di Etrata è tormentata dal dubbio.

Etrata distolse lo sguardo e disse che aveva detto la verità: se era davvero stata lei a uccidere Zegana non lo ricordava, non era andata al Maniero Karlov per uccidere qualcuno e non faceva il suo lavoro senza essere pagata. Improvvisamente Alquist chiese se l'avrebbe aiutato a riabilitare il suo nome ed Etrata rispose che le gilde avevano bisogno del loro colpevole e che non poteva risolvere quel caso. Il detective replicò che avrebbe rischiato il suo nome per scagionare quello di lei, ma doveva giurare che l'avrebbe aiutato nelle indagini. La vampira diede la sua parola e l'altro la liberò dicendole di aspettarlo a casa sua. Sfruttanto le sue abilità Etrata fuggì senza farsi vedere dagli Azorius.

Unauthorized ExitART1

Con l'aiuto di Proft, Etrata fugge dalla prigione Azorius.

Dopo essersi riuniti, i due andarono nel rifugio di Etrata, l'ultimo posto in cui la vampira ricordava di essere stata prima di ritrovarsi senza memoria alla festa. Arrivati a destinazione, il detective disse che apprezzava la sua collaborazione per risolvere il caso e la vampira replicò che aveva intenzione di collaborare con lui perchè anche lei cercava risposte: i Dimir non vedevano di buon occhio i colpi non autorizzati e ciò significava che, oltre agli Azorius, era nei guai anche con la sua gilda. Aggiunse che non capiva perchè la stesse aiutando e Alquist spiegò che in quel momento lei rappresentava il puzzle più interessante che gli era capitato da dopo l'invasione. Esaminando la stanza in cerca di indizi, il detective trovò una strana sostanza che mise in un contenitore facendo attenzione a non toccarla. Non trovando altro, i due iniziarono ad andarsene e, in quel momento, Alquist venne attaccato e finì a terra. Etrata valutò di andarsene: se il detective fosse morto non sarebbe rimasto nessuno a sapere com'era fuggita dagli Azorius e poteva svanire senza lasciare traccia; ma così gli abitanti di Ravnica avrebbero continuato a pensare che fosse lei la colpevole e non si sarebbero fermati davanti a nulla per catturarla una seconda volta solo perché lei aveva permesso che l'unica persona che credeva nella sua innocenza morisse. Con un sospiro frustrato, la vampira si voltò, estrasse le sue armi e allontanò l'aggressore che riconobbe come la Fanciulla del Massacro. Quando l'assassina Rakdos la vide si fermò e spiegò che era stata assunta per uccidere il detective, ma se era suo ospite le cose cambiavano: non le avevano pagato la tariffa per uccidere amici e parenti. Dopo che la Fanciulla si congedò, Alquist si rialzò e disse che aveva un amico in grado di aiutarli ad analizzare la strana sostanza che sospettava fosse collegata agli omicidi.

Arrivati nel laboratorio di Kylox lo trovarono saccheggiato, ma individuarono un passaggio che lì portò nel tunnel segreto dove trovarono il viashino. La loro conversazione venne interrotta dai goblin, che catturarono l'inventore Izzet per portarlo da Krenko che lo minacciò per avere informazioni sulle morti. La vampira e il detective riuscirono a salvare Kylox che però finì per trovarsi in mezzo quando un assassino apparve per uccidere Krenko, morendo al posto del goblin. Dopo che il nemico venne sottomesso Alquist notò che l'uomo non era in sè ed Etrata usò le sue abilità psichiche per rimuovere l'incantesimo che lo controllava. Tornato in sè l'assassino si ritrovò confuso e privo di memoria su ciò che aveva fatto. Il detective disse alla vampira che aveva la conferma ai suoi sospetti: gli assassini venivano manipolati mentalmente per commettere gli omicidi e di conseguenza erano innocenti.

Not on My WatchART1

Sai Proft, ho fatto molte cose discutibili nella mia vita, ma cadere così in basso da aiutare un detective presuntuoso a salvare vite è troppo anche per me.

