Emrakul è una dei tre titani eldrazi. Incarna la desolazione, la distanza emotiva e fisica, il freddo del vuoto e la paura della solitudine. Attualmente è imprigionata all'interno della Luna d'argento.
Descrizione[]
Lo Strazio Eterno[]
È l mio grande e indubbiamente più potente tra i titani eldrazi, alla deriva nel cielo come una montagna disancorata dalla terra. Emrakul è una mostruosità grottesca, con una somiglianza superficiale con una medusa aliena. La grande cupola del suo corpo è larga circa centoottanta metri e si innalza per oltre sessanta piedi dalla massa senza grovigli di tentacoli stranamente articolati che penzolano sotto. Il corpo è spugnoso, con una struttura reticolare di carne magenta parzialmente ricoperta da una crosta rocciosa che vira gradualmente dal blu dell'orlo al grigio della parte superiore. Una luce color lavanda brilla come un grande occhio al centro del suo corpo. I suoi tentacoli sporgono in tutte le direzioni, dimenandosi e contorcendosi in costante movimento. Si va dal magenta brillante vicino alla parte inferiore del corpo a varie tonalità di blu e viola. Ovattando i suoni e disorientando le menti dei nemici vicini, fa cadere una quiete innaturale sulla terra ovunque si muova.
La quiete solare di Emrakul crea un senso di assoluta desolazione. A volte viene chiamata il "Strazio Eterno" perché guardarla è come guardare in un vuoto abissale, un vuoto travolgente. Anche i soldati ammassati in un esercito contro di lei si sentono completamente soli, incapaci di funzionare insieme e tagliati fuori da ogni aiuto. Restare in sua presenza abbastanza a lungo può portare alla follia, alla distruzione del pensiero razionale, alla totale perdita dello scopo e persino alla dissoluzione dell'identità.
Corruzione[]
Unico tra i tre titani, Emrakul non si muove sul terreno ma fluttua lentamente e silenziosamente nell'aria. Intorno e sotto di lei, la funzione della gravità viene alterata, permettendole di ignorarne l'attrazione. Altre creature volanti possono muoversi facilmente in questo raggio ristretto, se riescono a superare il terrore della sua presenza, ma le creature sul terreno sotto il titano mantengono il loro passo e potrebbero persino fluttuare nell'aria verso di lei, agitandosi impotenti mentre si muovono.
La vicinanza di Emrakul non solo frantuma le menti, ma ha anche un effetto distorsivo sulla carne vivente. In contrasto con la totale desolazione lasciata sulla scia degli altri titani, il passaggio di Emrakul è segnato dalla deformazione degli esseri viventi, mentre rocce, acqua e altre sostanze inanimate rimangono immutate. Alberi e viti si contorcono in forme nodose, simili a tentacoli. Gli animali e le persone, inclusi i sopravvissuti alle battaglie in cui Emrakul era presente, a volte sviluppano escrescenze carnose che ricordano la struttura reticolare del corpo di Emrakul. Forse questa corruzione rappresenta in qualche modo Emrakul che si nutre di mana, o potrebbe essere l'influenza della sua natura completamente aliena.
Storia[]
I titani e i Tre[]
Tre Planeswalkers[]
Millenni fa tre planeswalker, Sorin Markov, Ugin e Nahiri, si avventurarono con lo scopo di fermare i tre titani eldrazi distruttori di mondi: Emrakul, Ulamog e Kozilek. Nahiri costrinse gli eldrazi ad assumere una forma fisica in modo che Sorin potesse usare la magia del sangue per assorbire le loro energie vitali e Ugin il suo fuoco spettrale. Gli eldrazi sovrastarono il potere dei planeswalkers con il loro, ma i tre prepararono il loro vero piano: l'imprigionamento.
