L' Entità di Davriel (Davriel's Entity) è l'Anima del Mondo di un piano sconosciuto distrutto. È legata a Davriel Cane.
Children of the Nameless[]
Legata a Davriel[]
Sopravvissuta alla fine del suo mondo, l'Entità venne percepita all'interno di un uomo morente da Davriel Cane che, usando le sue abilità, la rubò dalla mente dell'altro perchè era stato in grado di percepirne l'enorme potenziale, diventando il suo nuovo "ospite". Condividendo la sua mente, l'Entità cura velocemente qualsiasi ferita di Davriel e parla spesso con lui attraverso il loro legame mentale promettendogli un potere illimitato che gli avrebbe permesso di alimentare gli incantesimi che rubava dagli altri in modo che non li perdesse dopo l'uso: doveva solo arrendersi al suo controllo e attingere dalla sua forza. Tuttavia, Davriel scelse di non usare il suo potere.
In fuga[]
Anni dopo, Davriel decise di rivendicare un trono per se stesso. Durante quella lotta si arrese all'Entità e attinse al suo potere causando la distruzione di entrambi gli eserciti. Subito dopo, sia l'Entità che Davriel percepirono l'arrivo di altri sul campo di battaglia che stavano cercando proprio lui perchè attratti dall'uso del potere dell'Entità. Comprendendo che gli avrebbero dato la caccia per l'eternità per ottenere quel potere e che non era abbastanza forte per affrontarli, Davriel fuggì nella cieca eternità scegliendo Innistrad, ignaro che fosse stata l'Entità a manipolarlo perchè andasse proprio su quel piano.
Su Innistrad[]
Dopo tre anni dal suo arrivo su Innistrad, la quiete di Davriel venne infranta da diversi tentativi di assassinio, senza alcun motivo, da parte di gruppi di catari e di altri cacciatori di mostri. Dopo che catturò Tacenda Verlasen scoprì il motivo di quegli attacchi: era considerato il responsabile della morte di tutti gli abitanti di Verlasen, la casa di Tacenda. Parlando con lei, Davriel capì che agli abitanti era stata rubata l'anima. Temendo di essere scoperto dai suoi veri cacciatori se le voci si fossero diffuse, Davriel decise di aiutare Tacenda a trovare l'impostore e ripristinare le anime degli abitanti nei loro corpi.
La seconda Entità[]
Durante le loro avventure, l'Entità rivelò a Davriel che era stata lei a "convincerlo" a scegliere Innistrad perchè lì era presente un'altra Entità. Spiegò che lei era forte, ma aveva anche delle debolezze e per quel motivo voleva che usasse la sua abilità per assorbire il potere dell'Entità che si nascondeva nel Pantano, in modo che diventasse abbastanza potente così che nessuno osasse più sfidarlo. Alle domande di Davriel, l'Entità rispose che doveva proteggerlo perchè lui era il suo padrone e il suo ospite. Inoltre non era stato facile per lei accettare di condividerlo con un'altra. Alle insistenze di lui sul fatto che avrebbe dovuto dirgli prima la verità, l'Entità rispose che temeva che sarebbe fuggito: riusciva a percepire la sua ambizione e il suo desiderio di gloria, ma tuttavia esitava e ciò la confondeva. Tuttavia, contro l'altra Entità sarebbe stato costretto a usare il suo potere.
La scelta di Davriel[]
Dopo la sconfitta di Willia Verlasen, l'Entità del Pantano era stata resa completa all'interno di Tacenda. Mentre la giovane era concentrata sul suo nuovo potere e permetteva alle anime rubate di tornare nei loro corpi, l'Entità di Davriel lo spinse ad afferrare il potere dell'altra per sé stesso. Non volendo diventare un essere che causava solo morte e distruzione, Davriel si rifiutò di farlo. Subito dopo, Tacenda svanì nel nulla.
L'ira dell'Entità[]
La scelta di Davriel fece infuriare l'Entità che lo nominò indegno e minacciò di trovare un altro ospite. Predisse anche che Davriel si sarebbe maledetto quando ciò che più amava sarebbe bruciato, perchè gli sarebbe mancata la forza per fermare i suoi nemici.
Curiosità[]
- L'Entità di Davriel non ha una traduzione ufficiale in italiano nella storia o nelle carte.
- È stato tradotto in "Entità di Davriel" nelle traduzioni non ufficiali di MTG Traduzioni ITA
- Brandon Sanderson ha dichiarato che l'Entità di Davriel è legata al nero.