Dopo la morte dell'Izzet, Etrata seguì Alquist a Korozda, da Izoni. La Golgari li informò della morte di Teysa Karlov e che il suo delitto era collegato a quello di Zegana, poi accettò di analizzare la strana sostanza del detective e spiegò che si trattava di una polvere naturale, ma che non proveniva da nessuna pianta o fungo che avesse mai visto, anche se lei conosceva tutto ciò che cresceva su Ravnica. Improvvisamente Alquist iniziò a correre e poco dopo venne trovato dalla due privo di sensi. Dopo che lui si svegliò entrambe risposero alle sue domande dicendo che non avevano visto nessuno. Il detective ringraziò la Golgari e disse ad Etrata che c'era bisogno di loro in superficie.

La convocazione di Alquist[]

Dopo che Kaya arrivò alla Cattedrale Karlov per via del messaggio ricevuto da Alquist, Etrata ascoltò il detective e la planeswalker condividere le informazioni e le prove trovate. Alquist disse che aveva capito chi era il vero responsabile e poteva anche dimostrarlo, ma prima di rivelare l'identità del colpevole aveva bisogno che lei lo aiutasse a organizzare un incontro con i capogilda e altri coinvolti negli omicidi a Vitu-Ghazi. Kaya guardò Etrata confusa e la vampira rispose che si sarebbe abituata in fretta ai metodi del detective.

Dopo che tutti gli ospiti arrivarono Etrata ed Alquist rivelarono la loro presenza. Superando perplessità e obiezioni, il secondo ottenne il permesso di procedere da tutti i dieci rappresentati delle gilde. Prima di rivelare l'identità del colpevole, il detective disse che l'assassino era già tra loro e che avrebbe interrogato tutti in privato. Iniziò con Kaya, ma il suo si rivelò ben presto uno stratagemma che gli permise di ottenere la prova finale.

Il colpevole[]

Dopo che i tornarono, Etrata ascoltò il detective rivelare che il colpevole era Oba, l'aspetto della vita di Trostani, l'unica su tutta Ravnica a poter creare il fiore il cui polline, una volta respirato, le permetteva di manipolare gli assassini che poi dimenticavano le loro azioni. Con orrore delle sue sorelle, la driade spiegò che stava semplicemente punendo coloro che considerava traditori di Ravnica durante l'invasione, ma quando parlò del crimine di Teysa venne interrotta da Etrata che rivelò che durante l'invasione l'erede dei Karlov aveva imparato la lingua degli invasori attraverso i morti che non erano stati completamente corrotti alla causa di Nuova Phyrexia prima di morire per Ravnica; aveva sfruttato la sua conoscenza per aprire un canale di comunicazione con gli invasori usando le loro stesse parole e dopo che fu in grado di comunicare in modo affidabile con loro, iniziò a incanalare le sue informazioni verso i difensori di Ravnica lavorando con i Dimir e usò gli spiriti al servizio degli Orzhov per spiare ogni movimento compiuto dagli invasori, rischiando di essere colpita dalla Phyresis. Dopo la vampira anche altri parlarono facendole capire che aveva colpito degli innocenti e alla fine Cim e Ses provarono a convincerla a farsi aiutare da loro. Oba replicò che erano degli sciocchi e confessò che era da settimane che uccideva e che loro avevano notato le sue azioni solo dopo che aveva iniziato a colpire persone a cui tenevano. Aurelia dichiarò che l'avrebbe arrestata per i suoi crimini, ma l'altra spiegò che non poteva farlo perchè lei e le sue sorelle erano un unico essere, ma loro non avevano commesso nessun crimine e secondo le leggi del Patto delle Gilde erano innocenti e di conseguenza non poteva imprigionare nemmeno lei. Subito dopo Oba fece perdere i sensi alle sue sorelle e animò Vitu-Ghazi attaccandoli. Nello scontro Etrata intervenne per salvare Yarus venendo ferita gravemente. La vampira si finse morta e al momento giusto si alzò aiutando Kaya a intrappolare Oba in una barriera dell'Agenzia. Ciò permise a Cim e Ses di riprendersi e rendere inattiva la loro sorella.

