Eiko Shizuki

Eiko Shizuki
Dettagli
Originario di	Kamigawa - Utsushiyo, Towabara, Towashi
Lifetime	4.537 AR
Razza	Umano
Stato	Viva

Eiko Shizuki è una diplomatica kami che fa parte degli Imperiali di Kamigawa. È la sorella gemella di Kaito Shizuki.

Primi anni

Tra gli Imperiali

Eiko e suo fratello gemello Kaito Shizuki nacquero a Towashi dove vivevano tranquillamente con la loro famiglia. Quando entrambi i genitori ebbero un incidente nel laboratorio in cui lavoravano che li espose a delle mortali radiazioni, suo padre tentò di curare sua madre con una tecnologia medica non approvata ottenuta al mercato nero, ma venne arrestato dagli Imperiali e morì in prigione seguito poco dopo dalla moglie. Dopo che persero entrambi i genitori, i gemelli vennero accolti a Eiganjo dove iniziarono a studiare con Passo Felpato per diventare degli Imperiali.

Cinque anni dopo Eiko scelse di specializzarsi come diplomatica dei kami mentre Kaito, che non aveva ancora scelto una specializzazione, divenne compagno d'allenamento dell'imperatrice.

La scomparsa dell'imperatrice

Durante i suoi quattordici anni, Eiko sentì l'allarme suonare a causa della presenza di un intruso. Preoccupata per Kaito andò a cercarlo e durante la sua ricerca vide una luce brillare come una stella, per poi esplodere e infine trasformarsi in un animale e svanire. Quando apprese della scomparsa dell'imperatrice credette che doveva esserci un collegamento e che i Futuristi Saiba fossero coinvolti, ma nessuno credette alle sue parole. Tuttavia, diversamente da suo fratello, decise di restare con gli Imperiali.

La ricerca di Tameshi

Una prova di lealtà

Circa un anno dopo, Eiko venne contattata da Kaito che chiese il suo aiuto dal momento che doveva entrare a Boseiju e non voleva avere problemi con gli spiriti durante la sua missione: trovare Tameshi e recuperare le sue ricerche sul collegamento fra tecnologia e kami. La diplomatica convinse il Kodama dell'Albero dell'Ovest a farli passare e, durante il cammino, spiegò agli fratello che lo stava aiutando perché voleva fermare le ricerche del lunantropo e dimostrare a lui, a Passo Felpato e agli altri Imperiali che aveva ragione lei sulla scomparsa dell'imperatrice.

Dal momento che suo fratello violò i termini dell'accordo col Kodama per raggiungere Tameshi, Eiko rimase indietro per lasciare un'offerta per il kami in segno di rispetto e poi lo raggiunse dopo che riuscì a catturare il loro obiettivo. I tre parlarono e il lunantropo spiegò che lo scopo delle sue ricerche era proteggere i kami, ma Eiko fece notare che allo stesso tempo era possibile prendere il controllo degli spiriti e di conseguenza usarli come armi. Dopo che Kaito trovò un kami tanuki, Tameshi spiegò che era lo spirito che stava cercando di proteggere perché era molto raro e unico nel suo genere in quanto incarnazione della relazione che l'imperatrice condivideva con Kyodai e il regno degli spiriti. In quel momento arrivarono membri degli Ineluttabili Hyozan guidati da Nari, che rivelò a Kaito che la sua missione era anche una prova di lealtà e che la sua connessione con gli Imperiali lo rendeva una spia e un loro nemico.

Eiko e Kaito affrontarono gli Hyozan mentre Tameshi cercò di proteggere il kami convincendola a unirsi alla tecnologia, ma lei rifiutò. In inferiorità numerica, il gruppo riuscì a fuggire grazie all'arrivo dei monaci della foresta che si scontrarono con la banda criminale e i quattro ne approfittarono per fuggire.

Himoto

Nella loro fuga entrarono nel territorio del kami delle radure dimenticate. Eiko provò a usare la diplomazia, ma lo spirito li attaccò. Vennero difesi dal kami tanuki che gridò un comando che spinse l'altro kami ad andarsene. Una volta al sicuro Tameshi disse che avrebbe rinunciato alla sua ricerca e regalò la sua tecnologia a Kaito per poi andare via. I due fratelli erano d'accordo nel portare il kami al sicuro da Kyodai, ma quando Kaito disse che intendeva continuare la ricerca dell'imperatrice, l'altra dimostrò di voler andare con lui e gli rivelò mentalmente il suo nome: Himoto e si unì alla tecnologia entrando nel drone e diventando un robot tanuki che poi si trasformò in una maschera. Eiko vide suo fratello indossare la maschera e poi svanire nel nulla.