L'Imprigionamento[]
Il trio decise di forzare nuovamente i titani eldrazi in forma fisica e intrappolarli su un piano, sacrificando quel piano per il benessere del multiverso. I tre cercarono un mondo lussureggiante e ricco di mana, un richiamo potente per la fame insaziabile di mana. Trovarono Zendikar. Sorin attirò i tre eldrazi sul piano, dirigendo la loro fame sul mana unico di Zendikar; Ugin usò il suo respiro invisibile per combattere gli eldrazi e la magia per incatenarli al piano e Nahiri costruì una rete massiccia di diamanti di pietra chiamati edri, formando una prigione, che avrebbe impedito agli eldrazi di tornare nella cieca eternità. I planeswalker concentrarono i loro poteri in un luogo segreto dentro le montagne di Akoum: una camera sotterranea chiamata Occhio di Ugin. Per assicurarsi che la prigione non andasse distrutta, sigillarono la camera con un blocco mistico: l'occhio poteva essere riattivato solo con la presenza di tre planeswalker e l'uso della magia incolore di Ugin, il soffio invisibile. Il piano dei planeswalker funzionò: Emrakul, Ulamog e Kozilek si manifestarono in forma fisica su Zendikar, venendo confinati dalla magia degli edri. Caddero in un sonno profondo che li rese innocui.
Corruzione della Storia[]
Nella cultura[]
Emrakul è venerata con il nome di Emeria o Em nelle culture dei tritoni e Kamsa in quella dei kor del piano. È rappresentata come un angelo, signore dell'omonima terra nel cielo e guardiana della luce. Il suo volto è perennemente coperto da un cappuccio, che nasconde la parte superiore del viso.
Risveglio[]
Passarono diversi secoli e la fame degli eldrazi dormienti crebbe a dismisura. La prigione si dimostrò debole e si avvicinarono alla liberazione. Si svegliarono insieme alla loro progenie, diversa in base al titano dal quale veniva prodotta. Portarono il caos su Zendikar, consumando il mana del piano e massacrando i suoi abitanti. Nonostante ciò, i tre titani non furono in grado di lasciare la loro prigione, perché Nahiri riuscì a impedirne la fuga e ad imprigionarli nuovamente.
Magic Origins[]
Le origini di Nissa: Casa[]
Alcuni decenni dopo la Grande Riparazione, i tre Titani iniziarono nuovamente a risvegliarsi, attirando sempre di più l'attenzione degli abitanti del piano. Tra essi vi fu una giovanissima Nissa Revane, che era intenzionata a scoprire l'origine del Torbido, ma che inavvertitamente entrò in contatto con la mente aliena del Titano, coasandone l'accensione della scintilla.
Ascesa degli Eldrazi[]
Trascorsero i millenni e Nicol Bolas ha indirettamente indebolito l'edro principale durante le sue numerose macchinazioni. La progenie eldrazi venne inconsapevolmente liberata da Sarkhan Vol, Jace Beleren e Chandra Nalaar. Sorin Markov sentì l'indebolimento del sigillo e si precipitò su Zendikar, lasciato solo dai due compagni. Costretto all'azione, si alleò con Nissa Revane per impedire il ritorno dei titani eldrazi.
Sfortunatamente, Nissa decise di liberare gli eldrazi perché credeva che una volta liberi avrebbero abbandonato il suo mondo. Si sbagliava. Dal momento che aveva tradito Sorin, l'antico vampiro si lavò le mani del piano e decise di andarsene da Zendikar, mentre Nissa vide i tre titani eldrazi innalzarsi mentre fuggiva.
La battaglia di Fort Keff[]
Finalmente liberi i titani si scatenarono su Zendikar. La progenie eldrazi attaccò Fort Keff, venendo respinti da Gideon Jura. Quando Emrakul comparve nel cielo, Gideon poté solo dire agli abitanti di fuggire poiché consapevole di non poter vincere quell'essere da solo e rimase ad osservarla mentre distruggeva la città.
