Episode 11: Portents and Omens è un articolo della rubrica Magic Story, scritto da Seanan McGuire e pubblicato sul sito della Wizards of the Coast il 14 febbraio 2024. Racconta parte della storia di Alquist Proft dopo la fine dell'Invasione di Nuova Phyrexia.
Racconto precedente: Episode 10: Roots of Decay
Storia[]
I passi di Proft riecheggiavano mentre camminava nella camera attualmente occupata da Niv-Mizzet, il Mentefiamma e Patto delle Gilde Vivente. Quelli di Etrata invece no. Si muoveva di fianco al detective silenziosa come un fantasma e sembrava divertita quando lui le lanciò un’occhiata irritata.
Niv-Mizzet distolse lo sguardo dall’enorme tomo di platino che stava studiando, fissandolo sulle due creature più piccole. “Ah, i miei ospiti” disse.
“Prendere un appuntamento non è stata un’impresa facile” disse Proft.
“Non deve esserlo.”
“Considerato che siete stato voi ad esprimere il desiderio di parlare con me, mi sarei aspettato almeno qualche scorciatoia nel processo.”
Niv-Mizzet fece un movimento con il collo, che poteva essere interpretato come un’alzata di spalle di una creatura più piccola.
Proft aggrottò la fronte. “Avrei pensato che la vostra precedente gilda sarebbe stata emozionata di sapere che ho smascherato un’assassina e salvato il loro attuale capogilda prima che potesse assassinare anche lui.”
Niv-Mizzet mosse un artiglio. “Alcuni sì. Altri no. La Ciambellana Mareey avrebbe trovato piacevole la morte di Zarek, visto ciò che significherebbe per la sua posizione. Mi aveva riferito di quanto fossi brillante. Ne fui piuttosto colpito, in verità.”
“Fare colpo sul Mentefiamma non è un’impresa da poco. Mi concederebbe la risposta ad una domanda?”
“Forse. Chiedi, e potrei rispondere.”
“Come potevate non saperlo?”
Sul volto del drago sembrò trasparire un cambiamento infinitesimale.
Proft continuò. “Trostani stava utilizzando la sostanza stessa di cui è composta Ravnica per uccidere delle persone che reputava nemici della città. Voi siete il protettore di tutta Ravnica. Come potevate non saperlo? Dovete aver visto le sue macchinazioni. Lei non è più intelligente di voi.”
“Ero occupato su altro” disse Niv-Mizzet, quasi rigidamente. “Il suo giochino non era interessante, quindi mi sono concentrato su ciò che importa veramente.”
“Ah. Il progetto su cui Kylox stava lavorando per vostro conto.”
“Cosa sai di Kylox?”
Etrata strattonò la manica di Proft. “Ti ricordi di come dovrei evitare che tu muoia? Questo comprende il fatto di impedirti di inimicarti le entità più potenti di Ravnica.”
Proft non si mosse. “Non molto, all’inizio. Lui era un alleato. Un amico, se vogliamo. La nostra era una relazione costruita su favori ed obblighi, ma a lui tenevo molto. E poi accettò di aiutarvi, vero? Ed è morto per questo. Quale progetto può valere la sua vita? Era un uomo attento. Non avrebbe preso quel genere di rischio se non pensava che fosse necessario.”
Niv-Mizzet non disse nulla.
Proft lo prese come un segno per continuare: “Ma lui stava lavorando per voi, ed è morto, e a voi non piace quando qualcuno rompe le vostre cose. Eppure non avete intercesso dopo la sua morte. All’inizio la cosa mi aveva confuso. Eccovi qua, responsabile di tutta Ravnica, ad ignorarci quando più ne avevamo bisogno… ad ignorarci quando vi era stato rivolto un insulto personale. Ma mentre consideravo tutto ciò, mi resi conto che l’unica ragione per cui vi foste rifiutato di farvi avanti era perché stavate lavorando a qualcosa di più grande. Qualcosa che avete reputato una minaccia esistenziale molto più grande di qualche semplice omicidio. Voi siete morto e siete tornato. Voi sapete che la morte è un inconveniente piuttosto che una vera fine. Ho iniziato a fare delle domande.”
