Efreet è una specie di geni abbastanza diffuso nel Multiverso.
Aspetto[]
Gli Efreet hanno vari aspetti in quanto possono mutarlo facilmente. Prediligono una forma umanoide, ma assumono anche quella di imponenti leoni di fuoco o quella di animali selvaggi come cobra, scorpioni e cani. Assumono la forma di belle donne umane o soldati per ingannare, spiare o per poter uccidere facilmente i loro obiettivi. Spesso prendono la forma di cicloni di sabbia o giganteschi tornado per devastare le città. Al contrario dei geni classici, sono principalmente associati al fuoco e al fulminee incarnano principalmente le caratteristiche del mana rosso.
Su Arcavios[]
Gli efreet sono una delle tante razze che popolano questo piano ricco di magia. Dalla pelle rossa, le orecchie a punta e i capelli fatti di fiamma, sono una delle razze più affini alla magia degli elementi, difatti non è raro trovarne tra i Prismari di Strixhaven. Il loro elemento principale è il fuoco, ma non è raro che apprendano l'utilizzo di tutti gli elementi. Hanno un atteggiamento informale e non perdono tempo con onorificenze varie.
Su Rabiah[]
Furono protagonisti nella guerra degli spiriti su Rabiah e molti di loro vivono su quel piano. Prosperano in luoghi abbandonati e desolati e solo i maghi più potenti o folli li legano a loro, in quanto un efreet cercherà sempre di ribellarsi al padrone alla prima occasione per poi ucciderlo. La maggior parte di loro possono volare e traggono potere dal fuoco.
Su Tarkir[]
La patria degli efreet si trova fuori dal territorio Jeskai, in una catena montuosa inaccessibile chiamata Qadat.
Prima linea temporale[]
Di norma isolazionisti, alcuni sceglievano di lasciare la loro regione d'origine e di venire nel territorio Jeskai una volta raggiunta l'età adulta per apprendere le arti della Via Jeskai. erano l'unica specie del clan a non farne parte dalla nascita, gli efreet non nascevano mai nel clan. Gli Efreet che sceglievano di abbracciare la Via Jeskai erano emarginati dalla loro stessa specie e non erano più i benvenuti nell'Orlo di Fuoco. Diventando Jeskai, un efreet abbracciava una vita di disciplina marziale sopra ogni altra cosa. Non avrebbero più parlato della loro vita precedente, motivo per cui Qadat continuava ad essere avvolta nel mistero.
Gli studiosi Jeskai sostenevano che gli efreet erano attratti dal loro clan per il concetto del Pirosangue, ma credevano che la disciplina necessaria per ottenerlo fosse completamente al di fuori della loro natura. Secondo questi studiosi, gli efreet dovevano mettere da parte la loro natura intrinsecamente distruttiva prima di poter veramente cercare l'illuminazione. Gli efreet Jeskai erano guerrieri e maghi combattenti eccezionali e nelle battaglie occasionali con altri clan, spesso erano in prima linea. La maggior parte degli efreet finiva per unirsi ai Girovaghi Kaisham, ma durante il periodo di comando di Narset in molti servirono sotto di lei come guardie personali.
Seconda linea temporale[]
A causa della non estinzione dei draghi e della Caduta dei Khan, Atarka conquistò Qadat inglobandolo nel suo territorio assieme agli efreet, che divennero parte del suo clan.
Referenze[]
- Carte associate:
- Efreet Atarka
- Efreet Capriccioso
- Efreet dell'Arcobaleno
- Efreet Dipingifuoco
- Efreet Evanescente
- Efreet Frenetico
- Efreet Harmattan
- Efreet Maestro d'Armi
- Efreet Rovente
Etimologia[]
L'ifrit, al plurale afarit, è una tipologia di gin, creatura soprannaturale presente della cultura araba e islamica. Può essere considerato dal punto di vista tipologico una figura di ciò che l'antropologia definisce trickster.
Curiosità[]
- Sino a Orizzonti di Modern III, "Efreet" era un sottotipo di creatura a parte, introdotto in Arabian Nights come controparte rossa dei geni. Al contrario di genio, efreet non era mai stato pienamente sfruttato e difficilmente compariva nei set da solo. Le motivazioni del cambio non sono ancora state svelate, ma probabilmente dipende dalla volontà di essere più coerenti con la fonte d'ispirazione.
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