Rinascita di Zendikar[]
Due anni dopo il suo risveglio, a differenza di Ulamog e Kozilek, Emrakul svanì da Zendikar. Alcuni ipotizzarono che fosse perché avesse recuperato più velocemente le energie necessarie per andarsene, ma la verità era un'altra.
Nonostante fosse svanita, molteplici esemplari della sua covata erano ancora presenti su Zendikar, seppur in minore concentrazione rispetto agli altri titani.
Blocco di Ombre su Innistrad[]
Ombre su Innistrad[]
Emrakul era stata infatti attirata da Nahiri verso un altro piano: Innsitrad. L'Eldrazi tuttavia non poteva entrare liberamente sul piano a causa della presenza di Avacyn e così rimase in agguato nella cieca eternità, lasciando che solo la sua maligna e aliena influenza penetrasse le difese del piano, aiutata da Nahiri che stava disperdendo le voci riguardo la nascita di un nuovo culto e preparando un tempio per esso grazie all'aiuto di folli devoti. In molti iniziarono a impazzire per la sola vicinanza del titano alla sfera del piano e fra questi vi fu Avacyn stessa.
Dopo che l'angelo impazzì definitivamente, costringendo il suo stesso creatore Sorin ad intervenire per eliminarla, l'ultima barriera che teneva Innistrad al sicuro cadde ed Emrakul poté entrare sul piano.
Emrakul giunge su Innistrad[]
Poco dopo il suo arrivo sul piano dal tempio della relittopoli, tutti coloro che si abbandonavano al suo richiamo vennero alterati in esseri mostruosi., divenendo la nuova generazione della sua covata. Mannari, vampiri, umani e persino angeli caddero vittima del suo potere formando masse di contorti abomini al suo servizio.
Emrakul si diresse verso Thraben, dal momento che la città aveva la più alta densità di vita di Innistrad e con lei arrivarono anche orde di creature alterate dal suo richiamo. Nel cielo, incombeva minacciosamente la tempesta: il corpo del titano era quasi completamente nascosto alla vista, ma la sua presenza era evidente in ogni luogo; i suoi tentacoli emersero dalle nubi graffiando il terreno e rombando, mentre riducevano interi isolati della città in polvere.
Scontro con i Guardiani[]
Emrakul rimase ferma nel cielo, poi improvvisamente si aprì: le sue nubi fiorirono, i suoi lunghi e colorati tentacoli si allungarono e si moltiplicarono, da centinaia a migliaia, a decine di migliaia. Una sfera invisibile di potere si diffuse da Emrakul, inondando i planeswalkers che si stavano opponendo a lei: i Guardiani, Liliana Vess e Tamiyo. Usando di riflesso la sua magia, Jace Beleren protesse tutti i suoi compagni tranne Liliana la cui mente venne protetta dal potere del Velo. L'intervento del telepate non impedì però che i suoi amici avessero delle visioni causate da quel potere e lui stesso si perse nella sua mente mentre cercava di risolvere un enigma. Emrakul venne attaccata da Liliana, unica rimasta sveglia, che lanciò contro di lei un'onda di energia necromantica che inizialmente la respinse e avvizzì alcuni dei suoi tentacoli. Una parte del corpo di Emrakul si rigenerò mentre la donna continuava a scagliare ondate di energia una dopo l'altra senza sosta. Quando Liliana sentì su di sé gli effetti negativi del suo manufatto, Emrakul risorse. Tentacoli e altre parti del corpo ricrescevano più velocemente di quanto Liliana ritenesse possibile; ben presto Emrakul fu in vantaggio e la planeswalker poté solo mantenere la sua posizione prima di crollare a terra in fin di vita a causa del Velo.
