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Gli Elfi di Llanowar (Llanowar Elves) sono la una delle più importanti tribù elfiche di Dominaria.

Aspetto[]

Gli elfi di Llanowar sono una razza alta e snella, con corporature atletiche, lineamenti affilati e orecchie moderatamente appuntite. Possono essere scambiati per umani a distanza, nelle rare occasioni in cui sono visti da lontano, ma da vicino, anche se hanno le orecchie coperte, possiedono una grazia disumana che è istantaneamente riconoscibile. Gli elfi di Llanowar sembrano giovani per la maggior parte della loro vita, ma le loro orecchie continuano a crescere: gli anziani hanno di fatto orecchie molto lunghe, sebbene non crescano mai oltre la parte superiore della testa.

I loro capelli sono marroni o talvolta rossi e il loro tono della pelle varia da molto pallido a marrone scuro. Spesso si radono i lati della testa e li decorano con tatuaggi, lasciando i capelli lunghi sulla parte superiore e sulla schiena come la criniera di un cavallo. Al contrario di alcune tribù elfiche, gli elfi di Llanowar non si fanno problemi a utilizzare pelle, metallo o altri "materiali artificiali" e molti elfi portano con loro sia archi che spade.

Società degli Elfi di Llanowar[]

La cultura degli elfi di Llanowar è strettamente legata a doppio filo con quella della foresta ed orientata attorno alla sopravvivenza. Hanno una serie di usanze che agli estranei potrebbero sembrare superstiziose, ma in realtà sono abitudini semplici e pratiche che li aiutano a sopravvivere nelle terre selvagge. Ad esempio, presumono sempre di essere osservati, coprono sempre le loro tracce e iniziano ogni pasto a piccoli bocconi, seguito da una pausa per verificare la presenza di veleno. Gli elfi di Llanowar non siedono quasi mai, preferendo accovacciarsi, appendersi o appoggiarsi. In alcuni Regni Elfici si trovano sgabelli per anziani e giovanissimi, ma le sedie con schienale sono praticamente sconosciute.

I tatuaggi sono segni della cittadinanza di Llanowar e i tatuaggi di ogni elfo presi insieme raccontano una sorta di biografia, il lignaggio dell'elfo, il Regno Elfico di appartenenza, i risultati e così via. Quando due o più elfi stipulano un patto matrimoniale, ricevono tatuaggi abbinati come parte della cerimonia.

Regni Elfici[]

Gli elfi di Llanowar sono divisi in sette tribù chiamate Regni Elfici sparsi per tutta la foresta, ognuno diviso nei quattro livelli di Llanowar. A causa di questo, non è possibile tracciare una carta accurata dei confini, dato che è possibile che più di una tribù vivano nella stessa area, solo ad altezze diverse. I regni elfici sono Basiphem, Hedressel, Kelfae, Loridalh, Riashil, Ruadach, Staprion, ma un tempo ne esisteva un ottavo, Jubilar.

Agricoltura[]

La maggior parte degli elfi di Llanowar si sostiene attraverso la caccia e la raccolta, ma alcuni regni elfici praticano una forma organizzata di agricoltura. I Loridalh del sottobosco piantano semi nelle fronde dei rami, che si riempiono della flora e della fauna in decomposizione che cadono dalla chioma. Per dare alle colture la luce di cui hanno bisogno, i Loridahl legano indietro i rami della chioma, facendo attenzione a non danneggiare gli alberi.

I Basiphem hanno la loro casa in cima a enormi alberi di radice di pietra. Questi alberi sono fioriti e fruttiferi, il che li rende un popolare luogo di nidificazione per uccelli e piccoli mammiferi. I Basiphem conoscono bene la rarità di questi frutti, chiamati kolsa, e per questo si limitano nella loro consumazione per mantenere l'ecosistema della foresta.

I Riashil sono gli unici elfi di Llanowar a praticare agricoltura su larga scala, supportando le città densamente popolate dei Ruadach lungo i fiumi e le città Loridahl nel sottobosco. I campi coltivati dei Riashil sono spesso scambiati per elementi naturali. Sono sparse in schemi sfalsati che sembrano casuali a meno che non siano visti dall'alto. Coloro che si aspettano i campi ben arati e falciati dell'agricoltura umana passano attraverso senza accorgersene.

I Kavu[]

I Kavu sono creature rettiliane molto antiche o una creazione relativamente recente di Dominaria. Sono emersi dal suolo, risvegliandosi da un letargo lungo un millennio o nascendo completamente formati, per difendersi dall'invasione di Phyrexia. Gli elfi di Llanowar li allevano per ricoprire una varietà di ruoli, credendo che i kavu fossero il mezzo della dea Gea per intervenire in difesa di Dominaria. La stretta relazione tra elfi e kavu è un costante promemoria della benevolenza di Gea.

Ogni elfo dei Kelfae si lega a un compagno kavu arboreo, in grado di scalare superfici a strapiombo da qualsiasi direzione e di caricare sul terreno a velocità sorprendenti. Coloro che desiderano unirsi ai ranghi dei guerrieri selezionano uno degli esemplari più grandi, abbastanza grandi da permettere a un elfo adulto di potersi sedere o penzolare sulla sua groppa utilizzando una serie di funi di tessuto e redini. Gli agili e acrobatici cavalieri Kelfae sono chiamati arborei e trasgressori di Llanowar li trovano terrificanti e implacabili nell'inseguimento quanto gli xenofobi Staprion.

