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Dromoka è un antico drago di Tarkir, signore dei draghi del Clan Dromoka.

L'eterna[]

Dromoka e la sua stirpe si caratterizzano per il loro soffio, un raggio di luce ardente. Tuttavia, la forza più grande di Dromoka e dei suoi figli è nella loro pelle corazzata: persino la più pesante delle armi potrebbe andare in frantumi senza nemmeno scalfire le loro impenetrabili scaglie.

Dromoka e la sua stirpe furono attratti dalle calde e soleggiate regioni colonizzate dagli Abzan, che minacciati anche dalle invasioni dei Mardu e dei Sultai, si contendono con i draghi il controllo del territorio.

Un nuovo passato[]

Quando Sarkhan Vol impedì la morte di Ugin 1280 anni nel passato di Tarkir, alterò il destino del piano. Molti anni dopo quel momento le tempeste draconiche che generavano i draghi sul piano non sono solo continuate ma si intensificarono, generando le possenti creature più velocemente e dando a Dromoka un esercito ancora più numeroso e potente con cui combattere gli Abzan.

Durante una delle tante battaglie, Dromoka venne attaccata da oltre mille Abzan, tuttavia, il drago dominante li uccise tutti senza riportare nemmeno un graffio. 

Nessun inizio, nessuna fine[]

Dromoka accettò di incontrarsi con Daghatar nel luogo dove lei aveva sconfitto da sola la sua gente e di parlargli, anche se nella sua lingua draconica, attraverso Sohemus come traduttore. Dromoka lasciò il tempo al suo traduttore di spiegare al Khan come doveva comportarsi, poi atterrò davanti a loro e Daghatar si fece avanti e si inchinò e lei in risposta abbassò leggermente il capo, poi parlò e il traduttore disse che concedeva quella udienza sebbene non comprendesse cosa sperava di ottenere. Daghatar disse che era giunto lì per porre fine alle ostilità tra gli Abzan e la sua progenie. Dromoka emise un suono divertito, una risata, poi Sohemus tradusse che ciò che chiedeva era impossibile dal momento che la sua tribù di necromanti era una macchia sulle sue terre che lei non poteva tollerare. Daghatar era confuso e disse che lei parlava dei Sultai e che loro non avevano mai praticato le loro arti nauseanti, Dromoka abbasso la sua enorme testa e lo guardò negli occhi con espressione curiosa, Sohemus tradusse che loro obbligavano i loro morti a servirli e quella era necromanzia, che aveva portato uno spirito oscuro alla sua presenza e osava negarlo, tuttavia sembrava sincero e chiese di spiegargli quella contraddizione. Daghatar guardò verso Il Ricordo e disse che lei aveva frainteso, che quegli spiriti erano i loro onorati progenitori, che la loro saggezza li guidava e che quella era la loro tradizione, il loro modo di vivere, Dromoka lo interruppe con parole draconiche simili a un ruggito, Sohemus ci impiegò un po', poi tradusse che i vivi servivano i vivi mentre i morti non erano più al loro fianco. Quello era il corso della natura e lei era tutt'altro che a favore di coloro che la pensavano diversamente, voleva che sapesse che aveva studiato a lungo il suo popolo e che aveva trovato molti punti che rispettava: il fatto che si aiutassero l'un l'altro con audacia e che insieme erano più forti, la loro comprensione del sacrificio e della forza, la loro tradizione dei Krumar così simile a ciò che aveva fatto lei con gli umani che le avevano giurato fedeltà. Tuttavia finché il suo popolo si fosse continuato a macchiare con l'uso della necromanzia, lei e la sua progenie avrebbero continuato fino a sterminarli dal deserto. Daghatar fece un passo avanti e disse che i loro progenitori li avevano guidati per secoli e che voleva condividere con lei il consiglio più vero che gli avessero mai dato, lui aveva la responsabilità della vita di tutti i loro discendenti e per essere Abzan bisognava subire una sconfitta mantenendo salda la loro forza e che quindi dovevano compiere tutte le azioni necessarie anche se difficili o impensabili. Si avvicinò a lei senza paura, Dromoka non si mosse e non reagì in alcun modo, Daghatar sollevò la mazza chiese di perdonarlo e colpì la roccia sotto i propri piedi fino a ridurre l'arma in frantumi, i progenitori non c'erano più. Il Khan chiamò suo zio Merel e disse di mandare un messaggero a ogni casata e di comunicare loro che dovevano sdradicare ogni Albero Atavico e che da quel giorno la necromanzia sarebbe stata proibita, spostò lo sguardo verso Dromoka e disse che confidava che quello fosse sufficiente e lei annuì.

La caduta dei Khan[]

Dopo che Daghatar rinunciò al suo titolo di Khan e abdicò in suo favore, Dromoka sciolse il clan e rese proibito pronunciare i nomi dei cinque clan e la parola stessa Khan.

Il signore dei draghi[]

Nel nuovo presente di Tarkir che si formò per via delle azioni di Sarkhan Vol, Dromoka è una condottiera in egual misura misericordiosa e autoritaria. Antica e potente, si è guadagnata ogni palmo del territorio che controlla. In battaglia non esita a scatenare il suo soffio, un raggio di luce brillante, per disintegrare chiunque si opponga a lei. Grazie ai molti anni di sopravvivenza nel severo clima del deserto, ha imparato l'arte della pazienza. Ritiene che gli altri clan inferiori avvizziranno e cadranno e che solo chi si trova sotto la sua protezione avrà la forza di sopravvivere. Dromoka è coinvolta da vicino nelle faccende del suo clan, si aggira frequentemente nel territorio comunicando con i suoi supervisori draconici e i ranghi più elevati tra i suoi seguaci. Se trova soddisfacente lo stato stato di un nido (alcuni edifici del clan) continua nel suo tragitto, se invece scorge dei punti deboli, non li trascura e se possibile cerca di correggere la situazione; in caso contrario, risolve il problema divorando i deboli. In ogni caso, alla sua partenza il clan è sempre meglio equipaggiato per la sopravvivenza.

Referenze[]

Rappresentato in:
Mostrato in:
  • Assedio della Cittadella
  • Comando di Dromoka
  • Dono di Dromoka
  • Monumento a Dromoka
Carte associate:
  • Messaggero di Dromoka
Testi di colore:
  • Artigliere Ainok
  • Benedizione della Scaglia
  • Cacciatore di Draghi
  • Calcaluce
  • Campionessa di Arashin
  • Drago della Scaglia Protettrice
  • Nido Protetto
  • Purificazione Radiosa
  • Rifornire

Galleria[]

Galleria

Curiosità[]

  • Nonostante sia loro nemica, per gli Abzan Dromoka è l'unico drago meritevole di ammirazione.
Espansioni Blocco di Tarkir (I Khan di TarkirRiforgiare il DestinoDraghi di Tarkir) • Set Base 2019L'Avanzata delle Macchine
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