Emrakul entrò in contatto con la mente di Jace e lui la vide con le sembianze dell'angelo Emeria, uno dei tanti nomi con cui era nota su Zendikar. Il suo volto era nascosto da un cappuccio e portava due spade. Lo spazio informe e incolore prese forma di fronte a entrambi e divenne una stanza: il rifugio del telepate su Ravnica. Emrakul chiese educatamente se poteva sedersi e davanti alla confusione del telepate spiegò che quella era la sua dimora e poi pronunciò il suo nome. Lui replicò di mettersi comoda e indicò il grande tavolo in pietra e "l'angelo" si sedette. Emrakul rinfoderò entrambe le spade e quando riportò le mani verso il tavolo, contenevano una pergamena con rilegature in metallo. Guardandolo, gli chiese se non gli dispiacesse che lavorasse mentre parlavano. Jace rispose di fare tranquillamente, lei srotolò la pergamena e iniziò a scrivere. Jace le chiese chi fosse realmente e cosa stesse succedendo. Emrakul non alzò la testa e continuando a scrivere rispose che tutto finiva e moriva, la pienezza era sempre dietro di loro e il tempo scorreva in una sola direzione. Jace chiese cosa desiderava, lei si fermò, valutò la pergamena e disse: "questo è tutto sbagliato. Io sono incompleta, inappagata, un semplice tentativo. Tutto dovrebbe fiorire, non portare rancore in modo improduttivo. Il terreno non era ricettivo. Non è il momento per me. Non ancora". Jace urlò che lei era lì per un motivo, poteva ucciderlo in molti modi, con le sue spade o i suoi tentacoli, ma non lo faceva; si limitava a stare seduta e chiese perché; lui non comprendeva ciò che stava dicendo o ciò che desiderava e chiese di aiutarlo a farlo. Come se il mago mentale non avesse pronunciato nessuna parola, Emrakul gli chiese se sapesse giocare a scacchi e se volesse fare una partita con lei. Jace replicò che non era sicuro di avere il tempo per giocare. Emrakul ripose la pergamena alle sue spalle e disse che se avesse vinto, tutto sarebbe finito e avrebbe ottenuto tutte le risposte che desiderava. Il telepate chiese cosa fosse successo se avesse vinto lei ed Emrakul disse che lei stava già vincendo. Iniziarono la partita, Jace iniziò a fare altre domande, mentre l'angelo rispondeva che una parte di lui conosceva le risposte meglio di lei. Continuò che lei era stata umanizzata molto tempo fa, da forze con cui non è possibile discutere. Continuarono la partita e Jace vinse. Emrakul osservò la scacchiera, poi abbassò il cappuccio rivelando un normale aspetto di angelo. Improvvisamente i pezzi di Jace si trasformarono, mutarono e si attaccarono l'un l'altro, senza pietà, uccidendosi a vicenda; poi i pochi pezzi rimasti marciarono verso il re di Jace che aveva assunto l'aspetto stesso del telepate. Il planeswalker disse che aveva imbrogliato, non poteva farlo, quelli erano i suoi pezzi. Il volto dell'angelo iniziò a sciogliersi così come tutto il resto di lei, rimase solo la voce che replicò: "sono tutti pezzi miei, Jace Beleren. Lo sono sempre stati. Semplicemente non ho più voglia di giocare". Ci fu un'enorme esplosione all'esterno, accompagnata dal suono di qualcosa che si sgretolava, il tetto della stanza si strappò e rivelò la gigantesca figura di Emrakul che con le sue centinaia di tentacoli e fulmini iniziò a divorare il posto. Continuò a parlare con voce eterea e leggera come una brezza, dicendo che lei stava arrivando, di continuare ad agire e trovare le sue risposte, ma di fare in fretta poiché il tempo scorreva in una sola direzione e lo faceva con brama. Apparve una porta e il mago mentale fuggì al suo interno.