Makeshift BindingART1

Etrata aiuta Kaya a intrappolare Oba.

Caso risolto[]

Dopo che tutti coloro imprigionati nelle gabbie di radici di Vitu-Ghazi vennero liberati, Etrata parlò con Alquist dicendogli che aveva deciso di restare con lui dal momento che i Dimir si erano indeboliti e Lazav era morto. Il detective rispose che non credeva alla morte del capogilda e l'altra replicò scherzosamente che una ragazza aveva bisogno di avere dei segreti. Subito dopo i due se ne andarono insieme da Vitu-Ghazi. Dal momento che era riuscito a risolvere il caso grazie al suo aiuto e che erano diventati amici, Alquist decise di assumere Etrata come sua assistente.

Progetto Vie dei Presagi[]

Alcuni giorni dopo la fine degli omicidi, Etrata accompagnò Alquist al Seggio del Patto delle Gilde a un incontro con Niv-Mizzet. Durante la conversazione la vampira disse al suo collega che non era il momento di mostrare la sua intelligenza al Mentefiamma ma di spiegargli a cosa stava alludendo prima di fargli decidere di divorare entrambi. Il detective l'accontentò: aveva decifrato il Cryptex di Kylox scoprendo che stava lavorando per Niv-Mizzet su un progetto legato alle Vie dei Presagi. Il Mentefiamma spiegò i pericoli che i portali rappresentava per Ravnica e Alquist replicò sarcasticamente che era sicuro della nobiltà del suo scopo, poi aggiunse che il suo obiettivo era controllare l'apertura e la chiusura delle Vie per rendere Ravnica una potenza centrale nel Multiverso. Niv-Mizzet confermò e Alquist offrì le sue capacità di analisi a sua disposizione. A quelle parole Etrata si mise una mano sul viso mentre il Mentefiamma accettò la proposta del detective.

Duskmourn: La Casa degli Orrori[]

Una misteriosa porta[]

Due anni dopo la fine dell'invasione una misteriosa porta ricoperta di strani simboli comparve dal nulla su Ravnica. Etrata ed Alquist iniziarono a monitorarla su richiesta di Niv-Mizzet scoprendo che non era una Via dei Presagi. Quando il gruppo della Viandate ottenne il permesso di attraversare la porta per salvare Nashi, Etrata ed Alquist rimasero all'esterno su Ravnica continuando a monitorare la situazione con i loro strumenti.

Fine dell'orrore[]

Quando Kaito Shizuki tornò da solo su Ravnica, Etrata lo raggiunse insieme ad Aminatou e Yoshimaru. La vampira ascoltò in silenzio mentre il ninja rivelò di aver incontrato Jace Beleren all'interno della Casa e di non riuscire a viaggiare nuovamente al suo interno. Dopo che finì di parlare, Alquist disse che aveva un piano per aiutarlo.

Dopo il salvataggio di Nashi, il progetto di mappatura delle Vie dei Presagi di Niv-Mizzet fu completato. Etrata e Alquist vennero rilasciati dal loro servizio verso il Mentefiamma e liberi di tornare ai loro normali doveri.

Referenze[]

Rappresentato in:
  • Etrata, Fuggitiva Letale
  • Etrata, la Silenziatrice
Mostrato in:
  • Costrizione Improvvisata
  • Mistificare
  • Non È il Risultato Previsto
  • Non Sotto il Mio Sguardo
  • Ricreare la Scena del Crimine
  • Rivelare il Colpevole
  • Uscita Non Autorizzata
  • Via all'Inseguimento
Testi di colore:
  • Cancello della Gilda Dimir
  • Inconveniente Fatale
  • Rapina Riprovevole

Galleria[]

Galleria

Collegamenti esterni[]

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