Kamigawa: Dinastia Neon

La scoperta di Eiko

Dieci anni dopo la scomparsa dell'imperatrice, Eiko inviò un messaggio a Kaito e gli chiese di incontrarla a Eiganjo, dal momento che era diventata una consigliera degli Imperiali non era sicuro per lei viaggiare senza protezione. Quando suo fratello arrivò i due parlarono di diversi argomenti tra cui anche i Futuristi Saiba a cui Kaito si era unito dopo essere diventato un planeswalker. Alla fine, lui chiese il motivo del suo messaggio e lei gli rivelò che Tameshi era stato visto insieme all'uomo colpevole della scomparsa dell'imperatrice. Kaito replicò che le sue fonti si erano sbagliate ma, dal momento che si fidava di lei, accettò di indagare sul suo migliore amico per scoprire la verità. Prima che lui se ne andasse, Eiko gli disse che gli dispiaceva: sapeva cosa significava per lui.

Il ritorno dell'imperatrice

Settimane dopo il suo incontro con suo fratello, insieme a Passo Felpato, Eiko seguì Tamiyo nel Tempio di Kyodai dove vide Kaito e l'imperatrice di Kamigawa diventata la planeswalker nota come la Viandante. Eiko si inchinò in segno di rispetto ma l'altra disse che avevano poco tempo e spiegò che grazie al Chip della Realtà aveva avuto delle visioni di Jin-Gitaxias: il loro nemico aveva informato Risona del suo ritorno e i Rivoltosi Asari avevano deciso di attaccare gli Imperiali. Vide anche che il Pretore stava sperimentando sui kami, torturandoli, e ciò rischiava di scatenare una nuova Guerra dei Kami. Mentre valutavano come agire, Eiko suggerì all'imperatrice di restare a Eiganjo per impedire che il Chip cadesse nelle mani di Jin-Gitaxias. La Viandante decise che sarebbe rimasta a proteggere Kyodai, mentre Kaito e Tamiyo sarebbero andati al laboratorio per salvare i kami e distruggerlo.

Attraverso il Chip, la Viandante vide che gli altri due planeswalker erano in pericolo e decise di andare ad aiutarli. Passo Felpato era contraria e provò a farle cambiare idea ma Eiko intervenne e disse che avrebbero protetto il Palazzo Imperiale durante la sua assenza e la pregò di riportare indietro suo fratello. Per Eiko, la sua lealtà agli Imperiali era sempre stata al primo posto, ma non avrebbe rischiato la vita di Kaito per amor del dovere, nemmeno per la sua mentore. L'imperatrice annuì poi scomparve in una striscia di luce bianca.

Voce dell'Imperatrice

Dopo che Risona venne sconfitta dall'imperatrice grazie all'aiuto di Kaito, la battaglia a Eiganjo si concluse con la vittoria degli Imperiali. Tuttavia, Eiko e Passo Felpato vennero informate da Kaito che la Viandante aveva quasi finito il suo tempo e i tre corsero da lei al tempio. Dopo che arrivarono Eiko ascoltò in silenzio l'imperatrice dire alla sua mentore che avrebbe governato su Kamigawa come reggente durante la sua assenza. La kitsune accettò e subito dopo l'altra svani.

Successivamente, Eiko ricevette una promozione, poi parlò da sola con Kaito e chiese se intendeva viaggiare nuovamente alla ricerca dell'imperatrice. Suo fratello rispose che prima della Viandante si sarebbe messo a cercare Tamiyo, che era stata rapita da Tezzeret. Lei disse che sapeva che non poteva inviarle un drone da dove stata andando ma gli ricordò di tornare ogni tanto su Kamigawa per farle sapere che era ancora vivo. Propose anche di provare a riconciliarsi con Passo Felpato ma lui rifiutò. I due si salutarono e lui viaggiò nel multiverso.

Referenze

Testi di colore:

• Ombra del Dubbio

Curiosità

• Eiko non compare in nessuna carta di Kamigawa: Dinastia Neon, ma viene mostrata all'interno del manga e del trailer animato promozionale dell'espansione.