Imprigionare nella Luna[]
Nuovamente alla realtà, quando Jace, Tamiyo e Nissa Revane diedero iniziò al loro piano per intrappolare Emrakul sulla luna di Innistrad, rischiarono di perdere il controllo della magia dopo che Nissa crollò a terra. Emrakul prese il controllo del corpo di Tamiyo e la costrinse a leggere la pergamena proibita che lei stessa aveva modificato: l'incantesimo che avrebbe dovuto portare devastazione sull'intero piano alimentò invece la magia che Jace plasmò e utilizzò per imprigionarla sulla luna.
Dopo la fine delle Tribolazioni[]
Dopo l'imprigionamento, il sigillo dell'incantesimo di prigionia presente sulla luna svanì alla vista dopo qualche tempo. Emrakul risiede ancora all'interno, dormendo tranquillamente. Tuttavia, due anni dopo le tribolazioni l'equilibrio giorno/notte del piano si alterò dando inizio alla Notte Eterna. Diversi astronomi e le streghe della Congrega Albacorno credono che la causa dello squilibrio sia dovuta proprio alla sua presenza all'interno della luna.
Referenze[]
- Rappresentato in:
- Emrakul, il Nuovo Mondo
- Emrakul, la Fine Promessa
- Emrakul, lo Strazio Eterno
- Mostrato in:
- Arruolamento Eldrazi
- Consumare gli Umili
- Imprigionare nella Luna
- Matrice di Edri
- Palude
- Rise of the Eldrazi
- Rivelazione di Nissa
- Santuario degli Dei Rinnegati
- Scarto Gravitazionale
- Vapori Distruttivi
- Tamiyo, Saggia della Luna
- Tutto è Polvere
- Carte associate:
- Araldo di Emrakul
- Dono di Emrakul
- Evangelista di Emrakul
- Frammento di Criptolito - Aurora di Emrakul
- Incubatrice di Emrakul
- Influenza di Emrakul
- Latrice di Tempeste - Latrice di Emrakul
- Mano di Emrakul
- Sussurri di Emrakul
- Vestigio di Emrakul
- Testi di colore:
- Assalto Orribile
- Bruna, Luce Morente
- Cultista Esultante
- Driade dei Rami Nodosi
- Gisela, Lama Spezzata
- Guardiana dei Pellegrini
- Invocare dalla Cieca Eternità
- Lottare con il Passato
- Manta dei Nembi
- Massa Pervasiva
- Mutated Cultist
- Predare
- Predatore della Relittopoli
- Predatrice di Kessig - Predatrice Contorta
- Rigurgito Soprannaturale
- Santuario degli Dei Rinnegati
- Tritone Esploratore Celeste
- Vampira Mutata
Galleria[]
Galleria
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Curiosità[]
- Emrakul venne divinizzata e chiamata Emeria mentre era imprigionata su Zendikar.
- Viene rappresentata come un angelo nelle statue presenti su Zendikar.
- Emrakul appare in forma angelica in una proiezione mentale di Jace Beleren in La fine promessa.
- In L'arrivo di Emrakul viene confermato che Emrakul è una femmina. Molti fan l'avevano sempre sospettato per il fatto che a differenza degli altri due titani le sue rappresentazioni di falsa divinità la mostravano sempre con l'aspetto femminile.
- Apparentemente è stata Emrakul stessa a fornire il mana necessario per il suo imprigionamento.
Espansioni | Blocco di Zendikar (Zendikar • Worldwake • Ascesa degli Eldrazi) • Magic Origins • Blocco di Battaglia per Zendikar (Battaglia per Zendikar • Giuramento dei Guardiani) • Rinascita di Zendikar • L'Avanzata delle Macchine
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Storia | Ascesa degli Eldrazi • Culling • Primo Risveglio
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Nativi | Kiora • Nahiri • Nissa Revane
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Pubblicazioni | A Planeswalker's Guide to Zendikar • Zendikar: In the Teeth of Akoum • The Art of Magic the Gathering: Zendikar • Zendikar: la situazione è cambiata • Le leggende di Rinascita di Zendikar
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