Sebbene i Basiphem risiedano nello strato più alto, mantengono vaste scuderie nel suolo della foresta che ospitano i più grandi kavu terrestri per cavalcare in battaglia.

Mentre molti Regni Elfici usano i kavu come mezzo di viaggio e di guerra, i Riashil usano i loro per lavoro e occasionalmente cibo. Dove il terreno è duro, le bestie sono imbrigliate agli aratri e quando i raccolti vengono mietuti e confezionati per il commercio, i carri vengono trainati da kavu.

Religione[]

C'è la tendenza tra gli estranei di presupporre che i druidi di Llanowar siano uniformemente religiosi nei confronti della natura. Questa affermazione è incorretta; nel complesso, sono più simili a una classe filosofica elfica professionale, nel modo in cui i nobili di altre terre spesso fungono da classe di guerrieri professionisti. I ruoli druidici ricoprono una varietà di incarichi sociali in tutta Llanowar.

Ogni ordine ha la sua specialità. Alcuni consistono in poeti, bardi e storici che collezionano racconti e preservano la storia di Llanowar e le sue persone per le generazioni future. Altri sono astronomi, matematici e navigatori che utilizzano la loro conoscenza esoterica per prevedere il tempo o eventi astronomici.

Più importante, i druidi fungono da sistema giuridico in tutti i Regni Elfici. Quando qualcuno viene accusato di un crimine sta ai druidi indagare sulla vicenda e giudicare l'accusato. Se decidono che l'imputato merita la morte, i druidi sono tenuti ad assistere all'esecuzione nel ruolo degli Occhi di Gea, dimostrando che la dea ha assistito all'avvenuta giustizia.

Tutta la conoscenza druidica viene trasmessa oralmente e memorizzata, sebbene i druidi siano istruiti nello scrivere. Si tratta infatti di una precauzione per impedire agli stranieri di apprendere qualcosa che non dovrebbero.

Gea e Freyalise[]

Mentre gli elfi di Yavimaya venerano soprattutto Gea, gli elfi di Llanowar hanno sempre adorato Freyalise. Riconoscono l'esistenza della dea della natura, vista anche l'esistenza dello Stregone Maro Molimo nella foresta, ma credono che Freyalise fosse ugualmente divina e che avesse preso a cuore le sorti di tutte le comunità elfiche e degli elfi di Llanowar nello specifico.

Dopo la morte della planeswalker, avvenuta durante la Riparazione, gli elfi hanno iniziato ad accettare la fede in Gea. In molti credono che Freyalise fosse un'avatar della dea in vita e che continui ad esserlo anche nella morte, continuando a volgere a lei le loro preghiere.

In Guerra[]

Gli Staprion si considerano la prima linea di difesa di Llanowar contro gli estranei, il che non è un pensiero irragionevole dato che la maggior parte degli invasori deve avanzare lungo il terreno e arrampicarsi sui singoli alberi per raggiungere altri Regni Elfici, attraversando prima i loro domini. Quando gli estranei parlano della durezza con cui i Llanowar salutano gli intrusi, anche se potrebbero non saperlo, stanno pensando agli Staprion.

Nel caso in cui Llanowar venga invaso da un nemico, si può contare sui Loridahl del sottobosco e i druidi di Hedressel per aiutare notevolmente a ritardare gli invasori. La loro capacità di "incoraggiare" i boschi a crescere secondo modalità vantaggiose per i loro bisogni si traduce facilmente nella creazione di capisaldi difensivi e nel bloccare o incanalare le avanzate mediante muri di spine e ortica.

I druidi di Hadressel non intraprendono guerre offensive, e quando attaccati si affidano a tattiche antiche con gli altri Regni Elfici per provvedere alla loro difesa. Le leggende locali dicono che i confini di Hadressel sono costantemente attraversati da una catena infinita di spiriti elfici invisibili, le decine di migliaia che morirono durante l'invasione di phyrexia, vigilando in modo che nessun male venga di nuovo alla terra sacra degli elfi. Altri affermano che i confini sono semplicemente sorvegliati da sentinelle Staprion che cercano scuse legittime per uccidere incauti intrusi. Indipendentemente dalla verità, i druidi Hedressel sanno dall'istante in cui il loro territorio viene violato. I pochissimi intrusi che sono vissuti per raccontare le storie negli ultimi tre secoli affermano che al primo passo offensivo, tutti gli uccelli sugli alberi volano via con grande fretta e gli insetti tacciono, lasciando solo una profonda immobilità.

A differenza degli altri Regni Elfici, i Ruadach mantengono una notevole forza di cavalleria a cavallo. Originariamente discendenti dalle forze portate a Llanowar per combattere l'invasione di Phyrexia, i cavalli sono cresciuti in numero e qualità nel corso dei secoli grazie al vivace commercio con gli allevatori umani nelle pianure oltre i boschi. La milizia dei Ruadach si distingue anche per la sua forza navale. Piccole imbarcazioni armate che pattugliano i fiumi dai contrabbandieri costituiscono la maggior parte di questa forza navale, ma le recenti incursioni dei convogli della Cabala contro i partner commerciali hanno indotto alcuni a suggerire la commissione di navi da guerra d'alto mare a scopo di scorta.

L'Ordine della Foglia d'Acciaio è un ordine militare di cavalieri elfici provenienti da vari Regni elfici, a cavallo di enormi kavu.

Referenze[]

Carte associate:
Testi di colore:
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