Niv-Mizzet continuò a non dire nulla.
“Kylox non era l’unico che stava lavorando per voi. Avete agenti in tutte le gilde, al lavoro su diversi aspetti dello stesso progetto. Non li state facendo comunicare tra loro… perché? Se non perché temete che qualcuno capisca come sfruttare ciò che state ancora cercando di comprendere?”
“Proft” disse Etrata, più allarmata. “Forse ora non è il momento di dimostrare quanto sei intelligente al Mentefiamma ed è, invece, il momento di dirgli a cosa ti stai riferendo prima che ci divori entrambi.”
“Certamente.” Proft si schiarì la gola, concentrandosi ancora una volta su Niv-Mizzet. “Ho recuperato il cryptex di Kylox dal suo laboratorio quando venne rapito. Ho avuto tempo per decifrarlo, e so cosa state facendo.
So del Progetto Vie dei Presagi.”
Niv-Mizzet sbatté le palpebre, lentamente e deliberatamente. Etrata non aveva mai visto un battito di palpebre sembrare una minaccia prima di allora.
“Che cosa pensi di sapere?” chiese lui, con le parole simili al cigolio e allo schianto della porta di una cripta, pesanti ed immutabili.
“So che in seguito all’invasione hanno iniziato ad aprirsi degli squarci nel tessuto stesso del piano. In tutti i piani, da quanto sono riuscito a raccogliere. I vostri agenti li chiamano Vie dei Presagi. Un nome curioso. Posso chiedere-?”
“Un fenomeno naturale sul piano di Kaldheim. Ho conosciuto molti viaggiatori che provengono da lì. Ora, prego.” Ci fu una nota pericolosa nella voce di Niv-Mizzet. “Continua.”
“Queste Vie dei Presagi si stanno aprendo per tutta la città. Una mente inferiore potrebbe considerarle casuali, ma voi… voi avete visto lo schema, e avete inviato i vostri agenti a mapparle. A studiarle. A comprenderle. Voi volete controllare le Vie dei Presagi.”
“Rappresentano una via sia per l’esterno che per l’interno del nostro piano” disse Niv-Mizzet. “Come Patto delle Gilde Vivente, sono una mia responsabilità. Potrebbero essere utilizzate per sfruttare delle falle nella nostra sicurezza, alimentare il discontento o contrabbandare dei beni di altri piani, minando i mercanti di Ravnica.”
“E sono certo che le vostre ragioni siano assolutamente nobili” disse Proft.
Niv-Mizzet socchiuse gli occhi. “Mi stai accusando di qualcosa, Detective?”
“Non inimichiamoci il drago gentile” disse Etrata.
“Voi pianificate di mappare, monitorare e controllare ogni Via dei Presagi di Ravnica” disse Proft, non tenendo conto delle interruzioni di lei. “Volete andare oltre: pianificate di rendere Ravnica il centro di questo nuovo Multiverso appena interconnesso. Il più glorioso centro nevralgico di tutto. Ho ragione?”
“Sì” disse Niv-Mizzet, semplicemente.
“Bene, visto che state quasi certamente avendo difficoltà a gestire il processo, vorrei offrirvi i nostri servizi” disse Proft.
Per la prima volta, Niv-Mizzet apparve genuinamente sorpreso.
Etrata si portò una mano al viso.
“Le tue abilità deduttive sarebbero le benvenute” ammise il drago, lentamente.
“Eccellente. Ora rimane solo la annosa questione della nostra paga… costi operativi, credo possiate comprendere, inevitabili con l’attuale situazione dell’economia…”
Racconto successivo: Episode 1: An Offer of Revenge
Collegamenti esterni[]
- Articolo tradotto da MTG Traduzioni ITA: Delitti al Maniero Karlov